Laura - 2 -
di
Bohh
genere
incesti
La sveglia suona come sempre come sempre alle 6.30. Mi stiracchio nel letto e penso “che sogno strano che ho fatto”, ma poi è un attimo rendermi conto che non era un sogno. Sono nuda e al mio fianco c’è Laura, anche lei nuda. Mi avvicino a lei e la tocco per essere sicura che sia vera. Lei si volta verso di me. Le scosto i capelli dal volto. “Ciao sorellina” mi abbraccia e mi tira a se. Il mio corpo nudo contro il suo mi da una scossa. Sono confusa ma anche attratta. La sua bocca si avvicina alla mia e si ferma ad un millimetro. Al diavolo tutti i moralismi del cazzo. La bacio infilandole la lingua in bocca. Sfrego la mia figa sulla sua coscia.
“Toc Toc… Ragazze siete sveglie? La colazione è pronta”
“Si mamma, due minuti ed arriviamo”
Ci alziamo malvolentieri. Infilo un pigiama e ne do uno mia sorella. I miei sono già a tavola. Chiedono preoccupati a Laura cosa sia successo con Filippo. Lei minimizza la cosa dicendo che si risolverà ma che vuole stare qualche giorno lontana da lui. Finita la colazione torniamo in stanza per vestirci. Io devo andare in università e lei al lavoro. Ci buttiamo insieme sotto la doccia. Lei mi attira a se mettendomi le mani sul sedere. Io mi lascio palpare e baciare ovunque rispondendo ai suoi baci e carezze. Poi mi mette le mani tra le cosce. Mi penetra e mi sollecita il clitoride ed io mi lascio masturbare fino a venire.
Si sta facendo tardi e alla fine ci vestiamo ed usciamo. Un ultimo bacio in ascensore mentre scendiamo e poi ognuna ai nostri doveri. Per tutto il giorno penso a quello che sto facendo e anche se un parte mi me mi dice che è “immorale”, l’altra si accende del desiderio di rifarlo. Non riesco a pensare ad altro che non sia la bocca di Laura, il suo corpo nudo, i seni morbidi, la figa liscia ed eccitante. Verso mezzogiorno ho un buco di mezz’ora tra una lezione e l’altra. Scrivo sul telefono a Laura per sapere come sta. Dopo qualche minuto mi arriva la risposta su Whatapp. E una foto di lei con il maglioncino alzato ed i pantaloni abbassati e la bocca nel gesto di mandare un bacio. Vado in bagno di corsa. Mi siedo, alzo la gonna e sposto gli slip. Fotografo la mia figa e le rispondo. Ci scambiamo diverse foto e come commento solo dei cuoricini.
Torno a lezione ma la mia mente è da un’altra parte. Riguardo le foto di Laura nuda e sento che mi sto bagnando. Ho voglia di lei. Non so cosa mi è preso ma ho voglia di fare l’amore con lei.
Quando torno a casa nel pomeriggio non c’è ancora nessuno. Arriveranno tutti non prima delle 18. Laura forse anche più darti perché passerà da casa sua a prendersi un po’ di vestiti. Entro in camera mia e, anche se sono sola, mi chiudo dentro. Riguardo le foto di Laura e mi eccito. Mi spoglio completamente ed inizio a masturbarmi. Mi tocco lentamente per far durare quel piacere a lungo. Con gli occhi chiusi posso pensare che sia lei a sgrillettarmi. I miei capezzoli sono così tesi che quasi mi fanno male e la figa è un lago. Alla fine non ci metto neanche così tanto a venire… Resto stesa sul letto, nuda e mi addormento.
Vengo svegliata da mia madre che bussa preoccupata alla mia porta. Le dico che ero stanca e stavo facendo un sonnellino mentre mi alzo di corsa e mi rivesto. Apro la porta e lei mi guarda preoccupata. Mi dice che Laura sta arrivando e devo farle un po’ di posto per le sue cose. Quando eravamo bambine dividevamo quella stanza ed ora, anche se solo per qualche giorno, avremmo dovuto rifarlo.
