Ho tradito Pier mentre dormiva accanto a me

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tradimenti

La prima volta che ho tradito Pier, il mio fidanzato è stata proprio con suo cugino Matteo. Avevamo preso una casa in affitto vicino a Bologna perché Pier doveva andare a ritirare la nuova auto e la fabbrica gli aveva regalato due giorni in produzione per vedere come le costruiscono. Al posto di portare solo me è fare una notte di sesso, ha deciso di portare suo cugino Matteo di 25 anni, che tra l’altro è un figo. Andiamo a ritirare la macchina e io e Pier sull’auto nuova perchè è a due posti, Matteo sull’altra torniamo all’ appartamento. Ci prepariamo per uscire, Matteo va in doccia e io ne approfitto per stuzzicare il mio tipo. Mentre era impegnato a mettere sui social le foto e video della macchina, lo abbraccio e gli lecco l’orecchio. Pier resiste, allora gli metto la mano sul pacco e inizio a segarlo. “Va che c’è Matteo di la” mi dice. Gli tiro fuori il cazzo e inizio a segarglielo con foga. “Vuoi vedere che te lo faccio sborrare subito?” Continuo a segarglielo passandogli davanti, tiro giù i pantaloncini e mi faccio scopare lì, in quel salotto sulla sedia. Pier mi scopa forte e in pochi minuti sento che mi sposta e che mi sborra sulle chiappe. Mi rivesto, attendo Matteo che esce dal bagno e vado in doccia. La serata procede tranquilla tra i locali bolognesi a bere, noto però che Matteo mi guarda con occhi languidi. Pier non se ne accorge ma una donna sa quando un uomo vuole scoparla. Torniamo a casa, belli ubriachi. Io e Pier dormiamo nel divano letto in sala, Matteo nell’altra stanza. Pier ha bevuto molto. Appena tocca il letto si addormenta. Io guardo il cell per un po’ e mi addormento. Durante la notte, sento qualcosa dietro di me, nella stanza. Capisco che è Matteo. Ha appoggiato la sua mano sulla mia chiappa e mi sta toccando. Pier sta russando. Non so che fare, il cuore mi batte forte, faccio finta di dormire per vedere dove vuole arrivare. Le sue dita scostano i pantaloncini. Di notte dormo senza mutande e quindi raggiunge la il fighetta che era un lago dall’eccitazione. Sento che con l’altra mano si sta masturbando. Non ce la faccio. Mi giro. Matteo mi guarda e mi tappa la bocca. Gli faccio cenno che è tutto ok. Mi bacia in bocca. Matteo scende e inizia a leccarmi la figa. Sto da dio. La sua lingua mi fa impazzire ma devo stare zitta. Pier sta russando lì accanto a me. Mi metto a pecora. Matteo mi penetra. Oddio devo stare attenta a non svegliare Pier con i mugolii e i movimenti. Poco dopo sento un liquido caldo scendere dalle gambe. Matteo è venuto. Mi saluta e se ne va. Lasciandomi lì accanto a Pier
scritto il
2022-02-08
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