Mara volle scopare anche con papà.
di
utopia
genere
incesti
La passione che ci accomuna è la corsa. Ci siamo conosciuti alle solite gare che prevalentemente si fanno la domenica, ci si allenava insieme, ed una volta ci fermammo a fare pipì insieme. Lei tirò giù calzoncini e mutandine, mi fece vedere la figa, si piegò sulle ginocchia ed una autentica fontana a pressione altissima riuscì a bagnare il suo abbigliamento. Senza nascondersi tolse completamente tutto restando nuda nella parte inferiore, li sprizzò e li rimise. "Tu non fai la pipì"? "Certo" e mi girai di spalle e "Cos'hai un cimelio? perché ti nascondi"? "Semplice perché dopo lo spettacolo a cui mi hai fatto assistere sono alquanto eccitato" "Meglio ancora, lasciati vedere... però... sei attraente" Rimisi l'attrezzo a posto e ripartimmo. L'andatura non era più quella di prima, prima lentissima e poi iniziammo a camminare, avevamo molte cose da dirci. Guardandola bene, notai che i calzoncini, bagnati di urina trasparivano una ottima immagine del suo culo nonostante le mutandine. "Però" dissi "Hai un bel vedere" "Magari siamo fatti uno per l'altro" rispose. Mi accorsi che da parte di entrambi si stavano ponendo le basi per il futuro. Iniziammo a vederci anche fuori dalle corse, la prima volta che la vidi "in borghese" quasi non la riconoscevo, leggings bianchi trasparenti con un top che lasciava esposto parte del suo seno. Non ce la feci a trattenermi" Sei una figa straordinaria" "Anche tu sei messo bene". La volta successiva arrivò con una minigonna esasperata da far sgranare gli occhi. "Mara sei da scopare subito" "Finalmente l'hai capito" La prima scopata la facemmo in macchina, mi ha lavorato il cazzo in maniera sublime, non mi faceva venire perché agiva a cicli, quando decise di farmi sborrare accavallò le gambe sulla mia schiena ci stringemmo fortissimamente e lo facemmo insieme, fu bellissimo. Mamma mia come lavora bene il cazzo, pensai l'esperienza non le manca. Fu l'inizio perché i miei avevano un appartamentino che fu di nonno ancora semi arredato e le proposi di convivere. Non aspettava altro, dopo una settimana eravamo insieme. Dal primo momento che entrammo in quella casa volle scopare subito per inaugurarla. Era oscena nel vestire, in casa sempre nuda e fuori poco ci mancava. Giravo sempre a cazzo dritto. Mi piaceva molto quella situazione, mi raccontava le sue precedenti avventure e , forse per adularmi diceva che comunque ero il migliore. Dopo quindici giorni di fermo riprendemmo gli allenamenti. Si espose ancora di più, non indossava più calzoncini ma gli slip di un vecchio bikini, la maglietta tagliata in corrispondenza del seno per mostrarlo meglio. Era l'attrazione negli allenamenti di gruppo e poi nelle gare. Fece cambiare modo di vestire anche a me, mi voleva super sexi.
