Il mioscopamico-Il primo cazzo in culo

di
genere
gay

Questo è il quarto articolo della storia.Il terzo,dal titolo "Il mioscopamico"-Il primo cazzo in bocca" è stato pubblicato per errore con lo pseudonimo "calda".Leggetelo prima di questo.

Mauro,quando ha capito che anche io volevo che mi inculasse,che finalmwnte mi sverginasee,mi ha abbracciato forte tenendomi per le chiappe ormai vogliose e mi ha fatto sentire sul corpo quanto fosse duro e grosso il suo splendido cazzo.Poi mi ha fatto girare,e sempre in piedi ed ha iniziato a leccarmi e baciarmi scendendo dal collo verso la schiena seguendo la spina dorsale.Io fremevo come una verginella deiderosa ed un languore dolcissimo mi aveva invaso,in particolare tra le chiappe,in corrispondenza del buchetto inviolato.Ormai ero suo e del suo cazzo,lui lo ha capito e mi ha trasmesso con il corpo il suo desiderio.Si è inginocchiato dietro di me,mi ha fatto piegare a pecorina sulla scrivania e mi ha baciato le chiappe,me le ha allargate e mi mi ha leccato la rosellina fremente. Ho sentito la punta della lingua entrare nel mio culetto e glielo ho offerto tutto.Ricordo di aver detto:"Mauro,inculami,mettimi il cazzo in culo,lo voglio.Ma fai piano,sii delicato....me lo voglio godere oggi e poi per sempre,fammelo piacere e fammi godere".Lui mi ha risposto delicatamente: "Ale,mi piaci,ti voglio oggi ed ancora altre volte.Hai un culo bellissimo..... sembra fatto per il mio cazzo.Eccitato e un poco tranquillizzato ho preso il gel e gli ho detto:"lubrificami il culo" e mi sono aperto le chiappe.E'stato bravissimo,mi ha massaggiato il buchetto con con il dito, me lo ha anche spalmato dentro ed ha iniziato a farmi un ditalino .Ero pronto per farmi aprire il culo da quel bellissimo cazzo.Mi sono inginocchiato,gli ho messo il preservativo anche con la bocca e mi sono rimesso a pecorina sulla scrivania. Mi sono girato con la testa,l'ho guardato negli occhi e gli ho detto ancora una volta:"Mauro,dammi il tuo cazzo,prendi il mio culo,fammelo sentire tutto dentro". Lui ha risposto:" Ale sei mio,ti farò godere,anche se ti farò un pò male,ma godremo insieme".Ed ha puntato la cappella sul mio sfintere iniziando a spingere.Era grossa,calda,la volevo tanto che quasi non ricordo di aver provato dolore.Con poche spinte,forti ma delicate,è entrato nel mio corpo con tutta la carne del suo cazzo.Ho sentito il suo respiro profondo,la cappella in fondo al mio culo ed ho pensato: "che stronzo che sono stato a non farmi inculare prima,quanto piacere mi sono perso".Ho sentito lui sopra di me ed il suo cazzo dentro di me.In quel momento siamo stati una cosa sola,unica,il cazzo del maschio dentro il mio culo di maschio,e da allora lui è il mio cazzo ed io sono il suo culo. (segue)
scritto il
2022-05-25
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