Ho sfiorato il paradiso
di
Uomo
genere
tradimenti
Anni fa, circa 10 se non erro, il mio matrimonio ha vissuto una fase molto strana che poi si è risolta nel giro di un annetto e che ora vi racconto. A 24 anni mi sono sposato con Valeria, una ragazza bellissima mia pari età dal comportamento sempre molto pacato e amorevole. Mi sono sposato abbastanza presto ma come detto lei sembrava la moglie perfetta: bellissima, dolce, gentile e accondiscendente ad ogni mia richiesta anche sessuale, non si è mai tirata indietro anche perchè si capisce che il cazzo le piace e fortunatamente io sono ben messo li sotto. Eh si lei è la tipica donna che arrossisce e fa la pudica se qualcuno le parla di sesso anche solo velatamente poi però sa essere una vera troia e questo mi ha sempre eccitato. Comunque tornando a noi i primi 10 anni di matrimonio sono passati felici senza problemi, niente crisi del settimo anno e sembrava che le cose dovessero continuare cosi. Nonostante gli anni i nostri rapporti erano costanti e intensi, come detto a letto Valeria si trasforma e diventa una bella puledra da sesso e io sono sempre felice di soddisfarla. Un giorno però mentre Valeria è in doccia (e le sue docce sono sempre lunghissime con la conseguenza che le nostre bollette sono da infarto) le arriva un messaggio, non ho mai controllato il suo telefono di Valeria ma essendo li accanto mi è caduto l’occhio sull’anteprima: “Ho voglia di te”. Impallidisco e cerco di pensare al senso della frase che non è difficile da capire ma in quei momenti si cerca sempre una giustificazione alternativa solo che non mi viene in mente nulla cosi decido di leggere i messaggi di Valeria. Il messaggio era stato inviato da una certa Maria, leggendo la loro corrispondenza ogni dubbio svanisce, parlano spesso di sesso e di amore e il fatto che sia l’unica corrispondenza fuori dal normale e che il contatto abbia un nome femminile non mi tranquillizza, sicuramente è un nome fittizio usato per nascondere un uomo. Inizio a pensare a Valeria e alla sua passione per il cazzo, chissa quante volte mi ha cornificato la puttana! Magari anche con qualche mio amico! Sicuramente lo è infatti raramente lei esce da sola, magari mentre siamo in compagnia trova il modo di appartarsi con... con... con qualcuno ma come cazzo fa a non farsi scoprire? A destarmi dai miei pensieri e a placare la mia ira ci pensa un messaggio di Maria “mi fa impazzire come mi lecchi la figa amore mio!”.
“mi lecchi la figa ”, “mi lecchi la figa ”, “mi lecchi la figa ”, “mi lecchi la figa ”, “mi lecchi la figa ”, “mi lecchi la figa ”... queste parole girano in loop nel mio cervello, queste parole non possono essere state scritte da un uomo... spontaneamente la rabbia evapora e riesco a pensare solo a scene perverse in cui la mia donna lecca la figa di un’altra, si una donna stupenda, bionda con tette enormi e un culo tutto da sfondare, immagino un loro 69 in cui si scatenano con le lingue nella figa e le dita nei loro culetti, poi Valeria prende uno strap on doppio... no no lo prende Maria e scopa Valeria con autorità facendola urlare di piacere come un’ossessa, si e poi entro nella stanza e con fare sicuro da vero figo dico loro “signore, se volete un vero cazzo non avete che da chiederlo...” e li inizio a scoparmele entrambe come se non ci fosse un domani sognando un futuro in cui ogni notte ho due donne bellissime nel mio letto insieme a me... se il paradiso esiste deve essere cosi e io lo sto per raggiungere qui sulla terra. Ora la mia erezione è immensa seconda solo alla mia voglia di scopare come un toro. Non do nemmeno importanza al fatto che Maria si sia riferita a MIA moglie con “amore mio”, appena Valeria esce dalla doccia faccio uno