Laura
di
Bohh
genere
incesti
Quella sera i miei erano usciti a cena ed io mi godevo la solitudine in casa. Dopo aver fatto la doccia, non mi sono preoccupata di vestirmi troppo ed indossavo solo una vecchia maglietta che era diventata larga e lunga fin oltre il sedere. Mi sono scaldata una pizza surgelata e aperto una birra davanti alla tv. Stavo scegliendo cosa guardare su una piattaforma digitale quando qualcuno suona alla porta. Mi avvicino silenziosamente alla porta per guardare dallo spioncino, anche perché continuano a suonare insistentemente. Quando guardo mi accorgo che è mia sorella. Lei vive con il fidanzato a poche centinaia di metri da casa mia. Quando apro lei è agitatissima e con gli occhi rossi di pianto.
Entra e, sedendosi sul divano, mi racconta di getto e in modo confuso che ha litigato furiosamente con Filippo e che non vuole più vederlo. Piange, urla, sbraita… piange ancora. Non avevo mai visto Laura in quelle condizioni. Alla fine crolla in un pianto soffocato. Non so cosa dire e come consolarla. Mi avvicino e l’abbraccio. Lei si lascia coccolare un po’ poggiandomi la testa sulla spalla. Passa qualche minuto e comincia a calmarsi. Mi rendo conto che la mia maglietta mi copre a malapena l’inguine e spero che Laura non si accorga che sotto sono nuda. Non che abbia vergogna di lei ma essendo in casa da sola poi chissà cosa pensa stessi facendo. Ma credo che se ne renda conto perché mette una mano sulla mia gamba ed inizia ad accarezzarmi. Non mi aspettavo quel contatto e qualcosa nel mio intimo si smuove. Quella carezza è estremamente piacevole e inconsciamente, forse, allargo appena le gambe. Le sue dita sfiorano appena la mia figa che nel frattempo si è notevolmente bagnata. Lei alza la testa e mi dice “ma sei senza mutandine?”
Poi mi bacia. Le sue labbra si poggiano sulle mie e la mano spinge decisamente tra le mie cosce. E mentre la sua lingua mi trafigge la bocca le sue dita trafiggono la mia figa. Mi spinge sul divano e mi alza la maglietta fin sopra il seno. Mi guarda intensamente, con gli occhi ancora rossi di pianto ma con all’interno una scintilla. Poi si butta tra le mie cosce che mi ha allargato con le mani. La sua lingua mi lecca ovunque. La sento entrare nella figa e poi giocare con il mio clitoride. Mi stringo i seni e spalanco le cosce più che posso. Laura mi lecca e mi penetra con le dita. Non credo di aver mai provato qualcosa del genere con un uomo e lei è la prima donna che mi fa una cosa del genere. Il primo orgasmo arriva come un’onda impetuosa che travolge tutto. Le schizzo in faccia e lei raccoglie tutto il mio piacere. Quando viene a baciarmi la sua bocca ha il mio sapore di femmina. Ha tutto il viso bagnato e il profumo della mia figa. Mentre la bacio cerco di spogliarla. Quando è finalmente nuda anche lei ci mettiamo con la testa tra le cosce dell’altra. Mai avrei pensato di trovarmi a leccare una figa, men che meno quella di mia sorella. Ma mi piace un casino e trovo la cosa estremamente eccitante. Lei è molto più brava di me ed infatti mi fa venire una seconda volta. Usa il mio orgasmo per inumidirmi anche dietro. Poi la sua lingua si mette a giocare con il mio buchetto. Li dietro sono vergine ma l’eccitazione è così intensa che voglio sentirla entrare. Quando sono all’apice del piacere sento il primo dito violare il mio culetto. Non sento dolore ma solo piacere. Sono così sopraffatta che non riesco a leccarla e darle neanche un decimo di quello che lei sta dando a me. Alla fine mi fa girare. Io mi trovo carponi con il culo per aria e Laura che me lo lecca. Mugolo come una cagnetta in calore pregandole di prendermi il culo. Infila prima un dito e subito dopo un secondo. Io mi sgrilletto più velocemente possibile e nel giro di pochissimo vengo una terza volta, crollando distesa.
Laura si stende al mio fianco e ci stringiamo forte baciandoci intensamente e a lungo. Dopo mille carezze e mille baci ci rendiamo conto che è tardi. Appena il tempo di sistemare che i miei arrivano a casa. Ho fatto appena in tempo a rimettermi la maglietta. Laura ha preso tutti suoi vestiti sparsi per terra e si è chiusa in camera mia. Racconto hai miei del litigio di Laura con Filippo e che stasera dormirà a casa nostra, nella mia stanza con me, tanto ho un letto a una piazza e mezza e in due ci stiamo. Gli dico che adesso è meglio non disturbarla perchè probabilmente sta già dormendo e che la vedranno il mattino successivo.
