Un cazzo enorme per mia moglie.
di
troiano
genere
scambio di coppia
Con l'avvento di Internet in tanti abbiamo cambiato il nostro modo di vivere, semplice da usare chiarisce tutti i dubbi, o almeno in parte. Rossana, mia moglie sposata giovanissima, prima era tentata ad arrangiarsi per gestire la nostra vita, con la scoperta di questo sistema anche se deve fare pipì, consulta il sito specifico per sapere in quale posizione è meglio farla. Lo consulta per la spesa, per la cucina insomma non si muove senza Internet.
Non che la cosa mi toccasse anche se la vedevo migliorata in tutto. I nostri rapporti sessuali erano fantastici ed una sera volle succhiarmi il cazzo prima di iniziare. Mi fece un pompino aspirandomi la sborra ingoiando lo sperma. Ne aveva fatti anche altri ma quella sera mi fece morire, un godere irrazionale, quasi mi vennero le convulsioni. Quando mi ripresi voleva scopare e cercava di rianimare il mio cazzo, non ci fu nulla da fare quasi morto io, morto del tutto il cazzo. "Cosa ti è successo amore" "Me lo chiedi? mi hai ucciso, dove hai imparato a succhiare il cazzo in quel modo" "Su Internet amore, non vedevo l'ora di provarlo stasera, mi sono eccitata tantissimo a leggere i vari modi di fare i pompini, ero sola e mi sono masturbata, se ti avessi avuto tra le mani te lo avrei anche morso il cazzo, in quel momento avrei voluto avere tanti cazzi in bocca nella figa, nel culo ero aperta a tutto" "Cerca di limitare le tue letture perché non so se sopravvivo ad un altro pompino del genere". Riprendemmo ogni notte con le fantastiche scopate, ad essere sinceri il cazzo non le bastava mai, ero sempre io a smettere anche perché la mattina dovevo recarmi al lavoro. Una domenica mattina, senza impegni di lavoro le chiesi se era disposta a riprovare col pompino assassino. Lo fece ed il risultato fu nettamente migliore forse perché ero preparato, però non riuscii comunque a scoparla. Mi dedicai completamente a leccarle la figa senza consultare Internet, apprezzò moltissimo la mia iniziativa, raggiunse un orgasmo bellissimo ma disse che le piaceva molto di più avere il cazzo nella figa. Col passare del tempo mi accorsi che aspirava a nuove esperienze, la sera ci mettevamo al computer a fare ricerche in tutti i sensi. Scoprimmo che non molto lontano dalla nostra residenza c'era una spiaggia frequentata da nudisti, ma non autorizzata. "Vogliamo andare una volta a vedere di cosa si tratta"? "A me sta bene faremo una nuova esperienza" risposi "Con la speranza che non ci arrestano" "Cosa vai a pensare andiamo a vedere di cosa si tratta, se ci sono pericoli lasciamo perdere" Andammo la domenica mattina molto presto, addirittura vedemmo sorgere il sole, la spiaggia abbastanza ridotta e selvatica era totalmente vuota. Subito restò nuda e mi obbligò a fare la stessa cosa, fummo assaliti letteralmente dalla voglia di scopare, lo facemmo in piedi e fu bellissima anche quella esperienza. Siccome eravamo i primi rimettemmo i costumi in attesa che arrivassero altri frequentatori, nel frattempo ispezionammo minuziosamente il posto. C'erano anfratti con parecchi preservativi a terra, posti adattissimi per scopare. Dovemmo aspettare parecchio perché i primi dopo di noi arrivarono verso le otto. Due ragazzi, addirittura arrivarono già nudi. Noi restammo ancora con i costumi. Verso le nove la spiaggia era abbastanza popolata, alcuni erano nudi molti altri però avevano il costume anche se ridottissimo. Vicino a noi si sistemò una coppia, giovani anche loro, abituali frequentatori del posto ci informarono che verso le nove arrivava la polizia municipale per controllare ed andavano via, poi si spogliavano tutti. Fu proprio così vennero i controlli, fecero un giro ed andarono via. Liberazione dai costumi e tutti nudi. Non fu uno spettacolo esaltante perché i più giovani eravamo noi e la coppia vicino. Prevalentemente c'erano gay, c'era una coppia sulla cinquantina con lui che aveva un cazzo pendente pauroso, c'erano due donne sole, c'era anche un signore con i capelli bianchi disteso sulla sabbia che giocava col cazzo barzotto. Non fummo entusiasti, familiarizzammo con l'altra coppia, ci dissero che loro praticavano lo scambio e se eravamo predisposti. Forse Rossana avrebbe anche accettato perché lui era ben messo a me invece lei non piaceva tantissimo, quindi tentennai parecchio, forse lei si offese pure.
