Borgo Passera - il borgo nudista (Cap. 1)
di
BorgoPassera Resort
genere
esibizionismo
Borgo Passera è un borgo nudista. Più che borgo è un resort situato lontanissimo dal centro abitato, la strada per raggiungerlo è molto tortuosa ed è ben protetto da colline. Due calette portano nell'unica spiaggia con sabbia fine e le strutture sono tutte sopra le tre colline, tutte munite di piscine e una unica grande palestra posizionata in una zona centrale. Insomma, in origine era un bellissimo resort "normale" ma, a causa della distanza e della strada difficoltosa da affrontare per raggiungerlo, la clientela era pressoché nulla. Stavano dichiarando il fallimento quando, presi da un lampo di genio, quasi per sfida e come ultimo tentativo prima di chiudere definitivamente, i proprietari decisero di sfruttare questa condizione di difficoltà che lo rendevano isolato dal resto del mondo e lo convertirono in una struttura destinata ai nudisti. Fatta una adeguata pubblicità nei siti internet opportuni, ben presto arrivarono moltissime prenotazioni. Avevano svoltato!
Un cartello all'ingresso recita "Benvenuti a Borgo Passera! In questo borgo è ammesso il proibito ed è severamente vietato soggiornare e girare per strada vestiti o parzialmente coperti. Qui si pratica e si deve praticare il nudismo ed è consentito il sesso libero: libero da qualsivoglia legame o parentela e si può fare ovunque si preferisce, ma nel pieno rispetto delle donne e degli uomini che vi soggiornano. Eventuali rapporti non consenzienti verranno puniti con l'espulsione dalla nostra struttura. I bambini possono entrare accompagnati dai genitori, ma nessuno può essere considerato responsabile nel caso qualcuno faccia sesso anche davanti ai vostri figli.
Per la sicurezza della vostra salute, l'accesso è consentito solo previa consegna di opportuna documentazione clinica che attesti la vostra totale sanità e l'assenza di malattie sessualmente trasmissibili. Il preservativo è considerato un capo di abbigliamento e pertanto è proibito.
La direzione vi augura un piacevole soggiorno."
Chiaramente tutti devono essere integralmente nudi, così come i dipendenti. Anche tra essi è consentito il sesso libero. Per distinguersi dai clienti devono portare una collana al collo con il logo della struttura nel ciondolo.
A Borgo Passerà non si fanno distinzioni di sesso e di orientamento sessuale: la promiscuità è il punto di forza. Così non esistono zone docce per uomini e zone docce per donne in palestra, ma un unico spazio comune. Parlo di zone docce perché non esistono spogliatoi, non avendo nulla da togliere.
Chiunque abbia voglia di scopare con qualcuno, bastava che si avvicinasse a lui o a lei, chiedeva il consenso e se riceveva risposta positiva scopavano, altrimenti dovevano filare.
Scriverò diversi racconti su questo borgo, in ognuno dei quali vi racconterò una esperienza diversa.
- La storia di Ivan e Agata -
Ivan è un ragazzo di 22 anni, che è andato a Borgo Passera con la sua comitiva di 5 amici (tutti maschi e coetanei), spinti dalla curiosità e dalla probabilità di trovare persone con cui fare sesso molto facilmentebe con tanta voglia di trombare e divertirsi.
Fisico palestrato, muscoli scolpiti ma non troppo grossi, braccia e gambe possenti, pochissimi peli concentrati al centro tra i pettorali, sotto le ascelle e nelle gambe. Peli pubici curati, non depilato ma con peli folti e corti.
È il più belloccio e il più dotato della comitiva: il suo pene a riposo era lungo 14 cm e in erezione raggiungeva 21cm, con una erezione perfetta, senza curvature, che punta in alto e pieno di venature possenti.
Una mattina si trovava in spiaggia con i suoi amici, quando passa davanti a loro una coppia che si tenevano per mano. Un ragazzo sui 27 anni con una ragazza bellissima sui 25 anni, culo perfetto, tette sode e normali (non troppo grandi e non troppo piccole), occhi verdi e lunghissimi capelli biondi che cadono lungo la schiena.
Inutile dire che gli apprezzamenti iniziarono a piovere e vedendo quella dea ad alcuni ragazzi del gruppo divenne subito duro. Tra questi, proprio Ivan era in piena erezione e fece una scommessa con Paolo per vedere chi tra i due riusciva a scoparsela.
Allora si alzarono, con i cazzi in tiro si avvicinarono e mentre si massaggiavano il proprio arnese andarono a parlare con la ragazza che passeggiava col proprio fidanzato. Ivan prese la parola e disse "ciao piacere, io sono Ivan e lui è Paolo... Sei meravigliosa e vorremmo fare sesso con te. Con chi dei due vorresti andare?".