Dopo una mezz’ora Laura arriva con una valigia. Ci dice che con Filippo hanno deciso di stare divisi per una decina di giorni e poi decideranno. Porto la sua valigia in stanza mentre lei sta spiegando la situazione ai miei.
“Lauraaaa…. Vieni a sistemare la tua roba. Ti ho fatto spazio nel mio armadio….”
“Toc Toc… Ragazze siete sveglie? La colazione è pronta”
“Si mamma, due minuti ed arriviamo”
Ci alziamo malvolentieri. Infilo un pigiama e ne do uno mia sorella. I miei sono già a tavola. Chiedono preoccupati a Laura cosa sia successo con Filippo. Lei minimizza la cosa dicendo che si risolverà ma che vuole stare qualche giorno lontana da lui. Finita la colazione torniamo in stanza per vestirci. Io devo andare in università e lei al lavoro. Ci buttiamo insieme sotto la doccia. Lei mi attira a se mettendomi le mani sul sedere. Io mi lascio palpare e baciare ovunque rispondendo ai suoi baci e carezze. Poi mi mette le mani tra le cosce. Mi penetra e mi sollecita il clitoride ed io mi lascio masturbare fino a venire.
Si sta facendo tardi e alla fine ci vestiamo ed usciamo. Un ultimo bacio in ascensore mentre scendiamo e poi ognuna ai nostri doveri. Per tutto il giorno penso a quello che sto facendo e anche se un parte mi me mi dice che è “immorale”, l’altra si accende del desiderio di rifarlo. Non riesco a pensare ad altro che non sia la bocca di Laura, il suo corpo nudo, i seni morbidi, la figa liscia ed eccitante. Verso mezzogiorno ho un buco di mezz’ora tra una lezione e l’altra. Scrivo sul telefono a Laura per sapere come sta. Dopo qualche minuto mi arriva la risposta su Whatapp. E una foto di lei con il maglioncino alzato ed i pantaloni abbassati e la bocca nel gesto di mandare un bacio. Vado in bagno di corsa. Mi siedo, alzo la gonna e sposto gli slip. Fotografo la mia figa e le rispondo. Ci scambiamo diverse foto e come commento solo dei cuoricini.
Torno a lezione ma la mia mente è da un’altra parte. Riguardo le foto di Laura nuda e sento che mi sto bagnando. Ho voglia di lei. Non so cosa mi è preso ma ho voglia di fare l’amore con lei.
Quando torno a casa nel pomeriggio non c’è ancora nessuno. Arriveranno tutti non prima delle 18. Laura forse anche più darti perché passerà da casa sua a prendersi un po’ di vestiti. Entro in camera mia e, anche se sono sola, mi chiudo dentro. Riguardo le foto di Laura e mi eccito. Mi spoglio completamente ed inizio a masturbarmi. Mi tocco lentamente per far durare quel piacere a lungo. Con gli occhi chiusi posso pensare che sia lei a sgrillettarmi. I miei capezzoli sono così tesi che quasi mi fanno male e la figa è un lago. Alla fine non ci metto neanche così tanto a venire… Resto stesa sul letto, nuda e mi addormento.
Vengo svegliata da mia madre che bussa preoccupata alla mia porta. Le dico che ero stanca e stavo facendo un sonnellino mentre mi alzo di corsa e mi rivesto. Apro la porta e lei mi guarda preoccupata. Mi dice che Laura sta arrivando e devo farle un po’ di posto per le sue cose. Quando eravamo bambine dividevamo quella stanza ed ora, anche se solo per qualche giorno, avremmo dovuto rifarlo.
Dopo una mezz’ora Laura arriva con una valigia. Ci dice che con Filippo hanno deciso di stare divisi per una decina di giorni e poi decideranno. Porto la sua valigia in stanza mentre lei sta spiegando la situazione ai miei.
“Lauraaaa…. Vieni a sistemare la tua roba. Ti ho fatto spazio nel mio armadio….”
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