Risveglio selvaggio
di
Aleciacci
genere
prime esperienze
Mmmmm, sento il cazzo che viene avvolto da un abbraccio caldo ed umido, il glande viene stimolato dalla lingua che lo accarezza e lo lappa. Le labbra si serrano sull'asta mentre salgono e scendono per tutta la lunghezza, scosse di piacere mi partono dal cazzo e risalgono lungo la pancia.
Abbasso lo sguardo e vedo la chioma riccioluta di Carlo che fa su e giù... Apro gli occhi intontito dal sogno che mi sembrava talmente reale che sento ancora scosse che partono dal cazzo, vedo le coperte che si alzano e si abbassano, mi giro e capisco che non era solo un sogno ma mia moglie si deve essere svegliata con strane voglie come non aveva da tempo. Richiudo gli occhi e mi godo il pompino ripensando al sogno, la scopata a tre dell'altro giorno aveva acceso in me un desiderio verso Carlo. Sento mia moglie mugolare mentre succhia il cazzo, i suo denti si stringono sulla cappella mentre mi sega, mi sta facendo un pompino da urlo. Si fa scivolare tutto il cazzo in bocca, ho la cappella stretta nella sua gola che si contrae, la lingua si muove sull'asta massaggiandola. Inizia un veloce saliscendi con le labbra strinte sul cazzo, lo munge come una vera troia, mi massaggia le palle e la pancia. Non resisto ancora per molto a quel trattamento, il mio orgasmo le esplode in bocca con getti potenti mentre mugolo di piacere. Sicuramente si incazzerà, non ha mai gradito che le venissi in bocca, invece con mio stupore sento che continua a succhiare avidamente, martoriandomi la cappella stringendola tra i denti e lappandola con la lingua. Cerco di allontanarla, ma lei non allenta la morsa continuando a segarmi. Quando è soddisfatta della mia sofferenza riemerge dalle coperte, i capelli arruffati, lo sguardo libidinoso, le labbra serrate sono lucide di bava e sborra che le cola lungo il mento. Si avvicina per baciarmi, le nostre labbra si incontrano, aprendosi in un bacio appassionato, nella mia bocca cola la sborra che mia moglie non ha ingoiato, un sapore dolce e salato mi riempie i sensi, le nostre lingue si avvinghiano una sull'altra, spandendo il sapore del'orgasmo appena avvenuto.
Il cazzo è nuovamente dritto e duro, senza smettere di baciarla la posiziono sopra di me e la penetro, la fica é un lago bollente, le scivolo dentro in un solo colpo.
Franca mugola di piacere, iniziando a muovere il bacino in una lenta danza sinuosa, spingendo il cazzo ancora più in profondità. I suoi umori mi colano lungo le palle, la afferro per il sedere spingendolo ripetutamente contro il mio bacino mentre do colpì decisi verso l'alto, sento le contrazioni della fica che strizzano il cazzo.
"Così, scopami più forte!!!". Mugola mia moglie che cavalca selvaggiamente impalandosi sul cazzo, io aiuto i suoi movimenti con il bacino e con le mani, spingendola verso il basso mentre inarco la schiena.
"Dai Franca, così!!!". La prendo tra le braccia e la giro sulla schiena con me sopra, con il cazzo ancora dentro la sua fica riprendo a pomparla dettando io il ritmo, rallento. La penetro lentamente in profondità, quando sono tutto dentro muovo il bacino su e giù, la cappella struscia sull'utero, Franca ansima mentre con le gambe si avvinghia alla schiena spingendomi ancora più dentro.
"Sbattimi forte, scopami come un animale".
Le prendo le gambe e le appoggio sulle spalle, mi inclino in avanti, il suo culo si alza un po' permetendomi di entrare ancora più in profondità, lei geme, la guardo negli occhi colmi di desiderio, il volto arrossato le labbra gonfie. "Sono la tua troia". Mi sussurra.
Esco completamente e affondo brutalmente fino alle palle, rimane senza fiato con gli occhi spalancati, non le do il tempo di riprendersi che assesto uno, due, tre colpi veloci e brutali.
"Ahhhh, piano, mi sfondi". Le sue mani cercano di allontanare il mio bacino, ma continuo a martelarla senza tregua, la fica gronda liquidi che schizzano ad ogni affondo, Franca geme di piacele e dolore.