Si convincono e vanno a letto. Io entro nella mia stanza e chiudo la porta a chiave. Laura è già nel letto. Tolgo la maglietta restando nuda e mi infilo con lei.
Ci abbracciamo e ci baciamo…. Nel giro di pochi minuti ricominciamo a fare l’amore.
Entra e, sedendosi sul divano, mi racconta di getto e in modo confuso che ha litigato furiosamente con Filippo e che non vuole più vederlo. Piange, urla, sbraita… piange ancora. Non avevo mai visto Laura in quelle condizioni. Alla fine crolla in un pianto soffocato. Non so cosa dire e come consolarla. Mi avvicino e l’abbraccio. Lei si lascia coccolare un po’ poggiandomi la testa sulla spalla. Passa qualche minuto e comincia a calmarsi. Mi rendo conto che la mia maglietta mi copre a malapena l’inguine e spero che Laura non si accorga che sotto sono nuda. Non che abbia vergogna di lei ma essendo in casa da sola poi chissà cosa pensa stessi facendo. Ma credo che se ne renda conto perché mette una mano sulla mia gamba ed inizia ad accarezzarmi. Non mi aspettavo quel contatto e qualcosa nel mio intimo si smuove. Quella carezza è estremamente piacevole e inconsciamente, forse, allargo appena le gambe. Le sue dita sfiorano appena la mia figa che nel frattempo si è notevolmente bagnata. Lei alza la testa e mi dice “ma sei senza mutandine?”
Poi mi bacia. Le sue labbra si poggiano sulle mie e la mano spinge decisamente tra le mie cosce. E mentre la sua lingua mi trafigge la bocca le sue dita trafiggono la mia figa. Mi spinge sul divano e mi alza la maglietta fin sopra il seno. Mi guarda intensamente, con gli occhi ancora rossi di pianto ma con all’interno una scintilla. Poi si butta tra le mie cosce che mi ha allargato con le mani. La sua lingua mi lecca ovunque. La sento entrare nella figa e poi giocare con il mio clitoride. Mi stringo i seni e spalanco le cosce più che posso. Laura mi lecca e mi penetra con le dita. Non credo di aver mai provato qualcosa del genere con un uomo e lei è la prima donna che mi fa una cosa del genere. Il primo orgasmo arriva come un’onda impetuosa che travolge tutto. Le schizzo in faccia e lei raccoglie tutto il mio piacere. Quando viene a baciarmi la sua bocca ha il mio sapore di femmina. Ha tutto il viso bagnato e il profumo della mia figa. Mentre la bacio cerco di spogliarla. Quando è finalmente nuda anche lei ci mettiamo con la testa tra le cosce dell’altra. Mai avrei pensato di trovarmi a leccare una figa, men che meno quella di mia sorella. Ma mi piace un casino e trovo la cosa estremamente eccitante. Lei è molto più brava di me ed infatti mi fa venire una seconda volta. Usa il mio orgasmo per inumidirmi anche dietro. Poi la sua lingua si mette a giocare con il mio buchetto. Li dietro sono vergine ma l’eccitazione è così intensa che voglio sentirla entrare. Quando sono all’apice del piacere sento il primo dito violare il mio culetto. Non sento dolore ma solo piacere. Sono così sopraffatta che non riesco a leccarla e darle neanche un decimo di quello che lei sta dando a me. Alla fine mi fa girare. Io mi trovo carponi con il culo per aria e Laura che me lo lecca. Mugolo come una cagnetta in calore pregandole di prendermi il culo. Infila prima un dito e subito dopo un secondo. Io mi sgrilletto più velocemente possibile e nel giro di pochissimo vengo una terza volta, crollando distesa.
Laura si stende al mio fianco e ci stringiamo forte baciandoci intensamente e a lungo. Dopo mille carezze e mille baci ci rendiamo conto che è tardi. Appena il tempo di sistemare che i miei arrivano a casa. Ho fatto appena in tempo a rimettermi la maglietta. Laura ha preso tutti suoi vestiti sparsi per terra e si è chiusa in camera mia. Racconto hai miei del litigio di Laura con Filippo e che stasera dormirà a casa nostra, nella mia stanza con me, tanto ho un letto a una piazza e mezza e in due ci stiamo. Gli dico che adesso è meglio non disturbarla perchè probabilmente sta già dormendo e che la vedranno il mattino successivo.
Si convincono e vanno a letto. Io entro nella mia stanza e chiudo la porta a chiave. Laura è già nel letto. Tolgo la maglietta restando nuda e mi infilo con lei.
Ci abbracciamo e ci baciamo…. Nel giro di pochi minuti ricominciamo a fare l’amore.
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