Compagno , Fratello Amante
di
Dinuovosingol
genere
tradimenti
Compagno , Fratello , Amante !!!!!
Quello che vengo a raccontare non è un fatto di fantasia ma mi è realmente accaduto .
Mi chiamo Carlo , ho 38 anni , sono alto 1,73 , fisicamente sono abbastanza in forma , frequento periodicamente una palestra e faccio delle lunghe camminate in montagna che è la mia passione da sempre. La storia che vado a scrivere ( è la prima volta che scrivo ) è iniziata dieci anni fa. Io lavoro come responsabile reparto finanziario di una ditta abbastanza importante che produce e ripara motori di aerei militari , guadagno abbastanza bene . Nella stessa ditta lavora Barbara , una ragazza di origini Sarde , trasferita in continente come usa dire all’età di venti anni , dato che non trovava lavoro in Sardegna , è una ragazza di statura 1,62 capelli ricci castani , cosa che risalta subito agli occhi e il suo seno prorompente un sesta , sedere piccolo. Quando l’ho conosciuta in mensa dove ci si incontrava , lei aveva 26 anni , era divorziata da un anno , io avevo 28 anni ero stato assunto da 2 anni , lei invece vi lavorava come operaia secondo livello già da cinque anni e mezzo . Abbiamo iniziato a parlare durante il pranzo , parlando parlando con il tempo è venuta fuori una certa confidenza , io aspettavo di andare a pranzo per incontrarla , e durante i nostri incontri è uscito fuori che avevamo parecchie cose in comune , come le escursioni in montagna , la raccolta funghi , passeggiare per i boschi, e cercare di fotografare gli animali . E’ passato inverno e i primi di giugno un giorno che eravamo in mensa mi esce fuori con la proposta : se mi sarebbe piaciuto andare con lei sui monti della Laga , montagne che fanno parte del parco del Gran Sasso , ci avremmo impiegato un ora e mezza di macchina . Io ho subito accettato e subito il sabato dopo che non si lavorava alle sei di mattina sono sotto casa sua con la mia macchina pronti a partire. Dopo un ora e mezza , siamo a destinazione , ci rechiamo presso l’ufficio del guardia parco per pagare il biglietto di ingresso per la macchina , poi dato che Barbara ci era stata altre volte mi indica la strada da seguire , che dopo mezzora saremmo arrivati in un bellissimo posto . Arriviamo su una piazzola dove si lascia la macchina e zaini in spalla ci incamminiamo per un sentiero che costeggia inizialmente una gola , poi cominciamo a scendere , dopo aver percorso circa un km arriviamo in fondo alla gola dove scorre al centro un torrente , poco più a valle c’è un piccolo laghetto di circa tre metri di diametro con un metro e mezzo di acqua . Troviamo una pietra piana e posiamo gli zaini , mi siedo e guardo in torno , quando poi giro lo sguardo verso Barbara , vedo che si era tolta i pantaloni e la maglietta era solo in mutandine ridottissime dove si vedeva uscire da sopra un piccolo ciuffo di peli neri della sua fica , i seni sembravano esplodere da un momento all'altro compressi nel reggiseno . Gli chiedo come mai si è spogliata ; lei risponde dai spogliati anche tu tanto qui non viene mai nessuno , facciamo il bagno e in un attimo si è tolta anche il reggiseno e poi le mutandine rimanendo come mamma l'ha fatta nuda. Io inizialmente sono rimasto un pò perplesso poi vedendo lei con quei bellissimi seni che in acqua galleggiano come due boe , mi sono spogliato anche io e mi sono immerso in acqua , era abbastanza fredda. Lei mi dice che molto spesso va in montagna o quando è in Sardegna in posti isolati in compagnia o anche da sola e si mette nuda a prendere il sole o fare il bagno .Superato il primo impaccio da parte mia iniziamo a scherzare , poi avendola nuda cosi vicino il mio amico ha cominciato a muoversi fino a diventare completamente dritto come un palo , cercavo di camuffare la cosa ma l’acqua era limpida quindi da fuori si vedeva bene come io vedevo la sua fica quasi completamente depilata con il piccolo ciuffo di peli neri sul monte di venere. Vedendomi un po impacciato Barbara mi guarda dritta negli occhi e mi dice , sono molto contenta di constatare che ti faccio un bellissimo effetto , anche tu mi stai eccitando molto e senza dire nulla mi afferra l’uccello con una mano e si avvicina con la bocca e ci baciamo , mi inserisce una lingua in bocca che sembra una trivella . Poi sempre tenendo in mano il mio cazzo , mi tira fuori dall’acqua, si siede su di un masso e io rimasto in piedi mi dice: posso e comincia a leccarmi il cazzo , con la lingua inizia dalla punta e piano scende fino a leccarmi i testicoli poi risale e se lo infila in bocca completamente . Gli metto una mano sulla testa e inizio a scoparla in bocca , lo ingoia quasi tutto , ho 18 cm abbondanti , in alcuni momenti sembra che soffochi ma continua ugualmente , quando sente che sono in procinto di venire in bocca prende e con una mano mi strizza i testicoli e mi blocca , è bravissima a fare i pompini , e anche a bloccare la sborra , non mi era mai capitato con nessuna che sapesse fare una cosa del genere, mi guarda e mi dice che non vuole che goda così subito dobbiamo ancora divertirci , si stacca da me , stende un asciugamano in terra sull'erba e si stende sopra ed allarga le gambe mettendo in mostra la sua fica , con le labbra gonfie e rosse , mi dice vieni leccami tutta ho voglia di sentire la tua lingua dentro di me . Non gli faccio ripetere due volte l’invito e mi fiondo con la testa in mezzo alle sue cosce ed inizio a leccarla tutta , poi cominciò a succhiargli il grilletto , lei mi serra le cosce intorno la testa ed inizia a godere , vado avanti alternando la lingua nella sua fica fino a scendere a leccare la rosellina del culo , gode infinitamente , raggiunge sicuramente due orgasmi . Mi stacco da lei , mi fa stendere e