"È così che ti piace?! Come un'animale? Prendilo tutto!! Senti come mi ecciti, sei la mia troia, tieni!!!". Continuo gli affondi, il cazzo in fiamme e fradicio scivola dentro e fuori mia moglie.
Tiro fuori il cazzo e tenendole le gambe spalancate mi godo la visione della sua fica arrossata che cola umori, mi piego e inizio a succhiarla.
" Siii!!!". Le mani mi artigliano i capelli spingendomi verso di lei, la mia lingua lecca avidamente i suoi umori, passa tra le grandi e piccole labbra, in cerca di ogni goccia, entra nel suo antro bollente e aperto, massaggiando le pareti, poi risalgo sul clitoride gonfio succhiandolo. Franca urla e trema, uno schizzo le esce dalla fica, seguito da un'altro, mi abbasso a bocca aperta, con la lingua che tintilla il clitoride, accogliendo i suoi schizzi.
Mi riappoggio le sue gambe tremanti sulle spalle, struscio il cazzo sulla figa bagnata e poi lo spingo nel culo.
"Ahhhh, fermo!!!" Franca urla mentre entro tutto fino alle palle, una volta dentro riesco, il culo mi strizza la cappella che pulsa di dolore. Franca ha gli occhi lucidi per la fitta di dolore, mi eccito ancora di più e senza pensarci spingo nuovamente.
"Ahhh, piano Ale!!" Il mio cazzo entra ed esce sempre più veloce, allargando quel culo che fino a qualche giorno prima mi era precluso, godo nel sentirlo stretto che si contrae sul mio cazzo.
"Siii, Amore così, spingi con il culo che godo, dai spingi" Sussurro a mia moglie mentre con un'orgasmo le sborro nel culo.
"Siii!! Daii!!! Ti riempio il culo!!!".
Tolgo il cazzo, il culo si contrae aprendosi e chiudendosi, cola sperma e feci, mi eccita da morire. Le bacio i piedi, scendendo lungo le gambe che le tremano, bacio la sua fica bagnata e poi scendo a baciarle il culo aperto, la bacio con amore e delicatezza, tanto quanto sono stato rude prima nel possederla. Mi sdraio accanto a lei, che si accoccola rannicchiata sul mio petto.
"Mi hai scopato come una furia, mi hai fatto male al culo, ma ho goduto tantissimo" La guardo negli occhi, mi avvicino al suo volto e la bacio, poi mi alzo la prendo in collo e la porto in bagno, dove le preparo una vasca calda con gli oli e la lavo dolcemente massaggiandole il corpo stremato dal sesso.
"Non credevo di godere così tanto prendendolo nel culo, cioè un po' all'inizio fa male, ma poi diventa una goduria sconvolgente". Mentre lo dice si passa la mano più volte sullo sfintere slabbrato.
"Ti sei sempre opposta, dicendo che ti faceva schifo e che non avresti goduto visto che quando facevi la cacca provavi solo fastidio". Ribatto mentre le sfrego le gambe con la spugna.
"Si, lo so. Mi sono persa tanto piacere e tanti orgasmi." Le sue dita stuzzicano il forellino, sembra cercare di capire quanto sia aperto, Io intanto risalgo lungoble gambe sfregando l'interno coscia.
"Oltre al dolore iniziale, cosa provi? È molto diverso da quando ti penetro la fica?". Sono curioso.
"Non saprei descriverlo..." le sue dita entrano ed escono dal culo e dalla fica, sembra saggiare le diverse sensazioni mentre me le descrive. "Sicuramente a livello mentale è appagante in quanto è un donarsi completamente, l'ho sempre visto come un qualcosa di proibito ed ora che l'ho invece, mi sento completamente tua. A livello di sensazione fisica è un dolore piacevole, non so.... " Franca mi guarda mentre la frase rimane in sospeso.
"È più semplice se lo provi, così capisci". Sorride mentre me lo dice. "Io mi sono data completamente a te, potresti darti completamente a me!".
Rimango bloccato con la spugna tra le sue gambe, folgorato dalle sue parole, mia moglie sorride, poi mi schizza il viso con l'acqua. "Ti ho sconvolto? Non ti faresti inculare da tua moglie?", ribatte ironica. Mi alzo.
"Ale, dai scherzavo!!!". Lo dice mentre la sua mano scatta per fermarmi, ma io mi volto dandole la schiena, mi piego in avanti e con le mani mi apro il culo.
