Una bella scopata in Spagna
di
Malandrino
genere
gay
Un bel giorno,stanco della mole di lavoro in ufficio decisi finalmente di prendere ferie e di andare in una volta per tutte in Spagna.
Perché proprio lì ? Beh, il color la libertà, il divertimento e i bei manzi...
Per fortuna,il volo non fece alcun tipo di ritardo e arrivato subito in albergo feci quello che ho sempre sognato di fare: trovare e scoparmi quanti più bei manzi possibili.
Apri diverse app di incontri per trovare quelli che mi aggradano di più anche se in tutta onesta non so quanto abbia colpito io. (alto 1,76,occhi marroni nocciola, corporatura atletica,un grosso e normale lato B e 20cm di felicità)
Pensando a chi mi sarei fatto, mi feci una doccia pulendo soprattutto il lato B, in qualche modo dovrò affascinare.
Chattando sulle app, vidi molti ragazzini e anche a causa dei mei gusti particolari esclusi vari pretendenti.
Alle fine, appresi che vicino a dove alloggiavo c'era una discoteca gay e lì avrei trovato sicuramente qualcuno pronto a tutto.
Indossai per l'occasione una giacca bianca e dei pantoloni neri con occhiali da sole.
Entrai senza troppi problemi e appena misi il piede in sala, una vampata di ormoni mi avvolse, facendolo venire di marmo.
Andai fiero di ciò, molti mi osservano toccandomi più volte in pista fino a che non punti la mia preda:il barista.
Alex,il suo nome, era alto 1,70 palestrato e ben definito,rosso di capelli e occhi color blu.
Appena lo vidi, mi fiondai verso il bancone tentando di un approccio pacato, sicuro di me ma allo stesso tempo piccante.
Dal modo in cui si poneva, sembrava che in molti ci avevano provato con lui senza successo.
Nel corso della serata si mostrò socievole e curioso di scoprirmi.
Detto fatto appena mi fece capire ciò,lo trascinai per la cravatta verso il bagno dei dipendenti.
Appena entrammo mi spinse verso la porta, stappandomi la camicia e baciandomi nel svestendomi.
Io nel frattempo gli tolsi la divisa e accarezzai il pacco già in tiro dai pantaloni.
Lo baci più e più volte, scesi passando dal collo, lasciando dei segni rossi, arrivai ai pettorali e per testarne la resistenza decisi di succhiare i capezzoli.
Leccando gli addominali, arrivai al cazzo, per prima cosa decisi di succhiargli le palle, poi andai dalla punta fino in fondo.
Alex era tutto rosso, non solo i suoi capelli e il pube ma tutti il suo copro era in preda a uno stato di eccitazione pura. Mi prese con forza e per continuare fece un bel 69 così da finalmente ricambiare.
Nel frattempo però di colpo, mi mise velocemente due dita dentro per testare la mia resistenza. Io per un attimo rimasi di pietra ma subito dopo mi eccitai. Mi prese con foga e mi apri le chiappe:era arrivato il momento. Senza saliva mi mise tutto il suo cazzo di 20cm dentro ma sembravano molti di più. Non compresi più nulla, ricordo solo:e citazione, estasi e un bel manzo.
Il suo liquido caldo mi invase all'improvviso, io tremando decisi che era arrivato il suo turno ma sarei stato molto più cattivo.
Lui lo capi, lo sculacciai fino a far venire il culo rosso poi allargati le chiappe e infilati il cazzo. Nel frattempo che spingevo, gli stinsi i capezzoli. Non sapete che urli. Decisi di venirgli in culo e di continuare fino a che con il mio cazzo, decisi di usare le ultime gocce per finirgli in faccia.
Tutti e due sudati, rimanemmo lì a coccolarci e a baciarci.
Finalmente ho trovato il mio manzo spagnolo...
Perché proprio lì ? Beh, il color la libertà, il divertimento e i bei manzi...
Per fortuna,il volo non fece alcun tipo di ritardo e arrivato subito in albergo feci quello che ho sempre sognato di fare: trovare e scoparmi quanti più bei manzi possibili.
Apri diverse app di incontri per trovare quelli che mi aggradano di più anche se in tutta onesta non so quanto abbia colpito io. (alto 1,76,occhi marroni nocciola, corporatura atletica,un grosso e normale lato B e 20cm di felicità)
Pensando a chi mi sarei fatto, mi feci una doccia pulendo soprattutto il lato B, in qualche modo dovrò affascinare.
Chattando sulle app, vidi molti ragazzini e anche a causa dei mei gusti particolari esclusi vari pretendenti.
Alle fine, appresi che vicino a dove alloggiavo c'era una discoteca gay e lì avrei trovato sicuramente qualcuno pronto a tutto.
Indossai per l'occasione una giacca bianca e dei pantoloni neri con occhiali da sole.
Entrai senza troppi problemi e appena misi il piede in sala, una vampata di ormoni mi avvolse, facendolo venire di marmo.
Andai fiero di ciò, molti mi osservano toccandomi più volte in pista fino a che non punti la mia preda:il barista.
Alex,il suo nome, era alto 1,70 palestrato e ben definito,rosso di capelli e occhi color blu.
Appena lo vidi, mi fiondai verso il bancone tentando di un approccio pacato, sicuro di me ma allo stesso tempo piccante.
Dal modo in cui si poneva, sembrava che in molti ci avevano provato con lui senza successo.
Nel corso della serata si mostrò socievole e curioso di scoprirmi.
Detto fatto appena mi fece capire ciò,lo trascinai per la cravatta verso il bagno dei dipendenti.
Appena entrammo mi spinse verso la porta, stappandomi la camicia e baciandomi nel svestendomi.
Io nel frattempo gli tolsi la divisa e accarezzai il pacco già in tiro dai pantaloni.
Lo baci più e più volte, scesi passando dal collo, lasciando dei segni rossi, arrivai ai pettorali e per testarne la resistenza decisi di succhiare i capezzoli.
Leccando gli addominali, arrivai al cazzo, per prima cosa decisi di succhiargli le palle, poi andai dalla punta fino in fondo.
Alex era tutto rosso, non solo i suoi capelli e il pube ma tutti il suo copro era in preda a uno stato di eccitazione pura. Mi prese con forza e per continuare fece un bel 69 così da finalmente ricambiare.
Nel frattempo però di colpo, mi mise velocemente due dita dentro per testare la mia resistenza. Io per un attimo rimasi di pietra ma subito dopo mi eccitai. Mi prese con foga e mi apri le chiappe:era arrivato il momento. Senza saliva mi mise tutto il suo cazzo di 20cm dentro ma sembravano molti di più. Non compresi più nulla, ricordo solo:e citazione, estasi e un bel manzo.
Il suo liquido caldo mi invase all'improvviso, io tremando decisi che era arrivato il suo turno ma sarei stato molto più cattivo.
Lui lo capi, lo sculacciai fino a far venire il culo rosso poi allargati le chiappe e infilati il cazzo. Nel frattempo che spingevo, gli stinsi i capezzoli. Non sapete che urli. Decisi di venirgli in culo e di continuare fino a che con il mio cazzo, decisi di usare le ultime gocce per finirgli in faccia.
Tutti e due sudati, rimanemmo lì a coccolarci e a baciarci.
Finalmente ho trovato il mio manzo spagnolo...
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