con il mio cazzo sempre duro come un palo , si infila a cavallo facendolo entrare tutto dentro la sua fica , inizia a cavalcarmi come un'amazzone , mi dice che quella è la posizione che la fa godere più di tutte , gli piace sentire che il cazzo gli batte sull’utero , e che è lei a comandare la scopata , la cosa la eccita ancora di più . Va avanti per un quarto d’ora a cavalcare e continua a godere , quando sente di nuovo che sto per venire , si ferma e mi strizza di nuovo le palle , mi blocco ancora , non ne posso più sto per scoppiare , lei ne vuole ancora e si mette a pecorina , la prendo da dietro e gli infilo tutto il cazzo fino a sbattere le palle sul culo , do solo pochi colpi e sto per godere e gli dico dove lo vuole , si gira prende l’uccello con tutte e due le mani lo massaggia un poco e finalmente gli spruzzo in bocca , e sui seni , lei con la lingua raccoglie quello che gli era colato sui seni , essendo molto grandi riesce spingendoli con le mani da sotto a leccarsi i capezzoli. E’ molto eccitante vederla che si lecca i capezzoli da sola , dopo entra in acqua a sciacquarsi e ci stendiamo al sole tutte e due abbracciati e contenti. Da quel giorno abbiamo cominciato a frequentarci fuori dal posto di lavoro e dopo alcuni mesi abbiamo deciso di andare a convivere , abbiamo preso in affitto un appartamento più grande , io ho affittato a degli studenti il mio trilocale dove vivevo da quando facevo l’università e che mi era stato regalato dai miei genitori , lei ha lasciato il suo monolocale in affitto . Passano gli anni oramai viviamo insieme da un po ', cominciamo a fare progetti anche di un futuro figlio , prima di essere troppo vecchi , di comprare una casa dove vivere insieme a nostro figlio . Lei non avendo nessun titolo di studio , rimane sempre allo stesso livello di operaia , io invece con il tempo e l’impegno messo nel lavoro riesco a fare carriera e raggiungere i vertici dirigenziali nel settore finanziario che mi permette di percepire anche un bello stipendio . La nostra vita scorre molto bene , con qualche screzio come in tutte le coppie che dopo poco si risolve con una bella nottata di sesso . Con lei ero felice , eravamo in sintonia , ogni volta che si andava in montagna a raccogliere i funghi , non mancava l’occasione di fare una bella scopata immersi nella natura . Soprattutto Barbara era quella che prendeva l’iniziativa , io lo capivo subito che aveva voglia di cazzo , cominciava a camminare davanti sculettando , oppure si toccava i seni e li faceva sobbalzare , poi si poggiava su un tronco di un albero , calandosi fino a terra i pantaloni e il perizoma quando lo portava perché spesso era senza , diceva che faceva prima , sporge il culo in dietro e mi diceva: dai leccami per bene e poi scopami . Io mi inginocchiai dietro e gli infilavo la lingua nella fessura tra le labbra della sua fica , leccavo e spesso gli mordevo piano le labbra , gli piaceva molto , diceva che quei piccoli morsi gli davano delle scariche elettriche dentro la fica che gli arrivavano fino al cervello , poi la penetravo scopando a pecorina fino a che non gli sborrai sulle chiappe del culo . Erano già sette anni che conviviamo , l’unico neo che c’era tra noi era che assolutamente non mi avrebbe mai concesso di incularla , mi aveva detto che quando aveva diciannove anni gli avevano riscontrato dei polipi nell’intestino , si era dovuta operare , la cosa si era risolta bene ma era stata molto dolorosa quindi non voleva più provare un'esperienza del genere avrebbe accettato tutto quello che volevamo fare tranne che quello. Io di buon grado e perché ero molto innamorato non gli ho più chiesto di darmi il culo . E’ passato un altro anno siamo a otto lei ha 34 anni, io 36 , cominciamo a pensare che è ora di mettere in cantiere un figlio che ci avrebbe legato ancora di più. A demolire tutti i nostri sogni e progetti un giorno Barbara mi dice che sarebbe venuto a casa nostra e si sarebbe fermato qualche giorno suo fratello Matteo . Matteo è uno dei due suoi fratelli , ha due anni più di Barbara , io sapendo che lei moltissimo legata a questo fratello più che all’altro che è molto più grande , gli dico va bene , abbiamo per ora una camera libera , può restare da noi . Siamo a marzo alcuni giorni prima di Pasqua , si presenta a casa nostra questo fratello , premetto io non conoscevo di persona era conosciuto solo per sentito raccontare da Barbara , non mi aveva mai fatto conoscere nessun suo parente , non mi aveva mai permesso di andare con lei in Sardegna quando lei vi si recava, per trovare i genitori due volte all’anno e si fermava sempre una o due settimane , mi diceva che non era in buoni rapporti con i suoi e quindi era meglio che non andassi . Torniamo all’arrivo di Matteo , si presenta da noi con in mano una piccola borsa da viaggio che non avrebbe potuto contenere quasi nulla . Quando non ci sente dico a Barbare ma tuo fratello gira sempre con quella borsa che non contiene quasi nemmeno un paio di mutande ? Lei mi guarda e mi dice che non ha nulla , domani lo porto con me a fare compere e gli prendo tutto quello che gli serve , dalle mutande , pantaloni , maglie ecc. Come gli compri te queste cose , ma lui i soldi non li ha ? Lei mi guarda rossa in viso e leggermente adirata e mi dice io con il mio stipendio ci faccio ciò che voglio e lo spendo come credo , esce sbattendo la porta. Dopo vari solleciti di chiarimento mi dice che non aveva quasi nulla perché era uscito di galera da una settimana , aveva scontato quattro anni per truffa e aver venduto insieme a un meccanico dei fuoristrada che montavano pezzi di motore e altro di auto rubate , era venuto da noi perché l’altro fratello non lo aveva voluto da lui. Passano le settimane poi