Io e la mia prof di lettere
di
Riccardo
genere
feticismo
Ciao a tutti questo è il mio primo racconto.I fatti sono veri ma i nomi no.
Era Giugno del 2004,le scuole stavano quasi per finire e il caldo era davvero asfissiante.quel giorno a scuola mi aspettavano 3 ore con la professoressa di lettere una bella donna 40 anni circa rossa naturale 3a di seno,insomma un fisico impossibile da non notare.Quel giorno come ho già detto il caldo era impressionante la mia prof(Erica) quel giorno era venuta a scuola con una bella maglietta bianca,reggiseno nero (si vedeva),una gonna di jeans e dei sandaletti bianchi con tacco 7-8 cm a punta aperti al fondo,che lasciavano vedere dei piedi stupendi,affusolati con lo smalto rosso,insomma dei piedini che io speravo da 4 anni (cioè quando ho cominciato 1a superiore) di vedere.Era l'inizio della 3a ora e lei comincia la lezione di storia (credo) e io non riesco a pensare altro che ha quei piedi fantastici ,lei spiega spiega e le 3 ore finiscono,e tempo di andare a casa,mi avvio verso l'uscita quando lei mi blocca e mi dice Riccardo ti porto io a casa visto che tua madre oggi non viene (dovete sapere che la mia prof e mia madre a volte uscivano insieme per shopping ecc),io le rispondo ok (convinto che non mi avesse visto e che non sapesse della mia passione) ma mi sbagliavo di grosso.Infatti arriviamo quasi vicino a casa mia quando lei mi dice che dovevo andare a casa sua perchè sua figlia aveva bisogno di ripetizioni di Matematica perchè il programma di 2a media (io ero molto bravo in mate e lei lo sapeva),io le rispondo ok.Arriviamo a casa sua,apre ma non c'è nessuno siamo io e lei.Lei si gira verso di me e mi dice allora ti piacciono i miei piedi,io ero diventato rossissimo non sapevo più cosa dire,comincia a balbettare cercando di trovare una scusa ma dalle mie labbra escono soltanto parole incomprensibili.Lei mi dice è così vero allora comincia a levarmi i sandali e leccami i piedi,prima però massaggiali che mi fanno male,io le rispondi umilmente un si (ma dentro di me stavo gioendo dato che coronavo il sogno delle mie fantasie).cominciai a leccarglieli e lei mi tirò giù i pantaloni dato che aveva visto il mio rigonfiore,mi guarda e mi dice qua c'è qualcuno che mi desidera e comincia a farmi un pompino con le sue labbra carnose (proprio come piacciono a me),lei si accorge dopo 5-6 minuti che sto per venire si ferma e mi dice adesso ti faccio venire come si deve: mi fa sdraiare sul letto e comincia a farmi una sega con i suoi piedini colorati di rosso,mi ha fatto venire ma subito il mio cazzo si gonfia di nuovo visto che lei mi comincia a far leccare la sua fica,si spoglia e mi fa vedere anche le sue meravigliose tette,comincio a toccargliele, lei mi dice mettimelo dentro,non ci penso due volte e comincio a scoparla sento i suoi gemiti sempre più acuti lei viene ,io anche.tutti e due siamo esausti.ci rivestiamo.lei mi raccomanda e mi dice non è successo nulla tra di noi .(sapeva che poteva fidarsi di me).
Spero vi sia piaciuto!...è tutto vero!!!!!!
Era Giugno del 2004,le scuole stavano quasi per finire e il caldo era davvero asfissiante.quel giorno a scuola mi aspettavano 3 ore con la professoressa di lettere una bella donna 40 anni circa rossa naturale 3a di seno,insomma un fisico impossibile da non notare.Quel giorno come ho già detto il caldo era impressionante la mia prof(Erica) quel giorno era venuta a scuola con una bella maglietta bianca,reggiseno nero (si vedeva),una gonna di jeans e dei sandaletti bianchi con tacco 7-8 cm a punta aperti al fondo,che lasciavano vedere dei piedi stupendi,affusolati con lo smalto rosso,insomma dei piedini che io speravo da 4 anni (cioè quando ho cominciato 1a superiore) di vedere.Era l'inizio della 3a ora e lei comincia la lezione di storia (credo) e io non riesco a pensare altro che ha quei piedi fantastici ,lei spiega spiega e le 3 ore finiscono,e tempo di andare a casa,mi avvio verso l'uscita quando lei mi blocca e mi dice Riccardo ti porto io a casa visto che tua madre oggi non viene (dovete sapere che la mia prof e mia madre a volte uscivano insieme per shopping ecc),io le rispondo ok (convinto che non mi avesse visto e che non sapesse della mia passione) ma mi sbagliavo di grosso.Infatti arriviamo quasi vicino a casa mia quando lei mi dice che dovevo andare a casa sua perchè sua figlia aveva bisogno di ripetizioni di Matematica perchè il programma di 2a media (io ero molto bravo in mate e lei lo sapeva),io le rispondo ok.Arriviamo a casa sua,apre ma non c'è nessuno siamo io e lei.Lei si gira verso di me e mi dice allora ti piacciono i miei piedi,io ero diventato rossissimo non sapevo più cosa dire,comincia a balbettare cercando di trovare una scusa ma dalle mie labbra escono soltanto parole incomprensibili.Lei mi dice è così vero allora comincia a levarmi i sandali e leccami i piedi,prima però massaggiali che mi fanno male,io le rispondi umilmente un si (ma dentro di me stavo gioendo dato che coronavo il sogno delle mie fantasie).cominciai a leccarglieli e lei mi tirò giù i pantaloni dato che aveva visto il mio rigonfiore,mi guarda e mi dice qua c'è qualcuno che mi desidera e comincia a farmi un pompino con le sue labbra carnose (proprio come piacciono a me),lei si accorge dopo 5-6 minuti che sto per venire si ferma e mi dice adesso ti faccio venire come si deve: mi fa sdraiare sul letto e comincia a farmi una sega con i suoi piedini colorati di rosso,mi ha fatto venire ma subito il mio cazzo si gonfia di nuovo visto che lei mi comincia a far leccare la sua fica,si spoglia e mi fa vedere anche le sue meravigliose tette,comincio a toccargliele, lei mi dice mettimelo dentro,non ci penso due volte e comincio a scoparla sento i suoi gemiti sempre più acuti lei viene ,io anche.tutti e due siamo esausti.ci rivestiamo.lei mi raccomanda e mi dice non è successo nulla tra di noi .(sapeva che poteva fidarsi di me).
Spero vi sia piaciuto!...è tutto vero!!!!!!
1
voti
voti
valutazione
2
2
Commenti dei lettori al racconto erotico