Sardegna 5

di
genere
dominazione

Penectomia clitoridea


Siamo nello studio del mio chirurgo plastico.
Mio marito si sta facendo denudare da Claudia l’assistente che gli cala calzoni e mutande e lo fa accomodare sul lettino da visita.
Il volto di Claudia è parzialmente coperto dalla mascherina chirurgica ma i suoi occhi sorridono e non riescono a celare la meraviglia della sorpresa.
Penso tra me e me; chi non sorriderebbe a vedere un pisellino di quelle dimensioni imprigionato in una gabbietta di castità !
“ dottore come lei ben sa mio marito ha sempre sofferto di eiaculazione precoce “
“i nostri rapporti sessuale erano un disastro …. lui si vergognava maledettamente di durare meno di un minuto, io ero stufa di rimanere lì delusa e insoddisfatta a gambe aperte, con lui sopra che aveva già finito, mentre io fissavo il soffitto”.
“ per mantenere un minimo di affiatamento di coppia, abbiamo iniziato a giocare con vibratori e altri sex toys ….. poi l’ho introdotto nel rapporto con il mio amante ed è diventato un perfetto cuckhold “.
“ ora viole sempre assistere ai nostri incontri amorosi ….. si masturba ….. vuole toccare il pene di lui …. e sempre per gioco gli ho comprato una gabbia di castità”.
“ gliela faccio indossare sempre, giorno e notte ….. la toglie solo per le pulizie “.
“ quando ho capito che si trovava comodamente ne ho comprata un’altra più piccola ed ora la porta da 4 anni”.
“ il suo pene si è rimpicciolito fortemente e non ha più erezioni “.
Dottore “mi faccia vedere ….. “ e ci avviciniamo al lettino.
Prendo la chiave che ho in una catenina al collo e la porgo all’assistente.
Claudia armeggia per aprirla e subito un rivolo di sperma fuoriesce dai buchetti della gabbia.
“ ecco ….. vede dottore….. ma non è possibile …. “.
“ non so cosa gli sta succedendo ….. lui è in uno stato di costante e perenne di eccitazione, eiacula anche con la gabbia colando filamenti di fluidi spermatici …… le volte che gliela levo per lavarsi subito se lo mena con due dita, sporcando da per tutto “.
“ aspetti un attino ….. Claudia lei che ha i guanti palpi il paziente e mi dica come stanno le cose “
Claudia dopo aver ripulito quei miseri schizzetti di sperma, prende il pene di mio marito con due dita; cerca di tastarlo ma le ridotti dimensioni glielo impediscono. Allora lo tira da sotto il glande, lo estende e lo palpa tutto intorno con gesti estremamente professionali “ si dottore …. confermo che i corpi cavernosi oramai sono collassati ….. il pene rimane flaccido e come vede …… appena lo rilascio torna delle sue ridotte dimensioni “.
Lascia cadere il pene e lo fa rimbalzare a destra e sinistra, inizia a segarlo sempre con due dita “ vede dottore …. anche stimolandolo ….. non c’è erezione …… “.
Io “ quindi dottore che mi dice ….. cosa si può fare ?”.
“ Giulia ….. una cosa alla volta …. come le dissi all’inizio di questo vostro percorso, portando la gabbia anche la notte si impediscono le erezioni spontanee che servono proprio a rimescolare il sangue nei corpi cavernosi ….. impedendo questo meccanismo involontario, in un tempo variabile naturalmente da soggetto a soggetto, i corpi cavernosi collassano, e così rimangono, anche in presenza di stimoli eccitativi “.
“ per quanto riguarda le eiaculazioni spontanee …. non possiamo fare nulla ma …… ho in mente una soluzione “
Io “ si dobbiamo provvedere in qualche modo per chè ora abbiamo un altro problema …. ovvero avendo oramai un micro pene di massimo 3 centimetri e avendo il glande sempre rinchiuso e ingabbiato nelle pelle del prepuzio, quando fa la pipì si deve mettere seduto sul water e spesso la pipì esce tra water e tavoletta finendo sul pavimento, poi si sporca e quindi emana un odore sgradevole “.
