Lo penso sempre dall'ultima volta.

di
genere
etero

L'ultima volta che ci siamo trovati io ed eros eravamo nel suo garage.
Ma ricevetti una chiamata urgente e sono dovuta scappare, sapendo cosa stavo lasciando una serata o forse nottata di puro godimento ma non potevo rifiutare quella chiamata. Cosi andai via tutta scombinata senza mutandine e con la figa ancora tutta bagnata.
Passarono piu o meno 3 mesi dal nostro ultimo incontro, non ci fu giornata dove la mia mente rievocava i momenti di passione passati con lui. Un giorno ero a fare commissioni in giro per Milano dovevo assolutamente finire per poi tornare a casa e stendermi sul letto ero sfinita. entrai comunque in un negozio per provare un abito che mi sarebbe servito per una cerimonia importante di lavoro. Trovai un abito lungo di Armani molto elegante con uno spacco vertiginoso sulla coscia, leggermente trasparente il classico vedo non vedo. Constatai che mi stavo davvero d'incanto, mentre ero nel camerino pensai cosa direbbe lui se mi vedesse con un vestito del genere. Senza nemmeno accorgemene mi stavo sfiorando le mutandine, era impressionante come mi bagnavo al solo pensiero dei suoi occhi su di me.
Mi ripresi in fretta ra ora di ritornare a casa, avevo passato troppo tempo in giro e non avevo piu voglia di vedere gente. Volevo solo tornare nel mio piccolo appartamento prendere il mio vibratore e masturbarmi pensando a lui.
Presi la macchina e m'incamminai verso casa, per fortuna non c'era traffico e raggiunsi casa in 30 minuti.
Suonò il telefono e con mia sorpresa era lui che mi chiamava, non siera fatto piu sentire , ero convinta che dopo essere scappata via in quella maniera non volesse piu vedermi.
Mi disse che voleva vedermi perchè doveva parlarmi assolutamente e non poteva rimandare.
Cosi mi feci una doccia al volo mi misi la prima cosa che capitò e andai da lui.
Quando fu da lui già mentre salivo in ascensore sentivo i capezzoli duri sotto al reggiseno, sapevo già di essere bagnata sotto. Ma dal suo tono di voce al telefono non sembrava proprio che lui volesse vedermi per far placare le mie voglie ma tutt'altro.
Entrai in casa sua mi disse di sedermi sul divano poco dopo arrivò con un bicchiere d'acqua e me lo porse.
iniziò dicendomi che aveva trovato una compagna, che lei era molto carina e dolce e non meritava il fatto che lui pensasse costantemente a me o ai nostri momenti passati insieme , mentre scopava con lei. Ma purtroppo solo cosi gli veniva duro.
Gli dissi che non era il solo a pensare i vecchi momenti e che comunque potevamo passare l'ultima notte insieme per dirci addio e lui continuare la sua storia con lei.
Lui rifiutò la mia proposta, io rimasi al quanto delusa non mi aspettavo una risposta secca di rifiuto.
Dopo vari sguardi andò in bagno e io decisi che era il momento di andare via, ma dentro di me sapevo che lui voleva ancora una notte con me ma era troppo dispiaciuto per lei.
Decisi però che dovevo vincere io, quindi mentre lui era nel bagno mi tolsi tutti i vestiti. Mi appoggiai bene al divano spalancai per bene le gambe in modo che quando lui tornasse in sala potesse vedere lo spettacolo che lo aspettava.
Lui tornò in sala e quando mi vide in quel modo inghiotti della saliva inesistente.
senza dire nulla iniziai a toccarmi i capezzoli con entrambe le mani , era un sollievo per me erano durissimi e non resistevo piu a non toccarli.
poi scesi con una mano e iniziai a giocare con il clitoride era tutto gonfio e ci mancava poco che gli bagnassi tutto il divano squirtando.
Lo guardai e vedevo già che aveva il cazzo duro ma ancora resisteva. Gli dissi di farmi un ultimo favore personale non doveva per forza scoparmi, ma che almeno mi leccasse la figa in modo da poter placare quella voglia assurda che avevo di lui e della sua lingua.
Si avvicino senza dire nulla si mise in ginocchio d'avanti alla mia figa che iniziava a grondare umori sul divano come una fiume. Iniziò a leccarmi la figa con dolcezza , passava la lingua lungo il clitoride soffermandosi sulla parte alta. Iniziai ad ansimare e torturarmi i capezzoli ma lui mi dice di fermarmi di stare ferma perchè devo solo sentire la sua lingua.
IO ero in un mare di emozioni finalmente dopo mesi avevo la sua lingua sul mio clitoride e le sue dita dentro di me.
gli dico che voglio il suo cazzo dentro che non resisto piu lo voglio dentro di cattiveria deve farmi male, ho la figa che sta per esplodere e voglio che sia con dentro il suo cazzo.
Si stacca da me si sdraia sul divano, io mi metto sopra di lui il suo cazzo entra subitissimo nella mia figa aperta. inizio a cavalcarlo con movimenti secchi e decisi ma non sono soddisfatta voglio di piu.
Mi metto in ginocchio e con il buco bello aperto della mia figa mi abbasso sul suo cazzo , facendo questo movimento sentivo tutto il suo cazzo dentro lui iniziava ad ansimare fortemente sapevo che stava per sborrare.
Mi dice vuole sborrarmi sopra al clitoride mentre mi masturbo , mi alzo spalanco le gmabe sul divano ed inizio a masturbarmi violentemente il clitoride facendo cosi squirtai feci un getto abbastanza lungo da prenderlo in pieno. vedendo questo lui inizio a sborrare copiosamente sul mio clitoride.
Sfiniti ci mettiamo uno di fianco all'altra ci guardammo per minuti interminabili.
Mi disse che l'avrebbe lasciata voleva scopare con me si rese conto che sua voglia di me era piu potente di quello che provava per lei.
scritto il
2022-10-03
1 . 7 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.