Dal Massaggiatore dalla fantaia alla realtà
di
Enrico 64
genere
prime esperienze
Questa è una storia realmente accaduta, iniziata nella primavera-estate del 2010
Siamo sposati da 27 anni e sin dai primi anni di matrimonio abbiamo sempre fantastico a letto, ma dopo l orgasmo non si parlava più delle fantasie. Le fantasie riguardavano più di ogni altra la scena di un massaggiatore che la faceva eccitare e lei che glielo succhiava mentre io spiavo. Fantasticavamo su altre scene ad esempio i preti che ci spiavano e si segavano, oppure in auto, lei che mi cavalcava e uno che ci osservava dal finestrino poi lei abbassava il finestrino e dopo averglielo menato un pò glielo succhiava mentre continuava a cavalcarmi. Erano fantasie che all’inizio eccitavano lei poi a vederla così super eccitata queste scene facevano eccitare anche me. .Un giorno dopo aver scopato gli accennai se volesse realizzare una di queste fantasie, lei si arrabbiò tanto spiegandomi che la fantasia è una cosa la realtà tutt’ altra cosa. Poi dopo molti mesi riproposi se volesse realizzare la fantasia e ancora una volta disse no, ma litigammo, lei sosteneva che io non l amavo per darla in pasto agli altri, mi minacciò il divorzio, per molti mesi non abbiamo fantasticato ma a letto non c era più l'eccitazione e l intesa sessuale di prima, scopare in silenzio non era la stessa cosa, lei difficilmente raggiungeva l’orgasmo, gli mancava qualcosa si capiva benissimo che le mancavano le fantasie, poi col tempo pian piano si ricominciò a fantasticare ma come sempre dopo l'orgasmo tutto finiva li.
alcuni anni prima in 77chat conosco un vero massaggiatore che anche lui aveva la fantasia di veder scopare la moglie ma anche lui non riusciva a convincere la moglie. chattavamo spesso e quando capitava ci mostravamo le mogli in cam a loro insaputa.
Mia moglie da anni si lamentava dei dolori alle gambe,le aveva gonfie, una in particolare era davvero gonfia siamo stati anche da medici specialisti, terapie varie, calze adatte,passeggiate a mare ecc ecc ma non erano risolutive aveva sempre dolori e pesantezza alle gambe ed erano sempre gonfie. L'ultimo angiologo che l'ha visitata oltre alle terapie varie e le raccomandazioni passeggiate calze ecc ecc gli propose di farsi i massaggi di linfodrenaggio ma raccomandando di farsele fare da una persona che li sapesse davvero fare.
Quando siamo usciti dal medico in macchina mi disse che è difficile trovare un massaggiatore femmina che sapesse fare linfodrenaggio, io aggiunsi se non si trova femmina ci rivolgiamo a un maschio, lei mi rispose che non si fa toccare da un maschio. Ne parlai col mio amico di chat, il massaggiatore che aveva lo studio a 150 km da noi e mi informò che lui linfodrenaggio lo sapeva fare e che quindi era disponibile a fare il massaggio. Ovviamente a lei non avevo mai parlato di lui. Dopo qualche settimana che cercavamo chi sapesse fare il massaggio proposi a mia moglie di rivolgerci nel caso a un maschio fuori la nostra zona. Lei era incerta,ma soffriva, sopratutto in estate,così col sorriso di imbarazzo mi disse informati cercalo
Mi misi d’accordo col mio amico di chat, vero massaggiatore, feci finta di aver telefonato a un centro di fisioterapia e loro mi avevano indicato il mio amico. Informai lei e telefonammo al mio amico complice. Prendemmo appuntamento, un pomeriggio ci andammo e dopo un colloquio spiegando il massaggio e che sarebbe stato un ciclo di 10 sedute,quel pomeriggio stesso si sottopose alla prima seduta, normalissimo massaggio ma io fremevo.
I primi massaggi furono normalissimi ma a casa quando scopammo accennai al massaggiatore lei si infuriò e non volle scopare. Era turbata imbarazzata. Chattando lo informavo delle sue reazioni, col massaggiatore parlavamo delle impressioni ci scambiavamo idee come agire osare concordavamo la strategia per farla eccitare e farla abbandonare al suo desiderio sessuale . Nei successivi massaggi lui gli parlava di tutto, del lavoro, dei figli, ecc ecc, ciò serviva a familiarizzare a rendere il rapporto amichevole, ma nel frattempo mentre la massaggiava osava sempre di più.