“ bene …. Giulia …. ora le spiego …. io pensavo ad un intervento radicale ….. deve sapere che le tecniche che si usavano per la riassegnazione del sesso …. si sono evolute ….. oggi si parla di modellazione …. e nel vostro caso sto pensando ad una penectomia clitoridea“.
Torniamo alla scrivania e ascolto con la massima attenzione in un silenzio surreale.
Io “ di cosa si tratta ? ….. non ne ho mai sentito parlare …. “
“ si lavora molto sull’aspetto visivo e estetico“.
Il dottore apre un file sul computer e poi gira il monitor verso di me.
Vedo l’immagine di una vagina, è aperta ed ha il condotto per la penetrazione.
Rimango per un attimo attonita e incredula.
“ che le sembra ? …. le dicevo molto si gioca sull’aspetto visivo …. “
“ ecco …. come vede si procedere sempre con uno svuotamento della sacca scrotale perché questi tessuti serviranno per costruire le grandi labbra e il condotto interno nuova vagina…. “
Continua “ i testicoli non vengono asportati ma vengono fatti risalire nei condotti inguinali …... poi si passa a ridurre le dimensioni del pene togliendo i corpi cavernosi …. e lo si lascia nella sua posizione fisiologica …... inserendolo e fissandolo in alto tra le grandi labbra e assomiglierà del tutto ad un clitoride di grosse dimensioni “.
“come le donne che fanno bodybuilding ? Chiedo.
“ si esatto come il clitoride di quelle donne che prendono testosterone per far crescere la massa muscolare “.
Questo nuovo pene emergerà solo tramite il glande …... servirà alla stimolazione ….. e avendo mantenuto i testicoli, …. permetterà l’eiaculazione “.
Continua “ questa però avverrà tra le labbra della vagina ….. colando lievemente …… senza schizzare …… sembrerà una figa bagnata …. il paziente potrà fare pipì mettendosi seduto ma non schizzera la pipì fuori dal water“.
Pendo letteralmente dalle sue labbra.
“ scusi dottore ma ….. l’inguine sarà del tutto piatto ? “
“ certo signora ….. ricostruiremo una perfetta v inguinale …. sarà del tutto piatto ….. potrà indossare anche dei piccoli slip e non vedrà alcuna protuberanza “.
“ è per questo che le dicevo dell’aspetto estetico ….. il risultato è la sparizione della massa dei testicoli e del pene “.
Nella mia mente già pregustavo questa cosa e mi immaginavo la scena di lui che indossa tanga e micro slip senza alcun intoppo sul davanti e ancheggiando per tirarli su come facciamo noi donne.
“ beh ….. mi sembra un’ottima soluzione …. anzi la soluzione a tutti i problemi …. “
“ si certo ….. una castrazione parziale….. meno invasiva possibile ….. ma che lascia la produzione di testosterone ….. senza creare problemi al paziente “.
“ mi ci faccia pensare un po' ….. ma quando si potrebbe fare l’intervento ?”.
“ guardi Giulia …. dipende dalla mia assistente …. è le che lo opererà ….. “
Giro lo sguardo su Claudia, come a cercare una conferma.
“ Giulia ….. non si preoccupi …. Claudia ne ha già fatti tanti di interventi in Tailandia e in Marocco …. è molto brava “.
Claudia interviene “ dottore …. se mi permette ….. io sarei pronta anche domani …. oggi faccio i controlli canonici …. e domani procediamo “
Il dottore si gira verso di me “ bene Giulia …. se vuole procediamo “
“ si procediamo …. tolto il dente, tolto il dolore …. “
Mio Marito “ ma ….. aspettate …. io vorrei ….. ma non è pericolosa …. ? “
“ caro non fare il solito guastafeste ….. dobbiamo risolvere questo tuo problema …. il pene inutilizzabile ….. sporchi da per tutto ….. e poi mantenendo i testicoli …… potrai avere i tuoi piccoli orgasmi….. “.
Vedo qualche lacrima scendere sulle sue guance ma mi sembra convinto e annuisce in silenzio.

Il giorno doto andiamo in clinica, tutto è pronto per accoglierci e senza indugio entriamo in sala operatoria. Lui viene sedato profondamente. Io ho chiesto al medico di poter essere presente.
Mio marito è già pronto, con l’inguine completamente depilato e disinfettato.
Arriva Claudia, è in divisa e sta indossando i guanti sterili.