Annoiati verso le undici tornammo a casa. Durante il percorso di ritorno, circa un'ora, cercai di esplorare le sue impressioni "Forse come prima volta" disse "sono un pò delusa, c'erano troppi gay ed anziani, mi attizzava parecchio il cazzo enorme di quel signore con la moglie" "Certo, sono d'accordo, aveva un fuori misura straordinario" "Tu che impressione ne hai avuto" " Considera che tu sei speciale al pari della tua figa, cosa dovrei trovare oltre te"? "Amore mi sorprendi sempre" "Forse per essere più liberi dovremmo provare un giorno feriale, magari c'è meno gente, può essere più divertente"
"Scusa amore ma frequentando quella spiaggia cosa ti aspetteresti"? "Non so amore ma ad esempio quel cazzo enorme proprio me lo farei anche davanti a te". "Sei più troia di quanto pensassi" "Sono la tua troia amore". Diventammo nudisti anche in casa con effetti positivi sulla nostra sessualità. Era facile eccitarsi, avevamo meno di vent'anni ed ogni occasione era buona per scopare, lo facemmo sul pavimento, sulla lavatrice, sul balcone, perfino con la porta d'ingresso aperta. La notte mi confessò "Amore vorrei provare due cazzi contemporaneamente" "Sta venendo fuori la vera troia" "Amore non ti devo nascondere nulla ma dopo che ho scopato con te mi resta una voglia indicibile, vorrei scopare ancora, tu mi soddisfi tanto ma ne vorrei ancora, sentirmi piena, questa è la sensazione che preferisco, ho bisogno di sentirmi la figa piena". "Non so che dirti io come vedi mi impegno al massimo, arrivati a questo punto decidi tu se trovi uno meglio di me vai tranquilla come se non fosse successo niente" "Amore cosa hai capito? Io a te non rinuncerei mai, solo che oltre a te voglio un altro cazzo non un altro marito, quello sei tu il migliore in assoluto" "Praticamente cornuto volontario" "Non dire così amore, solo soddisfazione sessuale, non corna".
L'eccitazione annebbia la vista quindi acconsentii ad esaudire le sue voglie. Naturalmente doveva esserci l'occasione buona, non fare la puttana col primo che capita.
Tornammo diverse volte su quella spiaggia e restammo veramente delusi. Una domenica fummo costretti ad un matrimonio di una sua cugina pertanto decidemmo di andare al mare il lunedì mattina. Finalmente un giorno feriale ed arrivammo insieme alla polizia municipale per il solito controllo, una volta andati via loro ci liberammo dei costumi distendendoci al sole e scegliemmo il posto dove la volta precedente c'era il signore col cazzo enorme con la compagna. Passarono dieci minuti e come per incanto apparve la coppia desiderata. "Buongiorno" Disse lui "Buongiorno" risposi. Avete scelto il posto migliore, se non diamo fastidio vorremmo metterci vicino a voi" Rispose Rossana" Scherza è un piacere avervi vicino". Stesero i teli si spogliarono entrambi ed apparve in tutta la sua grandezza quel cazzo che sinceramente era bello da vedere ma la figa della donna era altrettanto invitante tanto che cominciai ad eccitarmi. Tutti sapevamo quello che doveva succedere, eravamo solo noi e se fosse arrivato qualcuno non ci avrebbe sicuramente visto perché eravamo proprio nascosti. Si presentarono Euclide lui e Lara lei. Rossana ed Enzo noi. Euclide ha stabilito i posti, i maschi ai lati con le donne in mezzo lui però vicino a Rossana ed io naturalmente vicino a Lara. Un silenzio perfetto, il mare non si muoveva, distanti dai centri abitati, ce lo gustammo tutti per qualche minuto poi di colpo sentii una mano sul mio cazzo, Lara aveva iniziato le danze, ma forse Rossana era stata la prima perché il cazzo di Euclide aveva raggiunto una misura straordinaria e lei lo scappellava. A quella scena anche il mio cazzo raggiunse una notevole misura, certamente non come quella di Euclide. Lara mi invitò a salire sul suo corpo, allargò le gambe ed il cazzo la