Alla quinta seduta mentre la massaggiava cominciava a sfiorarle la figa, per essere efficace il linfodrenaggio doveva lavorare l'inguine, le faceva tenere a lei lo slip ristretto per essere libero l'inguine questo determinava che aveva lo slip dentro la figa mostrando le grandi labbra, lui continuava a sfiorare figa col pollice,la scena era molto eccitante, io col cazzo durissimo che me lo toccavo, poi la faceva girare a pancia in giù le massaggiava le spalle, gli tolse il reggiseno
lei aveva il timbro di voce diverso,capivo che era eccitatissima, il pensiero della fantasia e la realtà tutto era straordinario. le massaggiava le braccia le spalle e le tette, le natiche
poi sfilò lo slip, era nuda eccitatissima, lui aveva il cazzo duro, glielo faceva sentire al suo braccio, quando le massaggiava le spalle gli faceva sentire il cazzo duro alla testa
la sera a casa mentre scopavamo ne parlavamo, lei eccitatissima bagnatissima, scopavamo parlando del massaggio reale. Ma ad un tratto lei mi disse non ci voglio più andare, ho paura basta meglio fermarci. Io invece la dissuadevo, gli dicevo che in fondo è quello che da tanti anni abbiamo sognato. si mise a piangere credeva che non l'amassi, dopo discussioni la rasserenai, si convinse che era un gioco. ovviamente lui era informato di tutti i nostri discorsi, sapeva quindi come agire, al successivo massaggio dopo alcuni minuti le sfilo reggiseno e poi slip lei già eccitatissima lo avvertivo dal tono di voce, feci cenno a lui di osare così dopo un po gli faceva sentire cazzo durissimo al braccio e poi lui gli prese la mano e dopo averla massaggiata se la posò sul cazzo lei era ferma non la muoveva ma lui mentre era seduto sul lettino inizio a massaggiare culo e figa
gli faceva ditalino
si sentiva che era bagnatissima, iniziò a muovere la mano io fece finta di andare in bagno ma uscendo non chiusi la porta ,lasciai uno spiraglio per poter vedere, lui si abbassa la tuta e gli mostra il cazzo durissimo lei lo mena e poi lo imbocca gli faceva pompino straordinario. Io ero stordito a vederla succhiare un altro cazzo era un misto di delusione eccitazione gelosia, ma finalmente riuscimmo nell’impresa le successive sedute scoparono le prime volte facevo finta di andare in bagno ma lasciavo la porta con lo spiraglio per guardare e spiare le successive volte scopavano in mi a presenza e quindi partecipavo anch’io.
Siamo sposati da 27 anni e sin dai primi anni di matrimonio abbiamo sempre fantastico a letto, ma dopo l orgasmo non si parlava più delle fantasie. Le fantasie riguardavano più di ogni altra la scena di un massaggiatore che la faceva eccitare e lei che glielo succhiava mentre io spiavo. Fantasticavamo su altre scene ad esempio i preti che ci spiavano e si segavano, oppure in auto, lei che mi cavalcava e uno che ci osservava dal finestrino poi lei abbassava il finestrino e dopo averglielo menato un pò glielo succhiava mentre continuava a cavalcarmi. Erano fantasie che all’inizio eccitavano lei poi a vederla così super eccitata queste scene facevano eccitare anche me. .Un giorno dopo aver scopato gli accennai se volesse realizzare una di queste fantasie, lei si arrabbiò tanto spiegandomi che la fantasia è una cosa la realtà tutt’ altra cosa. Poi dopo molti mesi riproposi se volesse realizzare la fantasia e ancora una volta disse no, ma litigammo, lei sosteneva che io non l amavo per darla in pasto agli altri, mi minacciò il divorzio, per molti mesi non abbiamo fantasticato ma a letto non c era più l'eccitazione e l intesa sessuale di prima, scopare in silenzio non era la stessa cosa, lei difficilmente raggiungeva l’orgasmo, gli mancava qualcosa si capiva benissimo che le mancavano le fantasie, poi col tempo pian piano si ricominciò a fantasticare ma come sempre dopo l'orgasmo tutto finiva li.
alcuni anni prima in 77chat conosco un vero massaggiatore che anche lui aveva la fantasia di veder scopare la moglie ma anche lui non riusciva a convincere la moglie. chattavamo spesso e quando capitava ci mostravamo le mogli in cam a loro insaputa.
Mia moglie da anni si lamentava dei dolori alle gambe,le aveva gonfie, una in particolare era davvero gonfia siamo stati anche da medici specialisti, terapie varie, calze adatte,passeggiate a mare ecc ecc ma non erano risolutive aveva sempre dolori e pesantezza alle gambe ed erano sempre gonfie. L'ultimo angiologo che l'ha visitata oltre alle terapie varie e le raccomandazioni passeggiate calze ecc ecc gli propose di farsi i massaggi di linfodrenaggio ma raccomandando di farsele fare da una persona che li sapesse davvero fare.
