Eccitazione in famiglia.
di
impensabile
genere
incesti
Nella mia mente è rimasta impressa la foto di mamma che mentre papà era al lavoro, si chiudeva in camera insieme ad un ragazzo nostro vicino di casa. Avevo, ho, una sorella più piccola ed insieme ne parlammo. Nella nostra innocenza ci sentimmo di chiedere spiegazioni a mamma. Lei candidamente rispose che aveva un problema di salute che papà non sapeva, e non doveva sapere e Franco che studiava da medico la stava curando. Tanto bastò per rasserenarci, anzi le visite di Franco divennero quasi giornaliere. Si cresceva rapidamente, si aveva più coscienza di quello che succedeva, e Franco dopo la cura in camera si prendeva una caffè insieme alla mamma e quando andava via la baciava sulla bocca. Uno dei giorni più propizi appena Franco entrò in camera, ci mettemmo io e mia sorella dietro la porta ad origliare, e sentimmo mamma che diceva "Ti amo sei la mia vita, hai un cazzo enorme, mi fai godere tantissimo, ti voglio tutti i giorni". Tornammo nella nostra camera, forse anche un pochino eccitati chiedendoci cosa fare. Chiedemmo a mamma ancora conto di quello che succedeva e lei tranquillamente confermò quando dettoci in precedenza precisando però che il suo problema era sotto la pancia. Il problema era enorme mamma tradiva papà. La tresca proseguiva, io e mia sorella ormai capivamo come stavano le cose e parlandone molto spesso venivamo presi da una eccitazione incontrollabile. Un giorno mentre mamma era in compagnia di Franco ci venne l'idea di fare la stessa cosa, ci spogliammo nudi entrambi e mia sorella cominciò a giocare col mio cazzo mentre io le mettevo le dita sulla passerina. In pochi minuti scoprimmo un mondo nuovo, era stato bellissimo, eravamo felici di quello che avevamo fatto e riuscimmo anche a capire il perché mamma facesse le stesse cose con Franco, era troppo bello. Successe che anche noi non vedevamo l'ora che venisse Franco per chiuderci in camera e fare la stessa cosa. L'esperienza ogni giorno ci portava qualcosa di nuovo. Ci venne l'idea di confessare a mamma quello che facevamo. Ci ascoltò in silenzio ed alla fine chiaramente ci disse che Franco la curava in modo particolare, che papà non doveva sapere e che qualora noi glielo avessimo riferito, lei avrebbe raccontato quello che facevamo io e mia sorella. Da quel giorno Franco era più il tempo che passava in casa nostra che nella sua, ormai lasciavano la porta aperta anche nelle loro effusioni, noi ci eravamo adeguati e tutto procedeva per il meglio. Mamma addirittura fece prendere la pillola a mia sorella consentendomi di sborrarle nella figa. Si godeva tutti escluso papà che ritenevamo ignaro di quello che succedeva nella nostra casa. Ignaro proprio nulla perché papà una sera tornando prima dal lavoro, trovo mamma e Franco che scopavano in camera, come quello che stavamo facendo io e mia sorella nella nostra. Avevamo la porta chiusa e quando uscimmo dopo aver finito vedemmo in salotto Franco, mamma e papà che si gustavano un caffè, non solo e quando Franco andò via diede un bacio sulla bocca a mamma che lo salutò con un "Ciao amore, ci vediamo domani, ti aspetto" A papà diede la mano ed andò via. Quindi papà sapeva tutto e gli stava bene. Questo aumentò l'eccitazione di mia sorella che cominciò a scopare con tutti, non poteva stare senza scopare. Forse anche mamma aveva lo stesso problema. Il sesso a casa nostra era predominante ormai mamma e mia sorella scopavano con tutti, io e papà eravamo esclusi dal grande giro, fino al giorno in cui eravamo soli e mi confessò che a lui piacevano più i maschi che le donne. Alla delusione per la confessione fece da contraltare una forte eccitazione che mi fece drizzare il cazzo e papà se ne accorse. "Che ti succede"?
"Non so papà, questa notizia mi ha eccitato tremendamente" "Forse anche tu hai gli stessi gusti miei" "Dici che sia male papà"? "Non credo a me piace tantissimo e come mamma aveva Franco io tutt'ora ho Mirko che mi fa godere tantissimo, se vuoi lo facciamo venire a casa una volta così ti renderai conto di quello che sa fare" "Papà vorrei provare prima solo con te, che dici?" "Lo possiamo fare anche subito basta andare in camera" In un attimo ci spogliammo e l'eccitazione alla vista dei nostri cazzi fu reciproca. Ci buttammo sul letto e soltanto il contatto dei nostri cazzi ci procurò una immediata e potente sborrata. "Papà sei veramente speciale" "Anche tu lo sei ed ora se ci troviamo bene come ora questo sarà il nostro pane quotidiano" "Ti amo papà" "Anch'io tesoro". Ci volle poco a trasformare la nostra residenza in una casa di piacere, ognuno riceveva chi voleva senza rendere conto ad altri. Fummo costretti a sostituire i letti perché cigolavano troppo.
"Non so papà, questa notizia mi ha eccitato tremendamente" "Forse anche tu hai gli stessi gusti miei" "Dici che sia male papà"? "Non credo a me piace tantissimo e come mamma aveva Franco io tutt'ora ho Mirko che mi fa godere tantissimo, se vuoi lo facciamo venire a casa una volta così ti renderai conto di quello che sa fare" "Papà vorrei provare prima solo con te, che dici?" "Lo possiamo fare anche subito basta andare in camera" In un attimo ci spogliammo e l'eccitazione alla vista dei nostri cazzi fu reciproca. Ci buttammo sul letto e soltanto il contatto dei nostri cazzi ci procurò una immediata e potente sborrata. "Papà sei veramente speciale" "Anche tu lo sei ed ora se ci troviamo bene come ora questo sarà il nostro pane quotidiano" "Ti amo papà" "Anch'io tesoro". Ci volle poco a trasformare la nostra residenza in una casa di piacere, ognuno riceveva chi voleva senza rendere conto ad altri. Fummo costretti a sostituire i letti perché cigolavano troppo.
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