Zio vincenzo mi ha capito e incombe

di
genere
gay

Mentre mi bacia mi chiedo come abbia fatto in così poco tempo a lascirmi sedurre da zio. Non riesco proprio a capirlo ma sentire la sua mano sul culetto forse me lo spiega. Infatti mi da un piacere sentire il suo palpare virile e forte ,mi procura una sensazione di passività ai suoi desideri di maschio. Mentre mi domando queste cose lo bacio e dopo poco lui si stacca e mi dice " per oggi basta così Giulia ,domani dobbiamo fare molti progressi .Mi da un bacio sulla guancia e mi spedisce a letto ,non senza avermi mollato un sonoro ceffone sull'altra natica. Mi avvio traballando sui tacchi nella mia stanzetta e sento forte il bruciore della sua sberla ;un misto di dolore e di piacere mi dico tra me e me. Il sonno mi arriva subito mentre sono ancora preda di tutte le forti emozioni vissute nella giornata con zio. La mattina mi coglie impreparata e con fatica cerco di vestirmi normalmente per andare a scuola. Entra zio che mi saluta con un bacio sulle labbra e mi dice di tenere sotto il vestito normale perizoma e calze. Ti aiuteranno durante la giornata a capire bene chi sei e che ruolo devi assumere,cara...considerala la tua cura piccola.. dice guardandomi nelgii occhi .Rassegnata li indosso sotto i jeans e un maglione casual, mi danno imbarazzo e non oso pensare cosa proverei se qualcuno mi vedesse così. Zio Vincenzo mi saluta dicendo che va in officina e mi da appuntamento alle 18, quando saremo di ritorno entrambi. Esco ,vado all'istituto e ci resto fino al pomeriggio.Finito il corso mi avvio per tornare a casa, Se durante la giornata non avevo pensato molto alla mia situazione ,ora che torno mi sento salire l'eccitazione per ciò che potrebbe accadere tra poco. Rientro trovo lo zio sotto la doccia che si lava e mi dice attraverso la porta di spogliarmi e di raggiungerlo al bagno. Lentamente mi spoglio finalmente mi libero del peri che mi aveva infastidito tutto il giorno ed entro nudo nella toilette. Sono emozionata e incerta nel vederlo tutto nudo che esce dalla doccia. I miei occhi cadono sul suo pube, dove svetta un pisellone tutto molle ,ma comunque lungo e soprattutto grosso. Zio mi sorride non si copre minimamente e si avvicina. Mi dice di girarmi e mi guarda tutto compiaciuto. Cara Giulietta ora fatti la doccia e poi depilati tutta anche lì davanti. Sia ben chiaro che ti voglio tutta liscia ,non sopporto che tu abbia nessun pelo addosso. Sono stato chiaro? faccio segno di si con la testa mentre lui esce soddisfatto dal bagno. Entro nella doccia e sento una minima eccitazione del mio pisellino. Di sicuro il ricordo del grosso membro dello zio mi lampeggia nella mente. La sua dimensione mi ha indubbiamente impressionato. Ricordando il dictat del giorno precedente mando un getto di acqua fredda sul mio pisellino che subito perde quel minimo di erezione . Quindi finisco la doccia con cura ,mi asciugo e mi siedo su uno sgabello. Prendo una lametta e faccio un'accurata depilazione , come aveva richiesto Vincenzo. Così sembro ancora più femminile e il mio minipene ancora più minuscolo. Esco in accappatoio e sento la voce dello zio dal salone.Giulia mettiti quello che ti ho appoggiato sul letto. Vado in camera e vedo un completino bianco con reggicalze della stesso colore. Accanto noto calze color carne con una riga più scura dietro e un paio di decoltè con tacco, sempre bianche. Un forte brivido mi scuote e resto immobile a guardare tutto quanto . La voce di zio mi sollecita a sbrigarmi e a raggiungerlo nel salone. Mi vesto cercando di non perdere ulteriore tempo.Mi impicco un pò con il reggicalze poi riesco a sistemarlo bene e infine indosso una gonnellina corta a pieghe e un top che erano su una sedia lì vicino.Il tempo di una rapida occhiata allo specchio e con un brivido che mi corre addosso mi avvio verso il salone. Noto che ho un pò migliorato nel camminare con i tacchi e mi viene istintivo