L'acida Margherita

di
genere
sentimentali

Margherita è una milf molto piacente che abita vicino a me. Con lei ho avuto qualche sudato contatto intimo e per sudato intendo dire che mi considera un figliolo prodigo e mi usa per i suoi piccoli problemi di manutenzione in casa o da altre parti. Da circa una settimana cerco di schivarla, già due volte, avendola vista entrare per il portone principale, mi sono nascosto per non incontrarla. L'unica cosa bella è che mi ha fatto conoscere la dolcissima Manuela, sua amica, persona squisita e non acida come la Margherita. Essendo ricca ed addottorata la milf fa di tutto per sentirsi superiore e me e le poche, pochissime volte che mi ha dato la frittola, me l'ha data come avesse fatto della benificenza nei miei confronti.
Domenica, quasi le ore 18. Mi trovo su canale 8 a vedere la formula uno, che ora dovrà cambiare nome e si chiamerà formula Vestappen, dato che vince sempre lui, con una auto dal motore Honda che sta dando polvere alla Ferrari. Le auto fanno il giro di ricognizione e che succede? La rompibal... Margherita, mi chiama per una piccola cena in compagnia, ma sotto... sotto, di sicuro ci nasconde qualche favore....mi aspettano lacrime e sudore. Vado giù da lei e me la trovo tutta ben vestita e tranquilla come se nulla fosse, nonostante da una settimana non ci sentiamo. Ecco l'arcano. Va una settimana in vacanza in Mexico e vuole darmi le chiavi di casa per bagnare le sue adorate piantine. Tante raccomandazioni, compresa quella di non andare a curiosare in cerca della sua biancheria intima ( quasi fossi un feticista) e di non cogliere l'occasione per fare della sua amata casa una garconniere per le mie "puttane" o comunque così le definisce lei, le mie poche amiche. La cena è una scusa...due fette di prosciutto, un bicchiere scarso di prosecco e del formaggio francese brie, neanche fosse la mensa dei poveri. Mi fa accomodare sul divano e forse in un momento di astinenza dalla carne comincia a giocare con me, aspettandosi che io allunghi le mani. Le dico bugiardamente che sono in difficoltà, sarà per il caldo o per il sudore, ma il mio pisellino è arrossato e mi fa male. Lei, come nulla fosse, va al bagno, prende una crema ed insiste a togliermi i pantaloni. A dire il vero le sue mani sembrano vellutate, tanto sono leggere e carezzevoli nello spalmare la crema sui miei genitali. Credo stia trovando il mio punto debole perchè il pisellino si sta allargando ed allungando. Per non smentirsi si spoglia nuda, il corpo è bello, le tette invitanti e spudorate, ma è la donna abituata a comandare, non mi piace più. Mi dà del ragazzino viziato che approfitta delle povere donne sole come lei, incapaci di respingere i viziosi come me. Insomma, oltre a usandomi come suo toy boy personale, pure mi sfotte. Si lamenta perchè le sono saltato addosso e sto cercando di insidiarla, mettendo in difficoltà le sue virtù verginali. A questo punto le rispondo male: "ma quale vergine?Se te l'ho messo persino in culo e godevi come una matta. Ho sulla pelle ancora i lividi di quando stavi per venire e con le unghie mi graffiavi di brutto..." Mi ha risposto che quella non era lei, ma il suo alter ego. Ed io le detto che quello che la farà tacere, mettendole il pene in bocca non sarò io, ma il mio alter ego. Dopo esserci scornati per qualche minuto, finalmente apre le gambe e mi dice che si sente pronta per affrontare il mio maleducato e trapanatore pisellone, ma che dovrò dimostrare di saperla accontentare. Glielo metto dentro, tutto d'un colpo, senza ostacoli. Finalmente non parla più, pensa solo a godere...come sospira. Mi dice di dirle che è la mia troia, la mia vacca e che altri 100 uomini sono in fila per riempire la sua figa. Tutta una serie di parole offensive per umiliarla... sembra che quando glielo dico, goda molto di più e si senta trattata come una serva in calore. Forse il marito la trattava come una donna di classe in cerca di un pisello di casa Savoia ed ora lei vuole tornare in mezzo al popolo. La martello in continuazione e tanto per non smentirsi, la babbiona, con le unghie mi graffia la schiena e le natiche. Speriamo che non decida di graffiarmi i coglioni. Sembra piacerletutto ciò. Mi sa che più avanti mi chiederà di frustrarla. Il suo povero marito si starà rivoltando nella tomba per avere avuto una moglie così vaccona. Mentre io continuo a penetrarla lei continua a provare orgasmi in successione. Eppure ha avuto solo una settimana di astinenza. Poi, quando le dico che il mio pisello è pronto a far schizzare lo sperma, se lo toglie di brutto mettendolo in bocca. Lo sperma le inonda la gola e non solo, ora si trova anche con i capelli impregnati di una parte dello sperma che ella non ha trattenuto. Dovrà lavarsi i capelli. Sembra soddisfatta, ora potrà recarsi a trombare in Messico, anche se mi dice che non la dà in giro. Ha paura delle malattie e non solo. Ma secondo me qualche pisello nero se lo cercherà...eccome! Ci rivestiamo, mi fa baciare le sue imperiali tette e mi liquida...tanto ormai la formula uno sta per finire e mi resterà poco da vedere. Come sempre, aprendo solo le gambe ha ottenuto da me una settimana a bagnare i fiori. Per fortuna c'è ancora la sua amica Manuela a cui mando un sacco di baci e la certezza di vederci da lunedì. La Manuela mi manda un bellissimo messaggio e pensando alla Margherita mi rendo conto che per fortuna ci sono donne come la Manuela.
scritto il
2023-07-31
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