"Piacere ragazzi, io sono Elisa... Lui è Carlo, il mio ragazzo. Noi siamo disposti a fare solo scambio di coppia, e solo se scopiamo sopra lo stesso letto contemporaneamente. Quindi se uno dei due è venuto con la ragazza ed è disposta a farlo con Carlo mentre uno di voi viene con me, ok. In caso contrario, niente."
Paolo: "No, siamo un gruppo di amici e siamo tutti maschi, purtroppo... Peccato sarebbe stato bello".
Elisa, guardando il cazzone di Ivan: "E si, una gran peccato... Mi dispiace molto. Però vorrei premiarvi per l'audacia con una unica pompata a ciascuno". E così si chinò per prendere in bocca prima il cazzone di Paolo e poi, con molta più fatica, il cazzo di Ivan. "Avete anche un buonissimo sapore! Ciao ragazzi!". Il tutto mentre il suo fidanzato aveva iniziato a segarsi e, una volta salutati Ivan e Paolo, l'ha fatta distendere e ha iniziato a scoparla a dovere con così tanta veemenza che tutta la spiaggia li sentiva godere.
Tornando dai loro amici con i cazzi in tiro, pulsanti e vogliosi di scopare, si avvicinò una donna e parlò con Ivan davanti a tutti.
"Ehi ciao, mi chiamo Agata, piacere! Ho 50 anni. Vorrei poterti appagare io. Mi piace un sacco il tuo cazzo e voglio sentirti sborrare dentro di me!"
Agata ha 50 anni che porta benissimo. Fisico sodo, snello, tette rifatte e culo naturale e sodo allenato molto in palestra e al letto a forza di prendere cazzi.
Ivan "Piacere, sono Ivan. Ho 22 anni e 21 centimetri di minchia che adesso ti ficco tutta dentro!"
Agata "Oooohhhh siii... Mi piace sentirmi parlare in modo volgare dall'uomo che mi scopo. Sono stata con uomini più piccoli, ma mai con un 22enne... Sarà bellissimo perché hai ancora gli ormoni alle stelle! Dove vuoi scoparmi?"
Ivan: "Qui, in spiaggia davanti gli amici... Perché altrimenti se poi glielo racconto non mi credono!"
Agata: "Perfetto, ma loro possono solo guardare, io voglio solo il tuo cazzo e la tua sborra. Voi in caso masturbatevi ma non sborratemi addosso. Solo lui può!" (indicando Ivan).
Ivan allora iniziò a baciarla, a succhiarle i capezzoli, a morderla e quando non ne potè più, la fece mettere in ginocchio dicendo "forza Agata! Succhiami l'uccello e bagnamelo in modo da lubrificarlo e non farti troppo male!".
Agata ubbidí.
Dopo un po' che lo spompinava, mentre gli altri avevano preso a masturbarsi, Ivan disse "ora voglio scoparti fino a sborrarti dentro". Le staccò la sua bocca dal cazzo di Ivan che stava facendo godere, si distese per terra e, supina, aprì le gambe facendo mostrare la sua figa già intrisa di umori. Ivan di accovacciò su di lei, la baciò sul collo, sulle tette e scese fino alla figa per assaporare il suo sapore... Più la leccava più si bagnava e Agata gemeva sempre più forte.
Dopodiché ritorno con la faccia sulle sue tette e con un colpo forte e deciso la penetrò, suscitando in Agata delle emozioni così tanto forti da farle emettere voci di dolore miste a goduria pura. Nel frattempo i 4 amici di Ivan iniziarono a sborrare su sé stessi... Chi aveva il proprio seme sul petto, chi sulla pancia, chi addirittura si autocolpí in faccia e chi, invece gli colava semplicemente sul cazzo e sulle palle.
"Ivan, non immaginavo durassi così tanto! Io sto per venireeee... Probabilmente squirto!". In effetti Ivan spingeva e affondava il suo cazzo nella figa di Agata già da una buona mezz'ora... Lui sopra di lei, in ginocchio, lei distesa a gambe aperte. Poco dopo Agata venne e immediatamente dopo aver urlato di piacere iniziò a schizzare umore a ogni affondo di Ivan.
Ivan si bagnò gli addominali con gli umori di Agata e vedendosi l'addome fracido, si eccitò ancora di più e la scopò con maggiore foga.
Vederli scopare era eccitantissimo e si creò una folla intorno che si godeva la scena... Donne e uomini che facevano il tifo e che urlavano in coro "sborra! Sborra! Sborra!".
Poco dopo Ivan iniziò ad ansimare pesantemente fino ad emettere un suono di estremo piacere "Aaaahhhhhhhh siii". Puntò gli occhi verso l'alto e fermò il suo cazzo a metà dentro la figa di Agata per fare vedere a tutti gli spettatori le sue pulsazioni che di lì a qualche secondo ci sarebbero state... Ed eccole! Dieci pulsazioni: 5 dentro la figa e 5 fuori a colpirla dove capitava. Agata si ritrovò dunque con la sborra di Ivan che le colava dalla figa, sulle tette e sulla pancia. Raccolse il seme che aveva disseminato su tette e addome con le mani e lo mise in bocca, lo gustò e ingoiò.
