Gravidanza ? No grazie, scopo.
di
goldenoro69$
genere
prime esperienze
Non so quante coppie prima di unirsi si accertano se sono in grado di mettere al mondo dei figli, forse una piccola minoranza. Se hai la convinzione di stare con la persona giusta il problema neanche te lo poni.
Nel mio caso è successo questo. Ho conosciuto Letizia in una riunione di lavoro è stato sufficiente guardarci per capire che c'erano delle affinità tra noi. Un caffè al bar, una cena al ristorante ed una formidabile scopata a letto e si è aperto l'orizzonte della vita insieme. Trovammo un appartamento fornito di tutto, lei lavorava in un'altra sede e si fece trasferire e dopo un mese dal primo incontro convivevamo. Era tutto delizioso anche quando andavamo in bagno lo facevamo insieme. Lei prendeva la pillola da sempre perché aveva la passione di scopare ed io che pensavo la stessa cosa quindi il binomio era perfetto. La scopata più comoda era al letto ma lei aveva la fissa di farla in tutti i modi possibili. Volle scopare al cinema, nel bagno di un ospedale, nel camerini di prova di un negozio ed un giorno corremmo il rischio di scopare sulla gradinata della stazione ferroviaria. Ci potevano arrestare. Mi prestavo al gioco perché mi eccitava oltre misura, poi con una figa del genere non avevo scelta. Al mare volle scopare in acqua ed uno se ne accorse e si masturbò con violenza. In pratica lo facemmo dappertutto ma rifiutai il cimitero per rispetto dei defunti.
Dopo aver completato il giro decidemmo di programmare il nostro futuro e decidemmo di avere un figlio quindi cessò l'assunzione della pillola e aumentammo il numero di scopate sul letto. Non so bene perché non lo accertammo ma a forza di scopare il cazzo e la figa stavano formando dei calli cioè in alcune parti si indurivano come le mani di uno che usa frequentemente un attrezzo. Dopo sei mesi nulla avevo la lingua fuori come i cani quando hanno sete e ci recammo da un ginecologo per accertarci se c'erano problemi. Dopo una serie di analisi risultò perfetta, ma il ginecologo capì la situazione e ci consigliò di ridurre il numero dei rapporti perché si rischiava l'indurimento delle parti a discapito della sensibilità. Fu il mio turno di visite ed esami ed il risultato fu sorprendente, avevo messo tutto l'apparato in sofferenza e era diminuito in maniera esasperata il numero degli spermatozoi. Le cure non ebbero effetto, scopavamo sempre ma non c'era la possibilità di procreare. Volevamo assolutamente un figlio e non avevamo intenzione di usare mezzi non consentiti, in pratica lei voleva farsi mettere incinta da un altro. Ne conosceva diversi del suo passato ma selezionò i più belli ed intelligenti. Mi trovai d'accordo sul sistema per il bene comune. Contattò il primo che venne a casa per conoscerci, perché comunque è una responsabilità in quanto si tratta sempre del padre biologico e nessuno di questi vuole che un figlio soffra. La stima fu reciproca e senza alcun compenso scoparono l'intera serata mentre io mi segavo furtivamente. Non successe nulla, il ciclo mestruale tornava regolarmente e fece altre due prove senza alcun risultato. Venne il secondo, il terzo e così via trascorse oltre un anno. Mi chiesi che cazzo stava succedendo, possibile che tutti avessero problemi? Fino a quando il mio intuito mi costrinse a comportarmi male e non visto, ispezionai la sua borsa e trovai una confezione di pillole anticoncezionali dove ne mancavano alcune, non dissi nulla e dopo tre giorni controllai di nuovo e ne mancavano altre tre, tutto corredato da foto.
Non dissi nulla ed in occasione del successivo incontro col terzo, mentre erano in piena azione le chiesi come poteva restare incinta se continuava a prendere la pillola. Ci fu il blocco di tutte le azioni e la mandai via seduta stante. Fu gentile l'altro che per non buttarla sulla strada la ospitò e non seppi più nulla perché mi dissero si fece trasferire di nuovo. Dopo molto tempo mi chiese scusa per il suo comportamento ma non si sentiva in grado di fare la madre e non voleva deludermi, intanto scopava con tutti.
