Immissione in ruolo P.II

di
genere
tradimenti




.. Ho passato la domenica immersa nei miei pensieri corrucciata per quello che era successo , non avrei mai pensato di tradire mio marito ma è successo…al ritorno a scuola Lunedì ero sempre chiusa in me stessa, Graziano mi accolse sempre con cordialità e Gentilezza, ero contrariata con Lui per quello che era successo ma non era solo colpa sua avevo ceduto anche io.
La Giornata passò tra alti e bassi, Graziano sempre Gentile e premuroso mi gironzolava sempre attorno, ero nella fotocopiatrice per una fotocopia quando Lui piombò dentro chiuse la porta dietro di se e mi tappò la bocca con un bacio..” stasera sei invitata a cena a casa mia e non accetto no”. Non dissi nulla, Graziano era diventato indispensabile, mi aiutava , sempre presente ad ogni problema non potevo dirgli no ormai ero affezionata a Lui anche se sapevo benissimo che si sarebbero aggiunte altre corna per mio marito. La casa del collega era situata quasi alla periferie del paese, una villa con un grande giardino arredata bene, ci prendemmo posto su un ampio divano subito mi cinse le spalle con il suo braccio mi strinse ,la sua bocca si posò sulle mie labbra le nostre lingue si unirono mentre con l’altra mano saliva su per le cosce arrivando al triangolino degli slip che subito scostò con le dita iniziando ad accarezzare tra la folta peluria le labbra palpitante della mia figa le sue dita sprofondarono nella mia vagina i miei umori di piacere colavano tra i miei peli ricci e folti, senti ancora quel dito profanare il mio culetto, sospirai di un misto di piacere e qualche bruciore la mia sborra colava ancora… Il trillo del citofono ci interruppe io rimasi con le cosce ancora oscenamente aperte lui andò ad aprire...era il cameriere del ristorante che portava la nostra cena. La fame di entrambi non era certamente la cena e come di fatti poco dopo mi trovai seminuda sul letto con le cosce aperte con la testa del collega totalmente immersa sulla mia figa oscenamente offerta al mio amante la sua lingua mi stava dando tanto piacere , non tralasciava nessun orifizio la sua bocca avida trasportava gli umori dalla figa al buchetto del culo . Mi contraevo di piaceri era la prima volta che provavo assaporavo queste nuove sensazioni, poco dopo scottandosi da me si denudò anche Lui, il suo petto largo le sue spalle ricoperti da una peluria forte, sembrava un’orso, ma quello che mi fece andari in ansia è stata la sbarra di carne che aveva in mezzo alle gambe, un cazzo enorme ricurvo minaccioso il doppio di quello di mio marito con una cappella a fungo grossa come una pesca, le vene che coprivano la grossa circonferenza erano soprapposti tra di esse e pulsanti violacei. Ero distesa sulla schiena nuda con le cosce aperte con la figa totalmente alla balia di Graziano il quale alzando le mie gambe sulle sue spalle impugnando il suo scettro nella mano lo poggiò sulle labbra della mia figa, con il suo petto fece pressione sulle mie gambe dovetti inarcare la mia schiena che così facendo esponevo in maniera più oscena
Figa piena di umori che inzuppavano la folta peluria che dalla figa colava verso il buchetto roseo. Con una leggera pressione quella nerchia guidata dal collega la faceva scorrere dalle labbra gonfie della mia natura al piccolo fiorellino. Premetto che ho avuto un parto cesareo e quindi la mia patatina era abituata alle poche incursioni del mio consorte che tra l’altro paragonandolo alla dotazione di Graziano il suo al cospetto sembrava un pisellino. Una forte pressione del mio amante e mi ritrovai la grossa punta del cazzo dentro, meno male che il mio urlo fece fermare a Graziano…” Gra…mi disse.. sembri vergine quanto è stretta”. Fu un lungo attimo la mia figa si stava abituando a quella grossa intrusione, il mio utero era in contatto con quella notevole intrusione io mi sentivo invasa dalla mazza del collega il quale fuori controllo e molto probabilmente fiero di chiavare la moglie di un altro con un colpo profondo a tradimento mi trapanò le visceri, un urlo di dolore echeggiò nella stanza, Lui consapevole mi guardo negli occhi miei spaventati inumiditi di lacrime di dolore mi tappo con un bacio la mia bocca. Stette fermo immobile per lunghi minuti con quell’ariete nella mia pancia, piano piano mi calmai Lui percepì ora molto delicatamente faceva avanti ed indietro, quella bestia avvolta anche dei miei umori, con mia meraviglia stavo godendo, aiutava molto alla penetrazione. Entrava ed usciva con delicatezza, Io inebriata del piacere sconosciuto ero in estasi, dalla delicatezza molto presto Graziano passò a forti bordate che sconquassarono ancor di più la mia figa. Per più di un’ora il mio Collega me lo dette di santa ragione, si sentivano rumori strani quando il cazzo affondava nella mia pancia, io non ero più lucida sborravo a ripetizione non sapevo fino a quel momento che mi piaceva così il cazzo e che cazzo. Meno male che dopo quelle lunghe mazzate il mio amante ebbe quell’attimo di lucidità tiro fuori il cazzo fuori dal mio utero sorretto dalla sua mano mi eruttò tutta quella sborra biancastra sulla mia pancia, lunghi schizzi uno più potente mi arrivò quasi in faccia. Tra le gambe mi sentivo tutta sconquassata aperta ma felice di aver goduto tanto. Più tardi dopo una doccia tonificante riprendemmo la cena sospesa mangiammo qualcosa ma entrambi pieni di voglia tornammo a letto e Graziano mi bastonò tutta la notte con piacere di entrambi, tentò pure di prendersi il buchetto ma terminò tutto quando quell’enorme cappella oltrepasso il primo ostacolo del mio orifizio anale i miei strilli lo hanno fermato ma penso che alla prossima il porco sarebbe andato oltre..

L’indomani non ero in condizioni di andare a scuola d’accordo con lui rimasi a letto per recuperare energie pomeriggio al suo ritorno pranzammo assieme subito dopo eravamo nudi a netto a scopare affamati più di prima, stavolta volle tutto e mi apri anche il secondo canale tra strilli prima e tanto piacere dopo io non avrei mai pensato che un manico del genere potesse entrare lì in quel piccolo fiorellino…..
Continua
scritto il
2022-03-20
3 . 7 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.