Il vaccino covid

di
genere
etero

Salve mi chiamo Francesco
E voglio raccontarvi la storia che mi é successo realmente qualche mese fa . Esattamente il 10 febbraio. Non sono bravo a scrivere, inizio.
Sono un uomo di 43 anni capelli brizzolati lunghi barba brizzolata un solo tatuaggio non pratico sport,l'unico movimento che faccio sono le ore di cantiere e il sesso con la mia compagna.
Di tanto in tanto qualche veloce storia, ma sempre lontano da casa. Anche se quella che sto per raccontare é la prima volta con una della mia città(paese).
Era una sera di inverno e ormai avevo l'appuntamento dal medico di famiglia per fare la 3° dose l'ora prefissata era per le 19, io alle 18:40 ero già in ambulatorio indossavo tuta grigia con strisce nere non troppo aderente scarpe da ginnastica nuove (era la seconda uscita) e che ci crediate o no mi facevano sentire ancora più figo, magliettina e felpa.
Speravo di entrare subito così da tornare subito a casa e fanculo al covid 3 ° dose fatta (io che non volevo neanche la prima), e invece no la porta dello studio chiusa il dottore è in visita.
Mi siedo su una sedia non troppo centrale alla stanza ma neanche troppo all'estremità prendo una rivista e incomicio a sfogliare. Sento la porta dello studio che si apre. Sento non vedo c'è un campanello di quelli che quando apri suonano la musichetta strana una rampa di scale 7/8 scale e il corridoio.
Alzo lo sguardo per prepararmi a salutare e vedo Lei un esplosione dentro me.
Lei,lei é Serena.
Serena chi é?
E una donna sposata con un imbecille presuntuoso basso ma con i soldi
Lei 48 anni mamma di più figli 5° di seno alta 1.70 fisico tondo perfetto viso da porca nasino al in su, labbra non sottili ma neanche carnose e bocca larga che quando sorride mi arrapa di brutto occhi piccoli e profondi,capelli castani mossi quella sera raccolti con un mollettone che scopriva la nuca e il collo.
Vestita con leggins viola
Magliettina gialla e felpa viola scarpe da ginnastica colorate.

Io ho sempre pensato che non la montava solo il marito e a darmi conferma,mia cognata che che la conosce bene nelle sere che facciamo tardi e si fa gossip paesano mi ha confermato che gli piace assaggiare quello del glia altri, il marito poverino arriva fino a lì.
Le sedie nello studio sono posizionate a U. Lei si siede subito appena entra nella stanza appoggia la borsa in una sedia a fianco e tira fuori il cellulare,io la guardo in tanto che sfoglio, e seduta alla mia destra in pratica formiamo una L.
Guardo la rivista ma il mio pensiero e da un altra parte e leccargli la figa e mettere il mio uccello sulle sue tette.
Il mio uccello.
Il mio uccello cazzo e la mia forza il punto più perfetto del mio corpo e del mio cervello.la mia compagna e felicissima di averlo e chi l'ho ha provato e rimasta sempre contenta. Non so bene a cm ma le mie mani non lo coprono tutto quando é in erezione e di circonferenza il mio pollice e l'indice si toccano appena quelli della mia compagna no non riesce a toccarli.( Serena si) come me.

Dallo studio del medico.. nulla si sente che c'è qualcuno dentro si sente il telefono che suona ma la porta non si apre.
Sono le 18:55 e ho il cazzo che mi pulsa la desidero, alzo lo sguardo vedo che lei é applicata con il suo gioco, io in un attimo sposto l'elastico dello slip e faccio uscire il mio cazzo di lato decido di giocare anch'io anche se da lì a poco devo entrare a fare il vaccino
Io fantastico me lo tocco
In tanto lei non guarda
scritto il
2022-07-10
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