La guardo attentamente e solo ora noto il suo fisico da pin up, con un seno prorompente che tira la divisa sul davanti,gambe lunghissime nascoste dai pantaloni della divisa mentre la mascherina ancora cela il suo bel viso.
Ha degli occhi bellissimi, magnetici e quando incontra il mio sguardo sorride di nuovo.
Ma è molto risoluta e si avvicina al lettino per iniziare; mio marito è coperto interamente da un telo emi fa un certo effetto vedere l’unica parte del corpo, il suo pene, che fuoriesce da questo telo azzurro.
Ma non voglio distrarmi e si inizia.
Claudia inizia ad incidere al centro lo scroto con un taglio di 10 centimetri; subito esce abbondante sangue che viene subito tamponato.
Poi prolunga il taglio risalendo per il gambo del pene.
Ora tasta il ventre e con l’ausilio delle lastre, incide ai lati del ventre dove dovrebbero terminare i canali inguinali. Ora con un divaricatore entra nel canale sinistro e da sotto ci spinge dentro il testicolo che risale per qualche centimetro e sparisce dallo scroto. Analoga situazione del l’altro testicolo del condotto destro. Ora il sacco scrotale è del tutto vuoto e i testicoli vengono serrati nella nuova sede e sono ancora collegati con i cordoni spermatici. Si passa al gambo del pene. Qui viene fatta una profonda incisione e viene asportato il corpo spugnoso del lato sinistro. Tolto il tessuto, stessa operazione viene fatta sul lato destro. Rimane il glande collegato alla vescica e alla prostata tramite l’uretra. Ora si è fatto un po' di spazio e si inizia a creare e modellare la nuova vagina. Le labbra vengono riempite di sebo prelevato dai fianchi e rese turgide, il sacco scrotale viene rovesciato e inserito all’interno per creare il canale interno e al centro di questo piccolo canale viene fissato il glande mantenendo efficiente con la sua uretra.
Tutto facile a descriverlo in questo modo ma stanno passando ore e vedo Claudia e i gli infermieri abbastanza provati. Usciamo tutti e aspetto Claudia nel corridoio per sapere la sua opinione sull’operazione.
Passa una mezzora e Claudia mi viene incontro; questa volta è senza mascherina e finalmente posso vedere il suo viso angelico, con lineamenti delicati che esaltano ancor più i suoi bellissimi occhi.
Sorride, si avvicina mi bacia sulle guance ma indugiando agli angoli della mia bocca.
Ho i brividi, non mi aspettavo di sentire le sue labbra sulle mie.
“ allora Giulia …. hai visto …. l’operazione è riuscita perfettamente ….. senza alcun problema …. sono pienamente soddisfatta ….. vedrai una volta stabilizzate le ferite e spariti i lividi …… l’effetto ottico sarà incredibile ….. apparirà una vera e propria figa ….. non penetrabile ….. ma ….. “.
“ cosa ? ….. “ le rispondo.
“ potrà eiaculare e quindi ….. vedrai una vagina in piena fase orgasmica ….. come le nostre …… “ e così dicendo mi passa la mano aperta tra le cosce.
Rimango allibita e senza parole, non mi aspettavo una reazione di questo tipo.
Per un attimo mi tremano le gambe mentre una vampata di calore mi sale in viso.
La chiamano di nuovo e ci salutiamo frettolosamente.
Passano alcuni giorni e non faccio altro che pensare a quanto accaduto in clinica.
Mio marito viene dimesso e lo porto a casa dove ci aspetta il mio amante che in questi giorni si è trasferito in fase definitiva da me.
Mio marito è debole e vuole riposare mentre noi sul divano ci lasciamo andare ad una delle nostre migliori trombate.
Dopo qualche ora mio marito ci raggiunge.
Noi siamo ancora mezzi nudi.
“ ciao Mario …. come stai ? ….. e così dicendo gli si avvicina e gli cala i pantaloni del pigiama.
Lui è senza slip e quindi rimane nudo dalla cintola in giù.
Quello che ci si presenta è qualcosa di incredibile, entrambi rimaniamo a bocca aperta.
Mio marito ha un ventre piatto come non lo aveva da tempo, la pancetta è letteralmente scomparsa.
