Ti amo, mi scopo

di
genere
masturbazione

Sei uscita da mezz’ora, io ciondolo ancora per casa in pigiama in attesa di collegarmi al lavoro… non posso non pensare al sapore della tua figa, al dolce squirt che ieri sera mi ha riempito la bocca, e basta questo perché il cazzo si alzi e richieda attenzione. Ma non è il solo…. I pantaloni del pigiama scivolano, la mano inizia ad accarezzarmi il cazzo, le palle, le dita scivolano sullo scroto e raggiungono il buchetto posteriore. È il nostro gioco: mi hai promesso il culo se l’avessi fatto prima io, e anche se non hai ancora rispettato l’accordo, io sono stato di parola… ti messaggio su w.up “sono eccitato.. ho voglia””stasera?”” No, ora, non resisto, voglio esagerare” “…esagera!”
Il fatto che tu sappia cosa sta per succedere mi eccita ancora di più, ora il cazzo è di marmo… mi riempio di saliva il palmo, e la spalmo tra le mie natiche, attorno e dentro l’ano, poi prendo il plug grande, quello nero col brillante, e lo spingo dentro di me. I 4cm di diametro entrano con un po’ di resistenza, ma afferro subito la base e lo ritiro fuori, dentro, fuori, dentro, fuori… godo, mi sto scopando il culo, l’ano si allarga ad ogni passaggio e godo! Ti vorrei qui, ora, ti vorrei sopra di me, ti immagino a smorzacandela con una doppia penetrazione, il mio cazzo nel tuo culo e il dildo nella figa, mentre mi scopo il plug… il dildo… ecco, lo prendo, sfilo il plug e lo attacco il dildo al muretto del bagno, sono a quattro zampe, mi spingo indietro per penetrarmi… bellissimo… il dildo è un poco più stretto del plug, ed entra facilmente, ma i 18 cm mi riempiono fino in fondo… lo sfilo tutto, poi con un colpo secco lo inserisco di nuovo, ancora, e ancora…. ad ogni colpo sento la cappella che mi allarga il buco, e poi le venature che scorrono sulla pelle dell’ano. Non resisto più “bocca?” la tua risposta arriva in pochi secondi “ingoio”… ti adoro, da quando hai scoperto quanto ti piace fartela leccare e pulire dopo aver scopato, non ti dispiace che mi tenga in allenamento… alzo le gambe, le appoggio al muretto, con una mano pompo il dildo nel mio culo su e giù… sì, sono così largo che basta la gravità a tenerlo tutto dentro di me, sento la punta battere nel retto, la mano si sposta sul cazzo, e bastano poche carezze per sentire montare l’orgasmo… il primo schizzo mi prende sul mento, poi aggiusto la mira e gli altri sono nella mia bocca.. ah, che buono, il sapore dolciastro e salato allo stesso tempo mi riempie i sensi, e ingoio tutto il mio sperma con avidità… raccolgo anche le gocce dal mento, e mentre mi lecco le dita il dildo completa il suo lavoro, stimolando la prostata nel culo ormai rilassato… prima piano, poi con più vigore un caldo getto di urina inizia a zampillare , bagnandomi il petto, le guance e si mischia acre nella mia bocca al dolce dello sperma. Le mani mi accarezzano i capezzoli mentre mi spalmo la pipì addosso… mi sento pieno, dissetato e diversamente da altre volte, ancora porco nonostante la venuta. Mi infilo una maglietta da casa senza neanche lavarmi, voglio sentire il mio marchio sulla pelle tutta la giornata, accendo il pc… tra poco ho la prima call, nella webcam vedo una goccia ancora di sperma sulla barba, ma la lascio lì, mi fa sentire perverso più del essere nudo dalla vita in giù, comodamente impalato sul dildo…. Magari più tardi ripeto!
di
scritto il
2022-03-01
2 . 2 K
visite
1
voti
valutazione
6
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.