Venne papà un giorno a vedere una gara e quando la vide restò di sasso, mi disse "Questa te la rubano, è troppo bella. Da quel giorno eravamo invitati molto spesso a casa dei miei, ci volevano sempre con loro, mamma normale, papà invece ci trattava con tanto affetto soprattutto a Mara che ricambiava con sguardi ed una volta addirittura fece l'occhiolino. Papà 56 anni portati benissimo, fisico atletico da palestra giornaliera, mentre mamma aveva la passione del ballo, quindi vite separate. Se possibile Mara da quando iniziammo la frequentazione della casa di papà vestì ancora di più in maniera oscena. Ormai papà non perdeva occasione per stare vicino a Mara, mamma non era gelosa, mi accorsi dopo perché, aveva il suo partner nella scuola di ballo che se la scopava e quello che mi sorprese fu che papà ne era a conoscenza, certamente a lui non mancavano le occasioni. Io e papà eravamo soggiogati da Mara, otteneva tutto quello che chiedeva, fino a quando ci propose di andare a vivere nella loro casa, troppo grande per due persone soltanto, Mara a questa proposta abbraccio papà e lo baciò sulle labbra, poi corse da me con lo stesso trattamento. Non ci volle tanto in due giorni eravamo in casa di papà e mamma. In un giorno soltanto papà ci fece arredare una camera da sogno. Mara sempre di più era attaccata a papà fino a quando nelle solite scopate serali mi fece una proposta, che al momento mi sembrò fuori dal mondo. "Vorrei dirti una cosa, una proposta che puoi anche rifiutare se vuoi" "Vuoi scopare con papà"? "Ancora di più" "Esprimiti dai, vuoi scopare con altri" "No voglio scopare con te e tuo padre insieme" "Sei sicura"? "Certo che sono sicura, immagino sempre di avere due ottimi cazzi a disposizione e mi eccito da morire". "Sai che da noi ottieni tutto però non so quale potrebbe essere la mia reazione psicologica vedere papà nudo che scopa con te, e poi lui cosa dice"? "Glielo devi proporre tu, inventa la scusa che un cazzo non mi basta più e che invece di tradirti preferisco il suo cazzo oltre al tuo". Proposta affliggente oppure entusiasmante? Mi presi qualche giorno per decidere, si presentò l'occasione quando mi venne a riprendere dal meccanico dove avevo portato la mia macchina a riparare,
"Papà ti devo dire una cosa importante" "Non ci pensare che ti separi da Mara, ha riempito la nostra casa da quando è arrivata" "No papà è una proposta intrigante, oscena, fuori dal mondo, non so cosa dire" "Ha un amante e ti vuole rendere complice"? "No papà vuole scopare con me e te insieme. Dice che ha bisogno di due cazzi e non intende tradirmi quindi tu sei il mio salvatore" "Cosa ti posso rispondere? Mara dal giorno che l'ho vista, l'avrei scopata immediatamente, ho soprasseduto perché è la tua compagna. Questa proposta mi spiazza un pochino però se a me e te ci sta bene, perché non accontentarla"? "Mamma che dice"? "A mamma quello che faccio sessualmente non interessa lei ha Giacomo che se la scopa quindi posso fare quello che voglio, anzi appena rientra le comunico questa nuova situazione" La sera per festeggiare andammo in un ristorante e papà di nascosto di mamma invitò anche Giacomo. Mamma restò di sasso anche se sapeva perfettamente che papà era a conoscenza della tresca però chiese "Il motivo di questa cena non l'ho ancora capito" Rispose papà "Siccome il programma può stravolgere le nostre vite, in positivo naturalmente, mangiamo prima per evitare che qualche boccone ci vada di traverso". Dopo cena, davanti ad un ottimo caffè, papà assumendo la posa da oratore Iniziò " Vi ho convocati..." Intervenne mamma "Non rompere i coglioni sbrigati a dire che cazzo vuoi" Tutta la poesia irrimediabilmente perduta, e papà venne subito al sodo. "Giacomo da questa sera ti concedo il mio posto nel letto matrimoniale in modo che potrai scopare con Patrizia quando vuoi, io e Filippo dobbiamo assolvere ad una esigenza della nostra futura nuora Mara, che vuole avere due cazzi a disposizione" Applauso, baci