Il Master gentile

Io sono una travesta in privato ho avuto diverse esperienze, ma adesso è un po’ che non ho incontri.
Qualche giorno fa sono capitato per curiosità in un sito di incontri e leggendo alcune recensioni mi ha colpito una di un uomo non giovanissimo e neppure tanto bello ma metteva in mostra vari strumenti da tortura e non, divaricatori, plug, strapon e via dicendo e scriveva che si sarebbe occupato con attenzione e passione alle fichette anali.
Lèggevo e rileggevo quando per grande curiosità gli scrissi.
Il giorno seguente vidi che mi era arrivato un messaggio che andai subito a leggere era lui che mi proponeva di sentirci lasciandomi il suo numero di cellulare.
Ci pensai veramente poco e appena possibile lo chiamai, gli dissi che avevo già incontrato vari uomini e che mi avevano scopata con passione ma che mi aveva incuriosito il suo annuncio, lui mi raccontò che gli piaceva molto scopare il culo e sborrare nelle boccucce di entrambi i sessi ma il suo maggior godimento era nel veder quei buchetti ancora stretti o appena deflorati raggiungere una larghezza fino allora inimmaginabile e la riconoscenza e la meraviglia di quelle persone che non credevano ai loro occhi..
Tutto questo racconto mi aveva creato oltre a un maggior interesse una erezione che non pensavo e proprio probabilmente per via di ciò decisi di incontrarlo.
Fissammo un appuntamento a casa mia dopo pochi giorni in quanto sapevo che mia moglie doveva recarsi fuori città e sarei stata libera dalla mattina alla sera.
Quella mattina mi alzai di buon ora mi lavai mi feci alcune docce e pulizie anali in modo non ci fossero sorprese e poi passai alla depilazione che feci con molta cura specie nelle parti intime e soprattutto intorno al buchetto, lui si era raccomandato di non usare lubrificanti perché voleva il mio buchetto tutto da iniziare.
Poi passai alla vestizione mi aveva detto di mettere poche cose e così feci, una parrucca sbarazzina non molto lunga, un piccolissimo perizoma tanto bastava a contenere la mia pisellina, delle autoreggenti e un decolte’ tacco 12 tutto color nero.
Mangiai pochissimo e attesi la sua venuta.
Suonò il campanello all’ora stabilita, gli aprii e gli dissi dove salire e lasciai la porta accostata, ero tutta emozionata e quando sentii il rumore dell’ascensore che si fermava un sussulto mi prese in tutto il corpo…
“permesso” “entra prego…
“uhmmm quanto sei bella, girati fatti vedere tutta”
“dai mi fai arrossire”
“no tranquilla vedrai che faremo un bel lavoro”
Poso’ la sua valigetta sul tavolo di cucina, l’apri e cominciò a disporre tutti quegli attrezzi in ordine sul tavolo..
“wow sei un professionista ma quanti aggeggi hai?
“sono cose del mestiere ti farò provare quasi tutto ..
“Non credo di poter prendere quel dildo enorme o quel plug esagerato ahahah
“te fammi lavorare e non ti preoccupare se senti male mi fermo ok?
“vieni adesso mettiti a pecorina sul divano, sfiliamo queste mutandine che non servono e vediamo…
Si posizionò dietro e comincio a toccarmi il culetto sentii che apriva qualcosa e mi spalmò del liquido nel buchetto poi sentii un dito dentro che entrava molto bene poi fu la volta del secondo..,
“uhmm qui si lavora bene hai proprio un bel buchino mi disse adesso comincio a lavorare e te fermami soltanto se senti male.,,
Mi infilò un dildo dal piccolo al più grande poi quando vide che il buco era elastico e aperto mi infilo’ il primo divaricatore e comincio ad allargare..
“va tutto bene? Non ti faccio male vero?
-no no risposi
“allargo ancora un po’ va bene? si sì va bene
Poi sentii infilare un’altra cosa…era il secondo divaricatore posizionato in opposto all’altro per poter prendere tutta la circonferenza del buco…ed inizio ad allargare anche con quello.
Non so quanto potessi essere aperta ma gli chiesi se mi faceva una foto per vedere.
“certo mi disse sei talmente aperta che si vede tutto lo sfintere, se spingi ti esce anche fuori hehehe
“oddio davvero mamma mia fotografami voglio vedere.
“adesso stai un po’ in questa posizione e nel frattempo cucciami un po’ il cazzo che mi sta scoppiando.
Io ero talmente eccitata non capivo più niente presi in bocca quel cazzo e lo succhiai come fosse il più buono dei gelati e lo succhiai talmente bene che dopo poco mi venne completamente in bocca non so quanti schizzi fece ma ero talmente presa che ingoiai tutto..
“uhmmm che gran troia che sei, bevi bevi lurida vacca ahhhhhh così godo godooooooo
E si svuotò completamente dentro di me..
“Adesso vediamo a che punto è il culetto eh?
Venne dietro mi allentò i divaricatori e li tilde uno alla volta..,
“si è venuto un bel lavoro adesso viene il difficile!!
Chissà cosa voleva dire ma lo capii subito..
Si cosparse le mani di lubrificante e comincio ad infilarne una dentro con mia meraviglia la mano entro completamente poi iniziò a muoverla su e giù avanti indietro più chiuse la mano dentro e sentii il suo pugno enorme lo mosse un po’ su e giù poi tirò piano piano fino a farlo uscire dal mio buco dove sentii colare anche vari umori e liquidi…
“ohhhhh mi scappò appena fu completamente fuori, mi hai sfondata tutta!!
“si devo dire che sei molto molto aperta ti avevo detto che avremmo fatto un buon lavoro adesso però fammi finire per bene…
Si lubrificò ancora la mano ma questa volta sentii il pugno chiuso che entrava, rimase poco e uscì di colpo poi di nuovo e ancora e ancora dentro e fuori, io ero completamente in balia ma estasiata dal piacere..
La mia pisellina grondava umori come un rubinetto aperto ed il mio buco non aveva più ostacoli …
“Per oggi direi basta, mi disse, ma sei veramente molto elastica l’ho visto subito, sei proprio una grandissima troia , se ti va torno un’altra volta e lo rifacciamo, dov’è il bagno per favore…
Lo accompagnai io stesso e per tutta gratitudine mi misi nella vasca e gli chiesi se voleva farla nella mia bocca, era la prima volta che lo facevo e non avrei mai pensato di farlo ma mi aveva spappolato il cervello e non capivo più nulla, mi appoggio il cazzo in bocca e la fece, ne bevvi in parte è altra mi colo’ addosso …
Mi saluto con un bacio dicendomi grazie, ma ero io che dovevo ringraziare lui per quanto mi aveva fatto provare.