La giovane incinte
di
gfranco
genere
tradimenti
Mary era sposata da poco. Rimasta incinta da appena quattro mesi, la pancia si cominciava a vedere. Conviveva con Luigi, un semplice ragazzo della sua età. Ultimamente frequentava la sorella, Luisa, sposata da qualche anno con Antonio. Mary andava spesso da a casa di Antonio e con lui aveva un rapporto di amicizia e simpatia.
Lui scherzosamente la prendeva in giro e la chiamava mammona, dato che stava ingrossandosi. In realtà la Mary era una bella ragazza e tutti quei complimenti le facevano piacere. Antonio sapeva prenderla in giro senza offendere e quasi si sentiva attratta dal cognato. Un giorno, con la sorella fuori per spese...Antonio le aveva strofinato la pancia in segno di scaramanzia...lei aveva lasciato fare, anzi aveva scostato la camicetta e lui si era pericolosamente avvicinato.
Dapprima le aveva scostato il regiseno e si era messo a succhiare i capezzoli rigidi, come per trovare un po' di latte. Visto che lei passivamente si era lasciata fare, l'aveva caricata sul tavolo, scostato la gonna ed aperto le gambe.
La paura che arrivasse la moglie era tanta...sarebbe stato un pasticcio e la rovina di due famiglie. Ma Mary ci prendeva gusto, lui introdusse il pene nella vagina e di colpo la penetrò. La ragazza cominciò a godere, sensazioni mai provate con il suo Luigi e poi Antonio ci sapeva fare. La stava penetrando con forza e lei sentiva un piacere immenso. Antonio credette di sentire un rumore salire le scale e nel dubbio si trattasse della moglie, inondò la vagina di Mary con il suo copioso sperma. Un attimo ed esso colò lungo le cosce. Si ricomposero subito...si trattava di un falso allarme, ma entrambi sapevano che una vita così di nascosto era difficile. Bastava uno sbaglio e la moglie avrebbe cacciato Toni a pedate, per non parlare della difficile situazione di Mary.
La pancia di Mary continuava a crescere e lei era sempre più bella, i suoi seni sembravano scoppiare e se pure in maniera fuggevole e clandestina il pene di Antonio riusciva a riempire il suo buco vaginale e poi era bello, bellissimo sentirlo venire dentro, con i suoi colpi che sembravano perforare un muro pronto ad essere conquistato. La Mary non faceva più l'amore con il marito per paura di conseguenze negative per il futuro nasciturno, ma prendeva volentieri quel bel pisello tra le gambe e se lo godeva tutto, lasciando che il suo bell'Antonio succhiasse il latte materno dai seni. Seni ora meravigliosamente grandi, che ogni tanto accoglievano il pene di lui e ricevevano tutto quel copioso sperma che colava giù fino all'ombellico.
Una spendida esperienza, una magnifica ragazza che noncurante della sorella, di qui a qualche mese avrebbe partorito e continuato a donarsi ad Antonio e al suo vigoroso pisello. Cornuta la sorella, attenti a non farsi beccare i due amanti ed intanto la loro vita si svolgeva spesso senza che nessuno conoscesse il loro piccolo segreto.
Un uomo, una donna che ormai si amavano ed avevano paura di creare uno scandalo.
Forse se si fossero conosciuti prima, la loro poteva essere una coppia diversa, ma nella vita, la realtà contingente li costringeva a vedersi di nascosto e sempre con tanta paura. Ma Mary era felice...qualcosa di diverso la portava a farsi immolare da Antonio, il bel cognato che aveva spesso il pene a sua disposizione e riusciva a farle sognare i momenti più felici, tra le sue gambe, disponibili ad essere esplorate e a lasciare che quel forte pisello le martellasse la capiente vagina. Ed intanto il pancione cresceva e si metteva a disposizione del suo Antonio, dal bel martello perforatore. Avevano pianificato tutto...in futuro lei avrebbe preso la pillola e lasciato che quel bel pisello le desse quelle sensazioni che gli faceva prendere da tempo. Magari di nascosto avrebbero ampliato le conoscenze...a lui sarebbe piacuto avere dei rapporti con altre coppie, cose di cui la moglie era stata sempre contraria. Mary amava le novità ed assieme al suo libertino di amante avrebbe esplorato nuove situazioni e magari con due uomini solo per lei. Finalmente poteva passare dai filmini hard in internet, che lei guardava con interesse a qualcosa di diverso e a nuove esperienze. Al solo pensarlo, la vagina gli bolliva...
