Testimone di nozze, upgrade
di
Jolly roger
genere
tradimenti
Con Monica continuo a scambiare messaggi, ma incontrarsi è diventato praticamente impossibile, orari di lavoro e impegni vari di entrambi non ci permettono di ritagliare del tempo per poter fare l’amore. Lei è veramente pazza, i suoi pornomessaggi sono L’apoteosi del sesso online!!! Grazie a questi mi masturbo e il ricordo preferito è la prima volta che le ho sverginato l’ano…. L’inculata più bella della mia vita. Tra i vari messaggi, Monica si sfoga che il marito è sempre più coglione e assente, la capisco in pieno, perché anche in casa mia sta regnando da un po’ la noia e il nervosismo. Sarà che manca poco alle ferie ma con Elisa, mia moglie, sono più le discussioni che altro. Avevamo 25 anni io e 24 lei quando ci siamo sposati. La classica relazione. Entrambi benvoluti dai genitori, testa sulle spalle, stessi obiettivi di vita, insomma una bella coppia senza troppi problemi. Elisa era, ed è ancora, una gran figa, il suo culo mi stava su una mano, il corpo minuto portava con orgoglio una terza soda che restava su anche senza reggiseno. Prima di me aveva avuto una storia con un compagno di classe per tre anni e una storiella con il figlio di una coppia di amici dei genitori, Agostino, un ragazzo del Ghana, adottato quando aveva pochi mesi. Con lui Elisa scopri’ il piacere del sesso e fece pratica di ingoio. I suoi pompini erano qualcosa di superlativo, adorava il cazzo in bocca e ogni occasione era buona per abbassarmi la zip e ingoiarmi tra le sue morbide labbra. Una su tutte la volta che, tornando a casa dopo il lavoro, appena sposati, chiudendo la porta di ingresso, la trovai inginocchiata ad accogliermi, vestita solo con il grembiule da cuoca, la stanza accuratamente preparata per un momento di puro sesso e senza che disse nulla mi abbassò i pantaloni e cominciò a farmi un sugoso pompino. Arte e passione ci metteva. Sapeva che c’era una cosa che mi piaceva vedere e puntualmente lo faceva, venirle in bocca e, dopo che mi mostrava il contenuto sulla lingua, ingoiava. Quella volta finimmo a scopare come ricci, mi fecero male le palle per un paio di giorni da quanto le svuotai tra la gola e la vagina. Dopo due gravidanze e il passare degli anni, Elisa resta sempre una gran figa, assorbita da impegni dei figli, lavoro e gestione dei genitori che accusano la vecchiaia e non sono più autosufficienti. A 39 anni ha sempre un bel culo, meno sodo ma sempre su una mano mi sta, le tette le ha fatte rigonfiare perché allattare due volte le aveva svuotate e ne soffriva. Insomma a oggi è una bella donna, rompicoglioni ma bella. L’unica esperienza che non ha mai voluto affrontare, sul piano sessuale è stato l’anale, più per paura del dolore, anche dopo aver partorito due figli non ne ha voluto sentire. Insomma, dopo 15 anni di matrimonio, i pompini e il sesso sono diventati più dei ricordi che altro. In casa, negli ultimi tempi, regna il nervosismo, ogni sciocchezza si trasforma in apocalittiche litigate e questo mi fa fantasticare sulla mia relazione extraconiugale che ho con Monica. È successo un martedì, i ragazzi quella settimana stavano facendo il campo scuola e noi eravamo tornati coppia…. Volevo tagliare la tensione e avevo prenotato un tavolo nel ristorante preferito di Elisa, era da un po’ che non ci regalavamo un momento e mi sembrava carino come gesto. Non lo avessi mai fatto!!! Appena finito di lavorare le inviai un messaggino dove le dicevo di farsi bella per cena che c’era una sorpresa…. Risposta? Niente, letto ma nessuna risposta! Poco dopo arrivai a casa e, pensando di venir accolto con un sorriso, la scena che si presentò fu di una versione di Elisa rabbiosa e incazzata perché l’avevo avvisata troppo tardi per la cena e ormai aveva già fatto la spesa…. Inutile descrivere la furibonda litigata che ne