Estate, barca, sole, mare

di
genere
bisex

Questo non è un racconto propriamente erotico, ma è banalmente un resoconto di un fatto realmente accaduto. Per onestà dico c’è una piccola parte è frutto di fantasia, più qualche correzione nella trascrizione dei messaggi per renderli un po’ più comprensibili; il resto è tutto reale.

Chi volesse commentare mi scriva pure a marco.pereyra72@yahoo.mail

Luglio 2015; io a Milano a per lavoro, la mia compagna Monica in vacanza in barca a vela sul mare della Corsica, in compagnia dell’amica Giulia, del proprietario della barca Franco e di una ragazza, anzi ragazzina, Beatrice, questi ultimi conosciuti nell’occasione.

Ci scambiavamo molti messaggi e poche, velocissime telefonate perché in mare aperto non sempre il segnale era decente.

Sin dal primo giorno stava bene, era contenta, mare splendido, tempo ottimo, bagni magnifici.

In più, la cosa forse più importante, trovava la compagnia dei neo conosciuti gradevole, e divertente. Il maschio era piuttosto esuberante e presuntuoso, certamente esaltato dall’idea di essere l’unico gallo nel pollaio insieme a 3 donne, una delle quali Giulia “simpatica” ma non di più, Monica effettivamente una bella figa e l’altra, Beatrice, che sembrava essere nel contempo misteriosa, sfuggente e contemporaneamente molto maliziosa.

Ed era proprio questa Beatrice, ragazza di poco più di venti anni, la più giovane del gruppo (Monica all’epoca ne aveva già 48, portati splendidamente sì, ma più del doppio) ad intrigarla in un modo che, in due o tre giorni, era diventato sottilmente sensuale. Sosteneva che la giovanetta in qualche modo la provocasse con lunghi sguardi dritti negli occhi o a indugiare sulle sue forme. Per di più aveva preso a fare il bagno e a prendere il sole completamente nuda, come peraltro anche il marinaio.

Io nei messaggi stuzzicavo Monica, chiedendole per esempio chi dei due attirasse più il suo sguardo e la prima risposta immediata e netta fu che era la ninfetta a stuzzicare i suoi sensi.

“Prova a fartela” le scrivevo io e lei “mi piacerebbe , ma qui è tutto molto condiviso e davvero non saprei come fare”.

Finché un lunedì pomeriggio mi arriva questo messaggio:

Monica: Ciaooo…..

IO: oh, credevo avessi attraversato le colonne d’Ercole!

LEI: Guardo che mare ti sei perso e che atmosfera!

E mi arriva una foto con lei completamente nuda, in piedi sulla barca.

LEI: Ti piace?

IO: Certo molto. E ai tuoi compagni sei piaciuta?

LEiI Tu che dici? Credo che sì, un pochino io piaccia, a Franco sicuramente e a Beatrice ..pure .


Loro è dal primo giorno che sono quasi sempre nudi e in effetti abbiamo visto tante persone nude sulle spiagge deserte oppure mentre guidavano motoscafi, barche. E’ normale, devo dire che all’inizio non ci pensavo a farlo anche io e invece da oggi….
ho fatto come loro e mi sono spogliata completamente; all’inizio ero un po’ stranita, poi mi son tranquillizzata ed è stato normale, molto normale;

IO: mh, capisco; certo che tra te e Giulia, la tua amica, c’è una bella differenza, l’amico se ne sarà accorto! Non so la ragazzina.

LEI: ah ah ah, penso proprio di sì, se ne è accorto eccome…. Beatrice è sottile come un giunco, ha lunghe gambe, un seno piccolo ma sodo, mi piace. Lui all’inizio faceva l’uomo di mondo, fingeva non curanza ma non mi toglieva gli occhi di dosso, alla fine mi faceva ridere.

IO: cioè?

LEI: cioè, niente, mi facevano ridere i suoi sforzi di cercare di fare l’indifferente

IO: e tu lo guardi?

LEI: guardo che?

IO: hai capito

LEI: guardo il suo …..?

IO: eh…

LEI: sì, certo che lo guardo, l’ho guardato sin dal primo giorno, da subito…niente male; ma te l’ho già scritto è Beatrice a intrigarmi di più.

IO: e ti ecciti guardando lui?

