Percorso di vita 5

di
genere
prime esperienze

Eravamo l'argomento trattato nella struttura, i clienti non avevano altro da fare che farsi i cazzi degli altri e ci aggiungevano le loro fantasie. L'unica cosa osè di cui ci eravamo macchiati erano le minigonne di Daniela e certi atteggiamenti affettuosi soprattutto tra lei ed Alan. Tornando alle cose serie il terzo giorno le due ragazze dell'appartamento non erano disponibili quindi noi tre precedemmo con le solite effusioni in camera anche per riacquistare energie mentre il quarto giorno lo dedicammo al riposo. Il pomeriggio quando le ragazze ci indicarono il luogo dove recarci, abbastanza vicino ci arrivammo a piedi e ci aspettavano. Non ricevemmo una bella impressione dalla casa, ma l'interno era accogliente il letto abbastanza grande e la temperatura ideale. Fatte le presentazioni eravamo tre ragazzi e due ragazzi. Dissi ad Alan di darsi da fare perché io avrei pensato soprattutto a Daniela. In trenta secondi eravamo tutti nudi distesi su letto a gambe allargate Se ci fosse stata una telecamera veniva fuori un porno eccezionale. Mi accorsi ben presto che l'oggetto del desiderio era Alan Le ragazze Rosa ed Emilia lo assaltarono e siccome aveva già il cazzo in tiro Rosa si fece subito trapanare mentre Emila mise la figa sulla faccia. Daniela si posizionò sul mio cazzo e mi raccomandò di non venire. Le due ragazze si davano il cambio e si dicevano le più grandi volgarità, troia, puttana, vacca . Alan non dava segni di cedimento mentre le ragazze avevano cento orgasmi. Daniela la regista ordinò uno stop e le tre ragazze diedero vita ad un orgia saffica mentre io ed Alan assistevamo estasiati. Poi Daniela lasciò loro due lesbicare e si infilò nella figa il cazzo di Alan e con dieci vibrazioni di bacino lo fece venire scese e disse alle ragazze ora è vostro. Figurarsi se il cazzo di Alan diventava floscio, mai successo. Le ragazze distese a figa aperta e Daniela ci ordinò di scoparle: Rosa con Alan ed io con Emilia che era veramente affamata di cazzo. Premeva con forza la sua figa sul mio cazzo e raggiunse il primo orgasmo con me, poi ancora un altro
e poi ancora un altro e poi le venni io nella figa ed esausto mi distesi. Alan non smetteva mai e la figa di rosa cominciava a riscaldarsi tanto che intervenne Emilia che alternava pompino ad Alan e leccata alla figa di Emilia. ma Alan non venne e pretese le vibrazioni di bacino di Daniela che in due minuti lo portò ad una sborrata da cavallo che Rosa ed Emilia raccolsero con la lingua.
Si era fatto tardi e dovevamo rientrare prima delle 10 ed anche perché le ragazze dovevano montare al turno delle sei. Salutammo e tornammo appena in tempo. I restanti giorni noi tre nel tempo libero scopammo Daniela riducendola ad una larva senza mente. Parlava solo di cazzo, e l'ultima settimana non fece neanche i fanghi perché si era abbassata troppo la pressione sanguigna. La domenica pomeriggio salutammo Alan che disse "Forse ho aggravato la frattura altro che recupero" Ci facemmo una risata e ripartimmo.
Durante il viaggio ricordai a Daniela la sera che chiese un altro cazzo. Si fece una risata e promise che per una settimana riposava. Macché la sera al letto la lavorai un pochino e tornò la Daniela di sempre.
scritto il
2022-01-27
1 . 3 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Tradimento e tradimento.

racconto sucessivo

Lo sfratto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.