e abbracci tra di noi suscitando la partecipazione degli altri che erano vicini al nostro tavolo, avevano sentito tutto. Mamma mise la lingua in bocca a Giacomo e la tenne per due minuti, Marra fece la stessa cosa con me e papà. Il signore che era a fianco del nostro tavolo disse alla donna che era con lui, probabilmente la moglie "Che famiglia moderna e allargata, pagherei un milione per avere la loro stessa situazione". Papà pagò il conto e disse "Fuoco alle polveri tutti a casa nostra" Al rientro ci mettemmo tutti in salotto ad assaporare la nuova situazione, eravamo tutti felicissimi. Tra un discorso e l'altro arrivammo alle due di notte. "Ragazzi è ora di andare a nanna... o scopare a vostra scelta" Poi rivolgendosi a mamma e Giacomo disse "Datemi l'onore di accompagnarvi nella camera che da oggi in poi sarà il vostro nido d'amore" Li prese sottobraccio e li accompagnò, delicatamente chiuse la porta, poi prese sottobraccio me e Mara ed andammo tutti nella nostra camera. Quelle poche ore che ci separavano dalla mattina evidentemente trascorsero solo a dormire, eravamo esausti dall'orario e dalla situazione. Si svegliò prima papà che preparò la colazione per tutti. alle dieci eravamo tutti riuniti per gustarci il meraviglioso caffè con ciambellone, eravamo tutti euforici e riposati. Proposta di tornare sui letti ma tutti avvertivano il bisogno di una doccia che facemmo in poco tempo nei due bagni. Mamma e Giacomo furono i primi a accomodarsi in camera, con mamma che spiritosamente disse "Ci vediamo stasera, se non muore prima perché lo distruggo oggi" Rispose Mara
"Potrei fare la stessa fine con questi due". Non so cosa fecero mamma e Giacomo, anche se l'immagino". Nella nostra camera le operazioni le dirigeva Mara, nudi tutti e tre, io e papà col cazzo eretto, io forse più eccitato di papà e Mara prese il mio cazzo in bocca, subito dopo lo fece con papà, poi volle che insieme le leccassimo la figa, subito dopo volle il cazzo di papà nella figa ed il mio in bocca, poi invertì il turno e poi ancora..."Sono pronta per la prova voglio i cazzi insieme nella figa" "Non ci entrano" obiettai" "Ci entrano, ci entrano" Ed infatti papà si mise sotto ,lei sopra ed io sopra ad entrambi, dopo aver coordinato i movimenti ci rendemmo conto di quanto potesse essere piacevole quella posizione. Mara aveva degli orgasmi continui e solo a sentirla io e papà facemmo una abbondante sborrata che trasbordò dalla figa ed invadendo il letto, Ci volle al suo fianco la mia Mara, anzi la nostra Mara e diceva di amarci come più non poteva. Papà in un momento d'estasi volle che ci sposassimo al più presto. Mara per tutto il giorno si divise tra me e papà. Ad un tratto fummo presi dalla fame e ci alzammo senza metterci nulla addosso ed in cucina, trovammo mamma e Giacomo, nudi anche loro che cucinavano il riso. Fu una scena meravigliosa anche se i cazzi guardavano le ginocchia dopo le battaglie. Mamma era beata, si mangiava con gli occhi papà perché si era dimostrato una splendida persona concedendole di portare a casa Giacomo. Anche noi eravamo felicissimi della situazione. Riprendemmo la vita normale, anche naturalmente con l'impegno del lavoro da parte di tutti. Avevamo trovato un'alchimia impareggiabile, eravamo d'accordo su tutto, ci sentivamo uniti, papà aveva l'ammirazione incondizionata di Giacomo per quanto gli aveva concesso. Mara era al settimo cielo, ce lo confessava candidamente "Mai avrei potuto immaginare questo tipo di vita, sono entusiasta di aver trovato delle persone straordinarie. Io e Mara legalizzammo la nostra situazione sposandoci. Le pretese di mamma e papà aumentarono, volevano un nipotino e fino al concepimento Mara la scopai solo io. Papà cambiò solo letto e scopò con mamma e Giacomo. Dopo la certezza del concepimento riprendemmo i nostri posti. E' nato Jordan la gioia di tutti, ora siamo in sei. Tutto stupendo. A proposito riprendemmo solo gli allenamenti, le corse le facevamo a letto.
