Yacht paradise

di
genere
bisex

Era finalmente arrivato il tanto agognato Week end e Carlo, reduce da settimane di viaggi di affari in Asia e Australia non vedeva l’ora di rilassarsi a bordo della sua barca ormeggiata sull’altro Adriatico.

Grazie al suo lavoro di manager, Carlo aveva la possibilità di togliersi qualche capriccio, tipo auto veloci, ristoranti e appunto la sua passione: un piccolo Yacht.

Negli ultimi tempi si è tolto anche qualche altro sfizio; infatti, stava dando libero sfogo al suo lato bisessuale e si sentiva sempre molto eccitato quando pensava alle recenti avventure con amici occasionali in giro per il mondo.

Non che a casa non avesse una vita sessuale soddisfacente, anzi, sua moglie Paola che ormai intuiva al volo quali fossero le pratiche che più piacevano al marito, non si tirava indietro e lo accontentava scopandolo vigorosamente con uno strap on di dimensioni importanti.

Carlo adorava questo scambio di ruoli ed era molto felice del fatto che anche Paola lo trovava eccitante e piacevole, infatti questa sorta di sesso alternativo, dove il “maschio alfa” Carlo, una volta a letto diventava una troia da sfondare era diventato la regola per la coppia.

A Carlo piacevano però molto anche i cazzi veri e quando capitava occasione non si risparmiava, succhiava per ore e si faceva scopare anche da due o più uomini contemporaneamente.

Questo aspetto ovviamente non era noto a Paola che però per ovvi motivi aveva capito che suo marito non era etero al 100% ma non voleva indagare oltre, forse per paura di scoprire che razza di troia fosse in realtà.

Carlo, d’altra parte, fantasticava in continuazione di coinvolgere Paola nelle sue avventure con altri maschi, oppure meglio, coinvolgere un altro uomo nei suoi giochi con la moglie, anche perché dopo molto tempo lei si meritava una bella ripassata da un vero maschio con un bel cazzo.

L’idea gli venne parlando con il suo amico Raffaele con il quale oltre ad una lunga amicizia condivideva anche dei bei momenti di sesso. Raffaele era un coetaneo di Carlo ed era anche lui un manager di una grande azienda.

Si conoscevano da ca. 20 anni e scopavano ad intervalli più o meno regolari, Carlo si è sempre confidato con il suo amico ed entrambi fantasticavano spesso su cosa avrebbero potuto combinare insieme a Paola, questa cosa faceva impazzire Carlo in quanto stuzzicava sia il suo lato bisex che il suo lato “cuck”.

Carlo era convinto che un vero maschio come Raffaele avrebbe potuto far godere Paola come lui non era mai riuscito a fare e soprattutto avrebbe potuto finalmente mostrare alla mogliettina cosa sapeva fare lui ad un uomo, in modo che non ci fossero più dubbi.

La cosa ovviamente non era semplice ed andava organizzata accuratamente e quale posto si presta meglio per una situazione di questo tipo se non una barca al largo?

Detto fatto, giunge il week end e Carlo spiega a Paola che avrebbero avuto ospiti a bordo ai quali aveva promesso da tempo una piccola crociera tra le isole della Croazia.

Al Sabato Mattina la barca è pronta al porticciolo e sul pontile si presenta Raffaele con la sua amica Cinzia, non si può dire che fossero una coppia ma erano quello che si dice “trombamici”, ovviamente Carlo li presenta a Paola come una coppia di fidanzati spiegando che con Raffaele c’è una lunga amicizia sviluppatasi nei rispettivi business.

Dopo una bollicina di benvenuto si decide di salpare direzione Croazia e tutti si godono la traversata con il vento nei capelli ed il sole sulla pelle.

Ben sapendo che Paola e Carlo erano naturisti, come quasi tutti quelli che vivono il mare in barca, Raffaele chiede educatamente alla padrona di casa se le darebbe fastidio se lui e Cinzia prendessero il sole nudi sulla coperta della barca durante la navigazione.