i mesi e Matteo da pochi giorni che si doveva fermare siamo a quasi sei mesi , non fa nulla tutto il giorno , esce solo per andare al bar , chiede sempre i soldi alla sorella , la macchina , vive a nostre spese . Io a Barbara ho provato varie volte a chiedere quando sarebbe andato via , lei sempre in malo modo mi rispondeva che stava con noi perché non aveva dove andare. Da quando è arrivato suo fratello il nostro rapporto è cominciato a deteriorarsi , stavamo sempre più distanti anche il sesso che prima era stupendo si faceva sempre di meno , lei mi dava l’impressione che gli dessi fastidio quando cercavo di avvicinarmi per di fare delle coccole, soprattutto quando era presente suo fratello mi allontanava quasi sempre. Invece con suo fratello era sempre piena di premure , ogni tanto lo abbracciava e lo riempiva di baci e lo chiamava il suo fratellone. Non si parlava più dei progetti che avevamo , il suo interesse era rivolto soprattutto verso il fratello. Una notte , erano sei mesi che era da noi Matteo, erano all'incirca le tre di notte mi sveglio e non trovo Barbara nel letto , penso che sia andata al bagno , passano dieci minuti , un quarto d’ora non la vedo tornare , allora penso che forse si sente male e si è alzata . Mi alzo per andare a vedere come sta , mi incammino nel corridoio , quando sono vicino alla camera dove dorme il fratello Matteo sento dei rumori, più dei gemiti e sento parlare , la porta è leggermente aperta e filtra una leggera luce della lampada sopra il comodino, mi avvicino e attraverso la fessura della porta aperta vedo una cosa che mi fa gelare , il cuore si è fermato per qualche secondo , non potevo credere a quello che stavo vedendo , Barbara la mia compagna colei che volevo costruire una famiglia era messa a pecorina completamente nuda con il fratello che gli aveva infilato completamente il cazzo in culo, la troia perchè oramai per me era solo quello , lo incitava dai spingi più forte amore e si allargava con le mani il culo . Io se in quel momento avessi avuto un arma li avrei uccisi , mantenendo il sangue freddo anche se ero sconvolto per lo schifo che avevo davanti ho aperto la porta e acceso la luce del lampadario illuminando bene la stanza , i due amanti incestuosi si sono subito bloccati e mi hanno guardato , io ho fatto un gesto di schifo e sono tornato in camera per vestirmi , dovevo in quel momento andare più lontano possibile da lì dovevo uscire da quella casa. Barbara mi è corsa subito dietro completamente nuda cercando di giustificarsi , mi prendeva per un braccio mi tirava a rimanere dovevamo parlare voleva sapere cosa volessi fare non dovevo andare via lei mi amava erano oramai otto anni che vivevamo insieme, io dovevo andare via non volevo nemmeno guardarla . Con una spinta piuttosto brusca lo mandata stesa sul letto , mi sono girato e sono uscito mentre sentivo che tra le lacrime mi urlava di non lasciarla. Dovevo chiarirmi le idee , per due giorni non sono andato al lavoro mi sono messo in ferie , poi ho telefonato a Barbara dicendogli che nel pomeriggio del giorno dopo quando lei era a casa sarei passato per parlare e eventualmente avrei preso tutte le mie cose per lasciare lei e quella casa avevo precisato che suo fratello non doveva essere a casa. Alle 17,30 arrivo a casa, come mi vede entrare e mi si avvicina e cerca di buttarmi le braccia al collo per baciarmi ma io bruscamente la allontano . Gli dico sediamoci sul divano che dobbiamo chiarire molte cose , anzi voglio sapere molte cose, prima : come mai eri a letto a scopare anzi a farti inculare da tuo fratello , devi dirmi tutto sinceramente . Lei allora prima titubante poi sempre più convinta mi dice che loro sono amanti da circa venti anni , hanno iniziato a conoscere il sesso insieme quando Matteo aveva all’incirca quindici anni e lei tredici , ma ne dimostrava di più era molto sviluppata , già a quella età aveva il seno abbastanza pronunciato e suo fratello non perdeva occasione per toccarglielo , lei lo lasciava fare perche gli piaceva . Quei giochi si sono fatti sempre più spinti fino a farsi toccare la fica e lei gli prendeva in mano il suo cazzo . Quando avevo quasi sedici anni mi ha sverginato sia davanti e poco dopo anche di culo , da allora siamo diventati oltre che fratello e sorella anche amanti . Allora gli chiedo che mi aveva mentito per quanto riguarda l’operazione che aveva subito su intestino ? Mi guarda con le lacrime agli occhi e mi dice che aveva promesso che il culo sarebbe stato solo di suo fratello e che nessun altro lo avrebbe violato e fino ad allora era stato . Mi chiede di capire i suoi sentimenti , lei ama me con tutta se stessa , ma nello stesso momento ama anche suo fratello . Io una cosa del genere non la posso accettare , va contro ogni mio principio quindi gli dico di fare una scelta o me o lui . Lei comincia ad urlare di non metterla di fronte a quella scelta disperata piange , dopo quasi un'ora che continuava a piangere e non mi dava nessuna risposta gli ho detto : mi rispondo da solo e ho tirato fuori le mie valigie e ho iniziato a riempirle con le mie cose . Barbara raggomitolata sul letto mi guardava e non proferiva parola , si capiva che anche a lei andava bene la mia scelta , non aveva il coraggio di dirmi che dentro di lei aveva scelto il fratello amante. Prima di andarmene gli ho augurato ogni bene , però pensa quello che ti comporterà questa tua scelta , fra poco non so come sosterrai tutte le spese dell’affitto della macchina , mangiare con lo stipendio tuo di poco più di mille euro , poi tuo fratello ti si mangerà quei pochissimi soldi che eri riuscita a mettere da parte in questi anni , come ha fatto in passato quando era stato arrestato per le spese degli avvocati .