Venne papà un giorno a vedere una gara e quando la vide restò di sasso, mi disse "Questa te la rubano, è troppo bella. Da quel giorno eravamo invitati molto spesso a casa dei miei, ci volevano sempre con loro, mamma normale, papà invece ci trattava con tanto affetto soprattutto a Mara che ricambiava con sguardi ed una volta addirittura fece l'occhiolino. Papà 56 anni portati benissimo, fisico atletico da palestra giornaliera, mentre mamma aveva la passione del ballo, quindi vite separate. Se possibile Mara da quando iniziammo la frequentazione della casa di papà vestì ancora di più in maniera oscena. Ormai papà non perdeva occasione per stare vicino a Mara, mamma non era gelosa, mi accorsi dopo perché, aveva il suo partner nella scuola di ballo che se la scopava e quello che mi sorprese fu che papà ne era a conoscenza, certamente a lui non mancavano le occasioni. Io e papà eravamo soggiogati da Mara, otteneva tutto quello che chiedeva, fino a quando ci propose di andare a vivere nella loro casa, troppo grande per due persone soltanto, Mara a questa proposta abbraccio papà e lo baciò sulle labbra, poi corse da me con lo stesso trattamento. Non ci volle tanto in due giorni eravamo in casa di papà e mamma. In un giorno soltanto papà ci fece arredare una camera da sogno. Mara sempre di più era attaccata a papà fino a quando nelle solite scopate serali mi fece una proposta, che al momento mi sembrò fuori dal mondo. "Vorrei dirti una cosa, una proposta che puoi anche rifiutare se vuoi" "Vuoi scopare con papà"? "Ancora di più" "Esprimiti dai, vuoi scopare con altri" "No voglio scopare con te e tuo padre insieme" "Sei sicura"? "Certo che sono sicura, immagino sempre di avere due ottimi cazzi a disposizione e mi eccito da morire". "Sai che da noi ottieni tutto però non so quale potrebbe essere la mia reazione psicologica vedere papà nudo che scopa con te, e poi lui cosa dice"? "Glielo devi proporre tu, inventa la scusa che un cazzo non mi basta più e che invece di tradirti preferisco il suo cazzo oltre al tuo". Proposta affliggente oppure entusiasmante? Mi presi qualche giorno per decidere, si presentò l'occasione quando mi venne a riprendere dal meccanico dove avevo portato la mia macchina a riparare,
"Papà ti devo dire una cosa importante" "Non ci pensare che ti separi da Mara, ha riempito la nostra casa da quando è arrivata" "No papà è una proposta intrigante, oscena, fuori dal mondo, non so cosa dire" "Ha un amante e ti vuole rendere complice"? "No papà vuole scopare con me e te insieme. Dice che ha bisogno di due cazzi e non intende tradirmi quindi tu sei il mio salvatore" "Cosa ti posso rispondere? Mara dal giorno che l'ho vista, l'avrei scopata immediatamente, ho soprasseduto perché è la tua compagna. Questa proposta mi spiazza un pochino però se a me e te ci sta bene, perché non accontentarla"? "Mamma che dice"? "A mamma quello che faccio sessualmente non interessa lei ha Giacomo che se la scopa quindi posso fare quello che voglio, anzi appena rientra le comunico questa nuova situazione" La sera per festeggiare andammo in un ristorante e papà di nascosto di mamma invitò anche Giacomo. Mamma restò di sasso anche se sapeva perfettamente che papà era a conoscenza della tresca però chiese "Il motivo di questa cena non l'ho ancora capito" Rispose papà "Siccome il programma può stravolgere le nostre vite, in positivo naturalmente, mangiamo prima per evitare che qualche boccone ci vada di traverso". Dopo cena, davanti ad un ottimo caffè, papà assumendo la posa da oratore Iniziò " Vi ho convocati..." Intervenne mamma "Non rompere i coglioni sbrigati a dire che cazzo vuoi" Tutta la poesia irrimediabilmente perduta, e papà venne subito al sodo. "Giacomo da questa sera ti concedo il mio posto nel letto matrimoniale in modo che potrai scopare con Patrizia quando vuoi, io e Filippo dobbiamo assolvere ad una esigenza della nostra futura nuora Mara, che vuole avere due cazzi a disposizione" Applauso, baci e abbracci tra di noi