conseguì’. Il risultato fu che, per non finire in galera x omicidio, andai a farmi un giro. Salutandola con un vaffanculo presi la macchina e mi indirizzai al ristorante di Monica. Si stupì’ quando mi vide e mi trovo’ un tavolo relativamente vicino al bancone, per cui parlammo tranquillamente mentre lei lavorava. La guardavo muoversi a suo agio dietro il bancone, affabile con tutti e sempre pronta con la battuta anche a chi, conoscendola da anni, faceva apprezzamenti soprattutto sulle sue tette. Niente, il cazzo duro come il marmo, avendo vicino e la possibilità di violare quegli orefizi che già avevo esplorato, anche in compagnia di Arianna e Alberto, Alberto il mio primo rapporto Bisex, ricordo ancora quanto stretto era il suo deretano e quanta foga
Ci mise nel farmi venire dentro di lui…. Chissà come sta. Monica fini di lavorare che era quasi l’una di notte, la mia litigata con Elisa prosegui tutta sera via messaggi e per chiuderla le dissi che avrei dormito in albergo. Così fu, solo che pagai per una matrimoniale perché Monica venne con me. La doccia fu restauratrice, i corpi nudi e bagnati che si avvinghiarono in abbracci e baci profondi, la bocca di lei che voracemente si intrattenne a massaggiare e succhiare il mio cazzo, la venuta fu copiosa e l’espressione di stupore negli occhi di Monica aumento’ la mia libido. Bagnati, in tutti i sensi, passammo al letto, dove mi distesi e lasciai le redini del gioco a quella famelica donna e le sue fantastiche perversioni. Mi lecco’ ancora le palle e poi scese sul mio ano, non avevo mai ricevuto un trattamento così, la lingua che massaggiava il mio buchetto, lo solleticava e lo bagnava. Un estasi totale. Poi a un tratto la senti entrare, la lingua di Monica penetro’ il mio sfintere, un miscuglio di emozioni piacevoli salivano dal mio ano al cervello e si riflettevano sulla durezza del mio cazzo! “Continua” sentii uscire dalla mia bocca. “Ti piace eh? Stronzo???” E senza pietà infilo’ prima un dito e a seguire il secondo…. Stavo godendo come non mai! “Abbiamo scoperto che ti piace prenderlo nel culo vero Stronzo???? Sei come Alberto!!!! Adesso prende più cazzo lui nel culo che non Arianna e dicono che i migliori pompini li faccia lui, tutto grazie a te che lo hai sverginato”. In quel momento l’idea di essere penetrato da un maschio non era poi così brutta….. Monica si fermò e sfilò le dita…. Rimasi in silenzio, in attesa della mossa successiva e poco dopo sentii qualcosa di freddo appoggiarsi sulla mia cappella…. Sapone liquido, la cosa più simile a un lubrificante e, dopo un massaggio di mano, guardai il mio cazzo violare di nuovo l’ano di Monica. “Non sai quanto mi sei mancato!!!!” Mi disse e tra un gemito e una smorfia di dolore cominciammo una notte di sesso intenso. Monica ne approfittò e mentre a missionaria le stavo toccando l’utero, torno’ prepotente a violare il mio ano con le dita. Eiaculai involontariamente e immediatamente una quantità di sperma direttamente dentro l’utero. Questa volta resti incinta, sicuro!!!!! “Ma va scemo, Arianna mi ha convinto a farmi mettere la spirale, così anche se venite dentro non restiamo incinta e possiamo goderci le venute!!!! È bello sentirvi svuotare dentro”. Questo fu il via libera per scopate epocali e venute copiose. La mattina ci svegliammo nudi e sporchi, la doccia ci fece tornare vivi e mentre facevamo colazione arrivò un messaggio di Elisa. “Dove sei? Tutto bene?” Monica lo lesse e con la più totale semplicità mi disse” parlale, secondo me nasconde un problema, non è solo stress pre ferie”. La riaccompagnai a casa, la salutai con un bacio profondo e lei, stupendomi iun altra volta, mi disse”tu te ne vai ma oggi starai con me!”. Sta pazza ha un fetish, vuole il mio sperma nell ano e si tappa, tenendo dentro di se il mio seme così sente di avermi vicino…. È pazza!!! Per questo la amo.