“Assolutamente no, “rispose Paola, “Anche per noi è normale in barca e se abbiamo amici che condividono questo stile di vita ci fa solo piacere.

Carlo pensò che il primo passo fosse fatto.

Arrivarono alla caletta dove avevano pensato di passare il week end, Carlo con grande perizia marinaresca studiò la zona e calò l’ancora in un punto che univa sicurezza e discrezione.

La baia era deserta e la barca era nascosta alla vista delle altre barche di passaggio da un costone di roccia, il posto ideale per passare bei momenti intimi.

Appena la barca era sistemata, Carlo e Paola andarono sulla coperta della barca a prendere un po’ di sole insieme ai loro ospiti, ovviamente togliendosi i costumi da bagno.

Già la vista di Paola che si sfilava il perizoma davanti al suo amico Raffaele causò un sussulto al cazzo di Carlo che si sistemò a fianco della moglie coricato a pancia in giù.

La giornata era splendida un una leggera brezza garantiva una temperatura molto gradevole, come erano gradevoli le carezze che Cinzia stava facendo a Raffale il quale la contraccambiava baciandole la parte bassa della schiena. I Due avevano tranquillamente iniziato a scambiarsi effusioni e baci, tanto che quando Raffale si giro a pancia in su il suo bel cazzo depilato di 20 cm. Svettava al cielo come l’albero maestro.

Ovviamente Carlo e Paola, frequentatori abituali di spiagge nudiste, erano abituati a vedere qualche erezione in seguito a “innocenti” carezze ma qui siamo su uno Yacht privato in una baia deserta quindi si può osare oltre.

Infatti, con grande nonchalance, Cinzia si gira ed inizia ad accarezzare dolcemente il cazzo di Raffale, il quale nel frattempo era diventato durissimo, Carlo li osservava e visto che la cosa stava prendendo questa piega iniziò anche lui ad accarezzare le gambe e l’interno coscia di Paola che era a pancia in su stava osservando con curiosità l’altra coppia chiedendosi se lo stavano veramente facendo davanti a loro.

Ogni dubbio sparì quando Cinzia prese lentamente in bocca il cazzo di Raffaele ed iniziò un lento pompino accarezzando con la mano libera le palle depilate dell’amico, nessuno disse una parola ma tutti pensarono che qualcosa di piacevole stesse succedendo, Cinzia che era al corrente del piano, scambiò uno sguardo complice con Paola che a sua volta prese in mano il cazzo di suo marito, non certo paragonabile a quello di Raffaele ma pure sempre un bel cazzo con una grossa cappella e con il pube depilato.

I 2 amici si scambiarono uno sguardo di intesa, il piano stava funzionando, entrambi si stavano facendo spompinare dalle rispettive compagne in piena libertà e se tutto fosse andato bene sarebbe stato solo l’inizio, il ghiaccio era rotto e adesso era necessario passare al livello successivo.

Cinzia senza interrompere il delizioso pompino che stava facendo a Raffaele, guardò negli occhi la sua nuova amica e le prese la mano, stabilendo un contatto che diede una scarica a Paola che era eccitatissima da quella situazione ed infatti aveva aperto le gambe lasciando spazio alla mano di Carlo che si insinuava tra le labbra della sua bella figa glabra.

Era la prima volta che Paola faceva sesso in pubblico e quella situazione, sulla barca in una baia deserta e sotto il sole le sembrava la cosa più bella del mondo, era eccitatissima e guardando il sorriso complice di suo marito Carlo capì in un istante che le cose non stavano succedendo per caso, i due amici dovevano avere pianificato tutto dettagliatamente e allora, visto che sembravano tutti molto complici, con uno sguardo fece capire a Cinzia che aveva capito tutto.

Tra donne esiste una intesa che gli uomini sono lontani dal capire, Cinzia prese la mano di Paola e la appoggiò su un fianco di Raffaele e lasciando il suo bel cazzo svettante si girò avvicinandosi a l cazzo di Carlo che le venne ceduto gentilmente da Paola.