Nel mio caso è successo questo. Ho conosciuto Letizia in una riunione di lavoro è stato sufficiente guardarci per capire che c'erano delle affinità tra noi. Un caffè al bar, una cena al ristorante ed una formidabile scopata a letto e si è aperto l'orizzonte della vita insieme. Trovammo un appartamento fornito di tutto, lei lavorava in un'altra sede e si fece trasferire e dopo un mese dal primo incontro convivevamo. Era tutto delizioso anche quando andavamo in bagno lo facevamo insieme. Lei prendeva la pillola da sempre perché aveva la passione di scopare ed io che pensavo la stessa cosa quindi il binomio era perfetto. La scopata più comoda era al letto ma lei aveva la fissa di farla in tutti i modi possibili. Volle scopare al cinema, nel bagno di un ospedale, nel camerini di prova di un negozio ed un giorno corremmo il rischio di scopare sulla gradinata della stazione ferroviaria. Ci potevano arrestare. Mi prestavo al gioco perché mi eccitava oltre misura, poi con una figa del genere non avevo scelta. Al mare volle scopare in acqua ed uno se ne accorse e si masturbò con violenza. In pratica lo facemmo dappertutto ma rifiutai il cimitero per rispetto dei defunti.
Dopo aver completato il giro decidemmo di programmare il nostro futuro e decidemmo di avere un figlio quindi cessò l'assunzione della pillola e aumentammo il numero di scopate sul letto. Non so bene perché non lo accertammo ma a forza di scopare il cazzo e la figa stavano formando dei calli cioè in alcune parti si indurivano come le mani di uno che usa frequentemente un attrezzo. Dopo sei mesi nulla avevo la lingua fuori come i cani quando hanno sete e ci recammo da un ginecologo per accertarci se c'erano problemi. Dopo una serie di analisi risultò perfetta, ma il ginecologo capì la situazione e ci consigliò di ridurre il numero dei rapporti perché si rischiava l'indurimento delle parti a discapito della sensibilità. Fu il mio turno di visite ed esami ed il risultato fu sorprendente, avevo messo tutto l'apparato in sofferenza e era diminuito in maniera esasperata il numero degli spermatozoi. Le cure non ebbero effetto, scopavamo sempre ma non c'era la possibilità di procreare. Volevamo assolutamente un figlio e non avevamo intenzione di usare mezzi non consentiti, in pratica lei voleva farsi mettere incinta da un altro. Ne conosceva diversi del suo passato ma selezionò i più belli ed intelligenti. Mi trovai d'accordo sul sistema per il bene comune. Contattò il primo che venne a casa per conoscerci, perché comunque è una responsabilità in quanto si tratta sempre del padre biologico e nessuno di questi vuole che un figlio soffra. La stima fu reciproca e senza alcun compenso scoparono l'intera serata mentre io mi segavo furtivamente. Non successe nulla, il ciclo mestruale tornava regolarmente e fece altre due prove senza alcun risultato. Venne il secondo, il terzo e così via trascorse oltre un anno. Mi chiesi che cazzo stava succedendo, possibile che tutti avessero problemi? Fino a quando il mio intuito mi costrinse a comportarmi male e non visto, ispezionai la sua borsa e trovai una confezione di pillole anticoncezionali dove ne mancavano alcune, non dissi nulla e dopo tre giorni controllai di nuovo e ne mancavano altre tre, tutto corredato da foto.
Non dissi nulla ed in occasione del successivo incontro col terzo, mentre erano in piena azione le chiesi come poteva restare incinta se continuava a prendere la pillola. Ci fu il blocco di tutte le azioni e la mandai via seduta stante. Fu gentile l'altro che per non buttarla sulla strada la ospitò e non seppi più nulla perché mi dissero si fece trasferire di nuovo. Dopo molto tempo mi chiese scusa per il suo comportamento ma non si sentiva in grado di fare la madre e non voleva deludermi, intanto scopava con tutti.
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