penetrò immediatamente "Finalmente un cazzo accettabile" esclamò e cominciò a saltare muovendosi ritmicamente. Con la coda dell'occhio vidi invece Rossana che sul corpo di Euclide combatteva senza riuscire a farsi penetrare da quel cazzo. Io e Lara venimmo abbastanza presto, la figa di Lara era un'idrovora. Mi sussurrò all'orecchio "Dobbiamo aiutare loro perché quel cazzo difficilmente entra nella figa di Rossana" Infatti io leccai la figa di Rossana e Lara bagnò perbene il cazzo di Euclide poi fece distendere a gambe allargate al massimo Rossana e reggendole le mani ed io presi con entrambe le mani il cazzo di Euclide e lo puntai sulla figa di Rossana, Lara prese dalla borsetta l'olio abbronzante e lo versò interamente sulla figa di Rossana, io ne presi un pò ungendo per bene il cazzo di Euclide poi piano piano lui cominciò a spingere ed entrò in Rossana. Roteava gli occhi, diceva di non riuscirci a prenderlo, però con la pazienza a cui erano abituati il cazzo entrò tutto. Rossana abbracciò Euclide ed esclamò "Che bello averti dentro" Orgasmi a ripetizione per Rossana mentre Lara volle scopare con me ancora. Dopo vari orgasmi, compreso quello di Euclide, con le fighe piene di sborra, ci rilassammo. Lara confermò ancora che non sopportava più il cazzo di Euclide e ne cercava di misura normale come il mio. Rossana restò distesa e non si mosse più. A mezzogiorno ci salutammo ma Rossana aveva difficoltà a camminare. Euclide la mise sulla schiena e la riportò nella nostra macchina. Fu difficile anche farla risalire a casa e si mise subito sul letto. Una settimana senza poter camminare, il medico fece il certificato per infiammazione del nervo sciatico. Io tornai al lavoro e la sera a letto mi promise che le sarebbe bastato per sempre il mio cazzo senza cercarne altri. Tornammo a scopare delicatamente dopo dieci giorni, lei molto più innamorata di prima.
Non che la cosa mi toccasse anche se la vedevo migliorata in tutto. I nostri rapporti sessuali erano fantastici ed una sera volle succhiarmi il cazzo prima di iniziare. Mi fece un pompino aspirandomi la sborra ingoiando lo sperma. Ne aveva fatti anche altri ma quella sera mi fece morire, un godere irrazionale, quasi mi vennero le convulsioni. Quando mi ripresi voleva scopare e cercava di rianimare il mio cazzo, non ci fu nulla da fare quasi morto io, morto del tutto il cazzo. "Cosa ti è successo amore" "Me lo chiedi? mi hai ucciso, dove hai imparato a succhiare il cazzo in quel modo" "Su Internet amore, non vedevo l'ora di provarlo stasera, mi sono eccitata tantissimo a leggere i vari modi di fare i pompini, ero sola e mi sono masturbata, se ti avessi avuto tra le mani te lo avrei anche morso il cazzo, in quel momento avrei voluto avere tanti cazzi in bocca nella figa, nel culo ero aperta a tutto" "Cerca di limitare le tue letture perché non so se sopravvivo ad un altro pompino del genere". Riprendemmo ogni notte con le fantastiche scopate, ad essere sinceri il cazzo non le bastava mai, ero sempre io a smettere anche perché la mattina dovevo recarmi al lavoro. Una domenica mattina, senza impegni di lavoro le chiesi se era disposta a riprovare col pompino assassino. Lo fece ed il risultato fu nettamente migliore forse perché ero preparato, però non riuscii comunque a scoparla. Mi dedicai completamente a leccarle la figa senza consultare Internet, apprezzò moltissimo la mia iniziativa, raggiunse un orgasmo bellissimo ma disse che le piaceva molto di più avere il cazzo nella figa. Col passare del tempo mi accorsi che aspirava a nuove esperienze, la sera ci mettevamo al computer a fare ricerche in tutti i sensi. Scoprimmo che non molto lontano dalla nostra residenza c'era una spiaggia frequentata da nudisti, ma non autorizzata. "Vogliamo andare una volta a vedere di cosa si tratta"? "A