Necessità di avere un figlio.
di
Asplenio
genere
tradimenti
Dopo sette anni di rapporti sessuali spinti purtroppo Marta e Mauro dovettero ammainare bandiera bianca, nonostante la perfezione dei loro corpi non riuscivano ad avere un figlio. I migliori specialisti italiani non riuscirono ad individuare la causa. Lei 28 anni bellissima figa, amante del cazzo, impiegata presso il comune di residenza comunque non voleva rassegnarsi, avrebbe pagato qualsiasi cosa pur di restare incinta. Mauro, prestante fisicamente,42 anni, gestiva un avviato distributore di carburante, ormai aveva abbandonato ogni speranza. Nei loro discorsi Marta masticava sempre lo stesso soggetto, Mauro invece la buttava sotto l'aspetto sessuale. "Sei una figa impareggiabile, non facciamo altro che scopare, godi che di più non si può, fermiamoci un momento e godiamoci la vita, aspettiamo un altro anno e ne riparliamo. E' diventato il chiodo fisso, prova a rassegnarti. Marta confidò a Mauro avrebbe voluto provare con un altro cazzo ed incitava Mauro a scoparsi un'altra figa, un test generalista che forse poteva stabilire una verità. Mauro da quell'orecchio proprio non ci sentiva, un figlio deve essere mio e tuo insieme, altrimenti meglio senza. A volte discutevano con toni accesi fino a mettere in forse il proseguimento della loro vita matrimoniale. Ancora un anno di attesa con discussioni che stavano minando veramente il loro rapporto. Nel paese c'era una vecchina, ormai 86enne, che veniva chiamata "la maga" e qualcuna consigliò Marta di fare un tentativo e tenendo all'oscuro Mauro la interpellò, La vecchina avrà avuto anche una bella età, ma solo per iniziare un probabile discorso chiese 200 €.
"Cazzo" disse la signora. "E si proprio quello che ci vuole per ingravidarti" "No dicevo cazzo come esclamazione al prezzo" "Io invece lo dicevo perché ci sono 50 probabilità su cento che tu resti incinta, se riesce mi devi 2000€. "Cazzo" disse ancora la signora.
Questa è la proposta " Devi scopare con qualcuno che abbia i piedi grandi, addirittura esagerati e devi convincere tuo marito ad accompagnarti nella prova. Se hai timore a farlo nel tuo paese, vai in giro, allontanati, recati dove nessuno ti conosce". Quasi scoraggiata Marta pensava il modo di coinvolgere Mauro in quella prova. Però come si dice, quando il vaso è pieno una goccia lo fa traboccare. Informò Mauro sul colloquio della vecchina e questi ormai stanco dello stesso discorso, diede la sua disponibilità ad effettuare la prova. Iniziò un ulteriore calvario, nei giorni di festa erano sempre in giro a cercare chi potesse risolvere il loro problema. Passeggiate nei corsi principali dei paesi, frequentazioni di spiagge affollate, ai tornelli degli stadi, tutti con i piedi piccoli.
Una volta presero il treno, verifica di tutti i viaggiatori, nulla, scesero per tornare indietro e ... Miracolo nella sala d'aspetto seduto sulla panchina, c'era disteso un ragazzo dalla corporatura possente, con un paio di scarpe, anche malandate, e neanche vestito troppo bene. Dopo un breve conciliabolo tra loro Marta e Mauro cercarono di parlarci. Questo ragazzo, molto gentile, con una padronanza della lingua italiana sorprendente, si dimostrò disposto ad ascoltarli. Senza spiegare nulla Mauro disse "Vorresti scopare mia moglie" Non si aspettava una domanda del genere e Mauro lo incalzò di nuovo. "Questa troia si è invaghita della tua corporatura e vuole scopare con te" "Dove"? chiese lui, "Dove vuoi tu" "Andiamo al boschetto" In cinque minuti arrivarono sul posto. Marta si mise a novanta e l'energumeno la traforò per bene. Mauro aspettava poco distante e quando li vide pensava di aver concluso il mandato. Gli sembrò gentile voler fare un regalo al ragazzone. "Vorrei sdebitarmi con te per quello che hai fatto, ti vorrei dare questi cinquecento euro" "No non li voglio tutti quei soldi, mi bastano 50 € che mi devo comprare un paio di scarpe, io porto 39 e quelle che porto me le ha prestate mio cugino. fine del matrimonio tra Mauro e Marta.
"Cazzo" disse la signora. "E si proprio quello che ci vuole per ingravidarti" "No dicevo cazzo come esclamazione al prezzo" "Io invece lo dicevo perché ci sono 50 probabilità su cento che tu resti incinta, se riesce mi devi 2000€. "Cazzo" disse ancora la signora.
Questa è la proposta " Devi scopare con qualcuno che abbia i piedi grandi, addirittura esagerati e devi convincere tuo marito ad accompagnarti nella prova. Se hai timore a farlo nel tuo paese, vai in giro, allontanati, recati dove nessuno ti conosce". Quasi scoraggiata Marta pensava il modo di coinvolgere Mauro in quella prova. Però come si dice, quando il vaso è pieno una goccia lo fa traboccare. Informò Mauro sul colloquio della vecchina e questi ormai stanco dello stesso discorso, diede la sua disponibilità ad effettuare la prova. Iniziò un ulteriore calvario, nei giorni di festa erano sempre in giro a cercare chi potesse risolvere il loro problema. Passeggiate nei corsi principali dei paesi, frequentazioni di spiagge affollate, ai tornelli degli stadi, tutti con i piedi piccoli.
Una volta presero il treno, verifica di tutti i viaggiatori, nulla, scesero per tornare indietro e ... Miracolo nella sala d'aspetto seduto sulla panchina, c'era disteso un ragazzo dalla corporatura possente, con un paio di scarpe, anche malandate, e neanche vestito troppo bene. Dopo un breve conciliabolo tra loro Marta e Mauro cercarono di parlarci. Questo ragazzo, molto gentile, con una padronanza della lingua italiana sorprendente, si dimostrò disposto ad ascoltarli. Senza spiegare nulla Mauro disse "Vorresti scopare mia moglie" Non si aspettava una domanda del genere e Mauro lo incalzò di nuovo. "Questa troia si è invaghita della tua corporatura e vuole scopare con te" "Dove"? chiese lui, "Dove vuoi tu" "Andiamo al boschetto" In cinque minuti arrivarono sul posto. Marta si mise a novanta e l'energumeno la traforò per bene. Mauro aspettava poco distante e quando li vide pensava di aver concluso il mandato. Gli sembrò gentile voler fare un regalo al ragazzone. "Vorrei sdebitarmi con te per quello che hai fatto, ti vorrei dare questi cinquecento euro" "No non li voglio tutti quei soldi, mi bastano 50 € che mi devo comprare un paio di scarpe, io porto 39 e quelle che porto me le ha prestate mio cugino. fine del matrimonio tra Mauro e Marta.
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