Le mutandine della mia amica
di
Lello20
genere
masturbazione
Tutto inizia in un normale pomeriggio (premetto che sono sempre stato sessualmente attratto dalla mia amica) in cui vo a casa sua. Mi presento, io ho 20 anni e lei è più grande e ne ha 26.
Insomma andai a casa sua col suo ragazzo e mio amico, è una volta in bagno casualmente vedo la cesta dei panni sporchi.
In un impulso di pura eccitazione lo apro e trovo lì un paio di mutandine bianche, era bellissimo, le presi in mano e mi portai la parte dove sta proprio la fica sotto il naso; era un tripudio di sensazioni meravigliose e inebrianti, il suo odore, l’odore della sua fica era sublime e mi sembrava di averla davanti. (A pensarci mi sto ri eccitando di nuovo)
Ovviamente non potevo che approfittarne e porta chiusa a chiave ovviamente, mi calai i pantaloni e preso in mano durissimo ma davvero durissimo, lo passai sopra le mutandine per toccare con la mia fava dove lei aveva poggiato quella fica sublime.
Poi arrivò il momento del piacere, mi avvolsi là fava nella carta igienica e cominciai a segarmi annusandole e pensando di leccargliela e di scoparmela nei peggio modi, di prenderla in bocca o di fare una cosa a tre con il suo ragazzo; comunque alla fine stavo per esplodere e nel mentre le lecco, c’era anche un pelo non troppo lungo ma non mi interessò, volevo godermi quel momento di completa catarsi. Quel pomeriggio venni tantissimo ahah .
Una volta finito e annusate per un’ultima volta, le rimetto a posto in modo che non sembrasse nulla e la sera mi segui invece su una sua foto in costume
Insomma andai a casa sua col suo ragazzo e mio amico, è una volta in bagno casualmente vedo la cesta dei panni sporchi.
In un impulso di pura eccitazione lo apro e trovo lì un paio di mutandine bianche, era bellissimo, le presi in mano e mi portai la parte dove sta proprio la fica sotto il naso; era un tripudio di sensazioni meravigliose e inebrianti, il suo odore, l’odore della sua fica era sublime e mi sembrava di averla davanti. (A pensarci mi sto ri eccitando di nuovo)
Ovviamente non potevo che approfittarne e porta chiusa a chiave ovviamente, mi calai i pantaloni e preso in mano durissimo ma davvero durissimo, lo passai sopra le mutandine per toccare con la mia fava dove lei aveva poggiato quella fica sublime.
Poi arrivò il momento del piacere, mi avvolsi là fava nella carta igienica e cominciai a segarmi annusandole e pensando di leccargliela e di scoparmela nei peggio modi, di prenderla in bocca o di fare una cosa a tre con il suo ragazzo; comunque alla fine stavo per esplodere e nel mentre le lecco, c’era anche un pelo non troppo lungo ma non mi interessò, volevo godermi quel momento di completa catarsi. Quel pomeriggio venni tantissimo ahah .
Una volta finito e annusate per un’ultima volta, le rimetto a posto in modo che non sembrasse nulla e la sera mi segui invece su una sua foto in costume
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