Mia cugina Lucia 3A
di
MATUROAUTORITARIO6
genere
incesti
Bene dai, piacevole ma è stato troppo veloce, tu mi scopi meglio. La cosa più eccitante è stata guardare te mentre scopavi lei ed allo stesso tempo sentire il suo cazzo che mi scopava.
- - Che ne dici se tornassimo domani di giorno? Mi piacerebbe vedere come è di giorno.
- - Va bene per me. Ormai abbiamo provato tutto. Adesso andiamo in hotel a dormire, ma prima di addormentarci me lo metti nel culo.
- - Azz non sei mai sazia. K prima di addormentarci te lo metto nel culo.
- Arrivati n hotel avevo fatto prima io la doccia poi era andata Lucia, era ritornata nuda si era stesa accanto mentre facevo finta di dormire, non avevo detto nulla mi aveva preso il cazzo in bocca ed aveva iniziato a succhiare. Il Cialis di Giorgio faceva effetto il cazzo era diventato subito duro e lei mi aveva detto
- - Sapevo che facevi finta di dormire. Tu sei come me hai sempre voglia di figa. Ma adesso lo voglio nel culo. Voglio essere una vera troia, la tua troia. Scopami quanto vuoi e come vuoi.
- - Vuoi davvero essere la mia troia? Potrei avere molte fantasie
- - Non importa ne puoi avere quante ne vuoi te le soddisfo tutte. Importante che mi scopi
- Stavolta era bastata un po’ di saliva il cazzo gli era scivolato nel culo, non riuscivo a raggiungere il suo clitoride allungando la mano ed allora era stata lei a iniziare a masturbarsi. Quando stavo per godere mi era venuto da pensare. Ero stato io a renderla così troia o lo era lei di natura?
- - Dai porco inculami spingi più forte sto per godere. … Dai adesso sborrami in culo godo.
- Gli avevo sborrato nel culo poi gli avevo tenuto il cazzo dentro che era rimasto duro. Ci eravamo addormentati così, domani volevo capire quanto era troia e cosa era disposta a fare per me.
- ltre me te ne sei scopati altri 4
- Ahahah colpa tua. Quando sei vicino a me ho sempre voglia di cazzo
- Povero me cosa mi tocca sentire. Mi farai morire.
- Visto che quando arriviamo a casa, mancano 3 ore prima che torni mio marito, mi scopi.
- Sei tremenda ok ti scopo. Dobbiamo organizzare anche d’ora in avanti il modo quando e dove scopare. Dobbiamo stare molto attenti, se ci scoprono e un macello.
- Mi affido a te, mi fido delle tue decisioni, basta che mi scopi a me va bene tutto.
Logicamente appena arrivati a casa non smetteva di chiedermi di scoparla, avevamo scopato ancora una volta, poi io ero andato in montagna. Il lunedì al rientro al lavoro mi aspettava in pausa pranzo non voleva rinunciare a nessuna delle scopate che potevamo fare. Ancora oggi quando per impegni vari a casa non c’è nessuno torno a casa per pausa pranzo, lei arriva subito e pretende la sua reazione di cazzo.
- - Che ne dici se tornassimo domani di giorno? Mi piacerebbe vedere come è di giorno.
- - Va bene per me. Ormai abbiamo provato tutto. Adesso andiamo in hotel a dormire, ma prima di addormentarci me lo metti nel culo.
- - Azz non sei mai sazia. K prima di addormentarci te lo metto nel culo.
- Arrivati n hotel avevo fatto prima io la doccia poi era andata Lucia, era ritornata nuda si era stesa accanto mentre facevo finta di dormire, non avevo detto nulla mi aveva preso il cazzo in bocca ed aveva iniziato a succhiare. Il Cialis di Giorgio faceva effetto il cazzo era diventato subito duro e lei mi aveva detto
- - Sapevo che facevi finta di dormire. Tu sei come me hai sempre voglia di figa. Ma adesso lo voglio nel culo. Voglio essere una vera troia, la tua troia. Scopami quanto vuoi e come vuoi.
- - Vuoi davvero essere la mia troia? Potrei avere molte fantasie
- - Non importa ne puoi avere quante ne vuoi te le soddisfo tutte. Importante che mi scopi
- Stavolta era bastata un po’ di saliva il cazzo gli era scivolato nel culo, non riuscivo a raggiungere il suo clitoride allungando la mano ed allora era stata lei a iniziare a masturbarsi. Quando stavo per godere mi era venuto da pensare. Ero stato io a renderla così troia o lo era lei di natura?
- - Dai porco inculami spingi più forte sto per godere. … Dai adesso sborrami in culo godo.
- Gli avevo sborrato nel culo poi gli avevo tenuto il cazzo dentro che era rimasto duro. Ci eravamo addormentati così, domani volevo capire quanto era troia e cosa era disposta a fare per me.
- ltre me te ne sei scopati altri 4
- Ahahah colpa tua. Quando sei vicino a me ho sempre voglia di cazzo
- Povero me cosa mi tocca sentire. Mi farai morire.
- Visto che quando arriviamo a casa, mancano 3 ore prima che torni mio marito, mi scopi.
- Sei tremenda ok ti scopo. Dobbiamo organizzare anche d’ora in avanti il modo quando e dove scopare. Dobbiamo stare molto attenti, se ci scoprono e un macello.
- Mi affido a te, mi fido delle tue decisioni, basta che mi scopi a me va bene tutto.
Logicamente appena arrivati a casa non smetteva di chiedermi di scoparla, avevamo scopato ancora una volta, poi io ero andato in montagna. Il lunedì al rientro al lavoro mi aspettava in pausa pranzo non voleva rinunciare a nessuna delle scopate che potevamo fare. Ancora oggi quando per impegni vari a casa non c’è nessuno torno a casa per pausa pranzo, lei arriva subito e pretende la sua reazione di cazzo.
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