Avvenimenti inaspettati (seconda e ultima parte)
di
Incestloverr
genere
incesti
dopo quella battutina di mia zia avevo la testa piena di pensieri che non mi davano pace: "avrà detto cosí per scherzare o, magari ha apprezzato la vista del mio pene" e "chissà se posso osare e provare un approccio" la giornata passa lentamente mentre i pensieri rimangono fissi nella mia testa.
Il giorno dopo mi sveglio e la casa era vuota siccome i miei zii erano già usciti. Mi lavo faccia e denti e vado a vestirmi per andare a lavorare.
Dopo l'ora di pranzo mi arriva un messaggio di mia zia che mi avverte che per cena saremmo rimasti solo io e lei siccome mio zio era fuori fino a tarda sera per una riunione.
Terminata la giornata lavorativa passo al supermercato a fare spesa per la cena e già che ci sono vado a prenderle un mazzo di fiori per scusarmi dell'accaduto del giorno prima.
Rientro a casa e le porgo subito il mazzo di fiori dicendole "questi sono per il piccolo incidente di ieri. Scusami ancora"
Lei mi schiocca un bacio sulla guancia e prontamente risponde dicendomi che non avrei dovuto farle un regalo e testuali parole "tanto piccolo l'incidente non mi é sembrato. Poi sono una donna e non é la prima volta che ne vedo uno. Stai tranquillo"
Scoppiamo a ridere e vado a lavarmi mentre lei si propone di iniziare a cucinare.
Devo ammettere che prima della doccia, complice la voglia che mi ha messo la zia, mi sono fatto una bella sega. Mi lavo, mi dirigo in camera (stavolta con l'accappatoio) e mi vesto per scendere a mangiare.
La serata passa piacevolmente tra una buona cena accompagnata da del buon bianco e tanti discorsi.
Ad una certa la domanda piú scomoda: "hai già conosciuto qualche ragazza qui? Non esci molto"
Non sapendo se fosse interesse o una frecciatina le rispondo subito che no, non avevo conosciuto ancora nessuna purtroppo. O per lo meno non in maniera approfondita.
Lei ribatte subito ridendo e dicendo "beh se avessi qualche anno di meno, non fossi tua zia e se non fossi sposata probabilmente un ragazzo come te potrebbe attirarmi"
E io "già. Peccato che sei sposata"
E scoppiamo a ridere insieme.
Ad una certa peró si fa piú seria e mi rivela che lo zio, secondo lei, non le dedica le stesse attenzioni che le dedicava fino a qualche anno fa.
Quindi colgo la palla al balzo e le rispondo subito "beh io una come te non la trascurerei affatto"
Il discorso si stava facendo serio quindi decidiamo di sparecchiare, bere l'ultimo bicchiere di vino e aspettare lo zio prima di andare a dormire.
Il giorno dopo solita routine: mi sveglio con una bella erezione e rincoglionito dal sonno mi dirigo in bagno, la porta non era chiusa a chiave quindi dando per scontato fosse libero entro e mi trovo mia zia in intimo che si stava preparando per andare a lavoro. Decido di azzardare quindi la saluto e vado ad abbracciarla da dietro dandole un bacio sul collo.
Lei rimane un attimo bloccata e si accorge che il mio amico era parecchio sveglio. Si mette a sorridere e mi sgrida amichevolmente dicendomi "hey occhio a cosa fai. Saró tua zia ma sono pur sempre una donna"
Siccome ormai ero tentato di provarci le rispondo subito "una gran bella donna aggiungerei"
Lei arrossisce e si gira.
A quel punto non mi andava di mentire e le dico chiaramente che la trovo molto affascinante e che inizio ad essere attratto da lei.
Lei rimane in silenzio e mi chiede di abbracciarla. Ovviamente non mi rifiuto e ci stringiamo.
Inizia a farfugliare qualcosa quindi decido di tentare un ulteriore approccio e la bacio. La sento sospirare e farfugliare "cosa stai cercando di fare?"
"Vorrei fare l'amore con te. Sei splendida"
Ci ribaciamo ma poi finisce li.