scatto degno di Bolt, la trascino a letto senza dirle nulla e la scopo senza tregua, con una foga mai avuta (e a letto di solito non sono un tenerone) li su quel letto che se potesse parlare mi racconterebbe di tutte le peripezie che hanno combinato mia moglie e Maria e invece sta zitto come me e Valeria ma tanto gli occhi di Valeria dicono tutto: incredulità, curiosità ed estremo piacere. Appena riusciamo a rifiatare un attimo le dico tutto, avrei voluto mettere in atto la mia entrata spettacolare da attore porno consumato ma chissa quando avrei potuto beccarle, non potevo resistere. Valeria si è spaventata ma le ho fatto subito capire che non c’era problema, poteva continuare a scoparsi la sua amante e le ho detto che avrei voluto conoscerla. Dopo qualche titubanza lei ha accettato di portarla a casa nostra per farmela conoscere e io sono impazzito dalla gioia, naturalmente non ho resistito e ho confessato a Valeria tutte le mie perverse fantasie su noi tre ottenendo solo un “a Maria non piacciono gli uomini!”, ma io sono troppo eccitato e penso “povera ingenua, vedrai come me la scopo insieme a te”. Da Valeria ho saputo che questa Maria è una collega di lavoro, una morettina (avrei preferito una biondina tutto pepe ma va bene lo stesso) lesbica, con poco seno (vabbe pazienza) ma un bel culetto, molto autoritaria (già la immagino con il frustino in mano che percuote il culetto di Valeria oppure la immagino mentre la scopa con determinazione in uno sgabuzzino dell’ufficio) che l’ha sedotta e condotta nel mondo di saffo. I pochi giorni prima del nostro incontro sono stati giorni di sesso sfrenato con Valeria, uno dei periodi più belli della mia vita, non sentivo la fatica anzi ad ogni sborrata mi sentivo sempre più carico ed eccitato! Ma il giorno dell’incontro è giunto finalmente! Io e mia moglie siamo vestiti e curati di tutto punto in trepidante attesa, per Valeria questo incontro è una liberazione infatti può vivere questa sua seconda relazione alla luce del sole senza timori e io, beh... voglio trarre dalla sua relazione ogni beneficio possibile (e ci siamo capiti...). Suona il campanello, un pò in ritardo rispetto all’orario concordato ma pazienza, ciò che conta è che lei è qui e che se gioco bene le mie carte me la scopo alla grande. Si apre la porta e finalmente entra! Entra una... una... una cosa che assomiglia vagamente a un essere umano... alta una mela e poco più, piatta come un righello, capelli corti e arruffati che nascondono un viso che probabilmente ha subito diversi traumi altrimenti non si spiegano certi lineamenti e certe forme e poi è una donna sciatta e pure un pò gobba (non juventina, ci mancherebbe solo quello, mi sembra che abbia una leggera gobba sulla schiena). Rimango impietrito e il mio cazzo si ritira nel mio corpo come una tartaruga nel suo guscio quando ha paura mentre mia moglie corre ad abbracciarla e baciarla. L’incontro è stato tranquillo, ci siamo presentati e abbiamo parlato di loro due, con la mia libido pari a zero non ho fatto nulla per cercare di scoparmela e mentre loro due parlano io penso “la mia bellissima moglie che va a letto con un mostro del genere? Com’è possibile?”