Spagnola finale

di
genere
etero



Entro in bagno ed è li nudo davanti allo specchio che si fa la barba ed ha l’uccello barzotto.
Lo guardo e penso tra me e me “ ha proprio un bel cazzone mio marito”.
Mi siedo a fare la pipì, scambio di battute e decido di fare la doccia per provocarlo.
Mi spoglio e mentre lui continua a radersi mi accorgo che dallo specchio sbircia il mio corpo nudo, entro in doccia, qualche minuto e sono fuori e già immagino di farmi scopare in bagno ma Aimé quando esco non c’è più.
Delusa mi metto l’accappatoio, mi asciugo e mi dirigo in camera per cambiarmi.
È li sul letto sdraiato con il cazzo in mano che mi aspetta, mi dirigo verso il letto, lentamente salgo sopra come una gatta e piano piano sono con la testa sopra il suo cazzo,affondo la bocca e lo faccio entrare tutto dentro e inizio a fargli un pompino lento per sentire ogni centimetro dentro di me.
Lui è lì con le mani dietro la testa che si gode il mio sesso, mi sento una puttana e mi piace, mi piace dargli piacere perché so che sarò ripagata a dovere.
Finito il pompino alzo la testa,non mi lascia il tempo di proferire parola che mi dice” vuoi che ti lecco un po la fica o te lo vuoi scompare?” riferito a suo cazzo diventato enormemente duro!
Mi piace farmela leccare ma era troppo duro per lasciarlo lì a far niente, con la bocca avevo fatto un bel lavoro e decido di salirgli sopra.
Lo metto dentro, inizio a fare su e giù, ho la passera completamente bagnata che sgocciola sulla sua verga, continuo per un bel po a pomparmelo dentro fino a godere in maniera copiosa.
Accenno a fermarmi, lui capisce che sto per mollare allora con le mani mi prende il culo ed inizia a muoverlo avanti e indietro con forza, sento il suo cazzo muoversi e sbattere dentro di me con violenza, gli piace e lo sento ansimare sempre di più , penso che sta per godere ma non è così, continua ancora più forte a scoparmi e io vengo di nuovo , mi sento posseduta dal mio uomo, mi sento una Troia!
Finito di scoparmi si alza e si mette al bordo del letto, mi intima di mettermi seduta, così faccio.
“Mettitelo in mezzo alle tette”
Obbedisco e inizio a fargli una spagnola sempre più veloce, uno schizzo poi un altro, una quantità impressionato di sborra calda mi inonda la faccia e poi le tette, prendo il suo cazzo con tutte e due le mani e inizio a pulirlo con la lingua, poi inizio un pompino lento stando attenta a non lasciare traccia del suo sperma.
Che buona la sua sborra!!!
scritto il
2022-04-12
4 . 6 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.