Mamma si fa scopare da Mauro davanti a papàed a me

In piena notte nel bel mezzo del sonno fui svegliato da uno strano rumore che non riuscivo a capire, e neanche la provenienza. Ho pensato, magari fra poco smette e mi riaddormento. Niente da fare il rumore addirittura aumentava a volte per poi diminuire. Comincio a realizzare che quel rumore veniva da molto vicino.
Solo con la luce notturna mi alzo e mi dirigo verso la fonte del rumore. Ora lo distinguevo benissimo veniva dalla camera di mamma e papà. Tra lo spiraglio della porta vidi mamma a gambe allargate, papà con un cazzo di colore nero sfiorare la figa di mamma, ma quello che più mi colpì fu il cazzo "reale" di papà. Restai attonito ma tornai nel mio letto con un'eccitazione paurosa tanto che dovetti masturbarmi. Di dormire ormai non ne avevo più voglia, i pensieri si affollavano nel mio cervello e mi ponevo un interrogativo: Perché papà col cazzo enorme che ha, utilizza un cazzo vibratore? Resto della notte totalmente sveglio. La giornata successiva trascorse al solito modo scuola, lavoro e varie. A cena avrei voluto chiedere a papà od anche a mamma il perché dell'uso di quell'aggeggio, non ebbi il coraggio. La notte seguente fui letteralmente travolto dal sonno in un ora abbastanza insolita, Lo stesso rumore, se possibile più forte, mi svegliò ancora. Scesi dal letto, questa volta la porta era chiusa ma riuscii a sentire papà che diceva a mamma "Invece di un cazzo finto, non ti piacerebbe che portassimo qualcuno a scopare con noi"? Mamma altrettanto chiaramente rispose "Certo che mi piacerebbe avere due cazzi" "Domani sera faccio venire Mauro" Mamma si poneva il problema come fare per non farmi capire quello che stava succedendo. Papà rispose che avrebbe trovato la soluzione. Ormai dovevo fare il finto tonto, anzi pensai di agevolarli andando prima del tempo a letto. Infatti la sera dopo venne questo ragazzo, evidentemente collega di papà, per cenare insieme. Salutai tutti ed andai a letto. Mi aspettavo una notte con due maschi a disposizione per mamma.
L'ansia mi fece un brutto scherzo, anche perché le notti precedenti non avevo dormito a sufficienza, mi addormentai subito contro la mia volontà.
Sorpresa!!! la notte fui ancora svegliato dal solito rumore, pensai che mamma avesse bisogno di tre cazzi, quindi scesi dal letto, con la porta socchiusa, dallo spiraglio vidi Mauro che scopava a mamma e con una mano reggeva il cazzo nero vicino al culo di papà. Ahhh ci voleva un cazzo anche per papà allora!!!
Eccitato si, ma entrai in confusione, cominciai ad immaginare di avere il cazzo di papà, quello reale, tra le mani, in bocca e sborrai solo al pensiero.
La scena che immaginavo frequentemente che mi dava una eccitazione pazzesca era quella che Mauro scopasse mamma e io avessi il cazzo reale di papà tra le mani. In pratica quel "vizietto" di papà lo sentivo anche mio.
Le notti successive trascorsero sempre con la presenza di Mauro nel loro letto. Una notte presi il coraggio a due mani, delicatamente mi affacciai appena alla loro porta, mamma e Mauro neanche si accorsero, feci segno a papà di venire in camera, mi raggiunse nudo come stava nel suo letto e..."Sento un rumore, ascolta" Era seduto sul letto, lo feci adagiare e nudo anch'io lo abbracciai. Forse capì la situazione, si distese comodamente ed io sopra di lui. I nostri cazzi entrarono in contatto, il mio crebbe in maniera paurosa, quello di papà non troppo, lo ricordavo con altra dimensione, comunque adesso mi bastava anche così, lui però era impacciato, cercai di coinvolgerlo, era evidente che pensava ad altro, fino a quando mi disse "Andiamo nella nostra camera" Mamma e Mauro non si accorsero neanche della nostra presenza, il cazzo di papà invece come vide mamma a scopare ritornò alla sua dimensione straordinaria. Era eccitante la scena, quando mamma mi guardò non capì granché però era troppo impegnata col cazzo di Mauro. Io e papà giocavamo con i nostri cazzi e venimmo quando mamma si mise ad urlare di piacere. Il resto è storia.