La domenica della moglie travesta
di
Moglie travesta
genere
trans
moglie travesta.
La domenica della moglie travesta.
Salve a tutti sono Carmela una trav Siciliana che da circa un mese ha coronato il suo sogno quello di andare a convivere con un uomo e diventare così la sua donna la sua femmina sua moglie in pratica in tutto e per tutto. Oggi voglio raccontarvi com'è una normale domenica di una moglie travesta.
Come ho già detto da poco meno di un mese sto vivendo il mio sogno quello di essere moglie, con mio marito (adoro chiamarlo così) viviamo in una casa in campagna poco lontano dal centro abitato in provincia di Catania. Lui ha 57 anni io 35 di lavoro fa il bracciante agricolo è un uomo di campagna un po' all'antica forte robusto e con un po' di pancetta ma ha quella virilità degli uomini di una volta. Io invece facevo la badante fino a qualche mese fa per una coppia di anziani o meglio il badante perché ancora ero trav solo saltuariamente, da quando invece sto con lui lo sono totalmente ed ho lasciato il lavoro per dedicarmi totalmente al mio uomo alla casa al piccolo orto che abbiamo ed agli animali da cortile. Detto questo passiamo al racconto di questa domenica appena trascorsa. Come ogni mattina mi sveglio alle 5.30 per preparare la colazione a mio marito ed anche qualcosa che poi si porta dietro a lavoro, anche la domenica ahimè esce presto per andare a lavorare fortunatamente però solo mezza giornata così che per pranzo potrà essere a casa. Oggi per pranzo preparerò maccheroni col sugo di carne e quindi mi dedico di buona lena alla preparazione del sugo di carne che ha bisogno di cuocere per parecchio tempo ed inoltre voglio fare i maccheroni fatti in casa ed anche il pane quindi indossato il mio grembiulino (in casa lo tengo sempre in pratica adoro indossarlo mi fa sentire donna ancor di più) mi metto all'opera. In casa abbiamo la stufa a legna e quindi anche se questo marzo è abbastanza rigido con la stufa accesa c'è un bel tepore quindi vesto comoda un vestitino leggero smanicato reggiseno (quello sempre ) e collant color carne. La mattina scorre via abbastanza velocemente visto tutte le cose che ho da fare non ultimo dar da mangiare a galline e conigli. Sono le 12.30 circa quando rientra mio marito, io sono impegnata negli ultimi preparativi per il pranzo, lui mi viene dietro mi abbraccia, sento le sue potenti mano che accarezzano le mie forme è una sensazione stupenda sentirsi desiderata dal mio uomo, mi gira e mi infila la sua lingua in bocca è un bacio forte violento quasi, uno di quei baci che solitamente sfocia in sesso e invece no, non questa volta, si stacca e va in bagno a farsi una doccia, ci rimango quasi male ma poi mi ricompongo e continuo nei preparativi. Il pranzo è pronto la tavola è apparecchiata di tutto punto ed io sono orgogliosa del mio lavoro, mio marito si siede felice del ben di Dio che c'è in tavola ed inizia a mangiare di gusto, non dice nulla ma capisco che sta apprezzando e questo aumenta il mio stato di benessere so di aver fatto un buon lavoro ed aver reso felice il mio uomo. Abbiamo appena finito di pranzare, e mi scuso per non aver preparato il dolce ma non ci sono arrivata in tempo al ché lui mi dice che il dolce lo ha portato lui, io mi giro per vedere se c'è qualche vassoietto posato ma non vedo nulla mi giro nuovamente verso lui e lo vedo che si sta massaggiando il pacco al ché sorrido e capisco. Mi in ginocchio verso lui e gli prendo il cazzo facendolo uscire dai pantaloni della tuta ha un cazzo non molto lungo ma bello largo che mi piace da matti, è ancora barzotto lo prendo in bocca ed inizio a succhiare di gusto pian piano prende vigore e lo sento crescere nella mia bocca continuo a pompare adesso è duro e grosso mi stacco un attimo per leccare le palle grosse piene e pelose lo riprendo in bocca ma stavolta lui mi ferma la testa ed inizia a darmi colpi violenti fino a farmelo arrivare in gola mi provoca conati di vomito che