me sta bene faremo una nuova esperienza" risposi "Con la speranza che non ci arrestano" "Cosa vai a pensare andiamo a vedere di cosa si tratta, se ci sono pericoli lasciamo perdere" Andammo la domenica mattina molto presto, addirittura vedemmo sorgere il sole, la spiaggia abbastanza ridotta e selvatica era totalmente vuota. Subito restò nuda e mi obbligò a fare la stessa cosa, fummo assaliti letteralmente dalla voglia di scopare, lo facemmo in piedi e fu bellissima anche quella esperienza. Siccome eravamo i primi rimettemmo i costumi in attesa che arrivassero altri frequentatori, nel frattempo ispezionammo minuziosamente il posto. C'erano anfratti con parecchi preservativi a terra, posti adattissimi per scopare. Dovemmo aspettare parecchio perché i primi dopo di noi arrivarono verso le otto. Due ragazzi, addirittura arrivarono già nudi. Noi restammo ancora con i costumi. Verso le nove la spiaggia era abbastanza popolata, alcuni erano nudi molti altri però avevano il costume anche se ridottissimo. Vicino a noi si sistemò una coppia, giovani anche loro, abituali frequentatori del posto ci informarono che verso le nove arrivava la polizia municipale per controllare ed andavano via, poi si spogliavano tutti. Fu proprio così vennero i controlli, fecero un giro ed andarono via. Liberazione dai costumi e tutti nudi. Non fu uno spettacolo esaltante perché i più giovani eravamo noi e la coppia vicino. Prevalentemente c'erano gay, c'era una coppia sulla cinquantina con lui che aveva un cazzo pendente pauroso, c'erano due donne sole, c'era anche un signore con i capelli bianchi disteso sulla sabbia che giocava col cazzo barzotto. Non fummo entusiasti, familiarizzammo con l'altra coppia, ci dissero che loro praticavano lo scambio e se eravamo predisposti. Forse Rossana avrebbe anche accettato perché lui era ben messo a me invece lei non piaceva tantissimo, quindi tentennai parecchio, forse lei si offese pure.
Annoiati verso le undici tornammo a casa. Durante il percorso di ritorno, circa un'ora, cercai di esplorare le sue impressioni "Forse come prima volta" disse "sono un pò delusa, c'erano troppi gay ed anziani, mi attizzava parecchio il cazzo enorme di quel signore con la moglie" "Certo, sono d'accordo, aveva un fuori misura straordinario" "Tu che impressione ne hai avuto" " Considera che tu sei speciale al pari della tua figa, cosa dovrei trovare oltre te"? "Amore mi sorprendi sempre" "Forse per essere più liberi dovremmo provare un giorno feriale, magari c'è meno gente, può essere più divertente"
"Scusa amore ma frequentando quella spiaggia cosa ti aspetteresti"? "Non so amore ma ad esempio quel cazzo enorme proprio me lo farei anche davanti a te". "Sei più troia di quanto pensassi" "Sono la tua troia amore". Diventammo nudisti anche in casa con effetti positivi sulla nostra sessualità. Era facile eccitarsi, avevamo meno di vent'anni ed ogni occasione era buona per scopare, lo facemmo sul pavimento, sulla lavatrice, sul balcone, perfino con la porta d'ingresso aperta. La notte mi confessò "Amore vorrei provare due cazzi contemporaneamente" "Sta venendo fuori la vera troia" "Amore non ti devo nascondere nulla ma dopo che ho scopato con te mi resta una voglia indicibile, vorrei scopare ancora, tu mi soddisfi tanto ma ne vorrei ancora, sentirmi piena, questa è la sensazione che preferisco, ho bisogno di sentirmi la figa piena". "Non so che dirti io come vedi mi impegno al massimo, arrivati a questo punto decidi tu se trovi uno meglio di me vai tranquilla come se non fosse successo niente" "Amore cosa hai capito? Io a te non rinuncerei mai, solo che oltre a te voglio un altro cazzo non un altro marito, quello sei tu il migliore in assoluto" "Praticamente cornuto volontario" "Non dire così amore, solo soddisfazione sessuale, non corna".