Lei: i primi giorni no, ma poi, il sole, l’astinenza… insomma avrei scoperei anche volentieri, un po’ sì…per questo alla fine mi sono spogliata

IO: spiegati

LEI: l’ho fatto per eccitare entrambi, speravo che lui si eccitasse subito……volevo vedere che effetto gli facevo , insomma hai capito, volevo vederlo duro e sono andata a a stendermi proprio vicino a lui, prima faccia a terra, praticamente gli ho messo il culo proprio davanti alla faccia… poi mi sono girata e ho visto solo un leggero ingrossamento, non di più, ma ho fatto l’occhiolino a Beatrice che stava un po’ più in là aprendo leggermente le gambe verso di lei; questa ragazzina mi st arrapando in un modo che non resisto;

IO: amore prova a fartela; se ti va

LEI E’ una parola. Stiamo in tre cabine che più piccole non è possibile e Giulia e Beatrice, in una un po’ più decente, dormono insieme. Porca miseria ho già detto a Giulia che se vuole stare più comoda facciamo cambio, ma non c’è verso e non voglio insistere per non destare sospetti che, secondo me, già un po’ ce li ha. E comunque ho invitato Beatrice a venire a casa per visitare la zona, ha accettato e tornerò a casa con lei. Starà con me qualche giorno. Devo farmela assolutamente. MI hanno mandato un messaggio, sono tutti andati a fare la spesa e torneranno tra una mezz’ora. Siamo attraccati in un porticciolo.

IO: sei nuda?

Lei: nooo, siamo in porto, ma appena salpiamo mi spoglio, ormai mi piace tantissimo

IO; meno male, ci voleva questa vacanza per convincerti, ora quando tornerai ti spoglierai anche con me

LEI: con te? che vuol dire? con te sono sempre nuda

IO: voglio dire i posti tipo il mare o la sauna o non so….

LEI: ah, ho capito…dove qualcun altro può vedermi

IO: sì

LEI: sì certo, posso farlo ora, ho superato il test, anzi torneremo all’agriturismo di Merano, c’è la sauna ..bello

IO: e c’è anche quel giovane cameriere che ti stava tanto simpatico

LEI: smettila perché qui tra il sole, il mare, l’astinenza, questi nudi, sono arrapata che non hai idea; comunque sì a Merano me lo scopo pure, anzi mi scopate in due.

IO. Certo, certo

LEI: mhhhh, non vedo l’ora, ma quell’agriturismo riapre a settembre, ci vuole troppo tempo

IO: hai fretta? Possiamo farlo subito, sabato quando rientri o domenica

LEI: e come, con chi?

IO: ci penso io

LEI non chiamerai Federico?

(a proposito di questo Federico c’è tutta una storia divertente da raccontare)

IO: ti va?

LEI: non so, da una parte sì ma dall’altra…non so, non credo sia capace è un imbranato…

IO e allora?

LEI: … ci sarebbe

IO: ci sarebbe?

LEI: ricordi quel collega di cui ti parlo mentre facciamo l’amore?

IO: sì, quello brutto ma molto maschio

LEI: sì, quello sempre arrapato e che cerca di toccarmi in tutti i modi

IO: e al quale ogni tanto tu permetti di toccarti

LEI: non dire così, non permetto mai, piuttosto qualche volta reagisco con un po’ di ritardo, questo sì…ahah

IO: allora?

LEI: allora potremmo provare con lui

IO: prova

LEI: provo come? Sono qui…

IO: mandagli un messaggio

LEI: un messaggio? Non l’ho mai fatto

IO. farai finta che hai sbagliato

LEI cioè? Che gli dico? Che scrivo?

IO: cose tipo: splendida vacanza, splendido mare e aggiungi una foto

LEI: poi?

IO poi lui qualcosa risponderà, tu dirai che hai sbagliato e vediamo come proseguire…

LEI: bah.ma a che serve? Come faccio poi ad arrivare al fatto?

IO: giusto; allora facciamo la cosa più semplice, un messaggio con solo ciao e una tua foto

LEI: che foto?

IO: nuda

LEI: eh? Sei pazzo?

IO: perché? Poi gli dici che non era per lui, la cancelli, puoi farlo, e amen e poi sarà più facile….

LEI: non so….

IO: ma dai, che problema c’è? Forza spedisci la foto con un ciao, controlla che legga e cancella, vediamo che dice

LEI: ok; gli mando quella che ho spedito a te

IO: brava, sei bellissima, lo farai impazzire

LEI fatto;

IO: controlla che legga; se non legge entro 5 minuti cancella foto, altrimenti dopo non lo puoi più fare e non puoi lasciare quella tua foto in mano di chi non sai se fidarti o no

LEI: ha risposto: monicaaaaaaa

IO: cancella subito foto e scrivi di aver sbagliato

LEI: fatto; mi ha risposto: noooo perché? Non c’è più la foto…..

