Il vicino di casa
di
Irene57
genere
etero
Mi chiamo Irene ho 57 anni, questa storia è avvenuta 2 anni fa, in piena pandemia. Ero rimasta sola a casa, mio marito bloccato a Milano per lavoro, mia figlia a casa sua e l’altra mia figlia a Roma per l’università. Durante quei giorni ovviamente ero sola, ma nell’appartamento vicino viveva un ragazzo di 25 anni. Un giorno mentre ero sul balcone mi sentii chiamare:
-Irene
-ciao
-Come va?
-Bene dai, tu?
-Bene anche se sono solo a casa, almeno tu sei in compagnia di tuo marito
-No mio marito è bloccato a Milano, sono sola anche io
-Ah capito
-Scusami ma ora devo fare la lavatrice
-Si tranquilla, ciao
La nostra chiacchierata termino li. Il giorno successivo ci “incontrammo” di nuovo sul balcone
-Ciao
-Ciao, senti stavo pensando, visto che siamo entrambi soli perché stasera non ceniamo insieme?
Non mi aspettavo un suo invito
-Non saprei
-Una pizza dai
-Ok dai
E così ci accordammo per quella pizza. Arrivo sera, suonai al campanello
-Ah eccoti, prego accomodati
Entrai e mi accomodai sul divano, parlammo un po’, poi iniziammo a mangiare la pizza e a bere un po’ di birra. Dopo cena ci sedemmo entrambi sul divano e li
-Irene
-Dimmi
-Lo sai che sei bellissima?
-Come?
Lui si avvicinò e mi baciò, io lo spinsi indietro
-Fermò, ma cosa fai?
Lui invece che scusarsi si abbassò i pantaloni e lo tirò fuori, io non credevo ai miei occhi e non perché me lo stava mostrando, ma per le dimensioni, era enorme (o almeno per me, abituata con quello di mio marito) e per il suo fisico scolpito.
-Ti sei un pervertito
-Si Irene
Io rimasi li ferma a guardarlo mentre si masturbava
-Sei bellissima Irene
-Ma la smetti?
-Perché non ti alzi e te ne vai allora? Perché continui a guardarmi?
Aveva ragione, ma a me piaceva quello che stavo guardando. Lui si era avvicinato ancora di più a me. Ormai lo avevo davanti agli occhi, ebbi la conferma che era davvero enorme
-Irene
Non ce la facevo più, lo volevo, così lo fermai e iniziai io a masturbarlo
-Si Irene finalmente!
Era durissimo, pensavo che un coso così si potesse vedere solo nei film porno.
-Che ne dici se ti spogli?
Non capivo più nulla e mi tolsi tutto in 20 secondi
-Sei stupenda
Ci baciammo, poi mi prese in braccio e mi portò in camera, è lì inizio a scoparmi, mi allargo le gambe e iniziò a spingerlo dentro
-oooh- gridai fortissimo
fu come perdere di nuovo la verginità, con quell’arnese mi riempiva tutta, mi sentivo come se mi stesse aprendo in due
-Ooh Irene
-Piano, fai piano è troppo grande
-Tranquilla
I primi colpi furono delicati ma poi prese il ritmo e comincio a spingere forte e veloce. Non ho mai goduto così tanto in vita mia. Andò avanti per 5-6 minuti
-Ooh Irene, Irene
-Sta attento ti prego
-Irene Irene
Riuscì a tirarlo fuori in tempo e poi iniziò a schizzare come una fontana, più di dieci schizzi potentissimi, sul mio corpo, io me lo spalmai un po’. Lui cadde esausto affianco a me
-Sei bellissima
-È stato fantastico
Ci baciammo di nuovo, poi andai a farmi una doccia.
-Irene
-ciao
-Come va?
-Bene dai, tu?
-Bene anche se sono solo a casa, almeno tu sei in compagnia di tuo marito
-No mio marito è bloccato a Milano, sono sola anche io
-Ah capito
-Scusami ma ora devo fare la lavatrice
-Si tranquilla, ciao
La nostra chiacchierata termino li. Il giorno successivo ci “incontrammo” di nuovo sul balcone
-Ciao
-Ciao, senti stavo pensando, visto che siamo entrambi soli perché stasera non ceniamo insieme?
Non mi aspettavo un suo invito
-Non saprei
-Una pizza dai
-Ok dai
E così ci accordammo per quella pizza. Arrivo sera, suonai al campanello
-Ah eccoti, prego accomodati
Entrai e mi accomodai sul divano, parlammo un po’, poi iniziammo a mangiare la pizza e a bere un po’ di birra. Dopo cena ci sedemmo entrambi sul divano e li
-Irene
-Dimmi
-Lo sai che sei bellissima?
-Come?
Lui si avvicinò e mi baciò, io lo spinsi indietro
-Fermò, ma cosa fai?
Lui invece che scusarsi si abbassò i pantaloni e lo tirò fuori, io non credevo ai miei occhi e non perché me lo stava mostrando, ma per le dimensioni, era enorme (o almeno per me, abituata con quello di mio marito) e per il suo fisico scolpito.
-Ti sei un pervertito
-Si Irene
Io rimasi li ferma a guardarlo mentre si masturbava
-Sei bellissima Irene
-Ma la smetti?
-Perché non ti alzi e te ne vai allora? Perché continui a guardarmi?
Aveva ragione, ma a me piaceva quello che stavo guardando. Lui si era avvicinato ancora di più a me. Ormai lo avevo davanti agli occhi, ebbi la conferma che era davvero enorme
-Irene
Non ce la facevo più, lo volevo, così lo fermai e iniziai io a masturbarlo
-Si Irene finalmente!
Era durissimo, pensavo che un coso così si potesse vedere solo nei film porno.
-Che ne dici se ti spogli?
Non capivo più nulla e mi tolsi tutto in 20 secondi
-Sei stupenda
Ci baciammo, poi mi prese in braccio e mi portò in camera, è lì inizio a scoparmi, mi allargo le gambe e iniziò a spingerlo dentro
-oooh- gridai fortissimo
fu come perdere di nuovo la verginità, con quell’arnese mi riempiva tutta, mi sentivo come se mi stesse aprendo in due
-Ooh Irene
-Piano, fai piano è troppo grande
-Tranquilla
I primi colpi furono delicati ma poi prese il ritmo e comincio a spingere forte e veloce. Non ho mai goduto così tanto in vita mia. Andò avanti per 5-6 minuti
-Ooh Irene, Irene
-Sta attento ti prego
-Irene Irene
Riuscì a tirarlo fuori in tempo e poi iniziò a schizzare come una fontana, più di dieci schizzi potentissimi, sul mio corpo, io me lo spalmai un po’. Lui cadde esausto affianco a me
-Sei bellissima
-È stato fantastico
Ci baciammo di nuovo, poi andai a farmi una doccia.
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