"Vieni amore, è tutto tuo". Rimango così per alcuni secondi, poi sento l'acqua della vasca sciabordare mentre mia moglie si alza, la sua mano calda tocca il mio culo, sento il suo dito massaggiare il mio ano, è una sensazione piacevole. Il dito preme per entrare ma con qualche difficoltà e si ritrae. "Aspetta, andiamo in camera che metto un po' di lubrificante".
Torniamo in camera.
"Mettiti a pecora sul letto". Mia moglie è diventata autoritaria, sento che la cosa la eccita, mi posiziono sul letto a pecora con la testa appoggiata sul materasso e le mani che tengono aperto il culo, sento il cassetto aprirsi, poi il tappo del lubrificante che si apre con un clack e sul mio culo cade il gel freddo, facendomi contrarre lo sfintere. Le dita di Franca spalmano il gel in modo circolare, poi punta il dito e preme.
Scivola lentamente dentro provocandomi un leggero fastidio piacevole. "È entrato bene" E lo toglie tutto lasciandomi con un senso di vuoto.
"Rimettilo dentro" Mugolo.
Questa volta le dita sono due ed entrano con meno delicatezza. "Ahh!!!" Sento una fitta al culo che si propaga al cazzo, mentre le dita entrano ed escono il culo brucia, spingo per espellere quelle intruse che invece si fanno strada fermandosi in profondità.
"Allora troietta, ti piace?" Lo chiede con voce sadica, mentre muove le dita nel culo, preme verso la prostata e scosse mi pulsano sulla cappella mentre ansimo di piacere.
"Vedo che ti piace!"
"Si, continua, spingi", rispondo cercando di far entrare più a fondo le dita, che invece riescono lasciandomi deluso.
"Non ti muovere, che ora torno con una sorpresa". Sento i passi di mia moglie allontanarsi, un cassetto si apre, la sento rovistare tra i vestiti e poi tornare da me, sento il rumore del gel che viene spremuto.
Mia moglie monta sul letto dietro di me, si posiziona tra le mie gambe, poi un braccio si appoggia sulla schiena e poco dopo sento una fitta al culo mentre lei spinge dentro il vibratore.
"Ferma!!" Cerco di spostarmi avanti ma il muro e mia moglie che si butta di peso sulla mia schiena me lo impediscono.
"Buono che rischi di farti male, è solo il mio vibratore, è quasi come il tuo cazzo. Ti restituisco il piacere di prima". Così dicendo spinge ed estrae il vibratore, il culo mi brucia ma il cazzo pulsa di piacere, stringo i denti e ansimo. Dopo alcuni minuti di penetrazione, che sembrano lunghissimi, il dolore si attenua la testa mi gira e godo di piacere, mentre il vibratore entra spingo il culo verso la mano di mia moglie, lei alterna ritmi veloci e momenti più lenti, con affondi che mi lasciano senza fiato.
"Sembra che ti piaccia più di me prenderlo nel culo, ti sta gocciolando anche il cazzo senza che lo abbia toccato. Mi sa che la troia sei te Ale", mentre lo dice aumenta il ritmo e ride, io guardo il mio cazzo che balla ad ogni affondo e gocciola sperma, vedo il corpo di mia moglie che si muove avanti ed indietro mentre mi incula con foga. Poi con la mano libera mi afferra il cazzo e inizia a segarmi allo stesso ritmo della penetrazione.
"Siii, dai Amore, così!!! Dai che godo!!! siii daiii!!! Ahhhh!!". Schizzo sborra sul letto e sulla mia pancia, il culo si chiude sul vibratore che si muove su e giù con difficoltà dandomi un forte senso di dolore e piacere, le gambe mi tremano. "Ma guarda che troia in calore che sei!!! ". E mi assesta due schiaffi al culo. Spingo fuori il vibratore, sento il culo vuoto e dolorante e ho come il bisogno di fare cacca, il cazzo e la pancia pulsano. Mia moglie mi abbraccia e mi bacia, "Piaciuto?".
"Direi di si, avevi ragione, è difficile da spiegare, ma ... Cazzo che goduria!!!".
"Chissà se Carlo ti inculerebbe?" La guardo per cercare di capire se dice sul serio. "Basta chiederglielo, magari mentre lui mi incula te potresti spompinarmi ed io leccartela", la provoco.