"Grazie Ivan, una gran bella scopata!... Ciao ragazzi! Alla prossima... Chissà, magari la prossima volta mi avrà uno di voi! Ivan, quando vuoi sarò sempre pronta per questo bellissimo cazzone!"
Un cartello all'ingresso recita "Benvenuti a Borgo Passera! In questo borgo è ammesso il proibito ed è severamente vietato soggiornare e girare per strada vestiti o parzialmente coperti. Qui si pratica e si deve praticare il nudismo ed è consentito il sesso libero: libero da qualsivoglia legame o parentela e si può fare ovunque si preferisce, ma nel pieno rispetto delle donne e degli uomini che vi soggiornano. Eventuali rapporti non consenzienti verranno puniti con l'espulsione dalla nostra struttura. I bambini possono entrare accompagnati dai genitori, ma nessuno può essere considerato responsabile nel caso qualcuno faccia sesso anche davanti ai vostri figli.
Per la sicurezza della vostra salute, l'accesso è consentito solo previa consegna di opportuna documentazione clinica che attesti la vostra totale sanità e l'assenza di malattie sessualmente trasmissibili. Il preservativo è considerato un capo di abbigliamento e pertanto è proibito.
La direzione vi augura un piacevole soggiorno."
Chiaramente tutti devono essere integralmente nudi, così come i dipendenti. Anche tra essi è consentito il sesso libero. Per distinguersi dai clienti devono portare una collana al collo con il logo della struttura nel ciondolo.
A Borgo Passerà non si fanno distinzioni di sesso e di orientamento sessuale: la promiscuità è il punto di forza. Così non esistono zone docce per uomini e zone docce per donne in palestra, ma un unico spazio comune. Parlo di zone docce perché non esistono spogliatoi, non avendo nulla da togliere.
Chiunque abbia voglia di scopare con qualcuno, bastava che si avvicinasse a lui o a lei, chiedeva il consenso e se riceveva risposta positiva scopavano, altrimenti dovevano filare.
Scriverò diversi racconti su questo borgo, in ognuno dei quali vi racconterò una esperienza diversa.
- La storia di Ivan e Agata -
Ivan è un ragazzo di 22 anni, che è andato a Borgo Passera con la sua comitiva di 5 amici (tutti maschi e coetanei), spinti dalla curiosità e dalla probabilità di trovare persone con cui fare sesso molto facilmentebe con tanta voglia di trombare e divertirsi.
Fisico palestrato, muscoli scolpiti ma non troppo grossi, braccia e gambe possenti, pochissimi peli concentrati al centro tra i pettorali, sotto le ascelle e nelle gambe. Peli pubici curati, non depilato ma con peli folti e corti.
È il più belloccio e il più dotato della comitiva: il suo pene a riposo era lungo 14 cm e in erezione raggiungeva 21cm, con una erezione perfetta, senza curvature, che punta in alto e pieno di venature possenti.
Una mattina si trovava in spiaggia con i suoi amici, quando passa davanti a loro una coppia che si tenevano per mano. Un ragazzo sui 27 anni con una ragazza bellissima sui 25 anni, culo perfetto, tette sode e normali (non troppo grandi e non troppo piccole), occhi verdi e lunghissimi capelli biondi che cadono lungo la schiena.
Inutile dire che gli apprezzamenti iniziarono a piovere e vedendo quella dea ad alcuni ragazzi del gruppo divenne subito duro. Tra questi, proprio Ivan era in piena erezione e fece una scommessa con Paolo per vedere chi tra i due riusciva a scoparsela.
Allora si alzarono, con i cazzi in tiro si avvicinarono e mentre si massaggiavano il proprio arnese andarono a parlare con la ragazza che passeggiava col proprio fidanzato. Ivan prese la parola e disse "ciao piacere, io sono Ivan e lui è Paolo... Sei meravigliosa e vorremmo fare sesso con te. Con chi dei due vorresti andare?".
"Piacere ragazzi, io sono Elisa... Lui è Carlo, il mio ragazzo. Noi siamo disposti a fare solo scambio di coppia, e solo se scopiamo sopra lo stesso letto contemporaneamente. Quindi se uno dei due è venuto con la ragazza ed è disposta a farlo con Carlo mentre uno di voi viene con me, ok. In caso contrario, niente."
Paolo: "No, siamo un gruppo di amici e siamo tutti maschi, purtroppo... Peccato sarebbe stato bello".