Ci mise nel farmi venire dentro di lui…. Chissà come sta. Monica fini di lavorare che era quasi l’una di notte, la mia litigata con Elisa prosegui tutta sera via messaggi e per chiuderla le dissi che avrei dormito in albergo. Così fu, solo che pagai per una matrimoniale perché Monica venne con me. La doccia fu restauratrice, i corpi nudi e bagnati che si avvinghiarono in abbracci e baci profondi, la bocca di lei che voracemente si intrattenne a massaggiare e succhiare il mio cazzo, la venuta fu copiosa e l’espressione di stupore negli occhi di Monica aumento’ la mia libido. Bagnati, in tutti i sensi, passammo al letto, dove mi distesi e lasciai le redini del gioco a quella famelica donna e le sue fantastiche perversioni. Mi lecco’ ancora le palle e poi scese sul mio ano, non avevo mai ricevuto un trattamento così, la lingua che massaggiava il mio buchetto, lo solleticava e lo bagnava. Un estasi totale. Poi a un tratto la senti entrare, la lingua di Monica penetro’ il mio sfintere, un miscuglio di emozioni piacevoli salivano dal mio ano al cervello e si riflettevano sulla durezza del mio cazzo! “Continua” sentii uscire dalla mia bocca. “Ti piace eh? Stronzo???” E senza pietà infilo’ prima un dito e a seguire il secondo…. Stavo godendo come non mai! “Abbiamo scoperto che ti piace prenderlo nel culo vero Stronzo???? Sei come Alberto!!!! Adesso prende più cazzo lui nel culo che non Arianna e dicono che i migliori pompini li faccia lui, tutto grazie a te che lo hai sverginato”. In quel momento l’idea di essere penetrato da un maschio non era poi così brutta….. Monica si fermò e sfilò le dita…. Rimasi in silenzio, in attesa della mossa successiva e poco dopo sentii qualcosa di freddo appoggiarsi sulla mia cappella…. Sapone liquido, la cosa più simile a un lubrificante e, dopo un massaggio di mano, guardai il mio cazzo violare di nuovo l’ano di Monica. “Non sai quanto mi sei mancato!!!!” Mi disse e tra un gemito e una smorfia di dolore cominciammo una notte di sesso intenso. Monica ne approfittò e mentre a missionaria le stavo toccando l’utero, torno’ prepotente a violare il mio ano con le dita. Eiaculai involontariamente e immediatamente una quantità di sperma direttamente dentro l’utero. Questa volta resti incinta, sicuro!!!!! “Ma va scemo, Arianna mi ha convinto a farmi mettere la spirale, così anche se venite dentro non restiamo incinta e possiamo goderci le venute!!!! È bello sentirvi svuotare dentro”. Questo fu il via libera per scopate epocali e venute copiose. La mattina ci svegliammo nudi e sporchi, la doccia ci fece tornare vivi e mentre facevamo colazione arrivò un messaggio di Elisa. “Dove sei? Tutto bene?” Monica lo lesse e con la più totale semplicità mi disse” parlale, secondo me nasconde un problema, non è solo stress pre ferie”. La riaccompagnai a casa, la salutai con un bacio profondo e lei, stupendomi iun altra volta, mi disse”tu te ne vai ma oggi starai con me!”. Sta pazza ha un fetish, vuole il mio sperma nell ano e si tappa, tenendo dentro di se il mio seme così sente di avermi vicino…. È pazza!!! Per questo la amo.
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