"Bella idea Ale, glielo chiedo subito". Si alza e prende il telefono, io rimango sul letto a domandarmi se quella è veramente mia moglie.
Abbasso lo sguardo e vedo la chioma riccioluta di Carlo che fa su e giù... Apro gli occhi intontito dal sogno che mi sembrava talmente reale che sento ancora scosse che partono dal cazzo, vedo le coperte che si alzano e si abbassano, mi giro e capisco che non era solo un sogno ma mia moglie si deve essere svegliata con strane voglie come non aveva da tempo. Richiudo gli occhi e mi godo il pompino ripensando al sogno, la scopata a tre dell'altro giorno aveva acceso in me un desiderio verso Carlo. Sento mia moglie mugolare mentre succhia il cazzo, i suo denti si stringono sulla cappella mentre mi sega, mi sta facendo un pompino da urlo. Si fa scivolare tutto il cazzo in bocca, ho la cappella stretta nella sua gola che si contrae, la lingua si muove sull'asta massaggiandola. Inizia un veloce saliscendi con le labbra strinte sul cazzo, lo munge come una vera troia, mi massaggia le palle e la pancia. Non resisto ancora per molto a quel trattamento, il mio orgasmo le esplode in bocca con getti potenti mentre mugolo di piacere. Sicuramente si incazzerà, non ha mai gradito che le venissi in bocca, invece con mio stupore sento che continua a succhiare avidamente, martoriandomi la cappella stringendola tra i denti e lappandola con la lingua. Cerco di allontanarla, ma lei non allenta la morsa continuando a segarmi. Quando è soddisfatta della mia sofferenza riemerge dalle coperte, i capelli arruffati, lo sguardo libidinoso, le labbra serrate sono lucide di bava e sborra che le cola lungo il mento. Si avvicina per baciarmi, le nostre labbra si incontrano, aprendosi in un bacio appassionato, nella mia bocca cola la sborra che mia moglie non ha ingoiato, un sapore dolce e salato mi riempie i sensi, le nostre lingue si avvinghiano una sull'altra, spandendo il sapore del'orgasmo appena avvenuto.
Il cazzo è nuovamente dritto e duro, senza smettere di baciarla la posiziono sopra di me e la penetro, la fica é un lago bollente, le scivolo dentro in un solo colpo.
Franca mugola di piacere, iniziando a muovere il bacino in una lenta danza sinuosa, spingendo il cazzo ancora più in profondità. I suoi umori mi colano lungo le palle, la afferro per il sedere spingendolo ripetutamente contro il mio bacino mentre do colpì decisi verso l'alto, sento le contrazioni della fica che strizzano il cazzo.
"Così, scopami più forte!!!". Mugola mia moglie che cavalca selvaggiamente impalandosi sul cazzo, io aiuto i suoi movimenti con il bacino e con le mani, spingendola verso il basso mentre inarco la schiena.
"Dai Franca, così!!!". La prendo tra le braccia e la giro sulla schiena con me sopra, con il cazzo ancora dentro la sua fica riprendo a pomparla dettando io il ritmo, rallento. La penetro lentamente in profondità, quando sono tutto dentro muovo il bacino su e giù, la cappella struscia sull'utero, Franca ansima mentre con le gambe si avvinghia alla schiena spingendomi ancora più dentro.
"Sbattimi forte, scopami come un animale".
Le prendo le gambe e le appoggio sulle spalle, mi inclino in avanti, il suo culo si alza un po' permetendomi di entrare ancora più in profondità, lei geme, la guardo negli occhi colmi di desiderio, il volto arrossato le labbra gonfie. "Sono la tua troia". Mi sussurra.
Esco completamente e affondo brutalmente fino alle palle, rimane senza fiato con gli occhi spalancati, non le do il tempo di riprendersi che assesto uno, due, tre colpi veloci e brutali.
"Ahhhh, piano, mi sfondi". Le sue mani cercano di allontanare il mio bacino, ma continuo a martelarla senza tregua, la fica gronda liquidi che schizzano ad ogni affondo, Franca geme di piacele e dolore.
"È così che ti piace?! Come un'animale? Prendilo tutto!! Senti come mi ecciti, sei la mia troia, tieni!!!". Continuo gli affondi, il cazzo in fiamme e fradicio scivola dentro e fuori mia moglie.