E’ passato quasi un anno e mezzo da quando ci siamo lasciati , io intanto ero tornato a vivere nel mio appartamentino da scapolo che avevo sempre tenuto , quando un giorno mi arriva una telefonata sul cellulare di Barbara che mi chiede se ci possiamo vedere perché vorrebbe parlarmi e se può venire a casa mia .Gli rispondo che fra un paio di giorni ci potevamo incontrare ma no a casa mia ma in ,un bar in centro che anche li si poteva parlare. Il pomeriggio del giorno dopo ci troviamo al bar , Barbara arriva con dieci minuti di ritardo e mi dice che non avendo più la macchina ha dovuto prendere un mezzo pubblico , la guardo ha il viso sfatto , capelli poco curati arruffati , indossava un vestito di quelli che si comprano al mercatino . Gli chiedo come sta e mi risponde che sta male , non fisicamente ma emotivamente ed economicamente. Inizia dicendomi che le previsioni che gli avevo fatto il giorno che ero andato via lasciandola si sono avverate completamente, suo fratello Matteo l'ha ridotta sul lastrico , il conto corrente è in rosso e sotto di alcune migliaia di euro . La macchina non la più perché era vecchia e la settimana scorsa si e rotta e non conviene riparare , ha chiesto in ditta di avere un anticipo sul TFR non è molto ma forse una macchina piccola usata può comprarsela , poi mi dice se avevo saputo di Matteo che era stato di nuovo arrestato era in attesa di processo e questa volta non se la sarebbe cavata con poco , aveva colpito in testa un ragazzo al bar che frequentava con una bottiglia mandandolo in coma per una settimana , inoltre la lite era scaturita per questioni di spaccio di droga. Ora vivo in un monolocale in un seminterrato , da quando mi hai lasciato ho sempre pensato a te , a tutti i nostri sogni e progetti , ti ho amato e ti amo ancora mentre mi dice queste cose gli scendono due lacrime . Con una mano gli asciugo le lacrime e gli dico che vorresti che tornassimo insieme? Lei accenna un timido sì con la testa , la guardo e dopo alcuni secondi gli dico : Barbara mi dispiace sei arrivata a questa fermata del treno troppo in ritardo , hai perso la coincidenza . Ti ho aspettato per oltre due mesi , speravo che da un giorno all'altro mi avresti chiamato e che mi avresti detto di tornare insieme , di ricominciare da capo , dopo tre mesi ho smesso di pensare a te e mi sono imposto di ricominciare a vivere.Non sei stata capace di ragionare con la testa hai ragionato con la foca , ti sei fatta trasportare dalla frenesia sessuale del trasgressivo. Sono sette mesi che frequento Maria la collega che lavora in amministrazione ,lei ha un anno più di me , non è bellissima fisicamente , ma è bellissima dentro , mi capisci che cosa voglio dire , non viviamo ancora insieme ma i progetti e i sogni che avevamo fatto io e te ora sono i miei e di Maria. Ti auguro di riuscire a risollevarsi economicamente, comunque domani se vieni in ufficio da me e mi dici a quanto ammonta lo scoperto del conto corrente te li do io i soldi , poi quando potrai me li ridarai altrimenti non fa nulla . Speriamo che con il tempo trovi un nuovo compagno , ma deve essere di fuori che non conosce il tuo passato , perché il tuo ex marito un giorno che l'ho incontrato che ero con altri colleghi di lavoro mi ha chiesto come mai ci eravamo lasciati e se era lo stesso motivo del suo divorzio cioè che ti aveva trovato un giorno che eravate andati dai tuoi in sardegna a scopare a letto con tuo fratello Matteo , e che a venti anni ti avevano cacciato di casa tutti e due per lo stesso motivo . Da quel giorno come saprai la voce si era sparsa . Ora ti saluto devo rientrare a casa , ho un appuntamento , mi avvicino a lei la bacio sulle guance ed esco dal bar .