Lui scherzosamente la prendeva in giro e la chiamava mammona, dato che stava ingrossandosi. In realtà la Mary era una bella ragazza e tutti quei complimenti le facevano piacere. Antonio sapeva prenderla in giro senza offendere e quasi si sentiva attratta dal cognato. Un giorno, con la sorella fuori per spese...Antonio le aveva strofinato la pancia in segno di scaramanzia...lei aveva lasciato fare, anzi aveva scostato la camicetta e lui si era pericolosamente avvicinato.
Dapprima le aveva scostato il regiseno e si era messo a succhiare i capezzoli rigidi, come per trovare un po' di latte. Visto che lei passivamente si era lasciata fare, l'aveva caricata sul tavolo, scostato la gonna ed aperto le gambe.
La paura che arrivasse la moglie era tanta...sarebbe stato un pasticcio e la rovina di due famiglie. Ma Mary ci prendeva gusto, lui introdusse il pene nella vagina e di colpo la penetrò. La ragazza cominciò a godere, sensazioni mai provate con il suo Luigi e poi Antonio ci sapeva fare. La stava penetrando con forza e lei sentiva un piacere immenso. Antonio credette di sentire un rumore salire le scale e nel dubbio si trattasse della moglie, inondò la vagina di Mary con il suo copioso sperma. Un attimo ed esso colò lungo le cosce. Si ricomposero subito...si trattava di un falso allarme, ma entrambi sapevano che una vita così di nascosto era difficile. Bastava uno sbaglio e la moglie avrebbe cacciato Toni a pedate, per non parlare della difficile situazione di Mary.
La pancia di Mary continuava a crescere e lei era sempre più bella, i suoi seni sembravano scoppiare e se pure in maniera fuggevole e clandestina il pene di Antonio riusciva a riempire il suo buco vaginale e poi era bello, bellissimo sentirlo venire dentro, con i suoi colpi che sembravano perforare un muro pronto ad essere conquistato. La Mary non faceva più l'amore con il marito per paura di conseguenze negative per il futuro nasciturno, ma prendeva volentieri quel bel pisello tra le gambe e se lo godeva tutto, lasciando che il suo bell'Antonio succhiasse il latte materno dai seni. Seni ora meravigliosamente grandi, che ogni tanto accoglievano il pene di lui e ricevevano tutto quel copioso sperma che colava giù fino all'ombellico.
Una spendida esperienza, una magnifica ragazza che noncurante della sorella, di qui a qualche mese avrebbe partorito e continuato a donarsi ad Antonio e al suo vigoroso pisello. Cornuta la sorella, attenti a non farsi beccare i due amanti ed intanto la loro vita si svolgeva spesso senza che nessuno conoscesse il loro piccolo segreto.
Un uomo, una donna che ormai si amavano ed avevano paura di creare uno scandalo.
Forse se si fossero conosciuti prima, la loro poteva essere una coppia diversa, ma nella vita, la realtà contingente li costringeva a vedersi di nascosto e sempre con tanta paura. Ma Mary era felice...qualcosa di diverso la portava a farsi immolare da Antonio, il bel cognato che aveva spesso il pene a sua disposizione e riusciva a farle sognare i momenti più felici, tra le sue gambe, disponibili ad essere esplorate e a lasciare che quel forte pisello le martellasse la capiente vagina. Ed intanto il pancione cresceva e si metteva a disposizione del suo Antonio, dal bel martello perforatore. Avevano pianificato tutto...in futuro lei avrebbe preso la pillola e lasciato che quel bel pisello le desse quelle sensazioni che gli faceva prendere da tempo. Magari di nascosto avrebbero ampliato le conoscenze...a lui sarebbe piacuto avere dei rapporti con altre coppie, cose di cui la moglie era stata sempre contraria. Mary amava le novità ed assieme al suo libertino di amante avrebbe esplorato nuove situazioni e magari con due uomini solo per lei. Finalmente poteva passare dai filmini hard in internet, che lei guardava con interesse a qualcosa di diverso e a nuove esperienze. Al solo pensarlo, la vagina gli bolliva...
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