Tiro fuori il cazzo e tenendole le gambe spalancate mi godo la visione della sua fica arrossata che cola umori, mi piego e inizio a succhiarla.
" Siii!!!". Le mani mi artigliano i capelli spingendomi verso di lei, la mia lingua lecca avidamente i suoi umori, passa tra le grandi e piccole labbra, in cerca di ogni goccia, entra nel suo antro bollente e aperto, massaggiando le pareti, poi risalgo sul clitoride gonfio succhiandolo. Franca urla e trema, uno schizzo le esce dalla fica, seguito da un'altro, mi abbasso a bocca aperta, con la lingua che tintilla il clitoride, accogliendo i suoi schizzi.
Mi riappoggio le sue gambe tremanti sulle spalle, struscio il cazzo sulla figa bagnata e poi lo spingo nel culo.
"Ahhhh, fermo!!!" Franca urla mentre entro tutto fino alle palle, una volta dentro riesco, il culo mi strizza la cappella che pulsa di dolore. Franca ha gli occhi lucidi per la fitta di dolore, mi eccito ancora di più e senza pensarci spingo nuovamente.
"Ahhh, piano Ale!!" Il mio cazzo entra ed esce sempre più veloce, allargando quel culo che fino a qualche giorno prima mi era precluso, godo nel sentirlo stretto che si contrae sul mio cazzo.
"Siii, Amore così, spingi con il culo che godo, dai spingi" Sussurro a mia moglie mentre con un'orgasmo le sborro nel culo.
"Siii!! Daii!!! Ti riempio il culo!!!".
Tolgo il cazzo, il culo si contrae aprendosi e chiudendosi, cola sperma e feci, mi eccita da morire. Le bacio i piedi, scendendo lungo le gambe che le tremano, bacio la sua fica bagnata e poi scendo a baciarle il culo aperto, la bacio con amore e delicatezza, tanto quanto sono stato rude prima nel possederla. Mi sdraio accanto a lei, che si accoccola rannicchiata sul mio petto.
"Mi hai scopato come una furia, mi hai fatto male al culo, ma ho goduto tantissimo" La guardo negli occhi, mi avvicino al suo volto e la bacio, poi mi alzo la prendo in collo e la porto in bagno, dove le preparo una vasca calda con gli oli e la lavo dolcemente massaggiandole il corpo stremato dal sesso.
"Non credevo di godere così tanto prendendolo nel culo, cioè un po' all'inizio fa male, ma poi diventa una goduria sconvolgente". Mentre lo dice si passa la mano più volte sullo sfintere slabbrato.
"Ti sei sempre opposta, dicendo che ti faceva schifo e che non avresti goduto visto che quando facevi la cacca provavi solo fastidio". Ribatto mentre le sfrego le gambe con la spugna.
"Si, lo so. Mi sono persa tanto piacere e tanti orgasmi." Le sue dita stuzzicano il forellino, sembra cercare di capire quanto sia aperto, Io intanto risalgo lungoble gambe sfregando l'interno coscia.
"Oltre al dolore iniziale, cosa provi? È molto diverso da quando ti penetro la fica?". Sono curioso.
"Non saprei descriverlo..." le sue dita entrano ed escono dal culo e dalla fica, sembra saggiare le diverse sensazioni mentre me le descrive. "Sicuramente a livello mentale è appagante in quanto è un donarsi completamente, l'ho sempre visto come un qualcosa di proibito ed ora che l'ho invece, mi sento completamente tua. A livello di sensazione fisica è un dolore piacevole, non so.... " Franca mi guarda mentre la frase rimane in sospeso.
"È più semplice se lo provi, così capisci". Sorride mentre me lo dice. "Io mi sono data completamente a te, potresti darti completamente a me!".
Rimango bloccato con la spugna tra le sue gambe, folgorato dalle sue parole, mia moglie sorride, poi mi schizza il viso con l'acqua. "Ti ho sconvolto? Non ti faresti inculare da tua moglie?", ribatte ironica. Mi alzo.
"Ale, dai scherzavo!!!". Lo dice mentre la sua mano scatta per fermarmi, ma io mi volto dandole la schiena, mi piego in avanti e con le mani mi apro il culo.
