L'idraulico e la bella cliente

Mario che faceva l'idraulico, anche se riluttante, cadeva il qualche avventura e spesso con ragazze e donne in genere veramente appetitose dal punto di vista fisico.
Negli ultimi periodi era caduto in una storia con la Ofelia, cliente difficile che alla fine lo aveva fatto correre a vuoto nel tentativo di imbrigliarlo. Finalmente si era concessa con grande desiderio, le rotture di palle erano finite, ma lei lo chiamava spesso a sturarla tra le gambe. Con il tanto lavoro che Mario aveva, si sentiva quasi obbligato, nonostante la ragazza o meglio sposa novella fosse fisicamente speciale e facesse resuscitare anche le anime morte. Una bella fortura, avere una che gli apriva gratuitamente le gambe e gli mostrava quel pube peloso...ma Mario stava pagando il mutuo dell'appartamento e a fine mese la banca non accettava peli di vagina o labbra vaginali.
Era stata chiamato in un appartamento del centro. Una piccola perdita di acqua. Gli aveva aperto una bella e prosperosa ragazza. Tipo strano, straniera, ma veramente bella e dai modi dolci. Il guasto era stato risolto in poco tempo e lei un piccolo bicchiere di vino, dopo un altro. Doveva andare a lavorare, ma era un pò incretinito.
La straniera lo aveva preso per mano e si era messa a baciarlo. Mario acconsentiva...bella e straniera ed un corpo da sballo. Gli aveva aperto i pantaloni e le stava succhiando il pisello. Una bellissima sensazione, mai provata...la ragazza ci sapeva fare...eccome. Le altre prima non lo avevano mai preso in bocca dandogli tutto quel piacere, meglio che provare un amplesso completo. La bella biondina lo portò sul divano, lo spogliò, si spogliò lei e sorpresa...tra le gambe nascondeva un pisello. Mario rimase interdetto, ma lei glielo mise in bocca e glielo fece leccare. Il pisello si ingrandiva ed era la prima volta che l'idraulico aveva a che fare con un transessuale. Un bel corpo...non fosse per quel minimo particolare, avrebbe pensato ad una donna nuda. Anche i seni era belli, sembravano naturali e si facevano succhiare che era un piacere.
Lei aprì le gambe, mise un preservativo a Mario e si fece infilzare. Lui provava un intenso piacere, l'ano in maniera quasi ritmica si restringeva e lui sentiva un piacere intenso e forte, neppure provato ultimamente con la Ofelia.
Non contento il trans si era fatto masturbare, il suo pisello si era ingrandito, quasi ingigantito, rispetto a quando si era inizialmente spogliato. Un preservativo e subito dentro al sedere di Mario che sentendo quel palo cominciava quasi ad urlare dal piacere intenso che provava. Poi il trans aveva tolto il preservativo e gli era venuto in bocca. Avevano continuato a baciarsi per diversi minuti e dare e ricevere carezze da quella donna travestita da maschio. Per lui era stata una bellissima novità...qualcosa di diverso che gli piaceva e che voleva ripetere.
Sono passate diverse settimane i due si incontrano, spesso a fine settimana e di fatto vivono come due fidanzati. Mario va a dormire da lei ed entrambi si coccolano e si amano. Gli piace sentire il pisello grosso e grande della sua compagna entrare in lui. Una donna o meglio una bella ragazza, sensuale e bella...non fosse per quella appendice tra le gambe, che come Mario la tocca si allarga e si allunga fino a sfondarlo. Ma lui è idraulico ed abituato a sturare i tubi...ora ha trovato qualcuno che stura il suo e lo fa alla perfezione con quella attrezzatura lunga quasi diciotto centimetri e che osa entra tutta...ed ogni volta che la sua compagna lo mette supino attende che quel coso gli apra oscenamente il sedere...e che con forza lo spinga dentro tutto con gioia di Mario. Un giorno la trans era in compagnia di una amica, dotata anche lei e Mario su suggerimento della compagna aveva impalato tutte e due. Qualcosa di diverso dalle solite spose o donne che solitamente cercavano un rapporto con lui...e la cosa sembrava piacergli sempre di più.