suscitando la partecipazione degli altri che erano vicini al nostro tavolo, avevano sentito tutto. Mamma mise la lingua in bocca a Giacomo e la tenne per due minuti, Marra fece la stessa cosa con me e papà. Il signore che era a fianco del nostro tavolo disse alla donna che era con lui, probabilmente la moglie "Che famiglia moderna e allargata, pagherei un milione per avere la loro stessa situazione". Papà pagò il conto e disse "Fuoco alle polveri tutti a casa nostra" Al rientro ci mettemmo tutti in salotto ad assaporare la nuova situazione, eravamo tutti felicissimi. Tra un discorso e l'altro arrivammo alle due di notte. "Ragazzi è ora di andare a nanna... o scopare a vostra scelta" Poi rivolgendosi a mamma e Giacomo disse "Datemi l'onore di accompagnarvi nella camera che da oggi in poi sarà il vostro nido d'amore" Li prese sottobraccio e li accompagnò, delicatamente chiuse la porta, poi prese sottobraccio me e Mara ed andammo tutti nella nostra camera. Quelle poche ore che ci separavano dalla mattina evidentemente trascorsero solo a dormire, eravamo esausti dall'orario e dalla situazione. Si svegliò prima papà che preparò la colazione per tutti. alle dieci eravamo tutti riuniti per gustarci il meraviglioso caffè con ciambellone, eravamo tutti euforici e riposati. Proposta di tornare sui letti ma tutti avvertivano il bisogno di una doccia che facemmo in poco tempo nei due bagni. Mamma e Giacomo furono i primi a accomodarsi in camera, con mamma che spiritosamente disse "Ci vediamo stasera, se non muore prima perché lo distruggo oggi" Rispose Mara
"Potrei fare la stessa fine con questi due". Non so cosa fecero mamma e Giacomo, anche se l'immagino". Nella nostra camera le operazioni le dirigeva Mara, nudi tutti e tre, io e papà col cazzo eretto, io forse più eccitato di papà e Mara prese il mio cazzo in bocca, subito dopo lo fece con papà, poi volle che insieme le leccassimo la figa, subito dopo volle il cazzo di papà nella figa ed il mio in bocca, poi invertì il turno e poi ancora..."Sono pronta per la prova voglio i cazzi insieme nella figa" "Non ci entrano" obiettai" "Ci entrano, ci entrano" Ed infatti papà si mise sotto ,lei sopra ed io sopra ad entrambi, dopo aver coordinato i movimenti ci rendemmo conto di quanto potesse essere piacevole quella posizione. Mara aveva degli orgasmi continui e solo a sentirla io e papà facemmo una abbondante sborrata che trasbordò dalla figa ed invadendo il letto, Ci volle al suo fianco la mia Mara, anzi la nostra Mara e diceva di amarci come più non poteva. Papà in un momento d'estasi volle che ci sposassimo al più presto. Mara per tutto il giorno si divise tra me e papà. Ad un tratto fummo presi dalla fame e ci alzammo senza metterci nulla addosso ed in cucina, trovammo mamma e Giacomo, nudi anche loro che cucinavano il riso. Fu una scena meravigliosa anche se i cazzi guardavano le ginocchia dopo le battaglie. Mamma era beata, si mangiava con gli occhi papà perché si era dimostrato una splendida persona concedendole di portare a casa Giacomo. Anche noi eravamo felicissimi della situazione. Riprendemmo la vita normale, anche naturalmente con l'impegno del lavoro da parte di tutti. Avevamo trovato un'alchimia impareggiabile, eravamo d'accordo su tutto, ci sentivamo uniti, papà aveva l'ammirazione incondizionata di Giacomo per quanto gli aveva concesso. Mara era al settimo cielo, ce lo confessava candidamente "Mai avrei potuto immaginare questo tipo di vita, sono entusiasta di aver trovato delle persone straordinarie. Io e Mara legalizzammo la nostra situazione sposandoci. Le pretese di mamma e papà aumentarono, volevano un nipotino e fino al concepimento Mara la scopai solo io. Papà cambiò solo letto e scopò con mamma e Giacomo. Dopo la certezza del concepimento riprendemmo i nostri posti. E' nato Jordan la gioia di tutti, ora siamo in sei. Tutto stupendo. A proposito riprendemmo solo gli allenamenti, le corse le facevamo a letto.
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