Quella strana coppia (continua)

"A chi lo dici. Guarda....mollerei tutto per venire lí, ma non è corretto per il mio capo. Abbi pazienza dai! .Domani, promesso". "Va bene, sopporteró l'attesa . A domani". Anche qui, altra giornata da delirio. Serviva per forza distrarsi se no non combinavo un bel niente. La testa sempre col chiodo fisso (quella di sotto ovviamente). Finalmente arriva sera e insolitamente finisco presto. Alle 21:30 giá verso casa....wow festa grande. Meglio,almeno preparo tutto. Mentre guido cerco i soldi per fare gasolio ma.....orrore, portafoglio vuoto. Cazzo non ci voleva. E adesso? Devo per forza fare una puntatina a casa, purtroppo il conto è vuoto, c'é solo una monetina da 1 euro che gira gridando :"c'è nessunooo?" . Serbatoio vuoto, portafogli vuoto, conto vuoto. Solo le palle ce le ho piene ?? Spero solo di aver messo da parte un centone se no col cazzo che domani incontro 'sto angelo. Entro in casa e trovo la cena sul tavolo mentre mamma è giá a letto (cara la mia mammina) volo come un ninjia in camera a rovistare nei cassetti nella speranza di aver fatto sapientemente la formichina ma con orrore, dopo aver quasi ribaltato tutta la camera devo rassegnarmi.....non ce n'è. E adesso ?? Non quale faccia la richiamo? Vorrei sprofondare. Ma che cazzo !!! Solo che non ce la faccio a parlarle, mi sento una merda. Le mando un messaggio : "ciao angelo ti chiedo immensamente scusa ma domani non posso venire. Ho avuto un contrattempo . Scusami ancora". Pensavo, adesso mi manda affanculo e non vuole vedermi piú. Due minuti e mi chiama: "Cos'è successo Andrea, che mi combini?" "Eh, non mi sento tanto bene, poi la macchina fa un pó di capricci. Non so se posso fidarmi magari mi lascia a piedi". "Beh risolviamo. Vengo a prenderti io". "Ma no, poi a tornare è un casino. Poi tornando se riesco devo passare un attimo dal lavoro". Insomma , non sapevo piú su quale specchio arrampicarmi. E alla fine gliel'ho detto : son senza soldi ho fatto male i conti ; manca una settimana a fine mese e ho speso un pó troppo all'inizio. Devo fare gasolio,l'autostrada, e non mi bastano i soldi. Mi dispiace un casino". "Cazzo Andrea, era tutto pronto, ci siamo depilate, casa sistemata, io sono eccitata da impazzire, è tutto il giorno che giro nuda per casa.....questa proprio non ci voleva". Ci salutiamo, chiudo la chiamata, e mentre metto a posto i cassetti mi cade l'occhio su un portafogli nuovo,di pelle marrone, che non avevo guardato ; lo apro e dentro.....miracolo, 150 euro. Minchia meno male. Le scrivo un messaggio e le dico che non ci sono piú problemi, mi scuso ancora e le auguro buona notte. Alle 8, dopo una bella doccia, parto e quando arrivo in zona casello la chiamo per farmi spiegare la strada. Lei molto disponibile comincia con un sinistra destra destra sinistra dritto destra sinistra. “Appena girato a destra fai 200 metri e vedi un condominio marrone chiaro di 4 piani, cerchi parcheggio sulla destra,quando sei vicino al cancelletto ti vedo e ti apro ; vai verso la scala B e troverai aperto, sali al 2°piano ; ti chiedo un favore sali a piedi, l'ascensore è un bel pó rumoroso ; dovrebbero essere tutti al lavoro ma vorrei evitare comunque". Mentre salgo le scale mi assale quella sensazione di brivido al basso ventre, e allora mi schiarisco la voce per non entrare e fare una figura. Le gambe mi tremano dall'emozione e le scosse al basso ventre sono sempee piú forti. Fatte 2 rampe di scale arrivo su un pianerottolo con 4 porte, e sento quella in fondo che si apre, istintivamente vado verso di quella, varco la soglia ma non vedo ancora chi mi sta accogliendo….starà dietro la porta per non farsi notare,ma non serve a molto….se abiti lì è scontato che sei tu ad aprire la porta, quindi non serve a niente se i tuoi vicini non ti vedono. Entro, la porta si chiude alle mie spalle, io mi guardo un po’ in giro, è un appartamento carino, semplice, ordinato, simpatico ; adesso manca la padrona di casa, quindi mi giro verso la porta per cercarla e, meraviglia; se