Quello che vengo a raccontare non è un fatto di fantasia ma mi è realmente accaduto .
Mi chiamo Carlo , ho 38 anni , sono alto 1,73 , fisicamente sono abbastanza in forma , frequento periodicamente una palestra e faccio delle lunghe camminate in montagna che è la mia passione da sempre. La storia che vado a scrivere ( è la prima volta che scrivo ) è iniziata dieci anni fa. Io lavoro come responsabile reparto finanziario di una ditta abbastanza importante che produce e ripara motori di aerei militari , guadagno abbastanza bene . Nella stessa ditta lavora Barbara , una ragazza di origini Sarde , trasferita in continente come usa dire all’età di venti anni , dato che non trovava lavoro in Sardegna , è una ragazza di statura 1,62 capelli ricci castani , cosa che risalta subito agli occhi e il suo seno prorompente un sesta , sedere piccolo. Quando l’ho conosciuta in mensa dove ci si incontrava , lei aveva 26 anni , era divorziata da un anno , io avevo 28 anni ero stato assunto da 2 anni , lei invece vi lavorava come operaia secondo livello già da cinque anni e mezzo . Abbiamo iniziato a parlare durante il pranzo , parlando parlando con il tempo è venuta fuori una certa confidenza , io aspettavo di andare a pranzo per incontrarla , e durante i nostri incontri è uscito fuori che avevamo parecchie cose in comune , come le escursioni in montagna , la raccolta funghi , passeggiare per i boschi, e cercare di fotografare gli animali . E’ passato inverno e i primi di giugno un giorno che eravamo in mensa mi esce fuori con la proposta : se mi sarebbe piaciuto andare con lei sui monti della Laga , montagne che fanno parte del parco del Gran Sasso , ci avremmo impiegato un ora e mezza di macchina . Io ho subito accettato e subito il sabato dopo che non si lavorava alle sei di mattina sono sotto casa sua con la mia macchina pronti a partire. Dopo un ora e mezza , siamo a destinazione , ci rechiamo presso l’ufficio del guardia parco per pagare il biglietto di ingresso per la macchina , poi dato che Barbara ci era stata altre volte mi indica la strada da seguire , che dopo mezzora saremmo arrivati in un bellissimo posto . Arriviamo su una piazzola dove si lascia la macchina e zaini in spalla ci incamminiamo per un sentiero che costeggia inizialmente una gola , poi cominciamo a scendere , dopo aver percorso circa un km arriviamo in fondo alla gola dove scorre al centro un torrente , poco più a valle c’è un piccolo laghetto di circa tre metri di diametro con un metro e mezzo di acqua . Troviamo una pietra piana e posiamo gli zaini , mi siedo e guardo in torno , quando poi giro lo sguardo verso Barbara , vedo che si era tolta i pantaloni e la maglietta era solo in mutandine ridottissime dove si vedeva uscire da sopra un piccolo ciuffo di peli neri della sua fica , i seni sembravano esplodere da un momento all'altro compressi nel reggiseno . Gli chiedo come mai si è spogliata ; lei risponde dai spogliati anche tu tanto qui non viene mai nessuno , facciamo il bagno e in un attimo si è tolta anche il reggiseno e poi le mutandine rimanendo come mamma l'ha fatta nuda. Io inizialmente sono rimasto un pò perplesso poi vedendo lei con quei bellissimi seni che in acqua galleggiano come due boe , mi sono spogliato anche io e mi sono immerso in acqua , era abbastanza fredda. Lei mi dice che molto spesso va in montagna o quando è in Sardegna in posti isolati in compagnia o anche da sola e si mette nuda a prendere il sole o fare il bagno .Superato il primo impaccio da parte mia iniziamo a scherzare , poi avendola nuda cosi vicino il mio amico ha cominciato a muoversi fino a diventare completamente dritto come un palo , cercavo di camuffare la cosa ma l’acqua era limpida quindi da fuori si vedeva bene come io vedevo la sua fica quasi completamente depilata con il piccolo ciuffo di peli neri sul monte di venere. Vedendomi un po impacciato Barbara mi guarda dritta negli occhi e mi dice , sono molto contenta di constatare che ti faccio un bellissimo effetto , anche tu mi stai eccitando molto e senza dire nulla mi afferra l’uccello con una mano e si avvicina con la bocca e ci baciamo , mi inserisce una lingua in bocca che sembra una trivella . Poi sempre tenendo in mano il mio cazzo , mi tira fuori dall’acqua, si siede su di un masso e io rimasto in piedi mi dice: posso e comincia a leccarmi il cazzo , con la lingua inizia dalla punta e piano scende fino a leccarmi i testicoli poi risale e se lo infila in bocca completamente . Gli metto una mano sulla testa e inizio a scoparla in bocca , lo ingoia quasi tutto , ho 18 cm abbondanti , in alcuni momenti sembra che soffochi ma continua ugualmente , quando sente che sono in procinto di venire in bocca prende e con una mano mi strizza i testicoli e mi blocca , è bravissima a fare i pompini , e anche a bloccare la sborra , non mi era mai capitato con nessuna che sapesse fare una cosa del genere, mi guarda e mi dice che non vuole che goda così subito dobbiamo ancora divertirci , si stacca da me , stende un asciugamano in terra sull'erba e si stende sopra ed allarga le gambe mettendo in mostra la sua fica , con le labbra gonfie e rosse , mi dice vieni leccami tutta ho voglia di sentire la tua lingua dentro di me . Non gli faccio ripetere due volte l’invito e mi fiondo con la testa in mezzo alle sue cosce ed inizio a leccarla tutta , poi cominciò a succhiargli il grilletto , lei mi serra le cosce intorno la testa ed inizia a godere , vado avanti alternando la lingua nella sua fica fino a scendere a leccare la rosellina del culo , gode infinitamente , raggiunge sicuramente due orgasmi . Mi stacco da lei , mi fa stendere e con il mio cazzo sempre duro come un palo , si infila a cavallo