L'inganno seconda parte
di
Lucy80
genere
incesti
Per vedere le sue abilità gli chiesi se poteva leccarmi la vagina, per non farla riconoscere l'avevo rasata del tutto, come era prevedibile dopo che mi abbassai i pantacollant mi fece i complimenti per la figa e cominciò a leccare il buco della vagina, questo è un consiglio per tutti gli uomini, se dovete leccare una vagina, l'unica parte da leccare è il clitoride il resto fa solletico ed è quasi fastidioso, comunque, leccò un bel po' e io gli facevo pure i complimenti “oh quanto mi fai godere! Si vede che sai far felici le ragazze” lui era fierissimo “grazie ma ora è meglio sverginarti...” mi disse impaziente, tirò fuori il cazzo e lo infilò piano, si era visto troppi porno per il mio parere, io facevo finta di soffrire un po' “ahi! Fa un po' male! Fai piano!” lui ci metteva tutta l'attenzione possibile ed ecco che smisi di stringere e gli feci entrare tutto il pene dentro “mmm che goduria!” dissi per eccitarlo, lui cominciò a sbattermi tenendomi per le gambe “voglio vedere le tette!” mi sussurrò eccitatissimo, io alzai il top, anche le tette le avevo un po' camuffate e ci avevo messo una crema per renderle più morbide e chiare di carnagione, inoltre anche la parrucca bionda coi capelli a caschetto aiutava. Sbatteva velocissimo, più forte di quando scopava con me, doveva essere molto fiero di scoparsi una coetanea, ed ecco che misi in atto il mio piano, era una cosa un po' cattiva però anche lui si era comportato in maniera scorretta, non volli essere troppo severa nella punizione... in fondo è mio figlio... cominciai a stringere la vagina... la stringevo così forte che non riusciva più a metterlo tutto dentro... “ma che stai facendo?” mi chiese spaventato. “tiralo fuori!” dissi ad alta voce fingendomi preoccupata, lui obbedì sempre più allarmato, “ma che cazzo è successo?” mi domandò poi, io feci uno schizzo fortissimo di pipì “spostati! Non toccarlo!” lo avvisai, lui mi guardò senza capire “ma non fai sesso in continuazione? Dovresti sapere che le donne ogni tre giorni emettono questo liquido durante un rapporto! Se il pene vi viene a contatto non può diventare più eretto!”, Riccardo non sapeva nulla di sesso e cercò su Google per capire, lo avevo previsto e avevo scritto su un sito anonimo un finto articolo che allarmava gli uomini di ciò, subito lui si preoccupò, per scopare rischiava di non poter nemmeno più segarsi, insicuro qual era non avrebbe avuto il coraggio di continuare, infatti con una scusa mi lasciò e se ne tornò a casa, io corsi in macchina, mi rivestii, mi struccai e corsi a casa per finire il mio piano. Arrivai a casa che ancora non era tornato nessuno, mio marito era a lavoro, Luca ancora a scuola e Riccardo stava tornando. Feci finta di stirare. Sentii dopo poco la porta aprirsi “ma' sono a casa!”, “perché ci hai messo tanto?” chiesi per vedere che mi avrebbe risposto “non sono cazzi tuoi...” poi mi si avvicinò e mi toccò il culo ì, capii che voleva vedere se anche io emettevo il liquido, mi abbassò la tuta e mentre stiravo cominciò a scopare, piano, lo vidi rilassato, come se aspettasse, ormai io ero così abituata lui che mentre me lo metteva dentro facevo altre cose contemporaneamente, ed ecco che cominciai a stringere la vagina “tiralo fuori!” gridai, lui si buttò a terra, io feci uno schizzo di pipì “non te l'ho ancora detto?” gli spiegai ciò che gli avevo spiegato al parco, e poi, “devi aver visto troppi porno... questa è la realtà...” dissi infine, lui si rialzò i pantaloni mogio e andò in camera sua sono, due giorni che non mi tocca neanche le tette ed è talmente depresso che guarda solo porno... non volevo renderlo così ma se avesse continuato mi avrebbe davvero rovinato la vita...
4
voti
voti
valutazione
4.5
4.5
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Sesso in famiglia, quarta parte, l'inganno
Commenti dei lettori al racconto erotico