Il mercato del sesso.
di
troiano
genere
tradimenti
Sabato mattina nella nostra città è mercato, abbastanza importante, vengono venditori anche da altre regioni. Era più una visita che un rifornimento perché nei centri commerciali hai il carrello lo scarichi in macchina, a casa con 'l'ascensore insomma una serie di comodità irrinunciabili, al mercato devi portare tutto a braccia. Era giugno, giornata caldissima Elda, mia moglie pensò di vestirsi appena, sapendo il suo modo di fare non mi preoccupai.
Appena iniziato il giro si sofferma davanti ad una bancarella per ammirare un miniabito. "Che bello lo vorrei provare" Al mercato i camerini di prova sono sul furgone. Passa un mio amico che non vedevo da tempo e ci mettiamo a parlare, dopo un po' sento lei che mi chiama Rispondo "Fai tranquillamente da sola" Lei insisteva ed altrettanto facevo io, infine si convinse e salì sul furgone per la prova. Distratto dal discorso con il mio amico persi di vista lei, passarono forse dieci o quindici minuti e vidi scendere dal furgone il venditore, un ragazzo, forse indiano, molto bello e subito dopo scese lei.
Il venditore fece la confezione pagai un prezzo ridicolo e continuammo attraverso le bancarelle. Mi accorsi che con un fazzolettino si puliva l'interno coscia "Cos'hai"?
"Il venditore mi ha sborrato nella figa" "Cooosaaa"? "Stronzo t'ho chiamato non sei venuto ed è venuto lui" "Sei troia che basta" "Non avevo messo l'intimo in tuo onore, quando ho provato il vestito mi ha visto nuda e senza neanche chiedermi mi ha scopato deliziosamente, un cazzo meraviglioso, anche lui molto bello però" "Stronza avvisami che non hai messo l'intimo" "Volevo farti la sorpresa" "Se per questo l'hai fatta veramente la sorpresa, dai andiamo a casa" Ripassammo davanti al venditore si salutarono e lui disse "Vieni la prossima settimana che ti compri un altro vestito".
Appena iniziato il giro si sofferma davanti ad una bancarella per ammirare un miniabito. "Che bello lo vorrei provare" Al mercato i camerini di prova sono sul furgone. Passa un mio amico che non vedevo da tempo e ci mettiamo a parlare, dopo un po' sento lei che mi chiama Rispondo "Fai tranquillamente da sola" Lei insisteva ed altrettanto facevo io, infine si convinse e salì sul furgone per la prova. Distratto dal discorso con il mio amico persi di vista lei, passarono forse dieci o quindici minuti e vidi scendere dal furgone il venditore, un ragazzo, forse indiano, molto bello e subito dopo scese lei.
Il venditore fece la confezione pagai un prezzo ridicolo e continuammo attraverso le bancarelle. Mi accorsi che con un fazzolettino si puliva l'interno coscia "Cos'hai"?
"Il venditore mi ha sborrato nella figa" "Cooosaaa"? "Stronzo t'ho chiamato non sei venuto ed è venuto lui" "Sei troia che basta" "Non avevo messo l'intimo in tuo onore, quando ho provato il vestito mi ha visto nuda e senza neanche chiedermi mi ha scopato deliziosamente, un cazzo meraviglioso, anche lui molto bello però" "Stronza avvisami che non hai messo l'intimo" "Volevo farti la sorpresa" "Se per questo l'hai fatta veramente la sorpresa, dai andiamo a casa" Ripassammo davanti al venditore si salutarono e lui disse "Vieni la prossima settimana che ti compri un altro vestito".
1
voti
voti
valutazione
3
3
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto sucessivo
Un cazzo enorme per mia moglie.
Commenti dei lettori al racconto erotico