Uno sconosciuto nella notte 2
di
Erika4
genere
incesti
Ciao a tutti, mi chiamo Erika (credo che nel primo racconto non l'ho specificato), visto che sono stata esortata a continuare a scrivere ho trascritto la seconda parte della mia avventura notturna.
Mio fratello mi mise una mano sulla testa e me la spinse sul pene facendomelo assaggiare tutto, “Piano!” mi lamentai, ma avendo il suo pisello in bocca non si capì nulla. Gli occhi di lui divennero lucidi e in pochi attimi un flusso di sperma mi finì in gola. Tirai fuori il suo pene e sputai il liquido.
“Speedy Gonzales...” sussurrai. Lui arrossì. “Scherzo eh... mi sembra abbastanza ovvio che essendo vergine non duri molto.” ci guardammo, passarono alcuni silenziosi minuti. “Te la senti di ricominciare?” chiesi speranzosa, lui annuì, se era già venuto una volta la seconda sarebbe durato molto di più, abbassai i pantaloni del pigiama e spostai le mutandine. Di colpo il suo cazzo divenne di pietra, lo avvicinò al mio clitoride e ci strusciò la punta sopra, poi lentamente lo accolsi nella mia vagina, lui emise un gemito assieme a me, cominciò a scoparmi piano, di solito appena un ragazzo inizia a scoparmi tolgo la maglietta per mostrargli le tette ma mio fratello sarebbe venuto in un attimo se l'avessi fatto. Mio fratello era visibilmente eccitatissimo e aveva un ritmo nel scopare sempre più veloce, di lì a poco avrebbe sborrato, gli feci tirare fuori il pisello e lo convinsi a venirmi sulle tette. Fece tre enormi schizzi e subito mi baciò intensamente con la lingua, e mentre ci baciavamo fece due schizzi di sperma. Ci pulimmo e sdraiati sul mio letto, non so perché forse l'eccitazione del momento, iniziammo a leccarci a vicenda i nostri corpi nudi e dopo esserci messi a 69 lui sborrò nella mia bocca il poco sperma che gli era rimasto e io ebbi un orgasmo sulla sua faccia e il mio liquido bianco gli colorò il viso. Completamente nudi rimanemmo abbracciati per tutta la notte e dormimmo assieme, solo verso mattina presto ci rivestimmo e lui tornò nella sua stanza. Quando ci trovammo nello stesso tavolo a colazione mio fratello mi fece una proposta, in sostanza mi chiese se volevo andare al campo estivo di Giugno con lui e insieme avremmo potuto guadagnarci un bel po' con i ragazzi arrapati che ci stanno e sono disposti a pagare moltissimo anche solo per una sega... ma gli ho detto di darmi tempo per pensarci su...
Mio fratello mi mise una mano sulla testa e me la spinse sul pene facendomelo assaggiare tutto, “Piano!” mi lamentai, ma avendo il suo pisello in bocca non si capì nulla. Gli occhi di lui divennero lucidi e in pochi attimi un flusso di sperma mi finì in gola. Tirai fuori il suo pene e sputai il liquido.
“Speedy Gonzales...” sussurrai. Lui arrossì. “Scherzo eh... mi sembra abbastanza ovvio che essendo vergine non duri molto.” ci guardammo, passarono alcuni silenziosi minuti. “Te la senti di ricominciare?” chiesi speranzosa, lui annuì, se era già venuto una volta la seconda sarebbe durato molto di più, abbassai i pantaloni del pigiama e spostai le mutandine. Di colpo il suo cazzo divenne di pietra, lo avvicinò al mio clitoride e ci strusciò la punta sopra, poi lentamente lo accolsi nella mia vagina, lui emise un gemito assieme a me, cominciò a scoparmi piano, di solito appena un ragazzo inizia a scoparmi tolgo la maglietta per mostrargli le tette ma mio fratello sarebbe venuto in un attimo se l'avessi fatto. Mio fratello era visibilmente eccitatissimo e aveva un ritmo nel scopare sempre più veloce, di lì a poco avrebbe sborrato, gli feci tirare fuori il pisello e lo convinsi a venirmi sulle tette. Fece tre enormi schizzi e subito mi baciò intensamente con la lingua, e mentre ci baciavamo fece due schizzi di sperma. Ci pulimmo e sdraiati sul mio letto, non so perché forse l'eccitazione del momento, iniziammo a leccarci a vicenda i nostri corpi nudi e dopo esserci messi a 69 lui sborrò nella mia bocca il poco sperma che gli era rimasto e io ebbi un orgasmo sulla sua faccia e il mio liquido bianco gli colorò il viso. Completamente nudi rimanemmo abbracciati per tutta la notte e dormimmo assieme, solo verso mattina presto ci rivestimmo e lui tornò nella sua stanza. Quando ci trovammo nello stesso tavolo a colazione mio fratello mi fece una proposta, in sostanza mi chiese se volevo andare al campo estivo di Giugno con lui e insieme avremmo potuto guadagnarci un bel po' con i ragazzi arrapati che ci stanno e sono disposti a pagare moltissimo anche solo per una sega... ma gli ho detto di darmi tempo per pensarci su...
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