Quella strana coppia (continua 3)

di
genere
trio

posso considerarmi fortunata che ho molti modi per godere. Provo molto piacere a liberare il mio lato maschile con Francesca , e godiamo reciprocamente di questo rapporto insolito. Lei dice che piú intrigante farsi possedere da una donna, ma che allo stesso tempo abbia un cazzo vero che gode davvero e pulsa dentro di lei , che la riempie tutta di sborra calda, non uno strap-on ; quindi una trans è l’ideale per soddisfarele sue perversioni. Dice che vedere una donna che la scopa le da quello che nessun uomo riuscirá mai a darle. Io so come penetrarla, dopo tanto tempo abbiamo trovato il giusto feeling, una donna con uno strap-on è impacciata....non sono i suoi movimenti. Abbiamo imparato a darci reciproco piacere, sappiamo come stimolarci. Ogni tanto, quando ci manca il lato maschile che dia piacere ad entrambe coinvolgiamo qualcuno. Solo che non è facile trovare uomini che stiano al gioco con una donna e una trans senza privilegiare una e trascurare l'altra ; addirittura ci è capitato di trovare uomini che volevano una trans attiva e passiva, e di Francesca non gli importava proprio.....poverina, quanto ci rimaneva male quando si sentiva messa da parte. E allora gli incontri li filtro io, cosí vediamo che tipo troviamo per i nostri festini ; cerchiamo un maschione che dia tanto piacere a tutte e due , e non è sempre facile trovarlo". E intanto mi palpa il fratellino che ritrova vigore da quei massaggi, e piano piano si avvicina strusciandosi come una gatta . Mi sale ancora a cavalcioni, questa volta con l'intenzione di puntarselo sul buchetto, si struscia ben bene e mi struscia il suo uccello bello duro sulla pancia, cerca di penetrarsi su di me, con la mano raccoglie un pò si saliva, passa il braccio dietro la schiena e me la spalma sul cazzo, poi se ne spalma un pò sul culetto, me lo prende e selo punta dentro, e comincia a discendere sul cazzo, si penetra così bene che sembra un coltello nel burro caldo ; è accogliente, morbido, invitante, comincia un dondolío lento ed invitante e ancora una volta rimango stupíto delle sue capacitá di prendere e dare piacere : dopo un pó che penetri chiunque nel culetto, il retto prende la forma ; l'eccitazione stessa tende a dilatarlo e quindi sembra un canale qualsiasi in cui dopo un pó ti sembra di infilare a vuoto ; invece Valentina contrae i muscoli del pube e ti sembra una donna che esercita le contrazioni, mi avvolge mentre si muove e questo eleva il piacere all'ennesima potenza. Dopo un pó si alza sui piedi e comincia un' escursione piú profonda, non mi lascia scampo, infatti sento giámontare l'orgasmo e non voglio finire cosí in fretta, allora le metto le mani sotto le ginochia e mi sollevo con lei in braccio per l'ennesima volta, la sdraio sul divano mentre ancora sono dentro il suo culetto e prendo a stantuffarla con un crescendo di intensitá che la sta facendo delirare, imprimo forza ad ogni affondo, spingo sempre di piú, e lei per resistere si morde un palmo della mano, e quando vedo che se la sta godendo per bene le allargo le cosce, prendo una gamba e gliela allungo in verticale mentre con la mano libera le impugno il cazzo e comincio una sega delicata......qua gioco in casa, so come maneggiarlo, quali punti stimolare, come procurarle piacere, e me la godo a sentirla rantolare e rabbrividire dal piacere, sento che le viene il fiato corto, e perde un pó di concentrazione tanto da non dare piú le contrazioni sul pube.....bene, voglio vederla godere, voglio darle un momento speciale, voglio che si abbandoni al piacere, voglio vederla capitolare nel vortice del piacere e insisto a pomparla in profonditá col ritmo giusto, non mollo, e quando capisco che non ce la fa piú rallento apposta per prolungare il piacere. Per esagerare prendo il suo piede vicino al mio viso e comincio a leccarlo tra le dita, a rigirarmelo tra le labbra, a carezzarlo con passione, scendo sul polpaccio, sulla coscia e riprendo tutto il piede, e lei presa da tutte le parti mugola di piacere senza controllo. Mi piace questa