trattengo ma non mi ritraggo sono sua e lo sa e può farmi ciò che vuole continua così un altro po' poi si alza mi prende senza alcuna delicatezza mi gira mi appoggia al tavolo da pranzo ancora imbandito mi alza il vestito io sono inerme so quello che mi aspetta e mi eccita da morire la situazione in un solo colpo mi abbassa mutandine e collant è infoiato e voglioso ed io non sono da meno mi sputa sul buchino e me lo spalma un po' io sono totalmente nelle sue mani faccio solo in tempo a dirgli" dai amore spaccami" mi afferra forte dai fianchi e me lo sbatte dentro in un solo colpo è grosso ed è durissimo fa male ma non mi ritraggo di un centimetro lo prendo tutto mi lascio scappare solo un piccolo lamento di dolore, lui lo tiene dentro fermo per qualche secondo e poi inizia a stantuffare prima piano poi aumentando il ritmo, mi sta sbattendo con foga animalesca ed io me lo sto godendo tutto adesso il dolore è sparito e sto gemendo di piacere il tavolo sussulta sotto i suoi colpi rischiando di fare cadere le stoviglie le sue mani sempre salde sui miei fianchi abbondanti, mi monta per circa 10 minuti sento che aumenta ancora l'andatura è quasi ingestibile ormai ancora pochi secondi e sentito un grugnito liberatorio mi viene dentro cosa che adoro, mi piace la sensazione di sentirmi piena del nettare del mio maschio. Ormai esausto si accascia sopra di me poi piano piano il suo cazzo si ritrae e fuoriesce dal mio buchetto, della sua sborra non ne viene fuori nemmeno una goccia, mi premuro di prendere un tovagliolo bagnarlo un po' e pulirgli il cazzo e così in ginocchio tra le sue gambe pelose e possenti mentre con cura e attenzione gli pulisco quel bel cazzo che mi ha appena riempita lo guardo e con amore e gratitudine lo ringrazio del dolce. Ringrazio tutti quelli che leggeranno e mi scuso anzitempo per qualche errore è la prima volta che pubblico qualcosa. Mi farebbe piacere ricevere commenti o intrattenere conversazioni con alcune sorelline. Grazie ed a presto.
La domenica della moglie travesta.
Salve a tutti sono Carmela una trav Siciliana che da circa un mese ha coronato il suo sogno quello di andare a convivere con un uomo e diventare così la sua donna la sua femmina sua moglie in pratica in tutto e per tutto. Oggi voglio raccontarvi com'è una normale domenica di una moglie travesta.
Come ho già detto da poco meno di un mese sto vivendo il mio sogno quello di essere moglie, con mio marito (adoro chiamarlo così) viviamo in una casa in campagna poco lontano dal centro abitato in provincia di Catania. Lui ha 57 anni io 35 di lavoro fa il bracciante agricolo è un uomo di campagna un po' all'antica forte robusto e con un po' di pancetta ma ha quella virilità degli uomini di una volta. Io invece facevo la badante fino a qualche mese fa per una coppia di anziani o meglio il badante perché ancora ero trav solo saltuariamente, da quando invece sto con lui lo sono totalmente ed ho lasciato il lavoro per dedicarmi totalmente al mio uomo alla casa al piccolo orto che abbiamo ed agli animali da cortile. Detto questo passiamo al racconto di questa domenica appena trascorsa. Come ogni mattina mi sveglio alle 5.30 per preparare la colazione a mio marito ed anche qualcosa che poi si porta dietro a lavoro, anche la domenica ahimè esce presto per andare a lavorare fortunatamente però solo mezza giornata così che per pranzo potrà essere a casa. Oggi per pranzo preparerò maccheroni col sugo di carne e quindi mi dedico di buona lena alla preparazione del sugo di carne che ha bisogno di cuocere per parecchio tempo ed inoltre voglio fare i maccheroni fatti in casa ed anche il pane quindi indossato il mio grembiulino (in casa lo tengo sempre in pratica adoro indossarlo mi fa sentire donna ancor di più) mi metto all'opera. In casa abbiamo la stufa a legna e quindi anche se questo marzo è abbastanza rigido con la stufa accesa c'è un bel tepore quindi vesto comoda un vestitino leggero smanicato reggiseno (quello sempre ) e collant color carne. La mattina scorre via abbastanza velocemente visto tutte le cose che ho da fare non ultimo dar da mangiare a galline e conigli. Sono le 12.30 circa quando rientra mio marito, io sono impegnata negli ultimi preparativi per il pranzo, lui mi viene dietro mi abbraccia, sento le sue potenti mano che accarezzano le mie forme è una sensazione stupenda sentirsi desiderata dal mio uomo, mi gira e mi infila la sua lingua in bocca è un bacio forte violento quasi, uno di quei baci che solitamente sfocia in sesso e invece no, non questa volta, si stacca e va in bagno a farsi una doccia, ci rimango quasi male ma poi mi ricompongo e continuo nei preparativi. Il pranzo è pronto la tavola è apparecchiata di tutto punto ed io sono orgogliosa del mio lavoro, mio marito si siede felice del ben di Dio che c'è in tavola ed inizia a mangiare di gusto, non dice nulla ma capisco che sta apprezzando e questo aumenta il mio stato di benessere so di aver fatto un buon lavoro ed aver reso felice il mio uomo. Abbiamo appena finito di pranzare, e mi scuso per non aver preparato il dolce ma non ci sono arrivata in tempo al ché lui mi dice che il dolce lo ha portato lui, io mi giro per vedere se c'è qualche vassoietto posato ma non vedo nulla mi giro nuovamente verso lui e lo vedo che si sta massaggiando il pacco al ché sorrido e capisco. Mi in ginocchio verso lui e gli prendo il cazzo facendolo uscire dai pantaloni della tuta ha un cazzo non molto lungo ma bello largo che mi piace da matti, è ancora barzotto lo prendo in bocca ed inizio a succhiare di gusto pian piano prende vigore e lo sento crescere nella mia bocca continuo a pompare adesso è duro e grosso mi stacco un attimo per leccare le palle grosse piene e pelose lo riprendo in bocca ma stavolta lui mi ferma la testa ed inizia a darmi colpi violenti fino a farmelo arrivare in gola mi provoca conati di vomito che trattengo ma non mi ritraggo sono sua e lo sa e può farmi ciò che vuole continua così un altro po' poi si alza mi prende senza alcuna delicatezza mi gira mi appoggia al tavolo da pranzo ancora imbandito mi alza il vestito io sono inerme so quello che mi aspetta e mi eccita da morire la situazione in un solo colpo mi abbassa mutandine e collant è infoiato e voglioso ed io non sono da meno mi sputa sul buchino e me lo spalma un po' io sono totalmente nelle sue mani faccio solo in tempo a dirgli" dai amore spaccami" mi afferra forte dai fianchi e me lo sbatte dentro in un solo colpo è grosso ed è durissimo fa male ma non mi ritraggo di un centimetro lo prendo tutto mi lascio scappare solo un piccolo lamento di dolore, lui lo tiene dentro fermo per qualche secondo e poi inizia a stantuffare prima piano poi aumentando il ritmo, mi sta sbattendo con foga animalesca ed io me lo sto godendo tutto adesso il dolore è sparito e sto gemendo di piacere il tavolo sussulta sotto i suoi colpi rischiando di fare cadere le stoviglie le sue mani sempre salde sui miei fianchi abbondanti, mi monta per circa 10 minuti sento che aumenta ancora l'andatura è quasi ingestibile ormai ancora pochi secondi e sentito un grugnito liberatorio mi viene dentro cosa che adoro, mi piace la sensazione di sentirmi piena del nettare del mio maschio. Ormai esausto si accascia sopra di me poi piano piano il suo cazzo si ritrae e fuoriesce dal mio buchetto, della sua sborra non ne viene fuori nemmeno una goccia, mi premuro di prendere un tovagliolo bagnarlo un po' e pulirgli il cazzo e così in ginocchio tra le sue gambe pelose e possenti mentre con cura e attenzione gli pulisco quel bel cazzo che mi ha appena riempita lo guardo e con amore e gratitudine lo ringrazio del dolce. Ringrazio tutti quelli che leggeranno e mi scuso anzitempo per qualche errore è la prima volta che pubblico qualcosa. Mi farebbe piacere ricevere commenti o intrattenere conversazioni con alcune sorelline. Grazie ed a presto.
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