Andiamo a vestirci e usciamo entrambi per andare ognuno al proprio lavoro.
Avevo la testa tra le nuvole durante la mattina non riuscivo proprio a trovare la concentrazione per fare nulla.
Verso le 11 un messaggio inaspettato: "oggi ho detto al datore di lavoro che non sto bene e quindi faccio solo la mattina. Riesci a fare anche te mezza giornata? Dobbiamo parlare"
Cerco una scusa e verso le 13 riesco a divincolarmi da lavoro e corro a casa.
Vedo mia zia in cucina, la saluto e le dico che sarei andato a fare una doccia e poi avremmo parlato.
Eccitato da quello che era successo la mattina decido di farmi una bella sega prima di fare la doccia.
Finita la sega entro in doccia e nemmeno due minuti dopo entra mia zia nuda e si infila sotto l'acqua con me
"Non avevo molta voglia di aspettare. E una doccia mi ci vuole proprio" e mi da un bacio con la lingua.
La mia mano scende tra le sue gambe e inizio a penetrarla con due dita. Pochi secondi dopo la sua mano si appoggia sul mio cazzo e iniziamo una lenta masturbazione a vicenda.
Decidiamo quindi di asciugarci e dirigerci in camera mia.
Nemmeno tempo di chiudere la porta e mi sbatte sul letto salendomi sulla faccia. Iniziamo un 69 parecchio prolungato fino a quando decide di girarsi,mettersi a cavalcioni e infilarsi dentro il mio pene.
Iniziamo a fare sesso lentamente. Alternavo baci con la lingua a leccate/morsi ai capezzoli.
Quando sto per venire la avviso e lei mi avvisa che potevo venirle dentro perché aveva la spirale. Cosí le scaricai dentro tutto quello che avevo accumulato negli ultimi giorni. Si toglie e dalla sua vagina cola il mio sperma misto ai suoi umori. Si mette di fianco a me,mi bacia e mi ringrazia perché era da un po' che le mancavano attenzioni del genere e mi dice "la donna sposata adesso é tua. Vediamo di non farlo sapere allo zio"
Quella é stata l'inizio della nostra relazione che va avanti tutt'oggi e che ci regala del gran sesso ogni volta che riusciamo a ritagliarci dei momenti di solitudine.
Il giorno dopo mi sveglio e la casa era vuota siccome i miei zii erano già usciti. Mi lavo faccia e denti e vado a vestirmi per andare a lavorare.
Dopo l'ora di pranzo mi arriva un messaggio di mia zia che mi avverte che per cena saremmo rimasti solo io e lei siccome mio zio era fuori fino a tarda sera per una riunione.
Terminata la giornata lavorativa passo al supermercato a fare spesa per la cena e già che ci sono vado a prenderle un mazzo di fiori per scusarmi dell'accaduto del giorno prima.
Rientro a casa e le porgo subito il mazzo di fiori dicendole "questi sono per il piccolo incidente di ieri. Scusami ancora"
Lei mi schiocca un bacio sulla guancia e prontamente risponde dicendomi che non avrei dovuto farle un regalo e testuali parole "tanto piccolo l'incidente non mi é sembrato. Poi sono una donna e non é la prima volta che ne vedo uno. Stai tranquillo"
Scoppiamo a ridere e vado a lavarmi mentre lei si propone di iniziare a cucinare.
Devo ammettere che prima della doccia, complice la voglia che mi ha messo la zia, mi sono fatto una bella sega. Mi lavo, mi dirigo in camera (stavolta con l'accappatoio) e mi vesto per scendere a mangiare.
La serata passa piacevolmente tra una buona cena accompagnata da del buon bianco e tanti discorsi.
Ad una certa la domanda piú scomoda: "hai già conosciuto qualche ragazza qui? Non esci molto"
Non sapendo se fosse interesse o una frecciatina le rispondo subito che no, non avevo conosciuto ancora nessuna purtroppo. O per lo meno non in maniera approfondita.
Lei ribatte subito ridendo e dicendo "beh se avessi qualche anno di meno, non fossi tua zia e se non fossi sposata probabilmente un ragazzo come te potrebbe attirarmi"
E io "già. Peccato che sei sposata"
E scoppiamo a ridere insieme.
