Il mio primo vero orgasmo II parte
di
Lady_G
genere
tradimenti
Il mio respiro torna regolare, sento le gambe cedermi ma sono sorretta fermamente dalle braccia di Christian.
Il suo tocco è gentile e sento ancora il membro accarezzarmi le natiche.
Mi aggrappo alle sue mani e di scatto mi giro verso di lui, indossa ancora la maglietta di Andrea, sento un brivido sulla mia pelle ha il suo odore.
Christian mi scruta attentamente, non sapendo bene cosa fare, mi accarezza la guancia e si avvicina al mio orecchio, inspira il mio profumo e dice:
"Sei bellissima"
Sento di aver perso nuovamente l'equilibrio e mi aggrappo alle sue spalle, accarezzo il suo orecchio e giocherello con il suo orecchino.
Christian mi stringe, mi cinge con le sue braccia e mi accarezza i capelli.
Siamo in piedi nel mio salotto, tutto intorno vive di Andrea e Giorgia ma qui in questo piccolo spazio che è il nostro abbraccio sa di Christian.
Non voglio correre con la fantasia, probabilmente è stato il momento erotico che ci ha colto all'improvviso.
"Mi piacerebbe rifarlo" dice, stupendomi di nuovo.
Mi sciolgo dal suo abbraccio e gli sorrido, questo non dovrà accadere più.
Anche se dannatamente erotico, io amo Andrea.
"So che ti senti confusa in questo momento, ma so che ti piaccio, come tu a me. Mi sei sempre piaciuta Giorgia."
Quelle parole mi sconvolgono ma non riesco a guardarlo negli occhi, mi ha regalato il mio primo vero orgasmo e non sono sicura di volerci rinunciare.
Ma perché Andrea non può essere così passionale?
"È vero mi piaci" gli dico mentre sento che il suo seme si sta appiccicando alle mie gambe "ma non puoi incasinarti con me. Io ho già una vita"
"Non mi interessa, posso essere anche una parentesi nella tua vita, ma fammici entrare."
Sorrido di nuovo e abbasso lo sguardo, Christian mi prende il mento e mi da un bacio casto.
Io mi prendo le labbra e accarezzo le sue braccia, sa di sigaretta.
"Forse è meglio se mi faccio una doccia" gli dico mentre fuori piove ancora, i lampi entrano dentro casa e quello che vorrei fare in questo momento e abbracciarmi a lui e non pensare al dopo.
Christian lascia la presa e mi dileguo in bagno.
L'acqua calda scorre sulle mie spalle e cerco di non focalizzarmi su quello che è successo poco prima, non ho intenzione di lasciare Andrea ma non voglio nemmeno perdere Christian.
Posso essere questa persona?
Sfrego bene con il sapone la mia pelle, voglio lavare via il sesso da me.
Esco veloce dalla doccia e vedo Christian che sta appoggiato allo stipite della porta, è vestito, mi fissa con il suo sguardo erotico e sensuale.
Si, voglio Christian nella mia vita.
Non potrei nemmeno farne a meno, siamo vicini di casa.
Gli sorrido dolcemente e mi avvicino a lui, gli sciocco un sonoro bacio e lui mi coglie alla sprovvista facendomi cadere l'asciugamano per terra.
Mi aggrappo alle sue spalle e lui mi tira su, mi appoggia al muro e in un attimo sono con le gambe appoggiate alle sue spalle, mi sembra di essere un'acrobata.
Lui affonda la sua faccia nel mio sesso e inizia a leccare e baciare violentemente il clitoride, le labbra e le piccole labbra.
Spingo le sue spalle e dalla bocca mi esce un suono guttarale sommenso.
Non può regalarmi un altro orgasmo così, potrei morire...
Mi fa scivolare sul muro e mi ritrovo in braccio a lui con le gambe aperte.
"Non in camera da letto" gli dico.
Allora mi appoggia dolcemente sul pavimento e continua a massaggiare il mio sesso che è di nuovo fradicio.
"Sei sempre così pronta... dammi un altro orgasmo, vieni per me" mi dice in un tono grave ed erotico alla massima potenza.
A queste parole sento che si sta avvicinando il culmine mentre Christian si tira giù il pantalone della tuta e mi penetra nuovamente e profondamente.
Il suo movimento è regolare, dentro fuori... dentro fuori ...
Gli cingo il collo con le braccia e lo attiro a me, lui mi bacia infilandomi la lingua in bocca.
Il suo ritmo incalza notevolmente e io mi ritrovo ad urlare "Non smettere... continua..." lui mi tappa la bocca con la mano.
Sento i suoi versi di piacere venire allaga, più spinge e più sento di essere completamente perduta.
Tiro le braccia all'indietro e mi contraggo aspettando l'orgasmo, che eccolo... sta per arrivare.
