In occasione dell'affitto, trovammo un eccezionale trio.

di
genere
trio

Per sposarci cercammo di trovare un appartamentino in affitto a poco prezzo, il risparmio comunque aveva un costo pertanto ci dovemmo allontanare dal centro della città. Fummo abbastanza fortunati perché ne trovammo uno a circa tre chilometri ed il proprietario era un coltivatore di ortaggi. Lui abitava nella vecchia casa e viveva solo, pur essendo abbastanza giovane, da quando gli erano morti i genitori, con i risparmi aveva costruito un appartamento vicino e lo affittava per rientrare nelle spese. Era un vero cultore dell'agricoltura biodinamica. Si chiamava Maurizio non aveva neanche trent'anni. Noi eravamo molto più giovani rispetto a lui. Più che un padrone di casa era un amico, ci forniva tutti i prodotti dell'orto. Un giorno ci fece una richiesta a cui non trovammo nulla di strano. Nella casa vecchia non aveva la doccia e prima che arrivassimo noi la faceva nel nuovo appartamento, ora però doveva ritornare alle vecchie abitudini. Quindi chiese di poter usufruirne. Fummo d'accordo assolutamente, addirittura gli consegnammo una copia delle chiavi casomai non fossimo a casa. Era diventato un componente della nostra famiglia sempre educato e rispettoso nei nostri confronti. Germana, mia moglie mi fece notare che dal momento che ci riforniva di tutti gli ortaggi e non voleva essere pagato, potevamo proporgli di cucinare anche per lui. Assolutamente si risposi e quando Germana glielo comunicò fu felicissimo e l'abbracciò come fosse una bambina. Una sera mentre scopavamo Germana disse che aveva avuto modo di vedere Maurizio a petto nudo ed era rimasta meravigliata dalla sua muscolatura "E' possente " rimarcò e stranamente la sentii più eccitata del solito.
Era diventato un rito la sera prima di scopare tirava fuori la muscolatura di Maurizio e scopava a più non posso. Una sera mi fece una domanda impertinente "Come sarà il cazzo di Maurizio sotto quella muscolatura"? "Vuoi che glielo chieda? Non mi sembra corretto. Poi scopavamo ed aveva coinvolto anche me nel soggetto dell'eccitazione, ormai avevo capito che la curiosità l'attanagliava ma non potevo certamente dirle di scoparselo anche se non mi sentivo geloso nei suoi confronti. Intanto il tempo passava ed eravamo arrivati ad autunno inoltrato, Maurizio mangiava con noi, si faceva la doccia nel nostro bagno era più il tempo che trascorreva con noi che da solo anche perché le giornate erano corte ed aveva più tempo libero. A cena una sera disse che la notte precedente, dormendo con la finestra aperta aveva avuto freddo, continuò dicendo che essendo il camino l'unico riscaldamento, la casa era molto fredda e che doveva riprendere le pesanti coperte riposte nel sottotetto. Germana colse al volo l'occasione per proporgli di dormire nella nostra casa tanto ormai ci mangiava, si lavava tanto valeva la pena che ci dormisse. Accettò anche in quel caso la proposta con molto entusiasmo e disse che avrebbe provveduto a trasferire il suo letto nella seconda camera. Germana, che evidentemente aveva un piano preciso nella sua testa candidamente disse "E' inutile spostare d'inverno per poi rispostare d'estate, dorme con noi" Io e Maurizio ci guardammo esterrefatti. Lui aspettava una mia reazione ed io la sua che non ci fu pertanto fui io ad acconsentire. Mi abbracciò fortemente e disse "Sei un vero amico" Poi abbracciò Germana, la stava baciando sulla fronte lei invece mirò direttamente nella sua bocca tenendolo per molto tempo. Maurizio divenne rosso, guardava me che ormai acconsentivo tutto. La troia (poi mi accorsi) aveva pianificato tutto dal giorno in cui conoscemmo Maurizio ed aveva portato a termine tutto il suo programma, mancava solamente che ci scopasse, a meno ché non l'avessero già fatto, in quel caso però, non aveva senso chiedermi le dimensioni del cazzo di Maurizio. Cambiò le lenzuola, mise le migliori che avevamo, a cena preparò solo verdure dicendoci che dovevamo stare leggeri. Non vedeva l'ora di andare a letto cosa che avvenne dopo la cerimonia della doccia. Fu lei la prima a farla e subito dopo uscì nuda ammiccandoci "Vi aspetto a letto io preferisco stare nel centro" Fu il turno di Maurizio , anche lui uscì nudo, ormai eccitato aveva il cazzo eretto più grande del mio ma non di molto e si diresse in camera. Feci la doccia anch'io e quando entrai in camera lei stava su Maurizio e già si era appropriato del cazzo. Maurizio mi guardava come a chiedermi "Fa tutto lei cosa posso fare"? Come al solito gli feci cenno di stare tranquillo ed assecondarla. Sentendosi liberi cominciarono un balletto dove era lei a dettare il ritmo, la figa dilatata dal cazzo di Maurizio volle il mio in bocca. Per l'eccitazione lo mordeva facendomi anche male, era insaziabile, aveva degli orgasmi continui fino a quando Maurizio lo inondò con una sborrata pazzesca. Subito dopo senza soluzione di continuità volle il mio dentro. Altro balletto ed altra sborrata pazzesca. "Ragazzi non è finita, stasera vi distruggo" disse. Andammo avanti fino all'una di notte poi crollammo sotto i violenti colpi della sua figa. La mattina al risveglio avevamo dolore ai testicoli. ce li aveva prosciugati. Maurizio disse "Non sono abituato a questi ritmi mi sento male" Confermai di essere nella stessa situazione. Lei andò in cucina a preparare la colazione, quando ci chiamò che era pronta, provammo ad alzarci ma ci girava la testa, ci dovemmo sostenere uno con l'altro. Sessualmente eravamo soddisfatti ma fisicamente eravamo distrutti. Ci incalzò ancora "Riprendetevi presto perché voglio scopare. Io e Maurizio ci guardammo e disfatti le comunicammo che io e lui saremmo andati a dormire nella casa vecchia. Serafica rispose "Verrò anch'io" Ci rassegnammo e per risparmiare energie Io invitavo Maurizio a scoparla e lui lo faceva con me. Successe che ci adeguammo ai suoi voleri ma diminuimmo l'apporto di ortaggi nell'alimentazione per intraprendere una dieta con più proteine altrimenti non saremmo mai riusciti a soddisfare le voglie della ninfomane.
scritto il
2022-08-21
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