Sono diventata una porca
di
Valentina moglie porca
genere
etero
Prendo i panni dal cesto per fare la lavatrice e in fondo trovo il reggiseno sporco di sperma in ricordo della scopata fatta pochi giorni fa con mio marito.
Mi torna in mente come si è sporcato, io seduta sul letto che gli faccio una sega dopo essermi fatta scopare la fica e lui in piedi davanti a me che mi schizza sulle tette e poi me lo mette in bocca.
Mentre penso a questo inconsciamente mi ritrovo con una mano nelle mutande e inizio ad accarezzarmela con la voglia di cazzo che sale sempre di più.
Vado in salone e mi siedo sul divano, mentre la mano non smette di accarezzare la mia passerà con l’altra prendo il telefono e chiamo mio marito che è giù nel box.
Mi risponde e gli dico di salire in casa, mi chiede se è successo qualcosa e se posso aspettare
“No non posso aspettare, vieni su un attimo devo farti vedere una cosa”
Apre la porta, mi chiama e si dirige verso il salone. Appena entrato mi trova sul divano in maglietta e mutandine con il reggiseno (quello sporco) in mano e con l’altra che accarezza la passera bagnata.
“Non prendermi per pervertita ma ho trovato nei panni sporchi il reggiseno che mi hai sporcato qualche sera fa e ripensando a quella sera mi sono eccitata”
Si avvicina al divano, appoggia una mano allo schienale e mi dice:
“ fammi sentire quanto ti sei bagnata”
Mette la mano nelle mutandine ed inizia ad accarezzarmela delicatamente, ho la fica che mi sgocciola da quanto sono eccitata e mentre lui continua a toccarmela con le mani gli sbottono i pantaloni e gli libero quel favoloso cazzo che ho sposato.
È già duro, lo sego delicatamente scappelandolo tutto per farlo eccitare ancora di più.
Andiamo avanti così per qualche minuto ma non riesco a trattenere la voglia di farmi scopare
“Scopami” gli ordino
Non se lo fa ripetere, mi prende di peso e mi mette sul tavolo,mi allarga le gambe, con una mano sposta le mutande e con l’altra infila il cazzo dentro che scivola fino in fondo senza fare una piega.
Sono completamente bagnata, lo imploro di spingermelo tutto dentro, voglio essere riempita dal suo cazzo, mi sento una cagna in calore.
“Dai si riempimi la fica col tuo cazzo, spingimelo bene dentro dai, scopami dai, così. Mi sento una vacca che ha voglia di essere montata dai si, siiiii siiiiiiiiiiii”.
Mentre vengo mi strizzo i capezzoli e lo imploro di non fermarsi, lui continua imperterrito a scoparmi senza accennare il minimo cedimento, spinge il suo cazzo come un forsennato nella mia fica completamente fradicia.
Dopo un po’ di minuti rallenta la sua andatura, lo tira fuori e prende a strusciare la cappella sulla fica,inizia ad ansimare sempre di più fino a che uno schizzo di sborra inonda il clitoride, guardo tutto con godimento, gli dico che è un porco maiale e che mi piace quello che ha fatto. Lui per tutta risposta mi chiede di pulirlo con la bocca, lo accontento! Scendo dal tavolo e in ginocchio inizio a leccargli il cazzo ancora duro, metto la cappella in bocca,la pulisco per bene, passano i secondi ma quella verga invece di ammosciarsi è sempre più dura. Lo guardo negli occhi per capire che intenzioni ha, mi tira su, mi gira e mi mette a pecora appoggiata al tavolo, sento la cappella che mi spinge sul culo
Ho capito!
“Vuoi scoparmi il culo?” Chiedo
Per tutta risposta spinge sempre di più fino a farlo entrare dentro, mi rilasso, mi sdraio con il petto sul tavolo e mi godo mio marito che mi scopa il culo prima di andare a prendere i ragazzi a scuola.
Mi torna in mente come si è sporcato, io seduta sul letto che gli faccio una sega dopo essermi fatta scopare la fica e lui in piedi davanti a me che mi schizza sulle tette e poi me lo mette in bocca.
Mentre penso a questo inconsciamente mi ritrovo con una mano nelle mutande e inizio ad accarezzarmela con la voglia di cazzo che sale sempre di più.
Vado in salone e mi siedo sul divano, mentre la mano non smette di accarezzare la mia passerà con l’altra prendo il telefono e chiamo mio marito che è giù nel box.
Mi risponde e gli dico di salire in casa, mi chiede se è successo qualcosa e se posso aspettare
“No non posso aspettare, vieni su un attimo devo farti vedere una cosa”
Apre la porta, mi chiama e si dirige verso il salone. Appena entrato mi trova sul divano in maglietta e mutandine con il reggiseno (quello sporco) in mano e con l’altra che accarezza la passera bagnata.
“Non prendermi per pervertita ma ho trovato nei panni sporchi il reggiseno che mi hai sporcato qualche sera fa e ripensando a quella sera mi sono eccitata”
Si avvicina al divano, appoggia una mano allo schienale e mi dice:
“ fammi sentire quanto ti sei bagnata”
Mette la mano nelle mutandine ed inizia ad accarezzarmela delicatamente, ho la fica che mi sgocciola da quanto sono eccitata e mentre lui continua a toccarmela con le mani gli sbottono i pantaloni e gli libero quel favoloso cazzo che ho sposato.
È già duro, lo sego delicatamente scappelandolo tutto per farlo eccitare ancora di più.
Andiamo avanti così per qualche minuto ma non riesco a trattenere la voglia di farmi scopare
“Scopami” gli ordino
Non se lo fa ripetere, mi prende di peso e mi mette sul tavolo,mi allarga le gambe, con una mano sposta le mutande e con l’altra infila il cazzo dentro che scivola fino in fondo senza fare una piega.
Sono completamente bagnata, lo imploro di spingermelo tutto dentro, voglio essere riempita dal suo cazzo, mi sento una cagna in calore.
“Dai si riempimi la fica col tuo cazzo, spingimelo bene dentro dai, scopami dai, così. Mi sento una vacca che ha voglia di essere montata dai si, siiiii siiiiiiiiiiii”.
Mentre vengo mi strizzo i capezzoli e lo imploro di non fermarsi, lui continua imperterrito a scoparmi senza accennare il minimo cedimento, spinge il suo cazzo come un forsennato nella mia fica completamente fradicia.
Dopo un po’ di minuti rallenta la sua andatura, lo tira fuori e prende a strusciare la cappella sulla fica,inizia ad ansimare sempre di più fino a che uno schizzo di sborra inonda il clitoride, guardo tutto con godimento, gli dico che è un porco maiale e che mi piace quello che ha fatto. Lui per tutta risposta mi chiede di pulirlo con la bocca, lo accontento! Scendo dal tavolo e in ginocchio inizio a leccargli il cazzo ancora duro, metto la cappella in bocca,la pulisco per bene, passano i secondi ma quella verga invece di ammosciarsi è sempre più dura. Lo guardo negli occhi per capire che intenzioni ha, mi tira su, mi gira e mi mette a pecora appoggiata al tavolo, sento la cappella che mi spinge sul culo
Ho capito!
“Vuoi scoparmi il culo?” Chiedo
Per tutta risposta spinge sempre di più fino a farlo entrare dentro, mi rilasso, mi sdraio con il petto sul tavolo e mi godo mio marito che mi scopa il culo prima di andare a prendere i ragazzi a scuola.
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