Io e Christian veniamo insieme.
A presto terza parte
Il suo tocco è gentile e sento ancora il membro accarezzarmi le natiche.
Mi aggrappo alle sue mani e di scatto mi giro verso di lui, indossa ancora la maglietta di Andrea, sento un brivido sulla mia pelle ha il suo odore.
Christian mi scruta attentamente, non sapendo bene cosa fare, mi accarezza la guancia e si avvicina al mio orecchio, inspira il mio profumo e dice:
"Sei bellissima"
Sento di aver perso nuovamente l'equilibrio e mi aggrappo alle sue spalle, accarezzo il suo orecchio e giocherello con il suo orecchino.
Christian mi stringe, mi cinge con le sue braccia e mi accarezza i capelli.
Siamo in piedi nel mio salotto, tutto intorno vive di Andrea e Giorgia ma qui in questo piccolo spazio che è il nostro abbraccio sa di Christian.
Non voglio correre con la fantasia, probabilmente è stato il momento erotico che ci ha colto all'improvviso.
"Mi piacerebbe rifarlo" dice, stupendomi di nuovo.
Mi sciolgo dal suo abbraccio e gli sorrido, questo non dovrà accadere più.
Anche se dannatamente erotico, io amo Andrea.
"So che ti senti confusa in questo momento, ma so che ti piaccio, come tu a me. Mi sei sempre piaciuta Giorgia."
Quelle parole mi sconvolgono ma non riesco a guardarlo negli occhi, mi ha regalato il mio primo vero orgasmo e non sono sicura di volerci rinunciare.
Ma perché Andrea non può essere così passionale?
"È vero mi piaci" gli dico mentre sento che il suo seme si sta appiccicando alle mie gambe "ma non puoi incasinarti con me. Io ho già una vita"
"Non mi interessa, posso essere anche una parentesi nella tua vita, ma fammici entrare."
Sorrido di nuovo e abbasso lo sguardo, Christian mi prende il mento e mi da un bacio casto.
Io mi prendo le labbra e accarezzo le sue braccia, sa di sigaretta.
"Forse è meglio se mi faccio una doccia" gli dico mentre fuori piove ancora, i lampi entrano dentro casa e quello che vorrei fare in questo momento e abbracciarmi a lui e non pensare al dopo.
Christian lascia la presa e mi dileguo in bagno.
L'acqua calda scorre sulle mie spalle e cerco di non focalizzarmi su quello che è successo poco prima, non ho intenzione di lasciare Andrea ma non voglio nemmeno perdere Christian.
Posso essere questa persona?
Sfrego bene con il sapone la mia pelle, voglio lavare via il sesso da me.
Esco veloce dalla doccia e vedo Christian che sta appoggiato allo stipite della porta, è vestito, mi fissa con il suo sguardo erotico e sensuale.
Si, voglio Christian nella mia vita.
Non potrei nemmeno farne a meno, siamo vicini di casa.
Gli sorrido dolcemente e mi avvicino a lui, gli sciocco un sonoro bacio e lui mi coglie alla sprovvista facendomi cadere l'asciugamano per terra.
Mi aggrappo alle sue spalle e lui mi tira su, mi appoggia al muro e in un attimo sono con le gambe appoggiate alle sue spalle, mi sembra di essere un'acrobata.
Lui affonda la sua faccia nel mio sesso e inizia a leccare e baciare violentemente il clitoride, le labbra e le piccole labbra.
Spingo le sue spalle e dalla bocca mi esce un suono guttarale sommenso.
Non può regalarmi un altro orgasmo così, potrei morire...
Mi fa scivolare sul muro e mi ritrovo in braccio a lui con le gambe aperte.
"Non in camera da letto" gli dico.
Allora mi appoggia dolcemente sul pavimento e continua a massaggiare il mio sesso che è di nuovo fradicio.
"Sei sempre così pronta... dammi un altro orgasmo, vieni per me" mi dice in un tono grave ed erotico alla massima potenza.
A queste parole sento che si sta avvicinando il culmine mentre Christian si tira giù il pantalone della tuta e mi penetra nuovamente e profondamente.
Il suo movimento è regolare, dentro fuori... dentro fuori ...
Gli cingo il collo con le braccia e lo attiro a me, lui mi bacia infilandomi la lingua in bocca.
Il suo ritmo incalza notevolmente e io mi ritrovo ad urlare "Non smettere... continua..." lui mi tappa la bocca con la mano.
Sento i suoi versi di piacere venire allaga, più spinge e più sento di essere completamente perduta.
Tiro le braccia all'indietro e mi contraggo aspettando l'orgasmo, che eccolo... sta per arrivare.
Io e Christian veniamo insieme.
A presto terza parte
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