. Al termine dell’incontro concordiamo che loro due possono continuare a scopare liberamente in fondo non sono geloso di una donna e cosi Maria ci saluta (baciando mia moglie in bocca) e se ne va. Valeria sembra molto felice per l’esito dell’incontro e per il mio comportamento sobrio ed educato ma tale felicità dura poco perchè io, sincero e schietto come lo sono sempre, la derido perchè si scopa quella “cosa”, Valeria si infuria difendendo l’amante talvolta anche arrampicandosi sugli specchi dicendo che sono rozzo e insensibile se non di peggio. I giorni successivi la tensione tra noi è palpabile ma Valeria decide di non far sapere all’amante cosa penso di lei però, probabilmente per dispetto, più di una volta se l’è portata a casa dopo il lavoro scopando con lei nella nostra camera matrimoniale e tenendo la porta aperta. Io devo dire che qualche volta ho dato un’occhiata ma vedere quella “cosa” nuda mi faceva passare ogni eccitazione. Ad ogni modo con Valeria mi sono riappacificato (contenta lei...) dopo qualche settimana, un pò deluso per non aver realizzato le mie fantasie ma almeno continuo ad avere mia moglie. Questa relazione con Maria è durata un annetto poi hanno litigato perchè Maria voleva sempre di più da Valeria (sempre più tempo insieme, sempre più esigente negli ordini impartiti a Valeria ecc) e cosi mia moglie ha deciso di rompere e da quel giorno non ha più voluto avere altre donne. Io non mi sono certo arreso e ho continuato a pungolare mia moglie incoraggiandola a trovarsi una donna esteticamente accettabile con cui possiamo divertirci insieme ma fino ad ora non ho ottenuto risultati, probabilmente è rimasta scottata dalla fine di una relazione che per lei era importante.
“mi lecchi la figa ”, “mi lecchi la figa ”, “mi lecchi la figa ”, “mi lecchi la figa ”, “mi lecchi la figa ”, “mi lecchi la figa ”... queste parole girano in loop nel mio cervello, queste parole non possono essere state scritte da un uomo... spontaneamente la rabbia evapora e riesco a pensare solo a scene perverse in cui la mia donna lecca la figa di un’altra, si una donna stupenda, bionda con tette enormi e un culo tutto da sfondare, immagino un loro 69 in cui si scatenano con le lingue nella figa e le dita nei loro culetti, poi Valeria prende uno strap on doppio... no no lo prende Maria e scopa Valeria con autorità facendola urlare di piacere come un’ossessa, si e poi entro nella stanza e con fare sicuro da vero figo dico loro “signore, se volete un vero cazzo non avete che da chiederlo...” e li inizio a scoparmele entrambe come se non ci fosse un domani sognando un futuro in cui ogni notte ho due donne bellissime nel mio letto insieme a me... se il paradiso esiste deve essere cosi e io lo sto per raggiungere qui sulla terra. Ora la mia erezione è immensa seconda solo alla mia voglia di scopare come un toro. Non do nemmeno importanza al fatto che Maria si sia riferita a MIA moglie con “amore mio”, appena Valeria esce dalla doccia faccio uno scatto degno di Bolt, la trascino a letto senza dirle nulla e la scopo senza tregua, con una foga mai avuta (e a letto di solito non sono un tenerone) li su quel letto che se potesse parlare mi racconterebbe di tutte le peripezie che hanno combinato mia moglie e Maria e invece sta zitto come me e Valeria ma tanto gli occhi di Valeria dicono tutto: incredulità, curiosità ed estremo piacere. Appena riusciamo a rifiatare un attimo le dico tutto, avrei voluto mettere in atto la mia entrata spettacolare da attore porno consumato ma chissa quando avrei potuto beccarle, non potevo resistere. Valeria si è spaventata ma le ho fatto subito capire che non c’era problema, poteva continuare a scoparsi la sua amante e le ho detto che avrei voluto conoscerla. Dopo qualche titubanza lei ha accettato di portarla a casa nostra per farmela conoscere e io sono impazzito dalla gioia, naturalmente non ho resistito e ho confessato a Valeria tutte le mie perverse fantasie su noi tre ottenendo solo un “a Maria non piacciono gli uomini!”, ma io sono troppo eccitato e penso “povera ingenua, vedrai come me la scopo insieme a te”. Da Valeria ho saputo che questa Maria è una collega di lavoro, una morettina (avrei preferito una biondina tutto pepe ma va bene lo stesso) lesbica, con