La mia prima volta

di
genere
prime esperienze

Storia vera
Come per ogni estate, anche quella dopo la seconda superiore, andai in montagna.
Mi piacevo molto, perchè la temperatura era sempre gradevole e trovavo sempre i miei amici.
Un giorno, i miei genitore, inseme a quelli di una mia amica, decisero di andare a fare compere in un paese vicino e ci dissero che non sarebbero tornati prima di sera.
Eravamo in casa da soli, così decidemmo di guardarci un film che ora non ricordo.
Ad un certo punto della riproduzione lei mi mise una mano sull'interno coscia, così, visto che mi dava una sensazione gradevole, decisi di fare lo stesso.
Arrivati ad una scena di un bacio lei disse: "Non do un bacio vera da molto ormai", Risposi scherzando: "Se vuoi sfamarti io sono qua";
Dopo aver detto ciò, mi guardò e, sorprendendomi, si mise a cavalcioni su di me. Si avvicinò alle mie labbra finchè non si incrociarono.
Fu un bacio molto intenso, le nostre longue si incrociarono e andammo avanti per circa 40 secondi.
Essendo a cavalcioni su di me, poteva perfettamente sentire la durezza del mio cazzo e, infatti, continuava a strusciarsi sopra per mantenerla.
Dopo essersi staccata mi prese per mano e mi accompagnò nella camera dove ero solito dormire. C'era un bellissimo letto matrimoniale.
A quel punto, iniziò a togliersi la maglietta e i pantaloncini, rimanendo in reggiseno e mutande.
Poi, si avvicinò a me e iniziò ancora a baciarmi, nel mentro iniziò a torgliermi la maglietta.
Dopo ciò, mi spinse sul letto e si mise sopra di me, inziando a baciarmi tutto il petto.
Ormai il rigonfiamento sotto dei pantaloni era evidente. Iniziò a scendere sempre di più finchè, arrivata all'ombelico, prese l'elastico dei pantaloni e me li tolse.
Rimasto in mutande, lei, ritornò sopra di me e ricominciò con i suoi baci su tutto il petto finchè, io, la presi, ma feci sdraiare e infilai la mano nelle sue mutande.
Iniziai a massaggiargliela con il dito, facendolo scorrere lentamente lungo le labbra. Ad un certo punto mi chianai, le tolsi le mutandine, e iniziai a leccargliela.
Aveva un sapore inebriante, andato con la lingua sempre più a fondo e lei ansimava sempre di più, finchè mi disse: "Fermati! Non voglio far fare tutto a te";
Così facendo si alzò si mise di fronte a me ed iniziò a baciarmi e intanto mi mise la mano dentro i boxer. In quel momento il cazzo mi faceva quasi male da quanto era duro e i boxer della RAMS 23 che indossavo facevano fatica a contenerlo.
Ad un certo punto, lei, si chinò e con un movimento fulmineo liberò il mio arnese.
Iniziò a studiarlo e approcciò una mezza sega finche non me lo scappellò e iniziò a prenderlo in bocca.
Questa cosa provocò in me continui brividi di piacere. Essendo la mia prima volta sapevo che nonnsarei durato tanto, ma in preda all'eccitazione le presi la testa e iniziai a dettare il ritmo, spingendo sempre di più per farglielo prendere sempre più un profondità.
Arrivato all'orgasmo non feci in tempo a dire niente se non cacciare un rumoroso orgasmo.
Le schizzai in bocca 5 fiotti di calda sborra che non riuscì a trattenere, sporcandosi in faccia e sulle tette.
Dopo essersi pulita mi disse: "Sei stato bravo...ora fammi vedere cosa sai fare veramente";
Così dicendo, si sdraia sul letto a pancia in su e divaricò le gambe. Non avevo i preservativi e quella cosa mi fece inizialmente dubitare, ma davanti a quello spettacolo non potevo rimanere immobile. Così facendo mi misi sopra di lei e aiutandomi con la mano ficcai il mio cazzo dentro la sua figa.
Iniziai a muovermi lentamente aumentando sempre di più il ritmo, ad un punto, le dissi di tirarsi sù e iniziai a penetrarla a pecorina.
Furono i 10 minuti più belli delle mie vacanze. A un punto lei si girò e prese il mio cazzo in mezzo alle sue tette ed iniziò a farmi una spagnoletta clamorosa.
Sapevo che sarei venuto di nuovo abbondantemente da un momento all'altro, così, volli provare qualcosa di più estremo. La feci sdraiare a pancia in su e avvicinai il mio cazzo alla sua bocca. Le dissi: "Aprila", dopo di che le misi il cazzo in bocca e le dissi: "Chiudila e stai ferma, muovi solo la lingua";
Cosi facendo iniziai a "scoparle la bocca", lei era sdraiata inerme mentre io andavo avanti e indietro ficcandogli il cazzo sempre più in profondità nella bocca.
Prima di venire le dissi orgasmando: "Sto per..."; Non finii che le riversai in gola altri 3 potenti fiotti di sborra, lei cercò di divincolarsi ma io le bloccai le braccia facendole ingoiare tutto.
Eravamo distrutti, ma felici. Ci sdraiammo sul letto per riprendere fiato e lei, ad un certo punto, mi giuardò chiedendomi: "Quando il secondo round?".
scritto il
2022-08-09
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