facendolo entrare tutto dentro la sua fica , inizia a cavalcarmi come un'amazzone , mi dice che quella è la posizione che la fa godere più di tutte , gli piace sentire che il cazzo gli batte sull’utero , e che è lei a comandare la scopata , la cosa la eccita ancora di più . Va avanti per un quarto d’ora a cavalcare e continua a godere , quando sente di nuovo che sto per venire , si ferma e mi strizza di nuovo le palle , mi blocco ancora , non ne posso più sto per scoppiare , lei ne vuole ancora e si mette a pecorina , la prendo da dietro e gli infilo tutto il cazzo fino a sbattere le palle sul culo , do solo pochi colpi e sto per godere e gli dico dove lo vuole , si gira prende l’uccello con tutte e due le mani lo massaggia un poco e finalmente gli spruzzo in bocca , e sui seni , lei con la lingua raccoglie quello che gli era colato sui seni , essendo molto grandi riesce spingendoli con le mani da sotto a leccarsi i capezzoli. E’ molto eccitante vederla che si lecca i capezzoli da sola , dopo entra in acqua a sciacquarsi e ci stendiamo al sole tutte e due abbracciati e contenti. Da quel giorno abbiamo cominciato a frequentarci fuori dal posto di lavoro e dopo alcuni mesi abbiamo deciso di andare a convivere , abbiamo preso in affitto un appartamento più grande , io ho affittato a degli studenti il mio trilocale dove vivevo da quando facevo l’università e che mi era stato regalato dai miei genitori , lei ha lasciato il suo monolocale in affitto . Passano gli anni oramai viviamo insieme da un po ', cominciamo a fare progetti anche di un futuro figlio , prima di essere troppo vecchi , di comprare una casa dove vivere insieme a nostro figlio . Lei non avendo nessun titolo di studio , rimane sempre allo stesso livello di operaia , io invece con il tempo e l’impegno messo nel lavoro riesco a fare carriera e raggiungere i vertici dirigenziali nel settore finanziario che mi permette di percepire anche un bello stipendio . La nostra vita scorre molto bene , con qualche screzio come in tutte le coppie che dopo poco si risolve con una bella nottata di sesso . Con lei ero felice , eravamo in sintonia , ogni volta che si andava in montagna a raccogliere i funghi , non mancava l’occasione di fare una bella scopata immersi nella natura . Soprattutto Barbara era quella che prendeva l’iniziativa , io lo capivo subito che aveva voglia di cazzo , cominciava a camminare davanti sculettando , oppure si toccava i seni e li faceva sobbalzare , poi si poggiava su un tronco di un albero , calandosi fino a terra i pantaloni e il perizoma quando lo portava perché spesso era senza , diceva che faceva prima , sporge il culo in dietro e mi diceva: dai leccami per bene e poi scopami . Io mi inginocchiai dietro e gli infilavo la lingua nella fessura tra le labbra della sua fica , leccavo e spesso gli mordevo piano le labbra , gli piaceva molto , diceva che quei piccoli morsi gli davano delle scariche elettriche dentro la fica che gli arrivavano fino al cervello , poi la penetravo scopando a pecorina fino a che non gli sborrai sulle chiappe del culo . Erano già sette anni che conviviamo , l’unico neo che c’era tra noi era che assolutamente non mi avrebbe mai concesso di incularla , mi aveva detto che quando aveva diciannove anni gli avevano riscontrato dei polipi nell’intestino , si era dovuta operare , la cosa si era risolta bene ma era stata molto dolorosa quindi non voleva più provare un'esperienza del genere avrebbe accettato tutto quello che volevamo fare tranne che quello. Io di buon grado e perché ero molto innamorato non gli ho più chiesto di darmi il culo . E’ passato un altro anno siamo a otto lei ha 34 anni, io 36 , cominciamo a pensare che è ora di mettere in cantiere un figlio che ci avrebbe legato ancora di più. A demolire tutti i nostri sogni e progetti un giorno Barbara mi dice che sarebbe venuto a casa nostra e si sarebbe fermato qualche giorno suo fratello Matteo . Matteo è uno dei due suoi fratelli , ha due anni più di Barbara , io sapendo che lei moltissimo legata a questo fratello più che all’altro che è molto più grande , gli dico va bene , abbiamo per ora una camera libera , può restare da noi . Siamo a marzo alcuni giorni prima di Pasqua , si presenta a casa nostra questo fratello , premetto io non conoscevo di persona era conosciuto solo per sentito raccontare da Barbara , non mi aveva mai fatto conoscere nessun suo parente , non mi aveva mai permesso di andare con lei in Sardegna quando lei vi si recava, per trovare i genitori due volte all’anno e si fermava sempre una o due settimane , mi diceva che non era in buoni rapporti con i suoi e quindi era meglio che non andassi . Torniamo all’arrivo di Matteo , si presenta da noi con in mano una piccola borsa da viaggio che non avrebbe potuto contenere quasi nulla . Quando non ci sente dico a Barbare ma tuo fratello gira sempre con quella borsa che non contiene quasi nemmeno un paio di mutande ? Lei mi guarda e mi dice che non ha nulla , domani lo porto con me a fare compere e gli prendo tutto quello che gli serve , dalle mutande , pantaloni , maglie ecc. Come gli compri te queste cose , ma lui i soldi non li ha ? Lei mi guarda rossa in viso e leggermente adirata e mi dice io con il mio stipendio ci faccio ciò che voglio e lo spendo come credo , esce sbattendo la porta. Dopo vari solleciti di chiarimento mi dice che non aveva quasi nulla perché era uscito di galera da una settimana , aveva scontato quattro anni per truffa e aver venduto insieme a un meccanico dei fuoristrada che montavano pezzi di motore e altro di auto rubate , era venuto da noi perché l’altro fratello non lo aveva voluto da lui. Passano le settimane poi i mesi e Matteo da pochi giorni