Carlo non credeva ai suoi occhi, la compagna del suo amico gli stava succhiando il cazzo davanti a sua moglie che lo guardava compiaciuta e con una espressione tipo – adesso ti faccio vedere cosa succede quando organizzi le cose alle mie spalle- e girandosi prese in bocca il cazzo da 20 cm. Di Raffaele.

Carlo era sul punto di venire e fece uno sforzo per trattenersi, questa situazione era troppo eccitante e l’aveva sognata da anni. Lui e Raffaele si guardarono negli occhi e si godettero la magia del momento.

Paola era un po’ impacciata non essendo disinibita come Cinzia ma vedendo l’eccitazione e l’approvazione del marito si diede da fare con la bocca e con le mani per fare godere l’amico come si deve.

Il cazzo di Raffaele veniva quasi tutto risucchiato dalla generosa bocca di Paola che vedendo le gambe spalancate dell’uomo capì che anche lui amava essere sollecitato lì sotto, come del resto il marito, e bagnandosi il dito medio iniziò a massaggiargli lo sfintere allo stesso ritmo del pompino.

Raffaele era in estasi, aveva sentito parlare molto delle performance casalinghe di Paola ed ora finalmente ne poteva provare il piacere direttamente, spalancò le gambe e Paola senza esitare infilò le pima falange nel buco del culo contemporaneamente affondando il cazzo fino in gola.

Raffaele non riuscì a trattenere un urlo di piacere e Paola rivolse lo sguardo al marito come per fargli capire che se quello era il gioco, lei era felice di giocare.

Cinzia che era stata allontanata gentilmente da un eccitatissimo e sul punto di scoppiare Carlo, si avvicinò alla sua nuova amica e allargandole le gambe mentre questa era intenta a succhiare il cazzo e leccare le palle del suo uomo, iniziò a leccarle dolcemente la figa già bagnata fradicia, Paola non aveva mai avuto esperienze bisex e si sorprese dalla dolcezza del tocco di lingua dell’amica, spalancò le gambe al massimo per offrirle tutto quello che la sua lingua poteva raggiungere.

Ormai anche Raffaele tra gli affondi del pompino e le leccate di palle e buchino di Paola era arrivato al punto di venire ma non voleva ancora e si ritrasse gentilmente permettendo alla moglie dell’amico di rilassarsi e godersi la lingua esperta di Cinzia che la stava esplorando dal pube fino al buchino insistendo sulla fessura tra le piccole labbra. Paola, completamente rilassata e in estasi per quel trattamento per lei nuovo vide Raffaele spostarsi con il cazzo ancora durissimo verso suo marito e con (in realtà poca) sorpresa lo vide prendere in mano il cazzo di Carlo e dopo averlo accarezzato dolcemente farselo sparire in bocca.

Carlo la guardò in faccia con l’espressione di un bambino sorpreso con le dita nel vasetto della marmellata,

“Ops, Cinzia ti lecca la figa e Raffaele mi succhia il cazzo”. Le disse.

“Ops, figurati se credo che sia la prima volta” rispose Paola con l’espressione di una a cui non la dai a bere, (almeno non in quel senso).

A questo punto era chiaro che i giochi erano aperti e probabilmente nessuno si sarebbe più sorpreso di nulla, Carlo si girò mettendosi a 69 con l’amico perché era da quando lo aveva visto prendere il sole nudo che aveva voglia di sentire il suo cazzo in gola e finalmente poteva farlo tranquillamente davanti a Paola che non perse un attimo per mettersi a sua volta a 69 con l’amica affondando per la prima volta la bocca in una figa bagnatissima.

Le due donne stavano godendo come matte e si spalancavano le cosce a vicenda per potere affondare la faccia, la bocca e la lingua più in profondità possibile, i due amici dovettero fermarsi con il loro pompino reciproco perché la scena era troppo eccitante e volevano risparmiarsi ancora.

Cinzia e Paola erano completamente assorte nel loro 69 selvaggio e non notarono che Carlo si era messo vicino a loro baciando e leccando i loro corpi avvinghiati, era inginocchiato alla pecorina e finalmente Raffaele poteva infilare il suo poderoso cazzo nel buco dell’amico.