sensazione di penetrare, leccare da buon feticista e intanto fare un raspone, stranamente non credevo di provare questo piacere, e quindi me la godo il piú a lungo possibile.....tanto ho preso tutta la giornata dal lavoro. Valentina gode sempre di piú sotto i colpi del mio cazzo, non ce la fa piú, anche perchè io sono stronzo ; ogni volta che sta raggiungendo il culmine rallento apposta, voglio farla impazzire e nel contempo voglio godermela tutta anch'io. Lei lo capisce e, raccolto quel briciolo di lucidità, ricomincia a contrarre il pube ; brava, così ti voglio, adesso ti sfondo e ti svuoto. Raccolgo le ultime energie e mi lancio nello sprint finale : pompate lunghe e veloci, e sega decisa. Alla fine lei capitola, rantola, respira affannosamente, e alla fine veniamo insieme ; mentre le prime gocce di sborra le riempiono il culo, lei comincia a schizzare invasa dal piacere ; io le dirigo gli schizzi sulla pancia, e dall'intensità qualche schizzo arriva anche sul seno. In preda all' eccitazione se la spalma sulle tette, e questo contribuisce a farmi diventare selvaggio, a darle le ultime pompate piú forti, quasi a far male. Lei si prende il cazzo e cerca di estrarre tutta la sborra che rimane e se la spalma ancora sulle tette. Io sono ancora dentro di lei, sfinito dal godimento, vorrei restare cosí ma le ginocchia reclamano, e quindi mi sposto dal suo dolce culetto e mi stravacco sul divano respirando profondamente, sfinito. Dopo una decina di minuti che stiamo così si alza e viene a sedersi di fianco a me, e comincia ad accarezzarmi ; uno sfioramento lento e delicato, lenitivo, che mani d'oro, è proprio brava e allora voglio contraccambiare e muovendola delicatamente, me la metto davanti girata di schiena, e comincio a sfiorarle la schiena con le unghie e lei comincia a muoversi come una gattina e a fare le fusa . "Dio come sei bravo , ti pagherei per farmelo tutti i giorni , mmm , continua...." Mi avvicino ancora di piú col preciso intento di appoggiarglielo sul culetto e lei gira il viso 3/4 verso di me sorridendo sorniona, e da seduta si alza e si mette in ginocchio accovacciandosi all'indietro avvicinandosi a me. A quel punto appoggiarglielo era troppo facile ; bastava una spinta ed entrava, ma forse era proprio quello che voleva e per non deluderla glielo spingo dentro mentre continuo con i grattini sulla schiena. La sborrata di prima è un ottimo lubrificante e i grattini la portano a godersela al massimo. Io sono un pó provato.....sono giá venuto 3 volte quindi vado comodo, facendo piú coccole che altro. Siamo bel belli sul divano a scambiarci effusioni e ti vedo una porta che si apre, ed esce una bella donna tutta nuda , terza soda, snella , longilinea come Valentina , capello castano mechato , mani sui fianchi , che viene verso di noi a piedi scalzi e le unghie laccate nocciola , e va ad accomodarsi sul divano davanti a Valentina, e lei beatamente : "Ciao Francesca, lui è Andrea, quel ragazzo dell'annuncio". "Bene bene, e cosa mi dici, che impressione ti ha fatto?. Io intanto mi sfilo da dietro e mi siedo dietro Valentina, che si siede di fianco a me. "Beh, qualcosa avrai intravisto, qualcosa avrai sentito, a questo punto provalo....tanto ormai sei qua......." "Si, da quello che ho visto e sentito direi che ti ha soddisfatta. Sono venuta da voi proprio per questo . Avrei voluto aspettare un altro giorno ma sentirvi godere mi ha fatta eccitare : non posso mica stare a guardare così senza far niente". Io : "Sono contento di averti intrigata....peró sono sfinito. Non mi aspettavo questa sospresa, seppur piacevole. Avrei bisogno di recuperare un pó le forze ; adesso sto andando per inerzia . Se puó farti piacere te la lecco , magari a 69 , ma non chiedermi di piú". Lei senza farselo ripetere mi si mette tra le gambe in ginocchio e comincia a succhiarmelo....poverino tutto sciupato ; è cosí sfatto che fa anche fatica a diventare duro , e lei simpaticamente sgrida Valentina : "Me l'hai spompato , resta appena
scritto il
2012-10-10
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