che si doveva fermare siamo a quasi sei mesi , non fa nulla tutto il giorno , esce solo per andare al bar , chiede sempre i soldi alla sorella , la macchina , vive a nostre spese . Io a Barbara ho provato varie volte a chiedere quando sarebbe andato via , lei sempre in malo modo mi rispondeva che stava con noi perché non aveva dove andare. Da quando è arrivato suo fratello il nostro rapporto è cominciato a deteriorarsi , stavamo sempre più distanti anche il sesso che prima era stupendo si faceva sempre di meno , lei mi dava l’impressione che gli dessi fastidio quando cercavo di avvicinarmi per di fare delle coccole, soprattutto quando era presente suo fratello mi allontanava quasi sempre. Invece con suo fratello era sempre piena di premure , ogni tanto lo abbracciava e lo riempiva di baci e lo chiamava il suo fratellone. Non si parlava più dei progetti che avevamo , il suo interesse era rivolto soprattutto verso il fratello. Una notte , erano sei mesi che era da noi Matteo, erano all'incirca le tre di notte mi sveglio e non trovo Barbara nel letto , penso che sia andata al bagno , passano dieci minuti , un quarto d’ora non la vedo tornare , allora penso che forse si sente male e si è alzata . Mi alzo per andare a vedere come sta , mi incammino nel corridoio , quando sono vicino alla camera dove dorme il fratello Matteo sento dei rumori, più dei gemiti e sento parlare , la porta è leggermente aperta e filtra una leggera luce della lampada sopra il comodino, mi avvicino e attraverso la fessura della porta aperta vedo una cosa che mi fa gelare , il cuore si è fermato per qualche secondo , non potevo credere a quello che stavo vedendo , Barbara la mia compagna colei che volevo costruire una famiglia era messa a pecorina completamente nuda con il fratello che gli aveva infilato completamente il cazzo in culo, la troia perchè oramai per me era solo quello , lo incitava dai spingi più forte amore e si allargava con le mani il culo . Io se in quel momento avessi avuto un arma li avrei uccisi , mantenendo il sangue freddo anche se ero sconvolto per lo schifo che avevo davanti ho aperto la porta e acceso la luce del lampadario illuminando bene la stanza , i due amanti incestuosi si sono subito bloccati e mi hanno guardato , io ho fatto un gesto di schifo e sono tornato in camera per vestirmi , dovevo in quel momento andare più lontano possibile da lì dovevo uscire da quella casa. Barbara mi è corsa subito dietro completamente nuda cercando di giustificarsi , mi prendeva per un braccio mi tirava a rimanere dovevamo parlare voleva sapere cosa volessi fare non dovevo andare via lei mi amava erano oramai otto anni che vivevamo insieme, io dovevo andare via non volevo nemmeno guardarla . Con una spinta piuttosto brusca lo mandata stesa sul letto , mi sono girato e sono uscito mentre sentivo che tra le lacrime mi urlava di non lasciarla. Dovevo chiarirmi le idee , per due giorni non sono andato al lavoro mi sono messo in ferie , poi ho telefonato a Barbara dicendogli che nel pomeriggio del giorno dopo quando lei era a casa sarei passato per parlare e eventualmente avrei preso tutte le mie cose per lasciare lei e quella casa avevo precisato che suo fratello non doveva essere a casa. Alle 17,30 arrivo a casa, come mi vede entrare e mi si avvicina e cerca di buttarmi le braccia al collo per baciarmi ma io bruscamente la allontano . Gli dico sediamoci sul divano che dobbiamo chiarire molte cose , anzi voglio sapere molte cose, prima : come mai eri a letto a scopare anzi a farti inculare da tuo fratello , devi dirmi tutto sinceramente . Lei allora prima titubante poi sempre più convinta mi dice che loro sono amanti da circa venti anni , hanno iniziato a conoscere il sesso insieme quando Matteo aveva all’incirca quindici anni e lei tredici , ma ne dimostrava di più era molto sviluppata , già a quella età aveva il seno abbastanza pronunciato e suo fratello non perdeva occasione per toccarglielo , lei lo lasciava fare perche gli piaceva . Quei giochi si sono fatti sempre più spinti fino a farsi toccare la fica e lei gli prendeva in mano il suo cazzo . Quando avevo quasi sedici anni mi ha sverginato sia davanti e poco dopo anche di culo , da allora siamo diventati oltre che fratello e sorella anche amanti . Allora gli chiedo che mi aveva mentito per quanto riguarda l’operazione che aveva subito su intestino ? Mi guarda con le lacrime agli occhi e mi dice che aveva promesso che il culo sarebbe stato solo di suo fratello e che nessun altro lo avrebbe violato e fino ad allora era stato . Mi chiede di capire i suoi sentimenti , lei ama me con tutta se stessa , ma nello stesso momento ama anche suo fratello . Io una cosa del genere non la posso accettare , va contro ogni mio principio quindi gli dico di fare una scelta o me o lui . Lei comincia ad urlare di non metterla di fronte a quella scelta disperata piange , dopo quasi un'ora che continuava a piangere e non mi dava nessuna risposta gli ho detto : mi rispondo da solo e ho tirato fuori le mie valigie e ho iniziato a riempirle con le mie cose . Barbara raggomitolata sul letto mi guardava e non proferiva parola , si capiva che anche a lei andava bene la mia scelta , non aveva il coraggio di dirmi che dentro di lei aveva scelto il fratello amante. Prima di andarmene gli ho augurato ogni bene , però pensa quello che ti comporterà questa tua scelta , fra poco non so come sosterrai tutte le spese dell’affitto della macchina , mangiare con lo stipendio tuo di poco più di mille euro , poi tuo fratello ti si mangerà quei pochissimi soldi che eri riuscita a mettere da parte in questi anni , come ha fatto in passato quando era stato arrestato per le spese degli avvocati .
