Di nuovo mai dire mai 7

Girovagai fino a tarda sera consumando non so quanti cocktail per stordirmi e non pensare a lei
Tardavo a rientrare in albergo per non avere la certezza della sua partenza;avevo una flebile speranza che alla fine fosse rinsavita.
Speranza svanita quando il portiere di notte ,insieme con le chiavi ,mi consegnò una sua lettera.
Il primo impulso fu di accartocciarla e di buttarla nel cestino ma alla fine per farmi male la lèssi.
Esordiva affermando che ero e sarò sempre l’amore della sua vita e che avrebbe pensato lei a giustificare la sua assenza con i suoi e con i figli e che non sapeva cosa le riservava il futuro.
Me ne feci una ragione e rientrai in città e ripresi lavoro. E cercavo di dimenticare poiché
La pensavo ormai perduta,
Dopo circa tre settimana mentre ero in ufficio una telefonata:ciao,volevo dirti che sono a casa;.
Rimasi senza parola a lungo;
E lei ,ma ci sei sono Grazia sono tornata;
-pensavo fosse una voce che veniva dall aldilà e che ci fai qui.?
Volevo vederti e decidere di noi due ma sarebbe meglio se ne parlassimo quando torni a casa.
Per quel che mi riguarda non abbiamo più niente da discutere o decidere .puoi prendere le tue cose e trovarti una sistemazione , e chiusi il telefono..
Tornai a casa molto tardi per non incontrarla ma lei era lì ad aspettarmi e mi venne incontro per salutarmi,come sempre,col bacio.
Questa volta fui io a respingerla ; non penso ti sia emendata ,stammi lontana.fra di noi non potranno esserci rapporti intimi.
Capisco il tuo risentimento,odio,disprezzo ma dovresti ascoltarmi perché le colpe non sono tutte mie e fammi esporre le mie ragioni.
Ho dovuto fare il percorso che ho fatto per potere uscire da quel gorgo in cui mi ero cacciata; ero come una drogata in crisi di astinenza e mi servivano dosi di droga sempre più forti per toccare il fondo e distruggermi.
Ho toccato il fondo una notte quando ho fatto cose di cui non ti dico ma che certamente puoi immaginarema proprio in quel momento è cominciata la mia resurrezione e ho avuto l impressione che mi guardassi dal di fuori e sono scoppiata in un pianto liberatorio.
Ho pianto per due giorni e per me come se mi fossi purificata. e quando abbiamo fatto scalo a Genova sono sbarcata senza volere sentire ragioni;non volevano che li abbandonassi.
Sono stata una settimana presso un convento di suore in ritiro spirituale perché non avevo il coraggio di presentarmi a te;ma ti giuro che sono tornata quella di prima quella che amava solo te e non aveva conosciuto altri uomini .Dammi la possibilità di dimostrartelo per tutto il resto della nostra vita;perdonami ,ridammi la nostra famiglia..;cancelliamo quest ultimo mese di follia.
Il suo sfogo mi aveva commosso ed io ero pronto a perdonarla ma c era un punto interrogativo da sciogliere e glielo feci notare:— prima dovremmo sapere se i hanno ingravidato ,con tutto lo sperma che ti hanno riversato nella fica ,penso sia la cosa più ovvia che possa accadere.
Come ci regoliamo?
A giorni dovrebbe venirmi il ciclo ,spero.