Elisa, guardando il cazzone di Ivan: "E si, una gran peccato... Mi dispiace molto. Però vorrei premiarvi per l'audacia con una unica pompata a ciascuno". E così si chinò per prendere in bocca prima il cazzone di Paolo e poi, con molta più fatica, il cazzo di Ivan. "Avete anche un buonissimo sapore! Ciao ragazzi!". Il tutto mentre il suo fidanzato aveva iniziato a segarsi e, una volta salutati Ivan e Paolo, l'ha fatta distendere e ha iniziato a scoparla a dovere con così tanta veemenza che tutta la spiaggia li sentiva godere.
Tornando dai loro amici con i cazzi in tiro, pulsanti e vogliosi di scopare, si avvicinò una donna e parlò con Ivan davanti a tutti.
"Ehi ciao, mi chiamo Agata, piacere! Ho 50 anni. Vorrei poterti appagare io. Mi piace un sacco il tuo cazzo e voglio sentirti sborrare dentro di me!"
Agata ha 50 anni che porta benissimo. Fisico sodo, snello, tette rifatte e culo naturale e sodo allenato molto in palestra e al letto a forza di prendere cazzi.
Ivan "Piacere, sono Ivan. Ho 22 anni e 21 centimetri di minchia che adesso ti ficco tutta dentro!"
Agata "Oooohhhh siii... Mi piace sentirmi parlare in modo volgare dall'uomo che mi scopo. Sono stata con uomini più piccoli, ma mai con un 22enne... Sarà bellissimo perché hai ancora gli ormoni alle stelle! Dove vuoi scoparmi?"
Ivan: "Qui, in spiaggia davanti gli amici... Perché altrimenti se poi glielo racconto non mi credono!"
Agata: "Perfetto, ma loro possono solo guardare, io voglio solo il tuo cazzo e la tua sborra. Voi in caso masturbatevi ma non sborratemi addosso. Solo lui può!" (indicando Ivan).
Ivan allora iniziò a baciarla, a succhiarle i capezzoli, a morderla e quando non ne potè più, la fece mettere in ginocchio dicendo "forza Agata! Succhiami l'uccello e bagnamelo in modo da lubrificarlo e non farti troppo male!".
Agata ubbidí.
Dopo un po' che lo spompinava, mentre gli altri avevano preso a masturbarsi, Ivan disse "ora voglio scoparti fino a sborrarti dentro". Le staccò la sua bocca dal cazzo di Ivan che stava facendo godere, si distese per terra e, supina, aprì le gambe facendo mostrare la sua figa già intrisa di umori. Ivan di accovacciò su di lei, la baciò sul collo, sulle tette e scese fino alla figa per assaporare il suo sapore... Più la leccava più si bagnava e Agata gemeva sempre più forte.
Dopodiché ritorno con la faccia sulle sue tette e con un colpo forte e deciso la penetrò, suscitando in Agata delle emozioni così tanto forti da farle emettere voci di dolore miste a goduria pura. Nel frattempo i 4 amici di Ivan iniziarono a sborrare su sé stessi... Chi aveva il proprio seme sul petto, chi sulla pancia, chi addirittura si autocolpí in faccia e chi, invece gli colava semplicemente sul cazzo e sulle palle.
"Ivan, non immaginavo durassi così tanto! Io sto per venireeee... Probabilmente squirto!". In effetti Ivan spingeva e affondava il suo cazzo nella figa di Agata già da una buona mezz'ora... Lui sopra di lei, in ginocchio, lei distesa a gambe aperte. Poco dopo Agata venne e immediatamente dopo aver urlato di piacere iniziò a schizzare umore a ogni affondo di Ivan.
Ivan si bagnò gli addominali con gli umori di Agata e vedendosi l'addome fracido, si eccitò ancora di più e la scopò con maggiore foga.
Vederli scopare era eccitantissimo e si creò una folla intorno che si godeva la scena... Donne e uomini che facevano il tifo e che urlavano in coro "sborra! Sborra! Sborra!".
Poco dopo Ivan iniziò ad ansimare pesantemente fino ad emettere un suono di estremo piacere "Aaaahhhhhhhh siii". Puntò gli occhi verso l'alto e fermò il suo cazzo a metà dentro la figa di Agata per fare vedere a tutti gli spettatori le sue pulsazioni che di lì a qualche secondo ci sarebbero state... Ed eccole! Dieci pulsazioni: 5 dentro la figa e 5 fuori a colpirla dove capitava. Agata si ritrovò dunque con la sborra di Ivan che le colava dalla figa, sulle tette e sulla pancia. Raccolse il seme che aveva disseminato su tette e addome con le mani e lo mise in bocca, lo gustò e ingoiò.
"Grazie Ivan, una gran bella scopata!... Ciao ragazzi! Alla prossima... Chissà, magari la prossima volta mi avrà uno di voi! Ivan, quando vuoi sarò sempre pronta per questo bellissimo cazzone!"
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