E’ passato quasi un anno e mezzo da quando ci siamo lasciati , io intanto ero tornato a vivere nel mio appartamentino da scapolo che avevo sempre tenuto , quando un giorno mi arriva una telefonata sul cellulare di Barbara che mi chiede se ci possiamo vedere perché vorrebbe parlarmi e se può venire a casa mia .Gli rispondo che fra un paio di giorni ci potevamo incontrare ma no a casa mia ma in ,un bar in centro che anche li si poteva parlare. Il pomeriggio del giorno dopo ci troviamo al bar , Barbara arriva con dieci minuti di ritardo e mi dice che non avendo più la macchina ha dovuto prendere un mezzo pubblico , la guardo ha il viso sfatto , capelli poco curati arruffati , indossava un vestito di quelli che si comprano al mercatino . Gli chiedo come sta e mi risponde che sta male , non fisicamente ma emotivamente ed economicamente. Inizia dicendomi che le previsioni che gli avevo fatto il giorno che ero andato via lasciandola si sono avverate completamente, suo fratello Matteo l'ha ridotta sul lastrico , il conto corrente è in rosso e sotto di alcune migliaia di euro . La macchina non la più perché era vecchia e la settimana scorsa si e rotta e non conviene riparare , ha chiesto in ditta di avere un anticipo sul TFR non è molto ma forse una macchina piccola usata può comprarsela , poi mi dice se avevo saputo di Matteo che era stato di nuovo arrestato era in attesa di processo e questa volta non se la sarebbe cavata con poco , aveva colpito in testa un ragazzo al bar che frequentava con una bottiglia mandandolo in coma per una settimana , inoltre la lite era scaturita per questioni di spaccio di droga. Ora vivo in un monolocale in un seminterrato , da quando mi hai lasciato ho sempre pensato a te , a tutti i nostri sogni e progetti , ti ho amato e ti amo ancora mentre mi dice queste cose gli scendono due lacrime . Con una mano gli asciugo le lacrime e gli dico che vorresti che tornassimo insieme? Lei accenna un timido sì con la testa , la guardo e dopo alcuni secondi gli dico : Barbara mi dispiace sei arrivata a questa fermata del treno troppo in ritardo , hai perso la coincidenza . Ti ho aspettato per oltre due mesi , speravo che da un giorno all'altro mi avresti chiamato e che mi avresti detto di tornare insieme , di ricominciare da capo , dopo tre mesi ho smesso di pensare a te e mi sono imposto di ricominciare a vivere.Non sei stata capace di ragionare con la testa hai ragionato con la foca , ti sei fatta trasportare dalla frenesia sessuale del trasgressivo. Sono sette mesi che frequento Maria la collega che lavora in amministrazione ,lei ha un anno più di me , non è bellissima fisicamente , ma è bellissima dentro , mi capisci che cosa voglio dire , non viviamo ancora insieme ma i progetti e i sogni che avevamo fatto io e te ora sono i miei e di Maria. Ti auguro di riuscire a risollevarsi economicamente, comunque domani se vieni in ufficio da me e mi dici a quanto ammonta lo scoperto del conto corrente te li do io i soldi , poi quando potrai me li ridarai altrimenti non fa nulla . Speriamo che con il tempo trovi un nuovo compagno , ma deve essere di fuori che non conosce il tuo passato , perché il tuo ex marito un giorno che l'ho incontrato che ero con altri colleghi di lavoro mi ha chiesto come mai ci eravamo lasciati e se era lo stesso motivo del suo divorzio cioè che ti aveva trovato un giorno che eravate andati dai tuoi in sardegna a scopare a letto con tuo fratello Matteo , e che a venti anni ti avevano cacciato di casa tutti e due per lo stesso motivo . Da quel giorno come saprai la voce si era sparsa . Ora ti saluto devo rientrare a casa , ho un appuntamento , mi avvicino a lei la bacio sulle guance ed esco dal bar .
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