prima avevo una scossa adesso è una centrale idroelettrica : è lì in piedi che mi guarda, mani sui fianchi, alta piú o meno come me, una gamba accavallata, completamente nuda, quarta soda, anzi scultorea che neanche un chirurgo estetico laureato in arte classica….uccello visibilmente eccitato, scalza con le unghie laccate di rosa; uno sforzo disumano per non buttarla per terra e cominciare a leccarle i piedi fino a procurarle il primo orgasmo della mattinata. Adesso capisco perché stava dietro la porta..... Naturalmente non nascondo lo stupore ; mai farlo : devi farti vedere contento di questa sorpresa, un complimento, seppur impacciato fa sempre molto piacere. Resto qualche istante a rimirarla senza proferire parola, poi con scioltezza tiro fuori il telefono, cerco le foto che mi ha mandato ieri, le porto alla sua altezza per guardare lei con un occhio e le foto con l’altro, e pieno di compiacimento dico : “Eh già, ‘sti telefoni non riproducono molto bene le foto. Non ti rendono giustizia. Vista dal vivo sei proprio incantevole. Grazie tesoro, soprattutto per avermi accolto nuda, farsi aprire la porta da una donna nuda è un’antica perversione che nessuna donna ha mai realizzato". Lei con un sorrisino lievemente imbarazzato dice : “Beh guarda, ero combattuta tra calze a rete, babydoll rosa, completino intimo bianco, guepiere nera, e ad un certo punto ho pensato, ma non mettiamoci niente, stupiamolo un po’, facciamogli venire il batticuore subito subito". “Brava, bella mossa, mi è piaciuta un casino, sembra quasi che lo sapevi, che mi conoscevi già. Ma a’sto punto cosa ci faccio io ancora vestito?” E in men che non si dica mi tolgo tutti i vestiti e li appoggio sullo schienale della poltrona. Fortunatamente il suo uccello non era piú grande del mio e avremmo avuto un confronto ad armi pari....io ho fatto il militare a Milano e la sera, tornando dalla libera uscita, passavo col tram dal cimitero monumentale, e di esempi di trans ne ho avuti parecchi....roba che la maggior parte degli uomini medii, messi nudi di fronte a loro avrebbero avuto difficoltà a dimostrare chi era piú maschio. Ha un taglio a caschetto tipo la Valentina dei fumetti italiani, dello stesso colore, che la rende molto sexy ; sembra quasi che Valentina sia il nick che si è scelta, e si atteggi come lei. Si muove verso di me e mi prende per l’uccello come se mi avesse preso per mano e mi conduce verso qual qua parte della casa. Io dico: “Sai cosa ci vorrebbe adesso? un caffè e una sigaretta, che ne dici?" Brusco cambio di direzione che mi fa divertire perché dà quasi uno strattone al mio fratellino, e punta verso la cucina. “Accomodati, lo preparo subito". “Vado a prendere le sigarette". Torno che è impegnata a chiudere la moka e ad accendere il fornello ; mi siedo di fianco al tavolo spaparanzato sulla sedia, osservandola mentre si dà da fare ai fornelli, e il mio fratellino si erge imperioso in tutti i suoi 18 cm, come per protendersi a sfiorarla, la situazione mi sta mandando ai matti: una trans con un corpo terribilmente sexy,completamente nuda, ma soprattutto completamente scalza, un piedino da infarto per ogni feticista che si rispetti, che prepara il caffè: un enorme sforzo per non cadere nell’ovvio e piombarle da dietro e cominciare a spalpazzarla da tutte le parti. Acceso il fuoco si gira, prende una sigaretta dal piano cottura, mette il posacenere sul tavolo vicino a me, e mi si avvicina col viso per accendersi la sigaretta usando la mia brasca. Si rigira e si appoggia col sedere al piano cottura e si mette a fumarsi la siga braccia conserte sul petto sotto il seno che lo alza….proprio con quell’intento malvagio di fartelo vedere bene, con la gamba accavallata, quella posizione che è la goccia che fa traboccare il vaso e ti fa venire voglia di alzarti di scatto e saltarle addosso…..calma Andrea calma, bisogna rendere la cosa più erotica possibile, esattamente : erotica, perché saltarle addosso adesso è scontato, invece far crescere il desiderio, caricare la pre