Quando siamo usciti dal medico in macchina mi disse che è difficile trovare un massaggiatore femmina che sapesse fare linfodrenaggio, io aggiunsi se non si trova femmina ci rivolgiamo a un maschio, lei mi rispose che non si fa toccare da un maschio. Ne parlai col mio amico di chat, il massaggiatore che aveva lo studio a 150 km da noi e mi informò che lui linfodrenaggio lo sapeva fare e che quindi era disponibile a fare il massaggio. Ovviamente a lei non avevo mai parlato di lui. Dopo qualche settimana che cercavamo chi sapesse fare il massaggio proposi a mia moglie di rivolgerci nel caso a un maschio fuori la nostra zona. Lei era incerta,ma soffriva, sopratutto in estate,così col sorriso di imbarazzo mi disse informati cercalo
Mi misi d’accordo col mio amico di chat, vero massaggiatore, feci finta di aver telefonato a un centro di fisioterapia e loro mi avevano indicato il mio amico. Informai lei e telefonammo al mio amico complice. Prendemmo appuntamento, un pomeriggio ci andammo e dopo un colloquio spiegando il massaggio e che sarebbe stato un ciclo di 10 sedute,quel pomeriggio stesso si sottopose alla prima seduta, normalissimo massaggio ma io fremevo.
I primi massaggi furono normalissimi ma a casa quando scopammo accennai al massaggiatore lei si infuriò e non volle scopare. Era turbata imbarazzata. Chattando lo informavo delle sue reazioni, col massaggiatore parlavamo delle impressioni ci scambiavamo idee come agire osare concordavamo la strategia per farla eccitare e farla abbandonare al suo desiderio sessuale . Nei successivi massaggi lui gli parlava di tutto, del lavoro, dei figli, ecc ecc, ciò serviva a familiarizzare a rendere il rapporto amichevole, ma nel frattempo mentre la massaggiava osava sempre di più.
Alla quinta seduta mentre la massaggiava cominciava a sfiorarle la figa, per essere efficace il linfodrenaggio doveva lavorare l'inguine, le faceva tenere a lei lo slip ristretto per essere libero l'inguine questo determinava che aveva lo slip dentro la figa mostrando le grandi labbra, lui continuava a sfiorare figa col pollice,la scena era molto eccitante, io col cazzo durissimo che me lo toccavo, poi la faceva girare a pancia in giù le massaggiava le spalle, gli tolse il reggiseno
lei aveva il timbro di voce diverso,capivo che era eccitatissima, il pensiero della fantasia e la realtà tutto era straordinario. le massaggiava le braccia le spalle e le tette, le natiche
poi sfilò lo slip, era nuda eccitatissima, lui aveva il cazzo duro, glielo faceva sentire al suo braccio, quando le massaggiava le spalle gli faceva sentire il cazzo duro alla testa
la sera a casa mentre scopavamo ne parlavamo, lei eccitatissima bagnatissima, scopavamo parlando del massaggio reale. Ma ad un tratto lei mi disse non ci voglio più andare, ho paura basta meglio fermarci. Io invece la dissuadevo, gli dicevo che in fondo è quello che da tanti anni abbiamo sognato. si mise a piangere credeva che non l'amassi, dopo discussioni la rasserenai, si convinse che era un gioco. ovviamente lui era informato di tutti i nostri discorsi, sapeva quindi come agire, al successivo massaggio dopo alcuni minuti le sfilo reggiseno e poi slip lei già eccitatissima lo avvertivo dal tono di voce, feci cenno a lui di osare così dopo un po gli faceva sentire cazzo durissimo al braccio e poi lui gli prese la mano e dopo averla massaggiata se la posò sul cazzo lei era ferma non la muoveva ma lui mentre era seduto sul lettino inizio a massaggiare culo e figa
gli faceva ditalino
si sentiva che era bagnatissima, iniziò a muovere la mano io fece finta di andare in bagno ma uscendo non chiusi la porta ,lasciai uno spiraglio per poter vedere, lui si abbassa la tuta e gli mostra il cazzo durissimo lei lo mena e poi lo imbocca gli faceva pompino straordinario. Io ero stordito a vederla succhiare un altro cazzo era un misto di delusione eccitazione gelosia, ma finalmente riuscimmo nell’impresa le successive sedute scoparono le prime volte facevo finta di andare in bagno ma lasciavo la porta con lo spiraglio per guardare e spiare le successive volte scopavano in mi a presenza e quindi partecipavo anch’io.
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Commenti dei lettori al racconto erotico