IO. rispondi di nuovo che è stato un errore e di scordarsela

leLEI ok, fatto; sta scrivendo; dice che ora non dormirà mai più….. mi fa ridere

IO: diglielo: mi fai ridere

lLEI mi ha chiesto un’altra foto, mi supplica, mi prega

IO: mandagliene una in costume, in bikini, dicendogli così di starsene buono

LEI: MI ha detto che se gli rimando la prima giura che non mi importunerà piu……

IO: Ok. Digli che non gli credi e di smetterla altrimenti sarà peggio per lui…. E mettici una faccina che ride
Poi gli scrivi: peggio per te e gli mandi un’altra foto nuda che cancelli immediatamente….. poi gli scrivi: così starai ancora peggio

LEI.Ma poi cosa crederà?

IO. Ma cosa vuoi che creda? Non abbiamo detto che vuoi invitarlo da te?

LEI. GiustoChe foto mando?

IO. Una terribile, suggerisco questa, e le mando una foto del suo culo nudo in primo piano

LEI. mh, qs mi piace,
l’ho spedita e ho scritto: ora peggio per te, pensaci e fatti una sega ma non puoi averlo..

IO: cazzo così gli hai scritto? incredibile

LEI. mi ha chiesto se il mio uomo sa che faccio queste cose, gli ho risposto che lo sto facendo proprio insieme a te; mi ha chiesto se non sei geloso; ho detto sì, ma se facciamo le cose insieme possiamo fare tutto quello che ci va…..

IO: la foto la cancelli?

LEI. Nooo se no con me fa a farsi la sega? Ahahahaha
Gli ho chiesto se ce l’ha duro. Ha detto: durissimo
Ora gli ho scritto: se ti fai una sega pensando al mio culo io mi immaginerò il tuo cazzo che gode

IO: Sei impazzita!

LEI: No, sono arrapatissima e voglio toccarmi
Porca miseria non posso più, sono tornati;basta, tra un po’ si cena e devo dare una mano, pensavo che ci saremmo allontanati ma si sta facendo sera, non mi spoglio più…. Peccato
Adesso devo andare, ti scrivo quando abbiamo finito di cenare e siamo andati a dormire


Passano un paio d’ore e

LEI: Ehi, sei sveglio?

IO: Oh, sì, racconta

LEI: siamo rimasti a parlare e bere fino a tardi; adesso io sono salita in coperta per scriverti, volevo chiamarti in face time giù, ma non prende, ero nuda e volevo che mi vedessi….

IO: Ah, peccato, hai voglia eh? Sei arrapata?

LEI. Sì tanto, ti dico cosa è successo; sono andata in cabina e mi sono messa a letto nuda, ho lasciato la porta socchiusa, speravo che Beatrice passasse e guardasse; poi mi sono alzata e sono andata nel cucinino sempre tutta nuda, ho pensato faccio un po’ di rumore e magari arriva e invece è arrivato lui ….. tremavo ma ero pure eccitata, lui ha mostrato di non fare una piega ma ho visto che si è eccitato, aveva il costume da bagno e ho visto benissimo e poi basta…non è successo niente

IO: Ma come è possibile? Non ci credo

LEI: Giuro, figurati se non te l’avrei detto,

IO: Sei sicura che si è eccitato?

LEI: Ma certo, l’ho visto il cazzo bello grosso e duro….

IO: Allora che aspetti? Vai a infilarti nel suo letto

LEI: Ah? Davvero? Non dirmelo due volte

IO: Vai, vai tranquilla.

Passa un’ora e : …….

LEI: Dormi?

IO: No, ma è passata solo un’ora, che è successo?

LEI: E’ successo che mi sono infilata nuda nel suo letto e anche lui era nudo; senza dire una parola gli ho preso il cazzo in bocca mentre lui mi leccava la fica, siamo venuti insieme, mi ha goduto in bocca proprio mentre avevo un orgasmo terribile…bellissimo…. Poi saranno passati una ventina di minuti e io indovina a chi pensavo? A Beatrice, voglio assolutamente lei. E comunque e glielo fatto ridiventare duro…volevo scopare e abbiamo scopato, ho rigoduto e ora sto bene……

IO: Brava

LEI: Ma se la prima volta non ti ho pensato la seconda sì e ho pensato che ti avrei voluto qui, come dici tu a leccarmi la fica mentre scopo…ero così arrapata che avrei voluto dargli anche il culo…….. non vedo l’ora che arrivi sabato, lo faremo in tre? Me lo prometti? Voglio che l’altro mi prenda il culo

IO: Sì che te lo prometto, se non ci sarà il tuo collega ci penserò io, tii porterò uno sconosciuto

LEI: davvero? Scegli tu? Va bene. Ma ricordati che ci sarà anche Beatrice, che facciamo con lei.

IO: Tu devi assolutamente cercare di capire se davvero le interessi e poi….. vedrai che la facciamo divertire….. è una promessa! Ci dedicheremo moltissimo a lei. Già mi piace l’idea!

scritto il
2022-05-04
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