dondolare il culetto nei passi. Come sei carina stasera ,mi dice lo zio . Lui è seduto al tavolo centrale con vicino il telefonino e altri oggetti. Vieni qui e fatti vedere bene ,aggiunge. Mi avvicino a lui che con una mano mi fa girare su me stessa come in un passo di danza. Lo vedo soddisfatto del risultato e mi chiede di sedermi su una sedia davanti a lui. Obbedisco e cerco di accavallare le gambe ,ma lui me lo impedisce mi dice invece di avvicinare il viso .Mi sporgo dalla sedia verso di lui e zio prende un tubetto dal tavolo. Capisco che è un rossetto quando comincia a mettermelo sulle labbra. Questo è quello che ci vuole per una signorina come te ,dice guardandomi con le labbra diventate rosse lucide. Ora sei pronta per riprendere la tua educazione, aggiunge con una sonora risata. Siediti bene sulla sedia e vieni qui davanti a me. Ubbidisco avvicinandomi con la sedia a lui . Zio mi guarda sorridendo e mi mette il dito medio della mano destra davanti alla mia bocca. Su cara inizia a baciare bene la punta del dito. Lo vedo grosso ,a pochi cm dalle mie labbra e non so come comportermi. Non ti devo ripetere le cose..dice lui spazientito fai come ti ho detto! Incerta appoggio le labbra sul dito e lo bacio sulla punta. Continua , non fermarti ,mi incalza lui. Riprendo a baciarlo e sento che lui strofina il dito sulle mie labbra come per aprirle. Brava vedo che impari presto dice mentre lo bacio. Ora,però, devi iniziare a leccarlo soggiunge.Allora con un sospiro tiro fuori la lingua e ne lecco la punta.Tutto lo devi leccare ,mi dice fino alla base. Estraggo del tutto la lingua e lecco tutto il dito , lui mi guarda soddisfatto dei miei progressi. Bene ora fermati e apri bene la bocca...ubbidisco di nuovo e vedo il suo dito entrare tra le mie labbra . Si spinge sulla mia lingua fino in fondo e mi viene un riflesso di fastidio .Cara sei una brava femminuccia e come tale ora mi devi far vedere come sai succhiare. Su impegnati bene e succhialo tutto. Perdendo ogni remora comincio a succhiarlo come fosse un ghiacciolo e lui mi segue annuendo. Ogni tanto scatta qualche foto ,ma io non ci faccio più caso. Dopo poco le dita nella mia bocca diventano due ,che io continuo a succhiare come mi aveva richiesto lui. Sento che mi mette l'altra mano dietro la nuca e mi affonda le due dita nella gola. Non riesco a trattanere il fastidio ,come un senso di vomito e vorrei ritrarmi. Ma lui con la mano dietro mi obbliga a tenerle entrambe nel fondo della mia gola. Cerco di resistere al riflesso fastidioso, poi mi sento meglio quando finalmente si decide a toglierle dalla mia bocca. Cara stai migliorando ,vedo già in te i segni di una vera donna ,ora passiamo a qualcosa di un pò più impegnativo. Cercando di respirare più tranquilla sento quanto mi dice e cerco di non farlo arrabbiare. Vuole che mi alzi,mi giri di spalle verso di lui e mi alzi la gonnellina. Eseguo con il cuore in tumulto ,sento la sua mano che prima mi palpa il culetto e poi che mi spinge a piegarmi in avanti. Mi appoggio con le mani allo schienale della sedia per non cadere . In questa posizione sento lui che mi scnsa il perizoma con le dita e lo posizione di lato su una natica.Inoltre mi dice di rimanere ferma tenendo sempre su bene la gonna. Ogni tanto scatta qualche foto poi riprende a toccarmi aprendomi con le mani i glutei. Sento il viscido di un gel freddo con cui mi massaggia il buchino e lo riempie accuratamente su tutto il bordo. Cara ora tocca a te dice mentre mette molto gel anche sul suo dito di prima. Avvicinati col culetto e piano piano metti qui il tuo forellino sul mio dito. Non ti sarà difficile farlo ,ma voglio che lo faccia bene e lentamente . Girandomi vedo il suo eterno sorriso soddisfatto sotto i baffoni, sento che la cosa sta prendendo una brutta piega.

continua , critiche e commenti sono graditi acacmc@virgilio.it
scritto il
2022-01-20
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