L'eccitazione annebbia la vista quindi acconsentii ad esaudire le sue voglie. Naturalmente doveva esserci l'occasione buona, non fare la puttana col primo che capita.
Tornammo diverse volte su quella spiaggia e restammo veramente delusi. Una domenica fummo costretti ad un matrimonio di una sua cugina pertanto decidemmo di andare al mare il lunedì mattina. Finalmente un giorno feriale ed arrivammo insieme alla polizia municipale per il solito controllo, una volta andati via loro ci liberammo dei costumi distendendoci al sole e scegliemmo il posto dove la volta precedente c'era il signore col cazzo enorme con la compagna. Passarono dieci minuti e come per incanto apparve la coppia desiderata. "Buongiorno" Disse lui "Buongiorno" risposi. Avete scelto il posto migliore, se non diamo fastidio vorremmo metterci vicino a voi" Rispose Rossana" Scherza è un piacere avervi vicino". Stesero i teli si spogliarono entrambi ed apparve in tutta la sua grandezza quel cazzo che sinceramente era bello da vedere ma la figa della donna era altrettanto invitante tanto che cominciai ad eccitarmi. Tutti sapevamo quello che doveva succedere, eravamo solo noi e se fosse arrivato qualcuno non ci avrebbe sicuramente visto perché eravamo proprio nascosti. Si presentarono Euclide lui e Lara lei. Rossana ed Enzo noi. Euclide ha stabilito i posti, i maschi ai lati con le donne in mezzo lui però vicino a Rossana ed io naturalmente vicino a Lara. Un silenzio perfetto, il mare non si muoveva, distanti dai centri abitati, ce lo gustammo tutti per qualche minuto poi di colpo sentii una mano sul mio cazzo, Lara aveva iniziato le danze, ma forse Rossana era stata la prima perché il cazzo di Euclide aveva raggiunto una misura straordinaria e lei lo scappellava. A quella scena anche il mio cazzo raggiunse una notevole misura, certamente non come quella di Euclide. Lara mi invitò a salire sul suo corpo, allargò le gambe ed il cazzo la penetrò immediatamente "Finalmente un cazzo accettabile" esclamò e cominciò a saltare muovendosi ritmicamente. Con la coda dell'occhio vidi invece Rossana che sul corpo di Euclide combatteva senza riuscire a farsi penetrare da quel cazzo. Io e Lara venimmo abbastanza presto, la figa di Lara era un'idrovora. Mi sussurrò all'orecchio "Dobbiamo aiutare loro perché quel cazzo difficilmente entra nella figa di Rossana" Infatti io leccai la figa di Rossana e Lara bagnò perbene il cazzo di Euclide poi fece distendere a gambe allargate al massimo Rossana e reggendole le mani ed io presi con entrambe le mani il cazzo di Euclide e lo puntai sulla figa di Rossana, Lara prese dalla borsetta l'olio abbronzante e lo versò interamente sulla figa di Rossana, io ne presi un pò ungendo per bene il cazzo di Euclide poi piano piano lui cominciò a spingere ed entrò in Rossana. Roteava gli occhi, diceva di non riuscirci a prenderlo, però con la pazienza a cui erano abituati il cazzo entrò tutto. Rossana abbracciò Euclide ed esclamò "Che bello averti dentro" Orgasmi a ripetizione per Rossana mentre Lara volle scopare con me ancora. Dopo vari orgasmi, compreso quello di Euclide, con le fighe piene di sborra, ci rilassammo. Lara confermò ancora che non sopportava più il cazzo di Euclide e ne cercava di misura normale come il mio. Rossana restò distesa e non si mosse più. A mezzogiorno ci salutammo ma Rossana aveva difficoltà a camminare. Euclide la mise sulla schiena e la riportò nella nostra macchina. Fu difficile anche farla risalire a casa e si mise subito sul letto. Una settimana senza poter camminare, il medico fece il certificato per infiammazione del nervo sciatico. Io tornai al lavoro e la sera a letto mi promise che le sarebbe bastato per sempre il mio cazzo senza cercarne altri. Tornammo a scopare delicatamente dopo dieci giorni, lei molto più innamorata di prima.
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