Mamma e la figlia gay

di
genere
incesti

sono una signora divorziata ho 52 anni ancora piacente mi tengo in forma sono alta 1,67 mora occhi scuri capelli mori una 4 di seno, ho una figlia di 18 anni carina castana occhi chiari alta 1,65 capelli lunghi un bel lato b, io mi chiamo Chiara mia figlia Sara, mia figlia esce poco sempre timida quando gli dico qualcosa sempre ad occhi bassi infatti evito io invece sono vogliosa mi manca il sesso la notte mi masturbo pensando di essere violentata contro la mia volontà mi fanno di tutto ma poi mi sveglio e tutto finisce ma veniamo a quello che è successo che non mi sarei mai sognata, mia figlia Sara mi dice che mi deve parlare ci mettiamo sedute con un buon caffè mi dice che lei è gay, io gli dico se aveva mai provato con una donna lei mi dice di no ma è una cosa che sento dentro, io gli dico vivi la tua sessualità come piace a te x me non ci sono problemi se ai qualcuna la puoi anche portare a casa; ci abbracciamo liberando un pianto di gioia da quel giorno siamo complici di noi stesse, la sera dopo cena ci mettiamo sul letto parlando della giornata trascorsa, mi a chiesto mamma posso dormire con te questa sera io gli ho detto ok in fondo sei la mia bambina ci siamo abbracciate forte forte poi lei si è fatta più audace e mi a baciata, siamo rimaste in silenzio x qualche secondo poi lo tirata a me e ci siamo uniti con le nostre bocche inserendo la lingua nella sua bocca dopo ci siamo spogliate a vicenda lei mi a baciata da x tutto finche non è arrivata alla mia fica già bagnata lei succhiava i miei umori io godevo come non mi era mai successo gli premevo la testa dentro la mia fica poi la tiravo su vedendo il viso bagnato gli leccavo il viso si rituffava dento la fica inserendo prima 1 poi 2 infine la mano avevo avuto già un orgasmo e mi accingevo a godere ancora siiiiii godoooooo vengooooo amore di mamma poi lo girata e io ho leccato la sua fichetta era dolce sei vergine lei mi a detto siiii ho continuato a leccarla finche anche lei non è venuta nella mia bocca ci siamo abbracciate ancora, il giorno dopo mi sono procurata uno strapon la sera a letto lo deflorata lei no mi fa male ma in un colpo solo gli ho rotto l'imene piangeva dopo lo scopata la vedevo sottomessa lo presa a schiaffi dopo a goduto lo abbracciata ,da allora la nostra vita è cambiata lei è diventata la mia schiavetta gli piace essere umiliata quando torno dal lavoro mi toglie le scarpe mi lecca i piedi con devozione poi va sempre più su finche non arriva alla fica che trova bagnata la lecca finche non gli vengo in bocca. chissà fin dove mi posso spingere?
x contatti ho consigli scrivere a ( sa480.ralf_dom12@yahoo.com )
scritto il
2022-06-23
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