poco seno (vabbe pazienza) ma un bel culetto, molto autoritaria (già la immagino con il frustino in mano che percuote il culetto di Valeria oppure la immagino mentre la scopa con determinazione in uno sgabuzzino dell’ufficio) che l’ha sedotta e condotta nel mondo di saffo. I pochi giorni prima del nostro incontro sono stati giorni di sesso sfrenato con Valeria, uno dei periodi più belli della mia vita, non sentivo la fatica anzi ad ogni sborrata mi sentivo sempre più carico ed eccitato! Ma il giorno dell’incontro è giunto finalmente! Io e mia moglie siamo vestiti e curati di tutto punto in trepidante attesa, per Valeria questo incontro è una liberazione infatti può vivere questa sua seconda relazione alla luce del sole senza timori e io, beh... voglio trarre dalla sua relazione ogni beneficio possibile (e ci siamo capiti...). Suona il campanello, un pò in ritardo rispetto all’orario concordato ma pazienza, ciò che conta è che lei è qui e che se gioco bene le mie carte me la scopo alla grande. Si apre la porta e finalmente entra! Entra una... una... una cosa che assomiglia vagamente a un essere umano... alta una mela e poco più, piatta come un righello, capelli corti e arruffati che nascondono un viso che probabilmente ha subito diversi traumi altrimenti non si spiegano certi lineamenti e certe forme e poi è una donna sciatta e pure un pò gobba (non juventina, ci mancherebbe solo quello, mi sembra che abbia una leggera gobba sulla schiena). Rimango impietrito e il mio cazzo si ritira nel mio corpo come una tartaruga nel suo guscio quando ha paura mentre mia moglie corre ad abbracciarla e baciarla. L’incontro è stato tranquillo, ci siamo presentati e abbiamo parlato di loro due, con la mia libido pari a zero non ho fatto nulla per cercare di scoparmela e mentre loro due parlano io penso “la mia bellissima moglie che va a letto con un mostro del genere? Com’è possibile?”. Al termine dell’incontro concordiamo che loro due possono continuare a scopare liberamente in fondo non sono geloso di una donna e cosi Maria ci saluta (baciando mia moglie in bocca) e se ne va. Valeria sembra molto felice per l’esito dell’incontro e per il mio comportamento sobrio ed educato ma tale felicità dura poco perchè io, sincero e schietto come lo sono sempre, la derido perchè si scopa quella “cosa”, Valeria si infuria difendendo l’amante talvolta anche arrampicandosi sugli specchi dicendo che sono rozzo e insensibile se non di peggio. I giorni successivi la tensione tra noi è palpabile ma Valeria decide di non far sapere all’amante cosa penso di lei però, probabilmente per dispetto, più di una volta se l’è portata a casa dopo il lavoro scopando con lei nella nostra camera matrimoniale e tenendo la porta aperta. Io devo dire che qualche volta ho dato un’occhiata ma vedere quella “cosa” nuda mi faceva passare ogni eccitazione. Ad ogni modo con Valeria mi sono riappacificato (contenta lei...) dopo qualche settimana, un pò deluso per non aver realizzato le mie fantasie ma almeno continuo ad avere mia moglie. Questa relazione con Maria è durata un annetto poi hanno litigato perchè Maria voleva sempre di più da Valeria (sempre più tempo insieme, sempre più esigente negli ordini impartiti a Valeria ecc) e cosi mia moglie ha deciso di rompere e da quel giorno non ha più voluto avere altre donne. Io non mi sono certo arreso e ho continuato a pungolare mia moglie incoraggiandola a trovarsi una donna esteticamente accettabile con cui possiamo divertirci insieme ma fino ad ora non ho ottenuto risultati, probabilmente è rimasta scottata dalla fine di una relazione che per lei era importante.
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Commenti dei lettori al racconto erotico