"Vieni amore, è tutto tuo". Rimango così per alcuni secondi, poi sento l'acqua della vasca sciabordare mentre mia moglie si alza, la sua mano calda tocca il mio culo, sento il suo dito massaggiare il mio ano, è una sensazione piacevole. Il dito preme per entrare ma con qualche difficoltà e si ritrae. "Aspetta, andiamo in camera che metto un po' di lubrificante".
Torniamo in camera.
"Mettiti a pecora sul letto". Mia moglie è diventata autoritaria, sento che la cosa la eccita, mi posiziono sul letto a pecora con la testa appoggiata sul materasso e le mani che tengono aperto il culo, sento il cassetto aprirsi, poi il tappo del lubrificante che si apre con un clack e sul mio culo cade il gel freddo, facendomi contrarre lo sfintere. Le dita di Franca spalmano il gel in modo circolare, poi punta il dito e preme.
Scivola lentamente dentro provocandomi un leggero fastidio piacevole. "È entrato bene" E lo toglie tutto lasciandomi con un senso di vuoto.
"Rimettilo dentro" Mugolo.
Questa volta le dita sono due ed entrano con meno delicatezza. "Ahh!!!" Sento una fitta al culo che si propaga al cazzo, mentre le dita entrano ed escono il culo brucia, spingo per espellere quelle intruse che invece si fanno strada fermandosi in profondità.
"Allora troietta, ti piace?" Lo chiede con voce sadica, mentre muove le dita nel culo, preme verso la prostata e scosse mi pulsano sulla cappella mentre ansimo di piacere.
"Vedo che ti piace!"
"Si, continua, spingi", rispondo cercando di far entrare più a fondo le dita, che invece riescono lasciandomi deluso.
"Non ti muovere, che ora torno con una sorpresa". Sento i passi di mia moglie allontanarsi, un cassetto si apre, la sento rovistare tra i vestiti e poi tornare da me, sento il rumore del gel che viene spremuto.
Mia moglie monta sul letto dietro di me, si posiziona tra le mie gambe, poi un braccio si appoggia sulla schiena e poco dopo sento una fitta al culo mentre lei spinge dentro il vibratore.
"Ferma!!" Cerco di spostarmi avanti ma il muro e mia moglie che si butta di peso sulla mia schiena me lo impediscono.
"Buono che rischi di farti male, è solo il mio vibratore, è quasi come il tuo cazzo. Ti restituisco il piacere di prima". Così dicendo spinge ed estrae il vibratore, il culo mi brucia ma il cazzo pulsa di piacere, stringo i denti e ansimo. Dopo alcuni minuti di penetrazione, che sembrano lunghissimi, il dolore si attenua la testa mi gira e godo di piacere, mentre il vibratore entra spingo il culo verso la mano di mia moglie, lei alterna ritmi veloci e momenti più lenti, con affondi che mi lasciano senza fiato.
"Sembra che ti piaccia più di me prenderlo nel culo, ti sta gocciolando anche il cazzo senza che lo abbia toccato. Mi sa che la troia sei te Ale", mentre lo dice aumenta il ritmo e ride, io guardo il mio cazzo che balla ad ogni affondo e gocciola sperma, vedo il corpo di mia moglie che si muove avanti ed indietro mentre mi incula con foga. Poi con la mano libera mi afferra il cazzo e inizia a segarmi allo stesso ritmo della penetrazione.
"Siii, dai Amore, così!!! Dai che godo!!! siii daiii!!! Ahhhh!!". Schizzo sborra sul letto e sulla mia pancia, il culo si chiude sul vibratore che si muove su e giù con difficoltà dandomi un forte senso di dolore e piacere, le gambe mi tremano. "Ma guarda che troia in calore che sei!!! ". E mi assesta due schiaffi al culo. Spingo fuori il vibratore, sento il culo vuoto e dolorante e ho come il bisogno di fare cacca, il cazzo e la pancia pulsano. Mia moglie mi abbraccia e mi bacia, "Piaciuto?".
"Direi di si, avevi ragione, è difficile da spiegare, ma ... Cazzo che goduria!!!".
"Chissà se Carlo ti inculerebbe?" La guardo per cercare di capire se dice sul serio. "Basta chiederglielo, magari mentre lui mi incula te potresti spompinarmi ed io leccartela", la provoco.
"Bella idea Ale, glielo chiedo subito". Si alza e prende il telefono, io rimango sul letto a domandarmi se quella è veramente mia moglie.
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