L'ibrido
di
ganimede$$$
genere
bisex
Sono il solo? Ce ne sono altri? Riesco ad esprimermi ottimamente con le donne, anzi non poteri farne a meno. In una occasione un ragazzo ha chiesto di masturbarmi, controvoglia ho acconsentito per la delicatezza con cui me lo ha chiesto, eravamo in macchina in una zona molto isolata. mi ha chiesto di spogliarmi e di distendermi sul sedile. Non pensavo esistesse qualcuno così bravo da portarmi in un minuto a godere in maniera che non mi era mai successo. Con lo sperma distribuito sulla mia pancia mi massaggiava facendo in modo di mantenere l'erezione. Ero disteso con la testa fra le nuvole in assenza totale di pensieri, si è abbassato con la testa per lavorare con la lingua il glande per poi prenderlo totalmente in bocca. Non so se avesse una lingua particolare, ma ho goduto ancora di più della masturbazione. Mi sentivo svuotato di tutte le energie.
Non mi era successo mai nulla di simile neanche con la figa migliore, anzi forse quella volta, dire che ho goduto è un eufemismo. Non riuscivo a sollevarmi dal sedile, speravo che continuasse, avrei voluto godere in quel modo altre mille volte. "Devo andare" mi disse " E' stato meraviglioso" Mi è mancata la volontà di rispondergli. L'ho accompagnato vicino alla sua casa, Mi stava baciando, in un orecchio gli ho sussurrato se potevamo rifarlo, ci siamo baciati mulinando la lingua nelle nostre bocche, delicatamente mi ha risposto "Quando vuoi". Ci vediamo almeno una volta a settimana, in questo periodo preferisco lui piuttosto che una ragazza. Io non lo tocco fa, tutto lui.
Mi è venuto in mente se quella maestria, quella delicatezza e perché no quella bellezza particolare le avesse una ragazza ci perderei la testa sicuramente. "Loris, questo il suo nome, in una occasione mi ha chiesto di salire in casa per farmi conoscere la madre. Volevo rifiutare ma il modo come me lo ha chiesto è stato delizioso, ho acconsentito, una bellissima donna dall'età apparente di circa quarant'anni, gentile e delicata anche lei. Mi ha detto subito che Loris si trovava molto bene con me e che potevo frequentare tranquillamente la loro casa. Avevo trovato la succursale del paradiso, mi adorava, facevamo tutto con la porta aperta mentre la madre girava per casa. Sul letto c'è un'altra atmosfera non avevamo l'assillo di fare presto, gli chiesi "Ma tu non godi"? "Certo mi masturbo quando vai via" "Se lo facessi io"? "Mi faresti morire di piacere"
Lo masturbai prima che lo facesse lui a me, gemeva continuamente, glielo presi anche in bocca, venne in maniera esagerata, mai avevo provato una cosa del genere, non capii se provavo ribrezzo o mi era piaciuto. Cercai di capirmi, dovevo riflettere. Un pomeriggio salii nella sua casa e non lo trovai, mi accolse la madre, iniziò a raccontarmi alcune cose di famiglia, si avvicinava sempre di più, arrivammo quasi a contatto con le nostre bocche, non ci volle molto finimmo sul letto in un meraviglioso amplesso. L'assenza di Loris l'avevano programmata. Mi chiese se poteva partecipare ai nostri incontri e che Loris era d'accordo. Acconsentii immediatamente. Non avrei mai creduto potesse accadermi una cosa del genere, viviamo quasi sempre assieme. Abbiamo capito cosa è il piacere.
Non mi era successo mai nulla di simile neanche con la figa migliore, anzi forse quella volta, dire che ho goduto è un eufemismo. Non riuscivo a sollevarmi dal sedile, speravo che continuasse, avrei voluto godere in quel modo altre mille volte. "Devo andare" mi disse " E' stato meraviglioso" Mi è mancata la volontà di rispondergli. L'ho accompagnato vicino alla sua casa, Mi stava baciando, in un orecchio gli ho sussurrato se potevamo rifarlo, ci siamo baciati mulinando la lingua nelle nostre bocche, delicatamente mi ha risposto "Quando vuoi". Ci vediamo almeno una volta a settimana, in questo periodo preferisco lui piuttosto che una ragazza. Io non lo tocco fa, tutto lui.
Mi è venuto in mente se quella maestria, quella delicatezza e perché no quella bellezza particolare le avesse una ragazza ci perderei la testa sicuramente. "Loris, questo il suo nome, in una occasione mi ha chiesto di salire in casa per farmi conoscere la madre. Volevo rifiutare ma il modo come me lo ha chiesto è stato delizioso, ho acconsentito, una bellissima donna dall'età apparente di circa quarant'anni, gentile e delicata anche lei. Mi ha detto subito che Loris si trovava molto bene con me e che potevo frequentare tranquillamente la loro casa. Avevo trovato la succursale del paradiso, mi adorava, facevamo tutto con la porta aperta mentre la madre girava per casa. Sul letto c'è un'altra atmosfera non avevamo l'assillo di fare presto, gli chiesi "Ma tu non godi"? "Certo mi masturbo quando vai via" "Se lo facessi io"? "Mi faresti morire di piacere"
Lo masturbai prima che lo facesse lui a me, gemeva continuamente, glielo presi anche in bocca, venne in maniera esagerata, mai avevo provato una cosa del genere, non capii se provavo ribrezzo o mi era piaciuto. Cercai di capirmi, dovevo riflettere. Un pomeriggio salii nella sua casa e non lo trovai, mi accolse la madre, iniziò a raccontarmi alcune cose di famiglia, si avvicinava sempre di più, arrivammo quasi a contatto con le nostre bocche, non ci volle molto finimmo sul letto in un meraviglioso amplesso. L'assenza di Loris l'avevano programmata. Mi chiese se poteva partecipare ai nostri incontri e che Loris era d'accordo. Acconsentii immediatamente. Non avrei mai creduto potesse accadermi una cosa del genere, viviamo quasi sempre assieme. Abbiamo capito cosa è il piacere.
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