Ad una certa peró si fa piú seria e mi rivela che lo zio, secondo lei, non le dedica le stesse attenzioni che le dedicava fino a qualche anno fa.
Quindi colgo la palla al balzo e le rispondo subito "beh io una come te non la trascurerei affatto"
Il discorso si stava facendo serio quindi decidiamo di sparecchiare, bere l'ultimo bicchiere di vino e aspettare lo zio prima di andare a dormire.
Il giorno dopo solita routine: mi sveglio con una bella erezione e rincoglionito dal sonno mi dirigo in bagno, la porta non era chiusa a chiave quindi dando per scontato fosse libero entro e mi trovo mia zia in intimo che si stava preparando per andare a lavoro. Decido di azzardare quindi la saluto e vado ad abbracciarla da dietro dandole un bacio sul collo.
Lei rimane un attimo bloccata e si accorge che il mio amico era parecchio sveglio. Si mette a sorridere e mi sgrida amichevolmente dicendomi "hey occhio a cosa fai. Saró tua zia ma sono pur sempre una donna"
Siccome ormai ero tentato di provarci le rispondo subito "una gran bella donna aggiungerei"
Lei arrossisce e si gira.
A quel punto non mi andava di mentire e le dico chiaramente che la trovo molto affascinante e che inizio ad essere attratto da lei.
Lei rimane in silenzio e mi chiede di abbracciarla. Ovviamente non mi rifiuto e ci stringiamo.
Inizia a farfugliare qualcosa quindi decido di tentare un ulteriore approccio e la bacio. La sento sospirare e farfugliare "cosa stai cercando di fare?"
"Vorrei fare l'amore con te. Sei splendida"
Ci ribaciamo ma poi finisce li.
Andiamo a vestirci e usciamo entrambi per andare ognuno al proprio lavoro.
Avevo la testa tra le nuvole durante la mattina non riuscivo proprio a trovare la concentrazione per fare nulla.
Verso le 11 un messaggio inaspettato: "oggi ho detto al datore di lavoro che non sto bene e quindi faccio solo la mattina. Riesci a fare anche te mezza giornata? Dobbiamo parlare"
Cerco una scusa e verso le 13 riesco a divincolarmi da lavoro e corro a casa.
Vedo mia zia in cucina, la saluto e le dico che sarei andato a fare una doccia e poi avremmo parlato.
Eccitato da quello che era successo la mattina decido di farmi una bella sega prima di fare la doccia.
Finita la sega entro in doccia e nemmeno due minuti dopo entra mia zia nuda e si infila sotto l'acqua con me
"Non avevo molta voglia di aspettare. E una doccia mi ci vuole proprio" e mi da un bacio con la lingua.
La mia mano scende tra le sue gambe e inizio a penetrarla con due dita. Pochi secondi dopo la sua mano si appoggia sul mio cazzo e iniziamo una lenta masturbazione a vicenda.
Decidiamo quindi di asciugarci e dirigerci in camera mia.
Nemmeno tempo di chiudere la porta e mi sbatte sul letto salendomi sulla faccia. Iniziamo un 69 parecchio prolungato fino a quando decide di girarsi,mettersi a cavalcioni e infilarsi dentro il mio pene.
Iniziamo a fare sesso lentamente. Alternavo baci con la lingua a leccate/morsi ai capezzoli.
Quando sto per venire la avviso e lei mi avvisa che potevo venirle dentro perché aveva la spirale. Cosí le scaricai dentro tutto quello che avevo accumulato negli ultimi giorni. Si toglie e dalla sua vagina cola il mio sperma misto ai suoi umori. Si mette di fianco a me,mi bacia e mi ringrazia perché era da un po' che le mancavano attenzioni del genere e mi dice "la donna sposata adesso é tua. Vediamo di non farlo sapere allo zio"
Quella é stata l'inizio della nostra relazione che va avanti tutt'oggi e che ci regala del gran sesso ogni volta che riusciamo a ritagliarci dei momenti di solitudine.
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