Carlo si godette come sempre il momento in cui il cazzo dell’amico entrava nel suo buco, già elastico e bagnato e iniziò a seguire lentamente i colpi di Raffaele con il bacino.

Paola si stava ancora godendo la lingua dell’amica e a parte sentire i baci e la lingua di Carlo sul suo corpo non si era accorta di nulla, le due donne iniziarono a stringersi sempre più forte e i loro movimenti di bacino e di lingua diventarono spasmodici fino ad esplodere in un fragoroso orgasmo che le fece sussultare entrambe per un buon minuto.

Solo allora Paola vide il marito sorridente alla pecorina che si faceva inculare dal suo caro amico e senza esitare lo abbracciò e baciò in bocca infilandogli la lingua più a fondo possibile facendogli anche sentire il sapore della figa di Cinzia, lei non aveva nessun dubbio che a suo marito piacesse il cazzo, era solo una questione di come e quando palesarlo.

Raffaele era in ginocchio dietro a Carlo e lo stava montando con forza come al solito, Paola si spostò per mungere il cazzo del marito e accarezzare le palle ed il buchino del suo amico per tenerlo bello vigoroso.

Voleva che i 2 uomini godessero ed era felice di assistere alla scena, si mise con la testa sotto in modo da succhiare il cazzo di Carlo e leccare le palle di Raffaele, era di nuovo eccitata da tanta foga animalesca, suo marito era veramente una troia (in realtà non aveva molti dubbi nemmeno prima).

Era grata a Raffaele per come faceva godere il Marito ed iniziò a baciarlo in bocca infilandogli la lingua in gola. Raffaele era fuori di sé dall’eccitazione e infilò una mano tra le cosce di Paola trovando una figa completamente fradicia e aperta.

Usci dal culo dell’amico e girandosi guardò in faccia Paola che senza esitare spalancò le gambe e lo fece entrare nella sua figa.

Non aveva mai preso un cazzo di quelle dimensioni e la sensazione di riempimento era favolosa, Carlo le si avvicinò e iniziò a baciarla dolcemente e a stringerle delicatamente le tette mentre l’amico stava aumentando il ritmo, Paola lo sentiva duro dentro e lo strinse forte a sé con le gambe, voleva farsi venire dentro davanti al marito, per fargli capire chi dirigesse il gioco ormai.

Carlo le teneva la testa come un marito farebbe alla moglie partoriente mentre invece lei era al suo secondo orgasmo sotto i colpi del Cazzo di Raffaele e finalmente vide l’amico rallentare il ritmo fino a fermarsi e pompare dentro alla sua cara mogliettina tutto il suo abbondante carico di sperma.

Paola era in estasi, era venuta per la terza volta e sentiva i fiotti di sperma inondarle la figa mentre teneva le gambe avvinghiate intorno al bacino di Raffaele perché non avrebbe più voluto farlo uscire.

Carlo pensò che anche questa volta l’abbondante sborrata di Raffaele non era andata sprecata e anzi, aspettava solo di essere pulita dalla figa grondante di Paola.

Una volta riuscito a separare sua moglie dal cazzo dell’amico, la pulì bene con la lingua deglutendo con gusto lo sperma e Paola tenendogli la testa tra le mani gli disse: “sei sempre stato un po’ maiale ma oggi effettivamente hai dato il meglio di te, grazie amore mio.” E lo baciò avidamente con la lingua in gola per sentire anche lei il sapore dello sperma di Raffaele.

Esausti ma felici, si tuffarono tutti nelle acque cristalline della baia per un bagno rinfrescante pensando già che per il prossimo round non ci sarebbe stato bisogno di particolari trucchetti.

Li aspettava una bella serata con cena sotto le stelle e una notte bollente a bordo dello Yacht per sperimentare quante più combinazioni possibili
scritto il
2022-07-15
2 . 9 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Lontano da casa
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.