In basso in mezzo alle gambe si presenta una fighetta, piccola come quella di una adolescente, con un taglio che rimane leggermente dischiuso, due grandi labbra turgide che sembrano eccitate e dei ciuffetti di peli che stanno già ricrescendo.
E’ incredibile !!!!!
Lo facciamo accomodare sul divano e lui lentamente apre le gambe lasciandoci ammirare la fighetta che si divarica e si apre ai nostri occhi.
Non resisto e mi avvicino con la mano ad accarezzarla. E’ liscia, morbida e non posso fare a meno di indugiare con un dito cercando di penetrarla. Lui è scosso da un brivido.
“ scusami amore …… ti ho fatto male ….? gli dico.
“ no ….. è che mi hai toccato sul tessuto del glande ….. li sono molto sensibile ….. “.
Mi avvicino a guardare.
La nuova vagina sarà profonda non più di 2/3 centimetri e al centro si vede un tessuto di colore diverso con il buco dell’uretra.
“ questo è il glande ….. “ mi dice “ si ora è come un clitoride, è molto sensibile ….. “.
“ faccio pipì da lì ….. ma mi devo mettere seduto ….. “
Lo tocco di nuovo ma questa volta mi soffermo sul questa zona, sul nuovo clitoride.
Lui inizia a mugolare e reclina la testa in dietro.
“ guarda come gode la troia …… “ dice il mio amante “ vediamo se ora gode di più …. “ e così dicendo si avvicina con il cazzo in mano.
E’ di nuovo in tiro il porco e inizia a strusciare la cappellona su e giù in verticale, tra le labbra.
E’ una scena da brividi e sento che mi sto eccitando.
Mio marito è sempre ad occhi chiusi che si gode questo contatto, la sensazione di penetrazione e di sottomissione che ne derivano.
Ma anche io voglio la mia parte e allora mi avvicino, mi metto in metto in ginocchio tra le sue gambe, avvicino il viso e tiro fuori la lingua.
Indugio qualche attimo, io non ho mai leccato una vagina e la cosa di farlo con mio marito mi fa impazzire.
Cerco di aprire le grandi labbra usando delicatamente i pollici e do una leccata a piena lingua dal basso verso l’alto per tutta la lunghezza della vagina. Mio marito ha un sussulto, mi prende la testa e mi spinge contro di lui. Mi soffermo sul neo clitoride e dalla reazione di lui capisco che è li che devo martellare. Succhio, cerco di baciarlo, riprendo a leccarlo dando colpetti su questo clito, lo bagno abbondantemente di saliva per renderlo ancor più scivoloso.
Lui se la gode alla grande e continua a spingermi e a sbattermi sulla vagina fino a quando “ si ….. si …. dai …. non fermarti …. dai che vengo ….. ahhhhh ….. “ .
Sento fuoriesce del liquido spermatico dal buchetto dell’uretra e mi allontano ad ammirare questo miracolo. Lui gode e si dimena e la vagina gli cola questo liquido biancastro che rimane incastonato tra le labbra della figa.
Aveva ragione Claudia, è incredibile, sembra una vera vagina !!!!
Mi porto immediatamente una mano sulla mia di figa e inizio a sgrillettarmi velocemente, voglio venire insieme a lui, voglio omaggiarlo anche della mia di sborra.
Insisto ancora un po' e non mi ci vuole molto a venire inondando tutto dei miei succhi.
Allora mi alzo e lo sovrasto sul divano offrendogli la mia figa bagnata e colante di liquidi.
Lui lecca avidamente e ingoia tutto. Rimango lì su di lui con la mia figa in faccia per qualche secondo continuando a godermi gli strascichi del mio orgasmo, quando mi giro e mi siedo, vedo il mio amico con il cazzo in erezione che svetta nell’aria. Se lo sta segando velocemente e non ci mette molto a lanciare 4/5 schizzi del suo abbondante e vischioso sperma che finisce sul divano, sul tappeto e in parte contro mio marito.
Ho il fiatone, e sono tutta sudata.
Mamma mia cosa abbiamo fatto, è stata una cosa meravigliosa.
Sono soddisfatta e penso che questo è solo l’inizio, credo che questa trasformazione di mio marito ci regalerà grandi soddisfazioni.

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2022-09-27
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