La milf
di
MimoLista
genere
etero
La mamma di Francesco è una donna bellissima, 51 anni un fisico ancora prorompente, Enza, così si chiama è anche affascinante oltre che seducente. Quando mi capita di andare a trovare il mio amico mi piace parlare con lei di ogni cosa. Abbiamo un bel rapporto e proprio questo mi spinge a presentarmi a casa a volte che so che Francesco non c'è, tanto lei mi fa entrare e scambia due chiacchiere con me. Oggi ho appuntamento con il mio amico per fargli vedere un nuovo programma al computer e così vado a casa, mi apre Enza, vestito color pesca e stivaletto beij ai piedi. Le tette sembrano strabordare dal vestito, le gambe lisce lucide di crema, un sorriso meraviglioso quando mi guarda e mi invita ad entrare. Francesco ancora doveva arrivare per cui preso dall'impeto la sbatto al muro e la bacio. Lei si divincola e cerca di sfuggire ma solo per un attimo, perché quello dopo mi sta già infilando la lingua in bocca e mi tiene abbracciato a lei. Le sollevo il vestito mostrando a pieno la sua coscia, e le sfilo le mutande da sotto. Mi inginocchio e sono subito tra le gambe a leccare la sua patata pelosa, riempiendola di baci e lappate. Mi fa alzare e ce ne andiamo in camera da letto. Mi spoglia rapidamente mentre io le sfilo il vestito e il reggiseno lasciandola solo con gli stivali. Mi siedo sul letto e lei prende il mio pisello, lo prende in mano, poi in bocca guardandomi negli occhi mentre lo succhia e ci sbava sopra. La faccio mettere a pecora sul letto, le tolgo gli stivali e le inizio a baciare i piedi salendo la coscia fino al suo culone. Immergo la faccia tra le chiappe e lecco in profondità. Il tempo di mettermi un condom e sono dentro di lei. La mamma del mio migliore amico. Nuda. A pecora, davanti a me. La scopo subito molto deciso, schiaffeggiando di tanto in tanto le sue chiappe, i gemiti di Enza mi invogliano a scoparla sempre più. Dopo qualche minuto cambiamo posizione. Mi siedo sul letto e lei a cavalcioni su di me, mi cavalca. Tengo salde le sue chiappe che fanno un rumore di schiaffi sbattendo sulle mie palle. Le metto la faccia tra la tette e baciucchio e succhio quei seni perfetti. Cambiamo ancora posizione. Siamo entrambi girati di fianco, entro dentro di lei ancora e le sollevo una gamba. Riprendo a scoparla tenendo le tette tra le mani e baciandole il collo. Veniamo in contemporanea in un orgsmo fantastico. Il tempo di ricomporci, che Francesco torna a casa.
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Commenti dei lettori al racconto erotico